dipende se la guida tecnica capisce che non siamo da 4 3 3 e che Dzeko da solo non lo puoi lasciare, io col 4 3 1 2 credo ancora in una stagione dignitosa..diversamente credo a una stagione mestaLuz Lupe ha scritto: eh... più di 60 milioni ancora indisponobili
oh mica dico che con loro due siamo da primo posto...ma callo...dammi Karsdorp e Schick... FORSE vedremo un'altra Roma
[Serie A] Roma - Napoli [14/10/2017]
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Re: [Serie A] Roma - Napoli [14/10/2017 ore 20:45]

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Re: [Serie A] Roma - Napoli [14/10/2017 ore 20:45]
Ma a chi li vuoi fare i processi scusa? Hai già perso due scontri diretti in casa con Inter e Napoli e ti è andata bene con Milan ed Atalanta. Li metto in campo io? A me non è piaciuto sia il calciomercato (venduti con troppa leggerezza due titolari importanti e non acquistata un'ala vera, con soldi sperperati per Defrel e Under) e non mi sta piancendo per niente l'atteggiamento della squadra nè il gioco che sta mostrando. In Champion's hai pareggiato in casa 0-0 contro l'Atletico grazie ai miracoli di Alisson, dopo che ti hanno schiacciato tutta la partita ed hai vinto 2-1 fuori casa con la cenerentola Qarabag. Se questo è un buon inizio di stagione, chissà che obiettivi hai tu. Se l'obiettibvo è la qualificazione in Europa League allora è un ottimo inizio (ma manco troppo).voeller9 ha scritto:Già leggo processi a Di Francesco...che piazza demmerda
«Si chiama "profezia dell'armadillo" qualsiasi previsione ottimistica fondata su elementi soggettivi e irrazionali spacciati per logici e oggettivi, destinata ad alimentare delusione, frustrazione e rimpianti, nei secoli dei secoli. Amen.»
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Re: [Serie A] Roma - Napoli [14/10/2017 ore 20:45]
Il Napoli è bella da vedere com'era la Roma di Spalletti prima maniera ma paga il fatto che non è cinica e spende troppe energie per poi calare vistosamente nel secondo tempo
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Re: [Serie A] Roma - Napoli [14/10/2017 ore 20:45]
de rossi titolare è una maledizione che ti porterai avanti fino a che non si ritirerà...nessuno avrà il coraggio di metterlo fuoriingresso20libero ha scritto:Manolas è l'unico che ci possiamo permettere scarso coi piedi in campo perchè come difensore è fortissimo e non si discute.. ma giocare con Jesus Peres De Rossi oggi è roba da squadra da metà classifica, 3 pipponi allucinanti
shaka ha scritto:Grande Ramon, ora deve andare al prossimo incontro, accettare tutte le richieste di quel maiale di Atangana, firmare tutto, poi s'abbassa i pantaloni davanti a tutti, se mette in posizione de squat e su quel foglio ce fa na bella cacata
Re: [Serie A] Roma - Napoli [14/10/2017 ore 20:45]
Si certoLoryAsr98 ha scritto:Se De Rossi non faceva la cazzata finiva 0-0.
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Re: [Serie A] Roma - Napoli [14/10/2017 ore 20:45]
Io lo dicevo da un pezzo... anche prima del Milan, se si perdeva lì avrebbero iniziato li....FoveaASR ha scritto:
Non si aspettava altro. La gara di oggi dovrebbe insegnare l'esatto opposto.
ridategli Ranieri...
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Re: [Serie A] Roma - Napoli [14/10/2017 ore 20:45]
Mezzo tiro in porta hanno fatto,senza l'assist del capitano non.segnavano mai.
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Re: [Serie A] Roma - Napoli [14/10/2017 ore 20:45]
È stato fuori Totti,che pesava 10 volte di piùshaka ha scritto: de rossi titolare è una maledizione che ti porterai avanti fino a che non si ritirerà...nessuno avrà il coraggio di metterlo fuori
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Re: [Serie A] Roma - Napoli [14/10/2017 ore 20:45]
Non posso crederci che abbiamo perso sia contro l'Inter sia contro il Napoli... Superiori contro l'Inter... Loro giocano mezz'ora e vincono... Superiore il Napoli... Noi giochiamo mezz'ora e vincono comunque... In totale 5 pali
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Re: [Serie A] Roma - Napoli [14/10/2017 ore 20:45]
analisi della partita della Gazzetta:
Il Napoli passa anche a Roma grazie ad un gol di Insigne, centra l'ottava vittoria consecutiva ed attua la prima fuga del campionato, volando a +5 su Juventus, Lazio e Inter (in attesa del derby milanese). La squadra di Sarri vince la sfida con il grande pragmatismo del primo tempo ed un pizzico di fortuna nella ripresa, quando prima il palo e poi la traversa negano a Dzeko il possibile pari. Più in generale la Roma paga però un atteggiamento troppo passivo nei primi 45', con 4-2-3-1 che non ha mai equilibrato le sorti della contesa. Dall'altra parte, invece, ottimo Koulibaly al centro della difesa e, come al solito, inesauribile Allan in mezzo al campo.
PALLEGGIO AZZURRO — Di Francesco ha quasi le scelte obbligate e ripropone Florenzi alto a destra e Juan Jesus al centro della difesa, al fianco di Manolas, optando però per un 4-2-3-1 che ha l'obiettivo di creare densità in mezzo, intasare le fasce e cercare di far male negli spazi. Sarri invece manda in campo la formazione tipo, senza farsi condizionare dal prossimo impegno con il Manchester City di Champions. E la squadra di Sarri prende in mano subito il pallino del gioco, con un pressing di squadra che manda sempre in difficoltà la Roma in fase d'impostazione. Il Napoli quando sale sembra quasi una gigantesca macchia d'olio nell'oceano: i movimenti sono tutti perfetti, come i sincronismi con cui si attaccano i portatori di palla e si coprono le possibili linee di passaggio avversarie nell'uscita dal pressing. In più Sarri sa che l'anello debole della Roma è a destra, dove Bruno Peres è in costante affanno e Florenzi si deve dannare per andare spesso e volentieri a raddoppiare su Insigne o abbassarsi per contenere le avanzate di Ghoulam. Dall'altra parte, invece, l'atteggiamento della Roma è troppo passivo e il baricentro della squadra eccessivamente basso. Il risultato è un Dzeko desolatamente isolato in fase offensiva, tanto che il bosniaco in un paio di ripartenze si ferma, scuote le braccia ed è costretto a scaricare il pallone indietro, essendosi reso conto di essere solo in mezzo a tutte maglie azzurre. Così è logico che i pericoli arrivino tutti da una parte, anche se poi il Napoli alla fine produce anche poco rispetto a quanto costruisce. Al 19' è Mertens ad impegnare Alisson in corsa, un minuto dopo è Insigne a bruciare il portiere brasiliano sugli sviluppi di un assist involontario di De Rossi. La reazione giallorossa è tutta in un colpo di testa (27') di Dzeko senza alcuna velleità, mentre dall'altra parte ci prova invano (sempre di testa, al 36') il piccolo Mertens. Il primo tempo finisce così, con un possesso palla azzurro del 60% ed una distribuzione dei passaggi che dice 408 per il Napoli e 265 per la Roma, a testimonianza di un palleggio notevolmente migliore da parte degli ospiti.
MAGGIORE EQUILIBRIO — Di Francesco allora prova a sistemare le cose tornando al 4-3-3 ed infatti le secondo tempo la partita diventa più combattuta. Mertens protesta per un mani involontario di De Rossi in area di rigore, Kolarov e Dzeko ci provano da fuori in modo velleitario, ma è ancora Mertens all'11' ad avere la palla del 2-0: Manolas si fa male in ripiegamento difensivo (12esimo infortunio muscolare dei giallorossi da inizio stagione, difficile credere ancora che sia solo sfortuna) e il belga da solo davanti ad Alisson apre troppo il piattone, sprecando al lato. Poi è Hamsik ad avere la palla giusta su assist di Callejon, ma lo slovacco calcia tra le braccia di Alisson. Allora la Roma riesce a scuotersi, tanto che al 22' si rende pericolosa con una incursione di Pellegrini ed al 25' va ad un soffio dal pari con Fazio, il cui colpo di testa viene smanacciato da Reina sul palo. Sarri capisce che è in mezzo il problema ed allora corre ai ripari inserendo Zielinski e Diawara per Hamsik e Jorginho. A fare la partita però adesso è proprio la Roma, alla caccia del pareggio. Ed al 38' ci arriva ancora una volta ad un soffio, con Dzeko, sfortunatissimo (il suo colpo di testa, su angolo di Kolarov, accarezza la traversa dalla parte opposta, con Reina oramai battuto). Ed al 95' c'è anche l'ultima occasione, capita al giovane Under, ma il suo sinistro al volo finisce tra le braccia di Reina. Finisce così, con il Napoli sempre più solo in vetta alla classifica.
Il Napoli passa anche a Roma grazie ad un gol di Insigne, centra l'ottava vittoria consecutiva ed attua la prima fuga del campionato, volando a +5 su Juventus, Lazio e Inter (in attesa del derby milanese). La squadra di Sarri vince la sfida con il grande pragmatismo del primo tempo ed un pizzico di fortuna nella ripresa, quando prima il palo e poi la traversa negano a Dzeko il possibile pari. Più in generale la Roma paga però un atteggiamento troppo passivo nei primi 45', con 4-2-3-1 che non ha mai equilibrato le sorti della contesa. Dall'altra parte, invece, ottimo Koulibaly al centro della difesa e, come al solito, inesauribile Allan in mezzo al campo.
PALLEGGIO AZZURRO — Di Francesco ha quasi le scelte obbligate e ripropone Florenzi alto a destra e Juan Jesus al centro della difesa, al fianco di Manolas, optando però per un 4-2-3-1 che ha l'obiettivo di creare densità in mezzo, intasare le fasce e cercare di far male negli spazi. Sarri invece manda in campo la formazione tipo, senza farsi condizionare dal prossimo impegno con il Manchester City di Champions. E la squadra di Sarri prende in mano subito il pallino del gioco, con un pressing di squadra che manda sempre in difficoltà la Roma in fase d'impostazione. Il Napoli quando sale sembra quasi una gigantesca macchia d'olio nell'oceano: i movimenti sono tutti perfetti, come i sincronismi con cui si attaccano i portatori di palla e si coprono le possibili linee di passaggio avversarie nell'uscita dal pressing. In più Sarri sa che l'anello debole della Roma è a destra, dove Bruno Peres è in costante affanno e Florenzi si deve dannare per andare spesso e volentieri a raddoppiare su Insigne o abbassarsi per contenere le avanzate di Ghoulam. Dall'altra parte, invece, l'atteggiamento della Roma è troppo passivo e il baricentro della squadra eccessivamente basso. Il risultato è un Dzeko desolatamente isolato in fase offensiva, tanto che il bosniaco in un paio di ripartenze si ferma, scuote le braccia ed è costretto a scaricare il pallone indietro, essendosi reso conto di essere solo in mezzo a tutte maglie azzurre. Così è logico che i pericoli arrivino tutti da una parte, anche se poi il Napoli alla fine produce anche poco rispetto a quanto costruisce. Al 19' è Mertens ad impegnare Alisson in corsa, un minuto dopo è Insigne a bruciare il portiere brasiliano sugli sviluppi di un assist involontario di De Rossi. La reazione giallorossa è tutta in un colpo di testa (27') di Dzeko senza alcuna velleità, mentre dall'altra parte ci prova invano (sempre di testa, al 36') il piccolo Mertens. Il primo tempo finisce così, con un possesso palla azzurro del 60% ed una distribuzione dei passaggi che dice 408 per il Napoli e 265 per la Roma, a testimonianza di un palleggio notevolmente migliore da parte degli ospiti.
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Re: [Serie A] Roma - Napoli [14/10/2017 ore 20:45]
Una parte di verità in quello che dici c'èJuza85 ha scritto:
Si ma quella è una colpa, non sfortuna, penso che oramai lo si possa dire. Ingaggia preparatori e medici decenti, fai un ritiro VERO e un giocatore a partita vedi che non lo perdi (vedi il Napoli).
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Re: [Serie A] Roma - Napoli [14/10/2017 ore 20:45]
analisi della partita della Gazzetta:
Il Napoli passa anche a Roma grazie ad un gol di Insigne, centra l'ottava vittoria consecutiva ed attua la prima fuga del campionato, volando a +5 su Juventus, Lazio e Inter (in attesa del derby milanese). La squadra di Sarri vince la sfida con il grande pragmatismo del primo tempo ed un pizzico di fortuna nella ripresa, quando prima il palo e poi la traversa negano a Dzeko il possibile pari. Più in generale la Roma paga però un atteggiamento troppo passivo nei primi 45', con 4-2-3-1 che non ha mai equilibrato le sorti della contesa. Dall'altra parte, invece, ottimo Koulibaly al centro della difesa e, come al solito, inesauribile Allan in mezzo al campo.
PALLEGGIO AZZURRO — Di Francesco ha quasi le scelte obbligate e ripropone Florenzi alto a destra e Juan Jesus al centro della difesa, al fianco di Manolas, optando però per un 4-2-3-1 che ha l'obiettivo di creare densità in mezzo, intasare le fasce e cercare di far male negli spazi. Sarri invece manda in campo la formazione tipo, senza farsi condizionare dal prossimo impegno con il Manchester City di Champions. E la squadra di Sarri prende in mano subito il pallino del gioco, con un pressing di squadra che manda sempre in difficoltà la Roma in fase d'impostazione. Il Napoli quando sale sembra quasi una gigantesca macchia d'olio nell'oceano: i movimenti sono tutti perfetti, come i sincronismi con cui si attaccano i portatori di palla e si coprono le possibili linee di passaggio avversarie nell'uscita dal pressing. In più Sarri sa che l'anello debole della Roma è a destra, dove Bruno Peres è in costante affanno e Florenzi si deve dannare per andare spesso e volentieri a raddoppiare su Insigne o abbassarsi per contenere le avanzate di Ghoulam. Dall'altra parte, invece, l'atteggiamento della Roma è troppo passivo e il baricentro della squadra eccessivamente basso. Il risultato è un Dzeko desolatamente isolato in fase offensiva, tanto che il bosniaco in un paio di ripartenze si ferma, scuote le braccia ed è costretto a scaricare il pallone indietro, essendosi reso conto di essere solo in mezzo a tutte maglie azzurre. Così è logico che i pericoli arrivino tutti da una parte, anche se poi il Napoli alla fine produce anche poco rispetto a quanto costruisce. Al 19' è Mertens ad impegnare Alisson in corsa, un minuto dopo è Insigne a bruciare il portiere brasiliano sugli sviluppi di un assist involontario di De Rossi. La reazione giallorossa è tutta in un colpo di testa (27') di Dzeko senza alcuna velleità, mentre dall'altra parte ci prova invano (sempre di testa, al 36') il piccolo Mertens. Il primo tempo finisce così, con un possesso palla azzurro del 60% ed una distribuzione dei passaggi che dice 408 per il Napoli e 265 per la Roma, a testimonianza di un palleggio notevolmente migliore da parte degli ospiti.
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Il Napoli passa anche a Roma grazie ad un gol di Insigne, centra l'ottava vittoria consecutiva ed attua la prima fuga del campionato, volando a +5 su Juventus, Lazio e Inter (in attesa del derby milanese). La squadra di Sarri vince la sfida con il grande pragmatismo del primo tempo ed un pizzico di fortuna nella ripresa, quando prima il palo e poi la traversa negano a Dzeko il possibile pari. Più in generale la Roma paga però un atteggiamento troppo passivo nei primi 45', con 4-2-3-1 che non ha mai equilibrato le sorti della contesa. Dall'altra parte, invece, ottimo Koulibaly al centro della difesa e, come al solito, inesauribile Allan in mezzo al campo.
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Re: [Serie A] Roma - Napoli [14/10/2017 ore 20:45]
oliver ha scritto: Pensavo che se chiamava de rossi
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Re: [Serie A] Roma - Napoli [14/10/2017 ore 20:45]
fatto fuori a suon di fischi...pensi che qualcun altro verrà qua a prenderseli mettendo fuori de rossi?Panzanella ha scritto: È stato fuori Totti,che pesava 10 volte di più
shaka ha scritto:Grande Ramon, ora deve andare al prossimo incontro, accettare tutte le richieste di quel maiale di Atangana, firmare tutto, poi s'abbassa i pantaloni davanti a tutti, se mette in posizione de squat e su quel foglio ce fa na bella cacata
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Re: [Serie A] Roma - Napoli [14/10/2017 ore 20:45]
bisogna sperare nel quarto posto, che ad oggi si allontana
FORZA ROMA FINO ALLA MORTE