Re: [Serie A] Inter - Roma [31/10/2015]
Inviato: ven 30 ott 2015, 12:42
Piccolo approfondimento sull'Inter. Ecco il loro calendario finora:
Inter-Atalanta 1-0: Jovetic
Carpi-Inter 1-2: Jovetic, rig. Jovetic
Inter-Milan 1-0: Guarin
Chievo-Inter 0-1: Icardi
Inter-Verona 1-0: Felipe Melo
Inter-Fiorentina 1-4: Icardi
Sampdoria-Inter 1-1: Perisic
Inter-Juventus 0-0:
Palermo-Inter 1-1: Perisic
Bologna-Inter 0-1: Icardi
L'Inter ha segnato poco in questo campionato, 10 gol in 10 partite, ma ha anche subito pochi gol, appena 7 di cui 4 nella stessa partita.
E'una squadra poco appariscente, che ha vinto tutte le sue partite di misura. e cinque delle sei partite che ha vinto le ha vinte per 1-0.
L'inter ha vinto 6 partite (Atalanta,Carpi, Milan, Chievo, Verona, Bologna)
Ne ha pareggiate 3 (Sampdoria, Juventus, Palermo)
Ne ha persa una (Fiorentina)
Dopo una partenza a razzo, ma solo a livello di risultati perchè il gioco non è mai stato brillante, la debacle con la Fiorentina li ha riportati sulla terra, e ci hanno messo un bel pò per riprendersi. A Bologna vincono giocando un calcio inguardabile, ma riescono a sfruttare la povertà degli avversari per prendere tre punti fondamentali.
Stando ai dati, non appena l'asticella si alza l'Inter va in difficoltà e non vince. Finora hanno avuto un calendario molto favorevole ma devono ancora affrontare le romane e il Napoli, oltre al Sassuolo.
A livello di trasformazioni questa è la loro classifica cannonieri:
3: Icardi, Jovetic
2: Perisic
1: Felipe Melo, Guarin.
10 gol segnati contro i 25 della Roma, hanno mandato in gol fino a questo momento appena 5 giocatori, una miseria. I gol di Jovetic, poi, sono arrivati tutti nelle prime due giornate. Icardi ha avuto una pessima partenza, appena migliorata dai gol decisivi contro Chievo e Bologna. Perisic ha segnato sempre in trasferta in due partite pareggiate.
Hanno avuto anche il contributo importante di due centrocampisti che con i loro gol hanno battuto Milan e Verona senza meritare.
E'evidente, stando ai numeri, come l'Inter sia tra le squadre di alta classifica quella che meno meriti quella posizione: ci hanno messo 5 giornate per ritrovarsi a +7 dalla Roma, e 5 giornate dopo si sono ritrovati a -2.
Soffrono il non gioco e la scarsa vena dei centravanti. Inoltre il loro grosso problema è il centrocampo, troppo muscolare ma con zero qualità. Finora Kondogbia è stato il flop di mercato degli ultimi 10 anni, stando anche alla cifra mostruosa con cui è stato pagato. Se manca Icardi non c'è un altro centravanti che lo possa sostituire degnamente, Mancini in quei casi si vede costretto a far giocare centravanti Jovetic, che centravanti puro non è e continua, poi, ad avere problemi fisici.
Ma la grossa differenza tra Roma e Inter sta nelle soluzioni di gioco che Garcia, a differenza di Mancini, può vantare.
Ecco spiegato, ad esempio, il motivo per cui Mancini in estate aveva chiesto più volte a Thohir di prendergli Salah: a Mancini un giocatore come Salah serviva come il pane, un attaccante esterno col vizio del gol che saltasse l'uomo. Ora la Roma ha due frecce come Gervinho e Salah e un giocatore come Iturbe che marcisce malinconicamente in panchina, e secondo me tutti e tre in questo momento all'Inter sarebbero titolari inamovibili. L'Inter in quei ruoli ha Perisic e Ljajic, che stanno avendo enormi problemi nel fare quello che Mancini chiede loro.
Le note liete per l'Inter arrivano sicuramente dalla difesa: Mancini è riuscito a correggere un reparto che l'anno scorso faceva acqua da tutte le parti. Ha rivitalizzato Handanovic e Santon, ha rivoluzionato i centrali, con Miranda e Murillo che sono molto più efficaci della coppia Juan Jesus-Ranocchia. Basterà questo assetto per fronteggiare l'attacco di fuoco della Roma? Teoricamante Murillo e Miranda si dovrebbero prendere cura di Dzeko, togliendo ogni rifornimento centrale, ma i due esterni (Juan Jesus e Santon) come saprebbero cavarsela contro Gervinho e Salah, che in questo momento sono scatenati?
Ecco la possibile formazione dell'Inter di domani, in base alle voci che giungono e vista la squalifica, pesante, di Felipe Melo:
4-3-2-1
HANDANOVIC
SANTON
MIRANDA
MURILLO
JUAN JESUS
BROZOVIC (KONDOGBIA)
MEDEL
GUARIN
JOVETIC
PERISIC
ICARDI
Mancini non ha tutte queste soluzioni rispetto a Garcia: in difesa Murillo torna dalla squalifica e questa per lui è la migliore notizia. Montoya ormai è sparito, Ranocchia è riserva fissa e pure Nagatomo gioca raramente.
A centrocampo l'Inter è nettamente inferiore alla Roma, per colpa della squalifica di Melo e della crisi di Kondogbia, che potrebbe perfino andare in panchina per far giocare il croato Brozovic, giovane interessante ma non certo un fenomeno. Medel e Guarin, poi, sono due mastini che non danno grande qualità ma di scelte alternative Mancini ne ha poche.
In attacco si mormora di una clamorosa esclusione di Icardi ma io non penso proprio, sarebbe follia giocare contro la Roma senza di lui. Jovetic e Perisic penso siano intoccabili.
Insomma, sarà una partita molto diversa da quella di Firenze.
A Firenze, checché se ne dica, Garcia ha incartato la partita a Paulo Sousa con un forcing iniziale forsennato che si è concretizzato col gol di Salah. Dopo l'1-0 sono arrivate le praterie in contropiede e il 2-0 di Gervinho. E se Bernardeschi non avesse fatto un miracolo difensivo arrivava anche il gol di Pjanic e finiva tanto a zero.
A Milano domani sarà diverso: Mancini si coprirà e proverà ad addormentare il match sperando in una prova superlativa della difesa. Vuole vincere 1-0 dunque occhio alle spizzate di Icardi e ai tiri da fuori.
Inter-Atalanta 1-0: Jovetic
Carpi-Inter 1-2: Jovetic, rig. Jovetic
Inter-Milan 1-0: Guarin
Chievo-Inter 0-1: Icardi
Inter-Verona 1-0: Felipe Melo
Inter-Fiorentina 1-4: Icardi
Sampdoria-Inter 1-1: Perisic
Inter-Juventus 0-0:
Palermo-Inter 1-1: Perisic
Bologna-Inter 0-1: Icardi
L'Inter ha segnato poco in questo campionato, 10 gol in 10 partite, ma ha anche subito pochi gol, appena 7 di cui 4 nella stessa partita.
E'una squadra poco appariscente, che ha vinto tutte le sue partite di misura. e cinque delle sei partite che ha vinto le ha vinte per 1-0.
L'inter ha vinto 6 partite (Atalanta,Carpi, Milan, Chievo, Verona, Bologna)
Ne ha pareggiate 3 (Sampdoria, Juventus, Palermo)
Ne ha persa una (Fiorentina)
Dopo una partenza a razzo, ma solo a livello di risultati perchè il gioco non è mai stato brillante, la debacle con la Fiorentina li ha riportati sulla terra, e ci hanno messo un bel pò per riprendersi. A Bologna vincono giocando un calcio inguardabile, ma riescono a sfruttare la povertà degli avversari per prendere tre punti fondamentali.
Stando ai dati, non appena l'asticella si alza l'Inter va in difficoltà e non vince. Finora hanno avuto un calendario molto favorevole ma devono ancora affrontare le romane e il Napoli, oltre al Sassuolo.
A livello di trasformazioni questa è la loro classifica cannonieri:
3: Icardi, Jovetic
2: Perisic
1: Felipe Melo, Guarin.
10 gol segnati contro i 25 della Roma, hanno mandato in gol fino a questo momento appena 5 giocatori, una miseria. I gol di Jovetic, poi, sono arrivati tutti nelle prime due giornate. Icardi ha avuto una pessima partenza, appena migliorata dai gol decisivi contro Chievo e Bologna. Perisic ha segnato sempre in trasferta in due partite pareggiate.
Hanno avuto anche il contributo importante di due centrocampisti che con i loro gol hanno battuto Milan e Verona senza meritare.
E'evidente, stando ai numeri, come l'Inter sia tra le squadre di alta classifica quella che meno meriti quella posizione: ci hanno messo 5 giornate per ritrovarsi a +7 dalla Roma, e 5 giornate dopo si sono ritrovati a -2.
Soffrono il non gioco e la scarsa vena dei centravanti. Inoltre il loro grosso problema è il centrocampo, troppo muscolare ma con zero qualità. Finora Kondogbia è stato il flop di mercato degli ultimi 10 anni, stando anche alla cifra mostruosa con cui è stato pagato. Se manca Icardi non c'è un altro centravanti che lo possa sostituire degnamente, Mancini in quei casi si vede costretto a far giocare centravanti Jovetic, che centravanti puro non è e continua, poi, ad avere problemi fisici.
Ma la grossa differenza tra Roma e Inter sta nelle soluzioni di gioco che Garcia, a differenza di Mancini, può vantare.
Ecco spiegato, ad esempio, il motivo per cui Mancini in estate aveva chiesto più volte a Thohir di prendergli Salah: a Mancini un giocatore come Salah serviva come il pane, un attaccante esterno col vizio del gol che saltasse l'uomo. Ora la Roma ha due frecce come Gervinho e Salah e un giocatore come Iturbe che marcisce malinconicamente in panchina, e secondo me tutti e tre in questo momento all'Inter sarebbero titolari inamovibili. L'Inter in quei ruoli ha Perisic e Ljajic, che stanno avendo enormi problemi nel fare quello che Mancini chiede loro.
Le note liete per l'Inter arrivano sicuramente dalla difesa: Mancini è riuscito a correggere un reparto che l'anno scorso faceva acqua da tutte le parti. Ha rivitalizzato Handanovic e Santon, ha rivoluzionato i centrali, con Miranda e Murillo che sono molto più efficaci della coppia Juan Jesus-Ranocchia. Basterà questo assetto per fronteggiare l'attacco di fuoco della Roma? Teoricamante Murillo e Miranda si dovrebbero prendere cura di Dzeko, togliendo ogni rifornimento centrale, ma i due esterni (Juan Jesus e Santon) come saprebbero cavarsela contro Gervinho e Salah, che in questo momento sono scatenati?
Ecco la possibile formazione dell'Inter di domani, in base alle voci che giungono e vista la squalifica, pesante, di Felipe Melo:
4-3-2-1
HANDANOVIC
SANTON
MIRANDA
MURILLO
JUAN JESUS
BROZOVIC (KONDOGBIA)
MEDEL
GUARIN
JOVETIC
PERISIC
ICARDI
Mancini non ha tutte queste soluzioni rispetto a Garcia: in difesa Murillo torna dalla squalifica e questa per lui è la migliore notizia. Montoya ormai è sparito, Ranocchia è riserva fissa e pure Nagatomo gioca raramente.
A centrocampo l'Inter è nettamente inferiore alla Roma, per colpa della squalifica di Melo e della crisi di Kondogbia, che potrebbe perfino andare in panchina per far giocare il croato Brozovic, giovane interessante ma non certo un fenomeno. Medel e Guarin, poi, sono due mastini che non danno grande qualità ma di scelte alternative Mancini ne ha poche.
In attacco si mormora di una clamorosa esclusione di Icardi ma io non penso proprio, sarebbe follia giocare contro la Roma senza di lui. Jovetic e Perisic penso siano intoccabili.
Insomma, sarà una partita molto diversa da quella di Firenze.
A Firenze, checché se ne dica, Garcia ha incartato la partita a Paulo Sousa con un forcing iniziale forsennato che si è concretizzato col gol di Salah. Dopo l'1-0 sono arrivate le praterie in contropiede e il 2-0 di Gervinho. E se Bernardeschi non avesse fatto un miracolo difensivo arrivava anche il gol di Pjanic e finiva tanto a zero.
A Milano domani sarà diverso: Mancini si coprirà e proverà ad addormentare il match sperando in una prova superlativa della difesa. Vuole vincere 1-0 dunque occhio alle spizzate di Icardi e ai tiri da fuori.