Una storia che arricchisce il forum, effettivamente.robfel3000 ha scritto:Adesso mi attanaglia una profonda vergogna
Band dal nome altisonante e pretenzioso come eravamo un po' anche noi, a torto
Engel der Vernichtung
Che voleva essere un richiamo a Buñuel ma sai com'è, bisognava essere mitteleuropei
Tuxedomoon, Sonic Youth, Birthday Party, la musica minimale come influenze, quindi difficile dire che musica facevamo, ci definivano dark ma eravamo quanto di più distante da quel genere, puntavamo alla multimedialità come si diceva al tempo
Il core decisionale era composto da tre persone, poi per ogni lavoro chiamavamo tante persone, anche per i live avevamo orchestra, danzatrici, videomaker, era lo zeitgeist
Dopo il primo disco che andò bene soprattutto all'estero (big in Japan) realizzammo nel '90 un'opera complessa, un disco-libro insieme ai poeti importanti italiani: Dario Bellezza, Dacia Maraini, lo stesso De Cataldo di Romanzo criminale quando era un giovane magistrato, e molti altri che ci scrissero dei testi originali per le canzoni
Il tema era la droga e il disco si chiamava "Angeli in polvere"
Lunga tournée in tutta Europa con tutto il carrozzone, qualche passaggio tv per i nomi dei poeti, certo non per noi
Attirammo l'attenzione di una major, la EMI, che decise di investire su di noi
Il fatto è che al tempo eravamo tutti dei veri disgraziati, si eccedeva molto in tutto, lavorammo due anni sul disco nuovo
Poi quando mancavano 2 mesi per registrare con un superstudio, uno di noi è morto di overdose e decidemmo che quella storia doveva finire lì, che sarebbe stato inelegante sfruttare la morte di una persona cara per un po' di pubblicità
Era meglio scomparire
E scomparimmo
Grazie! (Io me l'ero persa).