aldodice26x1 ha scritto: ↑lun 17 feb 2025, 17:45
Premesso che io la sciarpa del tifoso non la depongo mai, manco quando vado a dormire, e che ritengo di avere una buona comprensione del testo, ti dico la mia. Se tu mi dici che la Roma ha difficoltà a trasformare in gol le sue occasioni lo sottoscrivo e del resto lo confermano le tanto vituperate statistiche: la Roma a fronte di 40.37 xg ha segnato 36 gol, con un differenziale negativo tra i peggiori della serie A. Il Milan, tra quelle che ci precedono ha fatto di peggio con un differenziale negativo part quasi a 8. Peggio di noi, oltre il Milan, giusto Cagliari e Lecce con Venezia e Genoa con cifre simili. Sui rigori e punizioni ti seguo di meno. Così come seguivo meno chi tempo fa parlava di gol fatti a seguito di corner o punizioni indirette. Poi è ovvio che parliamo di una squadra imperfetta e ben lontana da standard che sognamo.
Così ci sta. E la sciarpa del tifoso nessuno la depone mai. Però un conto è averla al collo, un altro davanti agli occhi. Diversamente si perde ogni credibilità.
Vale sempre e non solo nel calcio.
E' un discorso in generale, non mi riferisco a te.
Sottolineo (non per te nemmeno qui) che se rimarco il fatto che le ultime 3 vittorie sono venute da 3 rigori e una punizione NON sto dicendo che sono state immeritate, fortunate o che valgono meno di altre.
Ma se comandi il gioco senza segnare, poi può succedere come a Oporto; non "ammazzi" la partita e prendi un gol del cavolo che pesa assai.
Se in un'ora 11 contro 10, tieni palla per il 72% del tempo contro una squadra senza idee e anima qual'era il Parma ieri, ma riesci a creare una sola azione pericolosa, per me è un problema.
Rilancio l'analisi, al netto dei rigori e dei calci piazzati
Da dopo il derby, questi gli ultimi gol su azione della Roma, tra coppe e campionato.
Saelemaekers, Dovbyk (2), El Shaarawi, Shomurodov, Angelino (2), Celik più un'autorete. 9 gol in 10 partite. Pochi
Ma soprattutto solo tre dagli attaccanti (o 4 se consideriamo El Shaarawi come tale).
E mancano i gol di Dybala: classe, colpi, giocate. ma non segna. In questa stagione, in trenta partite disputate, ha segnato tre gol su azione.
Pochi, pochissimi, per un giocatore che con la qualità che ha dovrebbe fare la differenza. Dovbyk, che certamente non sta facendo un'annata memorabile, in 33 partite ne ha segnati 10 su azione.
Dybala non è il problema della Roma ma è UN problema della Roma. Perché è l'attaccante più forte, anzi il giocatore più forte (e più pagato), e se non segna è un problema.