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Re: Vicenda Ciro Esposito

Inviato: mar 1 lug 2014, 10:23
da ChiamatoreMascherato
ValeriONE ha scritto:Certo visto che siamo un forum, una piccola comunità, una volta ogni tanto una mano a quelli che si sono offerti di moderare si potrebbe pure dare...
un modo come un altro per chiedere i soldi?

Re: Vicenda Ciro Esposito

Inviato: mar 1 lug 2014, 10:25
da Alevt86
pisodinosauro ha scritto:cmq...ci sono sempre i carabinieri a cui ricolgersi...le "risse" da strada non sono fenomeno calcistico...

;)
tempo che intervengono è già finito tutto

Re: Vicenda Ciro Esposito

Inviato: mar 1 lug 2014, 10:28
da pisodinosauro
Alevt86 ha scritto: tempo che intervengono è già finito tutto

anche dopo...anche dopo...

Re: Vicenda Ciro Esposito

Inviato: mar 1 lug 2014, 10:34
da aurreja
Sul discorso del pericolo o meno ad indossare materiale della Roma fuori dalla Capitale questa estate, il discorso è più ampio per come la vedo io e non ha nemmeno logiche ultras ma forme di rispetto. Sarebbe troppo facile circoscrivere a solo questa estate dopo i fatti del 3 maggio, il riflettere su dove osteggiare o meno. Negli anni sono stato in vacanza sia al Settentrione, che al Meridione, che all'estero, non ho mai indossato cappelli, t-shirt o tute della Roma, in primis perchè non è mia consuetudine girare con vestiario romanista, anche a Roma durante l'anno al massimo indosso un berretto rappresentativo. Secondo poi, anche per rispetto e il non essere strafottente nei modi della località dove mi trovo. Se ad esempio decido di passare le vacanze o un week-end a Peschiera del Garda, non vedo il motivo di provocare e mettere in mostra stile clown i colori giallorossi, sapendo che da quelle parti non sono sicuramente visti di buon occhio. Anche nelle trasferte durante l'anno al seguito dei lupi (sa molto di anni '50 sta frase :D ) che bisogno c'è di entrare negli autogrill agghindati a tutto punto palesando la propria fede in una zona franca, dove non si sa mai chi si puó incontrare. Capitolo tatuaggi: anche qua se si vuol girare il mondo intero in pace e non si ha la consapevolezza di poter difendere il proprio credo, sarebbe il caso di riflettere più e più volte, prima di farsi tatuare gladiatori, lupetti e via discorrendo. Insomma, il senso è: essere responsabile delle proprie gesta. Se si va in determinate località e per mostrare orgogliosi la propria passione calcistica, poi si prende una sonora ripassata, si evitassero in seguito lamenti e piagnistei infantili alle radio. Che ognuno rifletta e abbia la consapevolezza dei propri comportamenti. Se non te la cerchi, non ti accade nulla.

Re: Vicenda Ciro Esposito

Inviato: mar 1 lug 2014, 10:43
da Iulius
aurreja ha scritto:Sul discorso del pericolo o meno ad indossare materiale della Roma fuori dalla Capitale questa estate, il discorso è più ampio per come la vedo io e non ha nemmeno logiche ultras ma forme di rispetto. Sarebbe troppo facile circoscrivere a solo questa estate dopo i fatti del 3 maggio, il riflettere su dove osteggiare o meno. Negli anni sono stato in vacanza sia al Settentrione, che al Meridione, che all'estero, non ho mai indossato cappelli, t-shirt o tute della Roma, in primis perchè non è mia consuetudine girare con vestiario romanista, anche a Roma durante l'anno al massimo indosso un berretto rappresentativo. Secondo poi, anche per rispetto e il non essere strafottente nei modi della località dove mi trovo. Se ad esempio decido di passare le vacanze o un week-end a Peschiera del Garda, non vedo il motivo di provocare e mettere in mostra stile clown i colori giallorossi, sapendo che da quelle parti non sono sicuramente visti di buon occhio. Anche nelle trasferte durante l'anno al seguito dei lupi (sa molto di anni '50 sta frase :D ) che bisogno c'è di entrare negli autogrill agghindati a tutto punto palesando la propria fede in una zona franca, dove non si sa mai chi si puó incontrare. Capitolo tatuaggi: anche qua se si vuol girare il mondo intero in pace e non si ha la consapevolezza di poter difendere il proprio credo, sarebbe il caso di riflettere più e più volte, prima di farsi tatuare gladiatori, lupetti e via discorrendo. Insomma, il senso è: essere responsabile delle proprie gesta. Se si va in determinate località e per mostrare orgogliosi la propria passione calcistica, poi si prende una sonora ripassata, si evitassero in seguito lamenti e piagnistei infantili alle radio. Che ognuno rifletta e abbia la consapevolezza dei propri comportamenti. Se non te la cerchi, non ti accade nulla.
:ook: :ook:

Re: Vicenda Ciro Esposito

Inviato: mar 1 lug 2014, 10:45
da Francesco
C'è stato un comunicato della Sud? O ho letto male? :mm:

Re: Vicenda Ciro Esposito

Inviato: mar 1 lug 2014, 10:50
da ilmauro
aurreja ha scritto:Sul discorso del pericolo o meno ad indossare materiale della Roma fuori dalla Capitale questa estate, il discorso è più ampio per come la vedo io e non ha nemmeno logiche ultras ma forme di rispetto. Sarebbe troppo facile circoscrivere a solo questa estate dopo i fatti del 3 maggio, il riflettere su dove osteggiare o meno. Negli anni sono stato in vacanza sia al Settentrione, che al Meridione, che all'estero, non ho mai indossato cappelli, t-shirt o tute della Roma, in primis perchè non è mia consuetudine girare con vestiario romanista, anche a Roma durante l'anno al massimo indosso un berretto rappresentativo. Secondo poi, anche per rispetto e il non essere strafottente nei modi della località dove mi trovo. Se ad esempio decido di passare le vacanze o un week-end a Peschiera del Garda, non vedo il motivo di provocare e mettere in mostra stile clown i colori giallorossi, sapendo che da quelle parti non sono sicuramente visti di buon occhio. Anche nelle trasferte durante l'anno al seguito dei lupi (sa molto di anni '50 sta frase :D ) che bisogno c'è di entrare negli autogrill agghindati a tutto punto palesando la propria fede in una zona franca, dove non si sa mai chi si puó incontrare. Capitolo tatuaggi: anche qua se si vuol girare il mondo intero in pace e non si ha la consapevolezza di poter difendere il proprio credo, sarebbe il caso di riflettere più e più volte, prima di farsi tatuare gladiatori, lupetti e via discorrendo. Insomma, il senso è: essere responsabile delle proprie gesta. Se si va in determinate località e per mostrare orgogliosi la propria passione calcistica, poi si prende una sonora ripassata, si evitassero in seguito lamenti e piagnistei infantili alle radio. Che ognuno rifletta e abbia la consapevolezza dei propri comportamenti. Se non te la cerchi, non ti accade nulla.
eh no scusa aurrè, che vuol dire strafottente.. non è che se mi metto una tuta della Roma al nord sono strafottente e irrispettoso, mica vado in giro a prende capocce e obbligare di baciarmi lo stemma.. ognuno si veste e si dovrebbe vestire come vuole, se vuoi metterti la tuta del napoli a roma non dovrebbe essere un problema a meno che non ti metti a fa casino..

Re: Vicenda Ciro Esposito

Inviato: mar 1 lug 2014, 10:53
da siamocosì
Iulius ha scritto:Ma il senso della violenza degli ultras qual è? Qualcuno può spiegarmela?
Questo vantarsi di andare a fare gli scontri, questo sbrodolarsi perchè si riesce a rubare una bandiera alla tifoseria avversaria, questa voglia di fare sassaiole, agguati e stronxate varie da dove nasce?
Bah ... sarò scemo io ma se c'avete tutta 'sta voglia de menavve perchè non ve date appuntamento su una spianata deserta senza nessuno e niente intorno e rimanete là finchè non v'ammazzate tutti e ne rimane solo uno in piedi?
Credo che il calcio senza gli ultras sarebbe molto ma molto più bello. Soprattutto sarebbe uno sport civile.

Ho offeso qualcuno? Bhè se qualcuno si offende per questo si faccia una domanda e si dia una risposta alla marzullo.
vorrei fare una riflessione che non va intesa in maniera provocatoria. intanto non penso che ultras significhi per forza scontri sassaiole ecc. e credo che gli ultras intesi come sostenitori più caldi siano una ricchezza dello spettacolo stadio inteso come partita più tifo e che senza ultras che animano le curve andare allo stadio sarebbe noiosissimo.
detto tutto ciò e detto che sono abbonato in curva dal 1974 inizialmente ero molto contrario alle chiusure dei settori per cori razzisti anche perchè pensavo che non avrebbero risolto nulla. mi sono dovuto ricredere completamente dopo Roma Milan quando Balotelli è stato insultato in tutti i modi tranne che con i bu razzisti. Io ho sempre cantato i cori contro il Napoli e non li ho mai considerati razzismo so solo che dopo i fatti di tor di quinto quando li ho sentiti allo stadio a roma juve mi hanno dato molto fastidio e di certo non li canterò più. Per me la morte di Ciro Esposito è stato un punto di non ritorno sono certo che non c'entrano nulla i cori con quella morte (li facevo anche a lavoro con amici napoletani e ci ridevamo su) ma oggi per me i tempi di quei cori sono finiti; non riuscirei a non sentirli (a qualche livello) come un oltraggio a Ciro. spero veramente che tale sentimento non sia solo mio

Re: Vicenda Ciro Esposito

Inviato: mar 1 lug 2014, 10:59
da Iulius
Ma a me se canti, applaudi, sostieni la squadra, porti bandiere e fumogeni, colori la curva etc etc sta benissimo tutto.
E' l'altro lato degli ultras che proprio non capisco. Qual è il senso de menasse? De fa le risse? De fa le sassaiole? De rubasse le bandiere come i ragazzini? De anna' a fa li scontri co' la polizia?

Che senso ha tutto ciò?

Re: Vicenda Ciro Esposito

Inviato: mar 1 lug 2014, 10:59
da pisodinosauro
siamocosì ha scritto: vorrei fare una riflessione che non va intesa in maniera provocatoria. intanto non penso che ultras significhi per forza scontri sassaiole ecc. e credo che gli ultras intesi come sostenitori più caldi siano una ricchezza dello spettacolo stadio inteso come partita più tifo e che senza ultras che animano le curve andare allo stadio sarebbe noiosissimo.
detto tutto ciò e detto che sono abbonato in curva dal 1974 inizialmente ero molto contrario alle chiusure dei settori per cori razzisti anche perchè pensavo che non avrebbero risolto nulla. [underline]mi sono dovuto ricredere completamente dopo Roma Milan quando Balotelli è stato insultato in tutti i modi tranne che con i bu razzisti[/underline]. Io ho sempre cantato i cori contro il Napoli e non li ho mai considerati razzismo so solo che dopo i fatti di tor di quinto quando li ho sentiti allo stadio a roma juve mi hanno dato molto fastidio e di certo non li canterò più. Per me la morte di Ciro Esposito è stato un punto di non ritorno sono certo che non c'entrano nulla i cori con quella morte (li facevo anche a lavoro con amici napoletani e ci ridevamo su) ma oggi per me i tempi di quei cori sono finiti; non riuscirei a non sentirli (a qualche livello) come un oltraggio a Ciro. spero veramente che tale sentimento non sia solo mio
così non accadde a Milan Roma...

Re: Vicenda Ciro Esposito

Inviato: mar 1 lug 2014, 11:15
da aurreja
ilmauro ha scritto: eh no scusa aurrè, che vuol dire strafottente.. non è che se mi metto una tuta della Roma al nord sono strafottente e irrispettoso, mica vado in giro a prende capocce e obbligare di baciarmi lo stemma.. ognuno si veste e si dovrebbe vestire come vuole, se vuoi metterti la tuta del napoli a roma non dovrebbe essere un problema a meno che non ti metti a fa casino..

Certo che sei libero di indossare o tatuarti qualsiasi cosa. Anche io sulla carta sarei libero di girare per Secondigliano con la felpa nuova della Nike tutta giallorossa, poi peró se mi mazzolano, me le tengo e faccio pippa, perchè in quel caso me la sarei andata a cercare. Ecco, questo intendevo. Se si decide di andare a visitare posti dove la percentuale di tifosi della Roma è ridotta a un 3% e non si ha la possibilità di difendere ad ogni modo le proprie azioni, sarebbe consigliabile di evitare di mostrare, indossare e proporre tale abbigliamento in zone poco propense di gentilezze nei confronti dei romanisti. Anni fa vicino Piazzale Clodio dopo un Roma-Genk, al Mc Donald's vidi un tizio con un cappellino con scritto C.N.1969 Orgoglio Meneghino. Gli feci capire che non stavamo a Via Brera e che sarebbe stato il caso di toglierselo. Dopo le prime proteste e insistenze, glielo levai io (senza torcergli un capello) facendogli intendere che non era proprio il caso di girare con certe suppellettili, vicino all'Olimpico dopo una gara della Roma. Abbozzò e andò via a capo chino.

Re: Vicenda Ciro Esposito

Inviato: mar 1 lug 2014, 11:19
da siamocosì
pisodinosauro ha scritto: così non accadde a Milan Roma...
e infatti la squalifica fu revocata

Re: Vicenda Ciro Esposito

Inviato: mar 1 lug 2014, 11:23
da Matteo
ilmauro ha scritto: eh no scusa aurrè, che vuol dire strafottente.. non è che se mi metto una tuta della Roma al nord sono strafottente e irrispettoso, mica vado in giro a prende capocce e obbligare di baciarmi lo stemma.. ognuno si veste e si dovrebbe vestire come vuole, se vuoi metterti la tuta del napoli a roma non dovrebbe essere un problema a meno che non ti metti a fa casino..

Figo...dovremmo provarci!!
:mmmmm: asd :popcorn:

Re: Vicenda Ciro Esposito

Inviato: mar 1 lug 2014, 11:25
da MarcoDaLatina
Matteo ha scritto:
Figo...dovremmo provarci!!
:mmmmm: asd :popcorn:

:mmmmm:

Re: Vicenda Ciro Esposito

Inviato: mar 1 lug 2014, 11:40
da ilmauro
aurreja ha scritto:

Certo che sei libero di indossare o tatuarti qualsiasi cosa. Anche io sulla carta sarei libero di girare per Secondigliano con la felpa nuova della Nike tutta giallorossa, poi peró se mi mazzolano, me le tengo e faccio pippa, perchè in quel caso me la sarei andata a cercare. Ecco, questo intendevo. Se si decide di andare a visitare posti dove la percentuale di tifosi della Roma è ridotta a un 3% e non si ha la possibilità di difendere ad ogni modo le proprie azioni, sarebbe consigliabile di evitare di mostrare, indossare e proporre tale abbigliamento in zone poco propense di gentilezze nei confronti dei romanisti. Anni fa vicino Piazzale Clodio dopo un Roma-Genk, al Mc Donald's vidi un tizio con un cappellino con scritto C.N.1969 Orgoglio Meneghino. Gli feci capire che non stavamo a Via Brera e che sarebbe stato il caso di toglierselo. Dopo le prime proteste e insistenze, glielo levai io (senza torcergli un capello) facendogli intendere che non era proprio il caso di girare con certe suppellettili, vicino all'Olimpico dopo una gara della Roma. Abbozzò e andò via a capo chino.
si ma io non è che vado in vacanza a secondigliano, è come di che vai a trovà un pò de pace a kabul.
vorrei però che non mi cagassero il cazzo se vado in spagna co la maglia della Roma senza che un gruppo di cagacazzy venga a caricarmi solo perchè c ho la maglia della Roma.. tutto qua