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Re: Chiude Pompi, re del tiramisù

Inviato: lun 13 ott 2014, 19:00
da Jean Louis Scipione
ma questo faceva solo il tiramisù?

Re: R: Chiude Pompi, re del tiramisù

Inviato: lun 13 ott 2014, 21:20
da ale
RomaTiAmo ha scritto:
:lol: :lol: :lol:

lei piccolina poi..
Era na lottatrice di sumo che s'è magnata n'ex lottatrice di sumo. Piccola come cerbero e bomber messi insieme.

Re: R: Chiude Pompi, re del tiramisù

Inviato: lun 13 ott 2014, 21:21
da ale
faro ha scritto:poi mi dite ma perche' non vieni ...

sarei morto d'infarto per la vergogna :lol: :lol:
Te saresti pisciato sotto dalle risate... Cosi a freddo. Co quella che non capiva un cazzo de italiano... Tutta sudata che correva de qua e de la co i piatti de supplì...

Re: R: Chiude Pompi, re del tiramisù

Inviato: lun 13 ott 2014, 21:22
da ale
frankolauro ha scritto: Quando siamo andati al Crystal sulla Togliatti?
Proprio lì.

Re: R: Chiude Pompi, re del tiramisù

Inviato: lun 13 ott 2014, 21:42
da Mino
porcaccia ha scritto: Così puoi dare della zecca a chi ci va.
Che tristezza.
Cazzata più grossa della panza di Ghirardi, visto che apprezzo sia la cucina messicana che un buonissimo kebab ben preparato.
Io schifo la cucina giapponese e cinese. Indubbiamente ci sono ulteriori motivi che mi portano ad evitarli come la peste (in primis il modo in cui barbaramente uccidono cani e gatti) ma è una mia scelta. Come è una mia scelta scegliere di pagare il giusto un oggetto in un negozio italiano, piuttosto che pagarlo pochi centesimi in uno cinese.
Con i miei soldi faccio quello che voglio :mmmmm:
Qua dentro l'omo triste sei tu.

Re: Chiude Pompi, re del tiramisù

Inviato: lun 13 ott 2014, 21:43
da Claudio_asr
pompi
e tiramisù
il doppio senso ce sta
se lo volete cercare

Re: Chiude Pompi, re del tiramisù

Inviato: lun 13 ott 2014, 21:50
da Mino
John Locke ha scritto: a viale libia hanno fatto tutte le vie nuove strette e piccole, e chiuso un paio di piazzette, colpo di genio. asd

A Latina la situazione non è da meno. Suv di gente con le pezze arcù parcheggiati sulle rampe per disabili.
L'inciviltà non c'è solo a Roma.

Re: R: Chiude Pompi, re del tiramisù

Inviato: mar 14 ott 2014, 1:57
da Giazz
Mino ha scritto: ca**ata più grossa della panza di Ghirardi, visto che apprezzo sia la cucina messicana che un buonissimo kebab ben preparato.
Io schifo la cucina giapponese e cinese. Indubbiamente ci sono ulteriori motivi che mi portano ad evitarli come la peste (in primis il modo in cui barbaramente uccidono cani e gatti) ma è una mia scelta. Come è una mia scelta scegliere di pagare il giusto un oggetto in un negozio italiano, piuttosto che pagarlo pochi centesimi in uno cinese.
Con i miei soldi faccio quello che voglio :mmmmm:
Qua dentro l'omo triste sei tu.
Il giusto è molto relativo, visto che i bastardissimi commercianti e smerciatori italiani hanno sempre provato a non fartelo pagare. Poi mi devi spiegare che ha a che fare il civilissimo giappone con i cani e gatti. Mi sa che qua qualcuno si sta facendo il fascio con un po di erba. Sfortunatamente la cina, ammontando a gran parte della popolazione mondiale ha visto tanti avvenimenti cattivi essergli attribuiti, (ma se ci fossero 1.5 miliardi di italiani sai che merda di figura ci faremmo!?) quindi risulta indifendibile. Mentre il Giappone, a parte le lotte degli animalisti occidentali, i quali si fanno i frodi con il culo degli altri difendendo pesci/animali per loro di serie A, mangiando e macellando quelli di "serie B", non ha veramente nulla da invidiare a noi europei. Anzi, in certi sensi loro la natura la rispettano in modo assoluto, rispetto a noi sporchi italiani che siamo riusciti a ridurre tanto splendore in tanto schifo.
Non capisco la gente che fa distinzioni tra italiani, cinesi e giapponesi per l'accento che hanno o magari il tono della carnagione. Un prodotto andrebbe comprato per la sua utilità, senza farsi influenzare da fattori secondari. Altrimenti non si fa il bene del nostro mercato interno, il quale sarà sempre più assuefatto ad un livellamento verso il basso tanto "non c'è bisogno di competere".
Comunque continua a evitare di mangiare cose provenienti da altri paesi per ideologia, ma perfavore, rimani coerente e smettila con spaghetti, pomodori, fagioli, angurie, patate e chi più ne ha più ne metta. Dopotutto non sono prodotti originari della nostra terra ma di qullialtrilàchesonoperforzapeggiodinoiitalianisemoiiiimejo.

Re: Chiude Pompi, re del tiramisù

Inviato: mar 14 ott 2014, 7:04
da Ghost12
Siete OT.

O parlate di pompi oppure stop!!

Re: Chiude Pompi, re del tiramisù

Inviato: mar 14 ott 2014, 9:08
da Iulius
http://www.romafaschifo.com/2014/10/il- ... usura.html

“Sono esterrefatto delle modalità con cui quest’Amministrazione continua ad affrontare le politiche del commercio a Roma. È notizia recente l’annuncio che lo storico Bar pasticceria Pompi, il re del Tiramisù, dovrà chiudere per la modifica alla viabilità e per le troppe multe ai clienti dovute a scelte discutibili del Municipio e del Comandante della Polizia Municipale. Durante la passata Consiliatura, come Assessore al Commercio, ho avuto l'onore di premiare lo storico locale presente a Roma da ben 54 anni. Oggi le strategie del Municipio VII e della presidente Fantino lo mettono in grossa difficoltà. La Presidente Fantino già sfiduciata con una lettera aperta dallo stesso PD che l’ha eletta, aveva dimostrato una certa insofferenza nei confronti dell'iniziativa privata: fosse rimasta oggi l'ultima comunista a Roma? L’amministrazione municipale e capitolina, con il Sindaco Marino, stanno portando avanti una politica scellerata, lontana dalla realtà della crisi che attanaglia Roma: aumenti di tasse, di tariffe per le soste dei parcheggi, delle rette per gli asili nido, solo per fare alcuni esempi, rendono sempre più complicato il bilancio economico delle famiglie romane. È una gestione sempre più lontana da ciò che realmente serve alla cittadinanza. La presidente Fantino prenda atto del suo fallimento e si dimetta al più presto perché da diversi mesi non ha più la maggioranza in Consiglio, che boccia ogni documento d’indirizzo politico. Domani chiederò la convocazione della Commissione Capitolina Commercio per verificare se sulla vicenda siano ravvisabili abusi o forzature da parte delle autorità competenti".

Non si sa se questo politico di Forza Italia - di cui non diciamo il nome perché è davvero inutile - si sia messo d'accordo con Pompi per uscire subito con un comunicato dopo la deflagrazione della notizia-bufala della chiusura della pasticceria, oppure se davvero sia cascato anche lui dalla bufala stessa. Sta di fatto che il comunicato è tutto da analizzare, ridendo ovviamente.
Fare multe a chi si parcheggia fuori posto è una "scelta discutibile".
"Modifiche della viabilità"? Ma non c'è stata nessuna modifica alla viabilità!
"Politiche del commercio"? Ma non si è fatto nulla sul commercio, solo un intervento di arredo urbano
"Quando io ero assessore l'ho premiato"! E bravo genio, con tutta la scena di pasticcerie uscita a Roma negli ultimi anni, lui premia Pompi. E se ne vanta. Proprio meritocrazia eh...
La parte sulle "autorità competenti" è talmente ridicola che lasciamo a voi i commenti!

Ovviamente, come vi abbiamo scritto fin da subito domenica scorsa, la notizia della chiusura di Pompi è una non notizia. Se dovesse davvero cedere la gestione nulla avrebbe a che fare questa scelta con le nuove (sacrosante) sistemazioni della strada che risalgono solo ad una ventina di giorni fa. Ma con ogni probabilità, come si rivela in un'intervista apparsa sul Tempo, non ci sarà alcuna chiusura ovviamente.

Pompi ha parlato di provocazione. Una provocazione però andata male, malissimo. Perché a parte il politico qui sopra - e non è un buon viatico - sono state pochissime le manifestazioni di solidarietà per chi chiedeva tolleranza per la sosta selvaggia. Al contrario è stato biblico il diluvio di deplorazioni da parte della cittadinanza. Attraverso mille mezzi: blog, commenti, Facebook e una marea di recensioni negative sulla pagina della pasticceria.

Il punto è che il sentimento sta cambiando. Il vento sta decisamente cambiando. L'aria sta cambiando. Anni e anni di durissimo lavoro (davvero!) da parte dei blog - e non c'è altra entità che si possa assumere il merito, ne la stampa locale ne la politica locale - stanno iniziando pian piano a portare i propri frutti. E ora la crescita sarà virale e esponenziale. Chi si comporta in maniera arrogante e prevaricatrice, chi giustifica chi si comporta in maniera arrogante e prevaricatrice andrà sempre meno di moda, sarà sempre meno figo e più sfigato. Chi dice "i problemi so altri" ormai viene preso per i fondelli in mezza città, fateci caso. Insomma un po' di cambio di mentalità sta cambiando e la piccola e povera vicenda di Pompi lo ha dimostrato. Costretto a tornare sui suoi passi causa zero vicinanza da parte della città. Roma, pian piano, sta capendo che continuandosi a comportare come si è sempre comportata muore. E inizia ad esserci qualcuno che di morire non ha nessuna voglia. Il punto è essere convinti di questo: c'è sul piatto la vita e la morte di una città, ecco perché vale la pena lottare duro e convincere sempre più persone a cambiare mentalità.

E per festeggiare? Tiramisù. Provate uno dei seguenti, troverete facilmente gli indirizzi su Google.

Andrea De Bellis
Cristalli di Zucchero
La Portineria
Bompiani

Dopodiché paragonatelo con un tiramisù di Pompi e tornate qua a dire la vostra. E fate lo stesso con un cornetto, una brioche e qualsiasi altra tipologia di dolce.

Re: Chiude Pompi, re del tiramisù

Inviato: mar 14 ott 2014, 9:09
da postromantico
Iulius ha scritto:http://www.romafaschifo.com/2014/10/il- ... usura.html

“Sono esterrefatto delle modalità con cui quest’Amministrazione continua ad affrontare le politiche del commercio a Roma. È notizia recente l’annuncio che lo storico Bar pasticceria Pompi, il re del Tiramisù, dovrà chiudere per la modifica alla viabilità e per le troppe multe ai clienti dovute a scelte discutibili del Municipio e del Comandante della Polizia Municipale. Durante la passata Consiliatura, come Assessore al Commercio, ho avuto l'onore di premiare lo storico locale presente a Roma da ben 54 anni. Oggi le strategie del Municipio VII e della presidente Fantino lo mettono in grossa difficoltà. La Presidente Fantino già sfiduciata con una lettera aperta dallo stesso ***** che l’ha eletta, aveva dimostrato una certa insofferenza nei confronti dell'iniziativa privata: fosse rimasta oggi l'ultima comunista a Roma? L’amministrazione municipale e capitolina, con il Sindaco Marino, stanno portando avanti una politica scellerata, lontana dalla realtà della crisi che attanaglia Roma: aumenti di tasse, di tariffe per le soste dei parcheggi, delle rette per gli asili nido, solo per fare alcuni esempi, rendono sempre più complicato il bilancio economico delle famiglie romane. È una gestione sempre più lontana da ciò che realmente serve alla cittadinanza. La presidente Fantino prenda atto del suo fallimento e si dimetta al più presto perché da diversi mesi non ha più la maggioranza in Consiglio, che boccia ogni documento d’indirizzo politico. Domani chiederò la convocazione della Commissione Capitolina Commercio per verificare se sulla vicenda siano ravvisabili abusi o forzature da parte delle autorità competenti".

Non si sa se questo politico di Forza Italia - di cui non diciamo il nome perché è davvero inutile - si sia messo d'accordo con Pompi per uscire subito con un comunicato dopo la deflagrazione della notizia-bufala della chiusura della pasticceria, oppure se davvero sia cascato anche lui dalla bufala stessa. Sta di fatto che il comunicato è tutto da analizzare, ridendo ovviamente.
Fare multe a chi si parcheggia fuori posto è una "scelta discutibile".
"Modifiche della viabilità"? Ma non c'è stata nessuna modifica alla viabilità!
"Politiche del commercio"? Ma non si è fatto nulla sul commercio, solo un intervento di arredo urbano
"Quando io ero assessore l'ho premiato"! E bravo genio, con tutta la scena di pasticcerie uscita a Roma negli ultimi anni, lui premia Pompi. E se ne vanta. Proprio meritocrazia eh...
La parte sulle "autorità competenti" è talmente ridicola che lasciamo a voi i commenti!

Ovviamente, come vi abbiamo scritto fin da subito domenica scorsa, la notizia della chiusura di Pompi è una non notizia. Se dovesse davvero cedere la gestione nulla avrebbe a che fare questa scelta con le nuove (sacrosante) sistemazioni della strada che risalgono solo ad una ventina di giorni fa. Ma con ogni probabilità, come si rivela in un'intervista apparsa sul Tempo, non ci sarà alcuna chiusura ovviamente.

Pompi ha parlato di provocazione. Una provocazione però andata male, malissimo. Perché a parte il politico qui sopra - e non è un buon viatico - sono state pochissime le manifestazioni di solidarietà per chi chiedeva tolleranza per la sosta selvaggia. Al contrario è stato biblico il diluvio di deplorazioni da parte della cittadinanza. Attraverso mille mezzi: blog, commenti, Facebook e una marea di recensioni negative sulla pagina della pasticceria.

Il punto è che il sentimento sta cambiando. Il vento sta decisamente cambiando. L'aria sta cambiando. Anni e anni di durissimo lavoro (davvero!) da parte dei blog - e non c'è altra entità che si possa assumere il merito, ne la stampa locale ne la politica locale - stanno iniziando pian piano a portare i propri frutti. E ora la crescita sarà virale e esponenziale. Chi si comporta in maniera arrogante e prevaricatrice, chi giustifica chi si comporta in maniera arrogante e prevaricatrice andrà sempre meno di moda, sarà sempre meno figo e più sfigato. Chi dice "i problemi so altri" ormai viene preso per i fondelli in mezza città, fateci caso. Insomma un po' di cambio di mentalità sta cambiando e la piccola e povera vicenda di Pompi lo ha dimostrato. Costretto a tornare sui suoi passi causa zero vicinanza da parte della città. Roma, pian piano, sta capendo che continuandosi a comportare come si è sempre comportata muore. E inizia ad esserci qualcuno che di morire non ha nessuna voglia. Il punto è essere convinti di questo: c'è sul piatto la vita e la morte di una città, ecco perché vale la pena lottare duro e convincere sempre più persone a cambiare mentalità.

E per festeggiare? Tiramisù. Provate uno dei seguenti, troverete facilmente gli indirizzi su Google.

Andrea De Bellis
Cristalli di Zucchero
La Portineria
Bompiani

Dopodiché paragonatelo con un tiramisù di Pompi e tornate qua a dire la vostra. E fate lo stesso con un cornetto, una brioche e qualsiasi altra tipologia di dolce.
i cornetti alla crema di Cristalli di Zucchero a via di S. Teodoro sono orgasmi alla memoria.

Re: Chiude Pompi, re del tiramisù

Inviato: mar 14 ott 2014, 10:30
da John Locke
ma quindi era una cazzata non è vero che sta a chiude??

Re: R: Chiude Pompi, re del tiramisù

Inviato: mar 14 ott 2014, 10:36
da porcaccia
Mino ha scritto: ca**ata più grossa della panza di Ghirardi, visto che apprezzo sia la cucina messicana che un buonissimo kebab ben preparato.
Io schifo la cucina giapponese e cinese. Indubbiamente ci sono ulteriori motivi che mi portano ad evitarli come la peste (in primis il modo in cui barbaramente uccidono cani e gatti) ma è una mia scelta. Come è una mia scelta scegliere di pagare il giusto un oggetto in un negozio italiano, piuttosto che pagarlo pochi centesimi in uno cinese.
Con i miei soldi faccio quello che voglio :mmmmm:
Qua dentro l'omo triste sei tu.
Abbassa la cresta ragazzino.
Se vuoi fare l'ometto scrivi in pubblico quello che minacci in privato.

Re: Chiude Pompi, re del tiramisù

Inviato: mar 14 ott 2014, 10:38
da paz
John Locke ha scritto:ma quindi era una ca**ata non è vero che sta a chiude??

si chiama malparata.

Re: Chiude Pompi, re del tiramisù

Inviato: mar 14 ott 2014, 10:39
da MarcoDaLatina
paz ha scritto:
si chiama malparata.
si chiama malpara..cul.o!