L'anno scorso dopo le dieci vittorie hai perso Totti e Gervinho. La Roma aveva in rosa due rincalzi all'altezza? No -> divario tecnico tra le due squadre.Luke Skywalker ha scritto: L'anno scorso eri inferiore sì, ma, tutto sommato, meno di quest'anno. Sembra paradossale ma, nonostante imho sulla carta la Roma abbia più opzioni, specie dopo il mercato invernale, tra infortuni, assenze, giocatori che rispetto all'anno passato hanno mollato oggi c'è più divario e si vede. L'anno scorso dopo le 10 vittorie è mancato Gervinho, sì, ma la squadra si è seduta. A Torino, col Sassuolo in casa, partite in cui hai fatto assurdi pareggi, contava il divario con la Juve? No. Eppure ti sei squagliato, segnavi e poi tutti dietro a difendere il pareggio perchè pensavi che bastasse. Questo atteggiamento, facilitato da canzoncine come "amo ucciso er campionato" o dall'accoglienza regale a Fiumicino, ti ha fatto perdere una marea di punti, per non parlare della settimana che condusse allo scontro diretto di Torino, con proclami, protervia etc. Loro giustamente ti hanno demolito. Perchè lì contano i fatti, non le fantasie. Sì, a Torino, la città del potere, di Moggi, del doping (tutto vero! Fanno schifo pure a me, tanto per chiarire), c'è comunque una mentalità diversa, che ci da due piste, fuori e dentro la società.
Vai a Torino e ti asfaltano: divario tecnico e divario "psicologico" (non siamo mai stati in partita)
Alla fine becchi 17 punti dalla Juve... Diciamo che se non sbracavi le ultime 3 riducevi il divario a una decina di punti che sono sempre più di tre partite di distacco...
Qui mi pare che stiamo parlando di problemi legati più ai giocatori (comportamento in campo) e a Garcia (gioco che latita). In più mettiamoci che finora non abbiamo avuto una riduzione del gap tecnico con la JuveLuke Skywalker ha scritto: E poi quest'anno in estate gli stessi errori, la sbornia Iturbe, l'idea giustificata da chissà cosa che senza Conte la Juve ci avrebbe di botto consegnato il campionato. E via coi proclami, e via coi festeggiamenti, e via con le canzoni. A Torino, a differenza dell'anno scorso, giochi bene e vieni oggettivamente penalizzato dall'arbitro. E' stato uno schifo e sono d'accordo. Ma una grande squadra dopo quella partita pensa a sè stessa, lavora su sè stessa, non si nasconde dietro un pur innegabile torto. Lavora per ribaltare la situazione ed essere l'ultima a ridere. E invece niente. Le cose iniziano a mettersi male, il gioco latita, ma l'ambiente, invece di fare autoritica, batte sempre sullo stesso tasto. La squadra ha problemi, non riesce a vincere partite ridicole col Sassuolo in casa e col Milan. Arrivano le critiche? Ma de che! "L'aiutino, er sistema, er complotto". I giocatori sono lì, hanno l'alibi pronto e col callo che danno qualcosa in più. Poi c'è il selfie di Totti, capolavoro di mentalità vincente! Invece di raccogliere la palla in fondo al sacco ti fai la foto come se avessi segnato il 3-2. Invece è solo il pareggio e quello è un segnale che inconsciamente arriva alla squadra: "Basta, va bene così". Maldini non l'avrebbe fatto. Pirlo nemmeno. Magari per indole, ma magari anche perchè sono cresciuti in contesti che ti inc.ulcano una mentalità diversa. Guardacaso nelle ultime partite la squadra da tutto per raggiungere uno striminzito pareggio e poi si ferma. Perchè? Perchè ha mollato psicologicamente, perchè si accontenta. Poi ci sono tutti i problemi tecnico-tattici, gli infortuni, ma è proprio la mentalità che non è quella giusta.
La Roma di Ranieri ha perso una partita dopo una serie clamorosa di vittorie (compreso lo scontro diretto e il derby in rimonta). Ci può stare statisticamente, come ci può stare che giocatori non avvezzi alla vittoria si facciano prendere dal "braccino" (e qui l'ambiente c'entra meno di 0)Luke Skywalker ha scritto: Lo scudetto da outsider in Italia avrebbe potuto vincerlo in almeno un'occasione la Roma (anno Ranieri), ma guardacaso, sul più bello, perdi lo scontro decisivo. Come mai? Mancavano i top player? Pure col Livorno in casa ai tempi di Spalletti? E per battere l'Empoli in casa servono i top player? Normalmente no, anche se hai dieci assenze. Alla Roma sì, perchè il peso di tutto questo mecanismo infernale si fa sentire, conduce a paradossi, e per sopportare tutto devi essere un campione. Per una Juve o un Milan di medio livello (adesso i rossoneri non sono nemmeno "medi" però), anche senza top player, l'Empoli in casa è ordinaria amministrazione e il 3-0 è garantito in ogni situazione tecnica, metereologica, etc. Come mai? Facciamoci delle domande.