AS Roma Forum

qixand ha scritto: non è stato operato una terza volta?

In ogni caso il fatto che chi va in riabilitazione spesso non ha un excursus pari a quello delle altre squadre fa pensare no?

strootman inizia con intervento in olanda torna in campo e ha problemi quindi viene operato sempre in olanda per sindrome del ciclope alla fine viste le difficoltà a settembre finalmente va da mariani che lo riopera e si scopre l'errore di impianto del legamento nel primo intervento. questa è malasanità più che errore di preparazione

bibiroma ha scritto:Per me li sbaglia la società....il medico che ti opera lo decido io...perché sono io che ti ho comprato e ti pago ed oltretutto buongiorno il medico di fiducia della Roma non è proprio l'ultimo ortopedico del ginocchio...per me fu un errore ...

no lo dice la legge la scelta del medico è personale sempre

siamocosì ha scritto: no lo dice la legge la scelta del medico è personale sempre

Anche nei casi di società sportiva?
Quindi poi la società se sbagliano intervento possono rifarsi sul medico scelto dal giocatore?

bibiroma ha scritto:Anche nei casi di società sportiva?
Quindi poi la società se sbagliano intervento possono rifarsi sul medico scelto dal giocatore?

certamente anche nel caso di società sportive la scelta è individuale sulla causa non lo so ma tieni presente che sono assicurate per i rischi di infortunio

da un articolo letto, frase di Pavoni, sprinter finalista ai mondiali nel 1987
http://www.forzaroma.info/rassegna-stam ... -palestra/

ho avuto maestri come Carlo Vittori e Carmelo Bosco e mai mi avrebbero fatto fare quello che ho visto in quel servizio. Il calciatore, in fondo, deve essere un po’ velocista e un po’ mezzofondista e alcuni di quegli esercizi sono in totale contrasto con la mia esperienza. Un esempio: “Karsdorp faceva skip veloce sul posto su una pedana elastica. Mai e poi mai correre o saltare su pedane elastiche. Vanno bene per i bambini al parco, ma danneggiano il meccanismo di accumulo e restituzione dell’energia elastica durante il rimbalzo a terra. Credo sia un’eresia biomeccanica.

Vero è che ognuno pur di apparire sui giornali può dire qualsiasi cosa, ma magari questo può essere uno spunto di riflessione.

ne abbiamo parlato un mese fa dello stesso articolo

siamocosì ha scritto:ne abbiamo parlato un mese fa dello stesso articolo

cioè, prima che Karsdorp si infortunasse?

Mark ha scritto:Si parla di addio di Norman

il D(arcy)-Day... lo sbraco di NormanDio...

qixand ha scritto: cioè, prima che Karsdorp si infortunasse?

si

superkagno ha scritto:

che ne pensate ?

ne hai parlato anche tu

qixand ha scritto:da un articolo letto, frase di Pavoni, sprinter finalista ai mondiali nel 1987
http://www.forzaroma.info/rassegna-stam ... -palestra/

ho avuto maestri come Carlo Vittori e Carmelo Bosco e mai mi avrebbero fatto fare quello che ho visto in quel servizio. Il calciatore, in fondo, deve essere un po’ velocista e un po’ mezzofondista e alcuni di quegli esercizi sono in totale contrasto con la mia esperienza. Un esempio: “Karsdorp faceva skip veloce sul posto su una pedana elastica. Mai e poi mai correre o saltare su pedane elastiche. Vanno bene per i bambini al parco, ma danneggiano il meccanismo di accumulo e restituzione dell’energia elastica durante il rimbalzo a terra. Credo sia un’eresia biomeccanica.

Vero è che ognuno pur di apparire sui giornali può dire qualsiasi cosa, ma magari questo può essere uno spunto di riflessione.

Austini giovedi sera ha detto che si impegnerà per avere un confronto tra lui e norman.
Cmq ho avuto vari riscontri e molto criticano le parole di questo ex atleta, soprattutto perchè non si può giudicare il singolo esercizio visto in tv, perchè magari fa parte di un programma di allenamento molto più ampio.

red5788 ha scritto:
Austini giovedi sera ha detto che si impegnerà per avere un confronto tra lui e norman.
Cmq ho avuto vari riscontri e molto criticano le parole di questo ex atleta, soprattutto perchè non si può giudicare il singolo esercizio visto in tv, perchè magari fa parte di un programma di allenamento molto più ampio.

No aspe, lui ha detto una cosa molto precisa: fare dei carichi tipo skip veloce su un tappeto elastico può essere dannoso, perchè la risposta di un tappeto elastico è estrema.
Può stare anche nel mezzo di un programma, ma se un singolo esercizio fatto male ti danneggia un articolazione, è cmq deleterio.

Prendi un'ora di fitness: fai tutto bene, poi sbagli uno squat e ti giochi la schiena. Se questo esercizio (o altri) è concepito male, può essere dannoso.
Non è che se sono professionisti, ripeto, sono infallibili.
Sai quante tecniche a distanza di anni sono riconosciute come superate o dannose?

C'è poco da commentare contro l'evidenza dei fatti. Ad oggi credo sia solo il caso di cambiare.

Quindi quell'esercizio è sbagliato per un ex atleta ed è giusto per almeno 5 preparatori atletici 1 osteopata sicuro 5 fisioterapisti 2 medici...a me questo risulta strano....se tu vedi gli allenamenti sono almeno 10 persone che seguono i ragazzi in palestra...tra quei dieci non ce ne sta uno che è d'accordo con l'ex atleta?

bibiroma ha scritto:Quindi quell'esercizio è sbagliato per un ex atleta ed è giusto per almeno 5 preparatori atletici 1 osteopata sicuro 5 fisioterapisti 2 medici...a me questo risulta strano....se tu vedi gli allenamenti sono almeno 10 persone che seguono i ragazzi in palestra...tra quei dieci non ce ne sta uno che è d'accordo con l'ex atleta?

Secondo te non c’e Un “capo”? Uno che ha stabilito il metodo e decide? Tutti hanno voce in capitolo?

Comunque non riesci ad uscire dalla logica del “te pare che....” ma a me me pare proprio che, la statistica è allucinante

Un capo ci sta...ma se un esercizio è biomeccanicamente sbagliato possono sbagliare 1-2-3 persone ma le altre 7 no...e se il capo si accorge che ha 7 voci contrarie al suo lavoro probabilmente si ricrede.... probabilmente...al contrario se in dieci non si sono accorti che sia un esercizio sbagliato bisogna mandarli via tutti...