il_noumeno ha scritto:
Adidas fa un accordo di distribuzione con la società X. La società X mette a disposizione del Cesena un catalogo di prodotti Adidas. Il Cesena si sceglie la divisa con il template che ritiene più adatto e la società X fa l'ordine a Adidas che mette a disposizione la fornitura. Nel caso specifico la società x si chiama Sport Equipement.
grazie mille sempre gentilissimo e informato.
pure se offtopic, ma sicuramente tu lo saprai, winterling da chi è stato preso?
Cari tutti, torno a scrivere su questo sito dopo un bel pò...tanti problemi a lavoro, trasferte fuori Roma, impegni "elettorali" su cui non mi soffermerò, ma anche qualche scazzo per un mercato estivo che mi ha fatto imbestialire.
Che dire, sono molto contento per questa notizia della maglia della Roma che non sarà più griffata Kappa: la maglia di quest'anno è molto bella, ma il materiale è oggettivamente scadente. Vedo che in giro per la rete sono nate anche le vedove di Kappa, che quasi sperano che la Roma perda la causa. Anche se dovesse accadere indietro non si torna, la Roma non vestirà Kappa e SICURAMENTE sarà vestita da una casa d'abbigliamento più importante.
Personalmente preferirei o l'Adidas o la Warrior...inizialmente ero più dalla parte della Nike, ma devo dire che ultimamente il Baffo qualche colpo lo sta perdendo. Vista la splendida maglia del Liverpool e l'eleganza sempre evidente dell'Adidas, mi auguro una di queste ipotesi. Certo, un connubio Adidas-Wolksvagen sarebbe veramente straordinario. Saluti.
keyser soze ha scritto:
grazie mille sempre gentilissimo e informato.
pure se offtopic, ma sicuramente tu lo saprai, winterling da chi è stato preso?
Figurati... Il primo contatto mi risulta esserci stato grazie ad una società di "Head Hunting" di Milano...
Immagino che comunque lo abbia scelto Pannes, alla fine della fiera.
trebuchet ha scritto:
Che dire, sono molto contento per questa notizia della maglia della Roma che non sarà più griffata Kappa: la maglia di quest'anno è molto bella, ma il materiale è oggettivamente scadente. Vedo che in giro per la rete sono nate anche le vedove di Kappa, che quasi sperano che la Roma perda la causa. Anche se dovesse accadere indietro non si torna, la Roma non vestirà Kappa e SICURAMENTE sarà vestita da una casa d'abbigliamento più importante.
Personalmente preferirei o l'Adidas o la Warrior...inizialmente ero più dalla parte della Nike, ma devo dire che ultimamente il Baffo qualche colpo lo sta perdendo. Vista la splendida maglia del Liverpool e l'eleganza sempre evidente dell'Adidas, mi auguro una di queste ipotesi. Certo, un connubio Adidas-Wolksvagen sarebbe veramente straordinario. Saluti.
bell'intervento, sono d'accordo su tutto anche se a livello di logo il baffo della nike è molto più elegante (però è solo un dettaglio)
trebuchet ha scritto:Cari tutti, torno a scrivere su questo sito dopo un bel pò...tanti problemi a lavoro, trasferte fuori Roma, impegni "elettorali" su cui non mi soffermerò, ma anche qualche scazzo per un mercato estivo che mi ha fatto imbestialire.
Che dire, sono molto contento per questa notizia della maglia della Roma che non sarà più griffata Kappa: la maglia di quest'anno è molto bella, ma il materiale è oggettivamente scadente. Vedo che in giro per la rete sono nate anche le vedove di Kappa, che quasi sperano che la Roma perda la causa. Anche se dovesse accadere indietro non si torna, la Roma non vestirà Kappa e SICURAMENTE sarà vestita da una casa d'abbigliamento più importante.
Personalmente preferirei o l'Adidas o la Warrior...inizialmente ero più dalla parte della Nike, ma devo dire che ultimamente il Baffo qualche colpo lo sta perdendo. Vista la splendida maglia del Liverpool e l'eleganza sempre evidente dell'Adidas, mi auguro una di queste ipotesi. Certo, un connubio Adidas-Wolksvagen sarebbe veramente straordinario. Saluti.
mi sono ripromesso che non scriverò più di cose di campo perchè sono molto amareggiato su come qualcuno all'interno della Roma stia insistendo sempre con gli stessi errori, sta diventando spossante (per me) parlarne perchè non si va troppo avanti con dirigenti mammolette e allenatori integralisti.
Mi interessa in queste fasi curare e approfondire gli aspetti veramente innovativi che la società sta portando avanti: stadio, partnership, sponsor.
I primi due punti li approfondirò nei relativi topic, ma dico anche qui che l'imminente annuncio dello stadio a fine anno e pronto nel 2016 e gli accordi con Disney e Wolkswagen sono veramente ottimi.
Per quel che riguarda lo sponsor tecnico, francamente ho sempre ritenuto assurdo che una società come la Roma abbia SEMPRE, nel corso della sua storia da quando esiste il cosiddetto calcio moderno, voluto accontentarsi di sponsor tecnici prettamente italiani e con una scarsa diffusione internazionale: da quando esistono gli sponsor tecnici sulle maglie la Roma ha avuto in ordine cronologico(correggetemi se sbaglio):
- Pouchain
- Patrick
- Robe di Kappa (1984-1986)
- NR (1987- 1991)
- Adidas (1991-1994)
- Asics (1994-1997)
- Diadora (1997-2000)
- Robe di Kappa (2000-2003)
- Diadora (2003-2007)
- Robe di Kappa (2007-2013)
Eccezion fatta per quei tre anni di Adidas, peraltro in un periodo in cui ancora non esistevano sponsor tecnici particolarmente danarosi che garantivano alle società introiti di un certo peso, la Roma da questo punto di vista è sempre stata ridicola, facendosi vestire da case d'abbigliamento modeste, almeno in confronto a Nike, Adidas, Umbro, Reebok ecc ecc...stiamo scherzando? Ma qualcuno ha mai spiegato il motivo di cotanto provincialismo? Perchè io tifoso romanista devo vedere che all'estero, ma anche in Italia certi grandi marchi vestono squadre più modeste della Roma mentre noi, negli anni, ci siamo sempre dovuti accontentare?
Il motivo penso sia dovuto, come al solito, ad una pressochè totale mancanza di interesse da parte della società, che ha regolarmente anteposto certe situazioni ad altre più importanti per la sopravvivenza della società stessa. Al giorno d'oggi nel calcio non si arriva a niente se non c'è un merchandising ben attivato, se non ci sono partnerships di un certo rilievo. La Roma è sempre stata provinciale, e quel vergognoso accordo fatto dalla Sensi con la Kappa fino al 2017, nonostante anche i muri sapessero che la Sensi avrebbe presto alzato i tacchi, ne è la riprova più clamorosa. Finalmente, a prescindere dai risultati del campo, ora c'è una gestione più intelligente su queste situazioni, e pertanto sono strasicuro che dal 2013 la Roma sarà vestita da un grandissimo marchio internazionale.
Ciao Lorenzo, innanzitutto mi fa piacere tornare a leggerti, scrivi più spesso
Beh, diciamo che gli introiti degli sponsor tecnici sono inziati a decollare dalla fine degli anni Novanta in poi. Prima ricordo che anche le grandi squadre erano sponsorizzate da marchi "minori". La Kappa oltre alla Roma vestiva anche il Barca e la Giuve, il Milan per un periodo ha indossato la Lotto, l'Inter e la Lazie la Umbro (che in Inghilterra vestiva anche Man U e Chelsea), il Real aveva la Kelme (o una cosa del genere) quando battè la Giuve in finale di CL.
La Roma, come al solito, è partita tardi. Speriamo che la nuova proprietà riesca definitivamente a colmare questa lacuna evidente con la scelta dello sponsor adatto
“You know, boring i think is 10 years without a title. That's very boring. You support the club and you're waiting, waiting, waiting for so many years without a title, so that's very boring.” (JM)
grazie alevt86...la domanda da un milione di dollari è: perchè la Roma non ci ha mai pensato a contattare una casa d'abbigliamento sportivo di diffusione internazionale? Qualcuno glielo ha impedito o è stata proprio la Roma a sbattersene? Propenderei più per la seconda ipotesi. In questi ultimi 15-20 anni la Nike non ha vestito solo Juventus e Inter, ma anche il Napoli. L'adidas ha vestito la Fiorentina (anche in serie B!), il Cesena, naturalmente il Milan, poi il Varese. L'Umbro ha vestito il Parma, la Lazio, il Napoli, l'Inter...
trebuchet ha scritto:grazie alevt86...la domanda da un milione di dollari è: perchè la Roma non ci ha mai pensato a contattare una casa d'abbigliamento sportivo di diffusione internazionale? Qualcuno glielo ha impedito o è stata proprio la Roma a sbattersene? Propenderei più per la seconda ipotesi. In questi ultimi 15-20 anni la Nike non ha vestito solo Juventus e Inter, ma anche il Napoli. L'adidas ha vestito la Fiorentina (anche in serie B!), il Cesena, naturalmente il Milan, poi il Varese. L'Umbro ha vestito il Parma, la Lazio, il Napoli, l'Inter...
Adidas e Umbro al livello sportivo sono certamente le migliori sia come maglie, tute, t-shirt e tutto quello che ne consegue. Non mi dispiacerebbe nemmeno avere Ellesse, che anche se è un brand italico, da qualche anno è più popolare in Gran Bretagna, Usa e Giappone. Però mi sembra che nel calcio abbia sponsorizzato solo il Perugia verso la fine degli anni '90.
trebuchet ha scritto:mi sono ripromesso che non scriverò più di cose di campo perchè sono molto amareggiato su come qualcuno all'interno della Roma stia insistendo sempre con gli stessi errori, sta diventando spossante (per me) parlarne perchè non si va troppo avanti con dirigenti mammolette e allenatori integralisti.
Mi interessa in queste fasi curare e approfondire gli aspetti veramente innovativi che la società sta portando avanti: stadio, partnership, sponsor.
I primi due punti li approfondirò nei relativi topic, ma dico anche qui che l'imminente annuncio dello stadio a fine anno e pronto nel 2016 e gli accordi con Disney e Wolkswagen sono veramente ottimi.
Per quel che riguarda lo sponsor tecnico, francamente ho sempre ritenuto assurdo che una società come la Roma abbia SEMPRE, nel corso della sua storia da quando esiste il cosiddetto calcio moderno, voluto accontentarsi di sponsor tecnici prettamente italiani e con una scarsa diffusione internazionale: da quando esistono gli sponsor tecnici sulle maglie la Roma ha avuto in ordine cronologico(correggetemi se sbaglio):
- Pouchain
- Patrick
- Robe di Kappa (1984-1986)
- NR (1987- 1991)
- Adidas (1991-1994)
- Asics (1994-1997)
- Diadora (1997-2000)
- Robe di Kappa (2000-2003)
- Diadora (2003-2007)
- Robe di Kappa (2007-2013)
Eccezion fatta per quei tre anni di Adidas, peraltro in un periodo in cui ancora non esistevano sponsor tecnici particolarmente danarosi che garantivano alle società introiti di un certo peso, la Roma da questo punto di vista è sempre stata ridicola, facendosi vestire da case d'abbigliamento modeste, almeno in confronto a Nike, Adidas, Umbro, Reebok ecc ecc...stiamo scherzando? Ma qualcuno ha mai spiegato il motivo di cotanto provincialismo? Perchè io tifoso romanista devo vedere che all'estero, ma anche in Italia certi grandi marchi vestono squadre più modeste della Roma mentre noi, negli anni, ci siamo sempre dovuti accontentare?
Il motivo penso sia dovuto, come al solito, ad una pressochè totale mancanza di interesse da parte della società, che ha regolarmente anteposto certe situazioni ad altre più importanti per la sopravvivenza della società stessa. Al giorno d'oggi nel calcio non si arriva a niente se non c'è un merchandising ben attivato, se non ci sono partnerships di un certo rilievo. La Roma è sempre stata provinciale, e quel vergognoso accordo fatto dalla Sensi con la Kappa fino al 2017, nonostante anche i muri sapessero che la Sensi avrebbe presto alzato i tacchi, ne è la riprova più clamorosa. Finalmente, a prescindere dai risultati del campo, ora c'è una gestione più intelligente su queste situazioni, e pertanto sono strasicuro che dal 2013 la Roma sarà vestita da un grandissimo marchio internazionale.
discorso grossomodo giusto, l'unica cosa è che col termine "calcio moderno" si è soliti indicare il periodo di tempo in cui le società di calcio sono diventate - più o meno ufficialmente - società a scopo di lucro, hanno iniziato a mettersi sponsor sulle maglie, e hanno iniziato a scambiarsi giocatori come fossero figurine, PERO' io prenderei in esame il periodo di tempo che parte da quando sono arrivate le prime partite in pay-per-view in italia e in cui sono comparsi i primi siti internet, potendo così - più o meno facilmente, almeno all'inizio - il "target" di qualsiasi squadra a livello mondiale
...quindi 1993... guardacaso quando sò arrivati i sensi (li m***acci loro)
Ho votato Nike (per tutta una serie di motivi sarebbe la scelta migliore), ma Adidas mi andrebbe benissimo ovviamente.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
trebuchet ha scritto:
certamente, però non penso che mai nessuna di queste multinazionali si sia fatta avanti con la Roma
Per quanto riguarda Adidas, in realtà tranne il Milan e, forse la Viola, gli altri accordi citati sono accordi di fornitura tecnica attraverso società terze.
Teniamo presente che le grandi multinazionali hanno budget molto precisi per le sponsorship, quindi talvolta è anche una questione di timing...