AS Roma Forum

gladio ha scritto: E' praticamente sicuro, na tassa proprio. A me e' successo diverse volte perche' spesso (non sempre ovviamente) il "nero" diciamo che "se ne approfitta" e usa questa cosa a suo vantaggio...

Nullo di' che sennò so' calli... Edita

gladio ha scritto: Nei casi che hai citato tu il razzismo c'entra poco...

In Italia come lo chiameremmo però?
Nei cori contro le toscane c'è razzismo? In quelli contro i napoletani? Da noi la chiamano discriminazione territoriale. Visto però come funzionano i provvedimenti pare "discriminazione campana".

e' evidente che nei cori c'e' del razzismo (sempre in senso lato)

poiche' ci si ferma all'insulto, pero', non si tratta di cosa grave

se uno pero' prendesse una tanica e andasse a lavare col fuoco i napoletani, sarebbe diverso, no?

tutto qui...

il coro e' razzista, ma e' talmente poco grave che chiudere curve, stadi, fare comunicati ecc ecc e' solo una buffonata propagandistica, ma questo non vuol dire che il coro non sia "razzista" (sempre in senso lato e non letterale)

Er Fomento ha scritto: Brava. Quoto tutto. La verità è che siamo facilmente attaccabili noi italiani, non siamo troppo sofisticati, non abbiamo una identità nazionale molto definita, [underline]abbiamo una naturale cultura all'ospitalità[/underline]e ci sobbarchiamo di conseguenza colpe non nostre, anche di periodi storici assai lontani.
Negli stati che hai citato tu il problema razzismo è culturalmente molto più sviluppato. Rosa Parks era americana sennò si chiamava Rosa Parchi. Nonostante tutto lì le pene per il razzismo sono assai più esigue che da noi.
Ed inoltre ci siamo inventati la discriminazione territoriale così stiamo i mejo de tutti. Tra un po' se chiami un laziale burino vai in galera!

Non siamo ospitali, siamo inefficienti. Non sappiamo gestire l'immigrazione, allora li facciamo lavorare in nero perché ci conviene, li additiamo come il male dell'Italia e stiamo bene con la coscienza.
Negli Stati Uniti c'è una situazione un tantino diversa da gestire, ovvero il contrasto tra una storia in cui i neri avevano la stessa dignità di un mulo ed un presente in cui si devono garantire le stesse possibilità. Lì è più facile fare errori. E' comunque un discorso che con la nostra situazione c'entra poco.

V.G.41 ha scritto: Non siamo ospitali, siamo inefficienti. Non sappiamo gestire l'immigrazione, allora li facciamo lavorare in nero perché ci conviene, li additiamo come il male dell'Italia e stiamo bene con la coscienza.
Negli Stati Uniti c'è una situazione un tantino diversa da gestire, ovvero il contrasto tra una storia in cui i neri avevano la stessa dignità di un mulo ed un presente in cui si devono garantire le stesse possibilità. Lì è più facile fare errori. E' comunque un discorso che con la nostra situazione c'entra poco.

è più facile fare errori cioè no...
gli errori dell'altri ben più gravi e numerosi si giustificano perché è più facile sbagliare, da noi che il fenomeno è assai poco sviluppato va male pure quello che non c'è, lo sapete che ve dico ben vengano queste norme, ma anzi a 'sto punto spero che non si possa più cantare nemmeno lazio merda. ce lo meritiamo

ps: sono più efficienti gli inglesi, francesi, e tedeschi che per 7 anni dal 2007 al 2014 non hanno voluto fare entrare i rumeni nel mercato del lavoro loro, e che anche adesso hanno sollevato perplessità perché darebbero passaporti ai moldavi per eludere le normative ed andare a lavorare in Inghilterra.
Da noi una cosa del genere sarebbe da rogo in pazza del popolo (che cmq è sbagliata). Poi vabbè l'inefficienza non è una colpa, siamo poveri embè?

Er Fomento ha scritto: Nullo di' che sennò so' calli... Edita

E' la verita'...

ma nessuno mette in dubbio che quello che dici succeda, gladio

V.G.41 ha scritto: L'intolleranza verso una minoranza è razzismo, imo.

Anche se quella minoranza non si comporta come dovrebbe?

Er Fomento ha scritto: è più facile fare errori cioè no...
gli errori dell'altri ben più gravi e numerosi si giustificano perché è più facile sbagliare, da noi che il fenomeno è assai poco sviluppato va male pure quello che non c'è, lo sapete che ve dico ben vengano queste norme, ma anzi [underline]a 'sto punto spero che non si possa più cantare nemmeno lazio me#da[/underline]. ce lo meritiamo

Quindi se qualcuno non la pensi come te, ti auguri il peggio anche per te stesso? Mi sembra una stronzata.
Dicevo che il paragone con gli stati uniti non ha senso, lì esistono l'hate crime (che per me è sbagliato), le agevolazioni(non scritte) per entrare nei college(altra cosa sbagliata, imo), perché si sentono fondamentalmente in colpa.

Da noi il fenomeno è così poco sviluppato che con il razzismo si sono fatti partiti politici, con la paura dello straniero si sono vinte le elezioni, con l'ideologia dell'Italia si è instaurata una dittatura.

Tutto questo con i cori contro il Napoli non c'entra niente per me, comunque.

faro ha scritto:ma nessuno mette in dubbio che quello che dici succeda, gladio

Qualcuno l'ha fatto Faro...Anche su questo forum...Suggerii questa ipotesi in relazione al "caso" Balotelli...c'e' stato chi s'e' messo a prepara' il rogo in piazza...

gladio ha scritto: Anche se quella minoranza non si comporta come dovrebbe?

Una minoranza che si comporta tutta nello stesso modo? Tipo?
Comunque se un gruppo intero di persone con caratteristiche uguali o simili si comporta nello stesso modo, posso giudicare quel gruppo, non ogni gruppo ad esso analogo.

V.G.41 ha scritto: Quindi se qualcuno non la pensi come te, ti auguri il peggio anche per te stesso? Mi sembra una stron##ta.
Dicevo che il paragone con gli stati uniti non ha senso, lì esistono l'hate crime (che per me è sbagliato), le agevolazioni(non scritte) per entrare nei college(altra cosa sbagliata, imo), perché si sentono fondamentalmente in colpa.

Da noi il fenomeno è così poco sviluppato che con il razzismo si sono fatti partiti politici, con la paura dello straniero si sono vinte le elezioni, con l'ideologia dell'Italia si è instaurata una dittatura.

Tutto questo con i cori contro il Napoli non c'entra niente per me, comunque.

No, no...so proprio scritte...Ti chiedono razza e sesso...Si chiama Affirmative Action e non e' applicata solo a livello di college, ma anche nel mondo del lavoro...Bello, no?

Questo diffuso sentimento di fastidio nei confronti dell'altro mi inquieta e non poco.

V.G.41 ha scritto: Quindi se qualcuno non la pensi come te, ti auguri il peggio anche per te stesso? Mi sembra una stron##ta.
Dicevo che il paragone con gli stati uniti non ha senso, lì esistono l'hate crime (che per me è sbagliato), le agevolazioni(non scritte) per entrare nei college(altra cosa sbagliata, imo), perché si sentono fondamentalmente in colpa.
Da noi il fenomeno è così poco sviluppato che con il razzismo si sono fatti partiti politici, con la paura dello straniero si sono vinte le elezioni, con l'ideologia dell'Italia si è instaurata una dittatura.

Tutto questo con i cori contro il Napoli non c'entra niente per me, comunque.

Condivo a pieno questa frase, anche io sono convinto che per sbiancare qualche colpa del passato, e magari anche di qualche altro stato ma sì perché no facciamo una bella zona grigia... Allora si va dalla parte opposta e si garantiscono determinati privilegi, sostanzialmente a danno di questa generazione per colpe di altri e di altri stati. Io la chiamo la mentalità dell'oste.
Per il riferimento alla lega sono d'accordo, ma proprio perché sono d'accordo che sostengo che ci sia lo stesso processo e l'ennesima categoria privilegiata.
Si sente sempre dire "Roma ladrona" io non ho mai sentito dire "Napoli ladrona" ad esempio, e se lo facessero sono assai convinto che andrebbe il sindaco di Napoli a urlare sciacquati la bocca a destra e a manca.
Poi se uno va a scavare in fondo in fondo di politici romani ce ne sono ben pochi, la prevalenza è di altre parti...

Ma non mi va di fare sostanzialmente il discorso analogo ma in senso opposto. La falsa coscienza c'è, è innegabile che "romano bastardo" non vale tanto quanto "lavali col fuoco" d'altronde i provvedimenti sono punizioni, sono fatti, non sono opinioni.