[Serie A] Roma - Lazio [08/11/2015]

[ChiamatoreMascherato]

ci stava perchè non era lunedì

[LegioXII]

[youtube][/youtube]



senza quei ruggiti è come un film senza audio
sempre dalla parte vostra pure quando c'avro' 80 anni due pacemaker ed il catetere penzolante

[Freedom]

Il derby é finito, la Roma ha vinto, la Lazio ha perso. Ma per i tifosi quella di domenica non sarà mai ricordata come una stracittadina qualunque

Il match tra i biancocelesti e i giallorossi è entrato, di diritto, nella storia come il derby più triste di sempre. Senza tifo, senza curve a cantare, senza coreografie, senza sfottò, senza striscioni. Senza niente praticamente.

Soltanto 22 giocatori in campo e pochi, pochissimi spettatori. E questo, purtroppo, conta molto di più del risultato.

È stata la vittoria di Gabrielli ed è stata la sconfitta per tutti i tifosi. E c’é un episodio (anzi più di uno) che (volutamente) quasi nessun giornale ha riportato: le perquisizioni a casa.

Sì, proprio così, quelle che hanno dovuto subire alcuni supporter sia laziali che romanisti la notte prima del derby. Perquisizioni preventive, senza motivo per cercare “armi o oggetti contundenti” per poi scrivere magari sui quotidiani “Gabrielli sventa in extremis gli scontri tra tifoserie prima di Roma-Lazio“, oppure “Il prefetto aveva ragione“.

Ragazzi svegliati all’alba solo perché considerati “potenzialmente pericolosi” che hanno visto calpestata la loro dignità e la loro libertà personale. Madri e padri preoccupati per le sorti dei loro figli. Risultato di queste perquisizioni? Semplice, tutte di esito negativo. Soltanto qualche coltello da cucina (tutti hanno i coltelli da cucina a casa!).

Per questo si è cercato di nascondere il più possibile il  fatto, perché non poteva certamente uscire la notizia “perquisizioni a casa di ultrà laziali e romanisti, ma non è stato trovato nulla“. Per questo e stato meglio omettere il tutto. Perché nei derby passati (quelli soprattutto dei primi anni 2000), quando avvenivano queste perquisizioni e veniva trovato qualcosa di pericoloso, il giorno dopo i giornali erano pronti a raccontare per filo e per segno ciò che era stato rinvenuto. Se invece, com’è successo domenica all’alba, non viene trovato nulla regnano silenzio e censura. Funziona così.

Intanto però 20 ragazzi sono stati svegliati, perquisiti e trattati come fossero criminali.

Questo, Gabrielli in televisione, magari al Processo del Lunedì, non l’ha raccontato però.

Adesso, forse, qualcuno avrà più chiaro il motivo per il quale, allo stadio, la gente preferisce non andare più.

[pisodinosauro]

Il derby é finito, la Roma ha vinto, la Lazio ha perso. Ma per i tifosi quella di domenica non sarà mai ricordata come una stracittadina qualunque

Il match tra i biancocelesti e i giallorossi è entrato, di diritto, nella storia come il derby più triste di sempre. Senza tifo, senza curve a cantare, senza coreografie, senza sfottò, senza striscioni. Senza niente praticamente.

Soltanto 22 giocatori in campo e pochi, pochissimi spettatori. E questo, purtroppo, conta molto di più del risultato.

È stata la vittoria di Gabrielli ed è stata la sconfitta per tutti i tifosi. E c’é un episodio (anzi più di uno) che (volutamente) quasi nessun giornale ha riportato: le perquisizioni a casa.

Sì, proprio così, quelle che hanno dovuto subire alcuni supporter sia laziali che romanisti la notte prima del derby. Perquisizioni preventive, senza motivo per cercare “armi o oggetti contundenti” per poi scrivere magari sui quotidiani “Gabrielli sventa in extremis gli scontri tra tifoserie prima di Roma-Lazio“, oppure “Il prefetto aveva ragione“.

Ragazzi svegliati all’alba solo perché considerati “potenzialmente pericolosi” che hanno visto calpestata la loro dignità e la loro libertà personale. Madri e padri preoccupati per le sorti dei loro figli. Risultato di queste perquisizioni? Semplice, tutte di esito negativo. Soltanto qualche coltello da cucina (tutti hanno i coltelli da cucina a casa!).

Per questo si è cercato di nascondere il più possibile il  fatto, perché non poteva certamente uscire la notizia “perquisizioni a casa di ultrà laziali e romanisti, ma non è stato trovato nulla“. Per questo e stato meglio omettere il tutto. Perché nei derby passati (quelli soprattutto dei primi anni 2000), quando avvenivano queste perquisizioni e veniva trovato qualcosa di pericoloso, il giorno dopo i giornali erano pronti a raccontare per filo e per segno ciò che era stato rinvenuto. Se invece, com’è successo domenica all’alba, non viene trovato nulla regnano silenzio e censura. Funziona così.

Intanto però 20 ragazzi sono stati svegliati, perquisiti e trattati come fossero criminali.

Questo, Gabrielli in televisione, magari al Processo del Lunedì, non l’ha raccontato però.

Adesso, forse, qualcuno avrà più chiaro il motivo per il quale, allo stadio, la gente preferisce non andare più.

ora il messaggio è abbastanza più chiaro...

grazie

[callaghan]

[youtube][/youtube]



senza quei ruggiti è come un film senza audio
sempre dalla parte vostra pure quando c'avro' 80 anni due pacemaker ed il catetere penzolante

mi è bastato il primo coro... Pallota sta costruendo una squadra forte e ambiziosa... questo vi dovrebbe bastare ed avanzare

[pierpeter86]

la mia unica paura e che a livello arbitrale potremmo pagare sto rigore ( che a velocità normale era dentre...)

io spero che sia bastata la caviglia di salah

[postromantico]

tutto era partito in campo per colpa di Florenzi...

http://video.repubblica.it/sport/roma-f ... 031/217227

[Vecchio Drago]

Il derby é finito, la Roma ha vinto, la Lazio ha perso. Ma per i tifosi quella di domenica non sarà mai ricordata come una stracittadina qualunque

Il match tra i biancocelesti e i giallorossi è entrato, di diritto, nella storia come il derby più triste di sempre. Senza tifo, senza curve a cantare, senza coreografie, senza sfottò, senza striscioni. Senza niente praticamente.

Soltanto 22 giocatori in campo e pochi, pochissimi spettatori. E questo, purtroppo, conta molto di più del risultato.

È stata la vittoria di Gabrielli ed è stata la sconfitta per tutti i tifosi. E c’é un episodio (anzi più di uno) che (volutamente) quasi nessun giornale ha riportato: le perquisizioni a casa.

Sì, proprio così, quelle che hanno dovuto subire alcuni supporter sia laziali che romanisti la notte prima del derby. Perquisizioni preventive, senza motivo per cercare “armi o oggetti contundenti” per poi scrivere magari sui quotidiani “Gabrielli sventa in extremis gli scontri tra tifoserie prima di Roma-Lazio“, oppure “Il prefetto aveva ragione“.

Ragazzi svegliati all’alba solo perché considerati “potenzialmente pericolosi” che hanno visto calpestata la loro dignità e la loro libertà personale. Madri e padri preoccupati per le sorti dei loro figli. Risultato di queste perquisizioni? Semplice, tutte di esito negativo. Soltanto qualche coltello da cucina (tutti hanno i coltelli da cucina a casa!).

Per questo si è cercato di nascondere il più possibile il  fatto, perché non poteva certamente uscire la notizia “perquisizioni a casa di ultrà laziali e romanisti, ma non è stato trovato nulla“. Per questo e stato meglio omettere il tutto. Perché nei derby passati (quelli soprattutto dei primi anni 2000), quando avvenivano queste perquisizioni e veniva trovato qualcosa di pericoloso, il giorno dopo i giornali erano pronti a raccontare per filo e per segno ciò che era stato rinvenuto. Se invece, com’è successo domenica all’alba, non viene trovato nulla regnano silenzio e censura. Funziona così.

Intanto però 20 ragazzi sono stati svegliati, perquisiti e trattati come fossero criminali.

Questo, Gabrielli in televisione, magari al Processo del Lunedì, non l’ha raccontato però.

Adesso, forse, qualcuno avrà più chiaro il motivo per il quale, allo stadio, la gente preferisce non andare più.

Scusa Freedom ma questo non si può proprio dire, anzi ..... più di qualcuno tra le persone che si interessano poco o nulla di calcio dopo la grande esposizione mediatica, la flessione di muscoli, i messaggi di allarme, si stanno interrogando sui motivi di tutto ciò. Senza considerare le perplessità di chi ha assistito a un derby con poche voci e pochi colori (anche se di due colori io non ho sentito per nulla la mancanza).

Un conoscente, quasi "nemico" del calcio in genere, che abita in zona piazza Mancini è andato a far passeggiare i cani in orario partita e mi ha detto di aver visto poliziotti con aria annoiata cercare di passare il tempo con i propri telefonini o chiacchierando in capannelli del più e del meno. Mi ha anche chiesto se sapevo quanto fosse costato tutto questo schieramento.

[ChiamatoreMascherato]

Un conoscente, quasi "nemico" del calcio in genere, che abita in zona piazza Mancini è andato a far passeggiare i cani in orario partita e mi ha detto di aver visto poliziotti con aria annoiata cercare di passare il tempo con i propri telefonini o chiacchierando in capannelli del più e del meno. Mi ha anche chiesto se sapevo quanto fosse costato tutto questo schieramento.

parecchio, quello è un servizio extra che viene pagato all ora un botto, devi tener presente che è uno straordinario in giorni festivi per eventi, cerca sui siti dei sindacati di polizia i contratti e vedrai

[ChiamatoreMascherato]

la domenica senza campionato

[alectric]

la domenica senza campionato

Che gran rottura de cojoni...

[DanieleAsR]

la domenica senza campionato

quoto

anche se la vittoria del derby sta aiutando a viverla meglio

[Zarathustra]

[youtube][/youtube]



senza quei ruggiti è come un film senza audio
sempre dalla parte vostra pure quando c'avro' 80 anni due pacemaker ed il catetere penzolante

madonna che belli

[Wakiki]

Dal divano non si è sentita la mancanza di nulla, me la so goduta (purtroppo dal 14' per motivi di lavoro)

[superkagno]

quoto

anche se la vittoria del derby sta aiutando a viverla meglio

molto