Re: Brigata "Mai 'na gioia"
Inviato: ven 20 mar 2015, 10:46
state of mindoswald ha scritto:Ormai non è più una brigata, ma una forma della realtà, una dimensione spazio-temporale infinita.
La più popolare e grande community d'Italia della tifoseria capitolina.
https://www.asromaforum.it/
state of mindoswald ha scritto:Ormai non è più una brigata, ma una forma della realtà, una dimensione spazio-temporale infinita.
oswald ha scritto:Ormai non è più una brigata, ma una forma della realtà, una dimensione spazio-temporale infinita.
oswald ha scritto:Ormai non è più una brigata, ma una forma della realtà, una dimensione spazio-temporale infinita.
effettivamente invece del lupo romolo io consiglio alla società di metterci direttamente il pagliaccio di ITHyoga ha scritto:Ieri pomeriggio passo davanti ad un negozio che vende tutto per feste per bambini e appiccicato al vetro c'era un pagliaccio un po' macabro con su scritto "Mai na Gioia"...inquietante.
Er Fomento ha scritto:Se dovessi analizzare i fatti e dargli una connotazione non potrei fare altro che parlare di fallimento. E' quasi finito il 4° anno della gestione americana ma formalmente è finito perché non ci sono più obiettivi, il secondo posto non è un obiettivo per me perché nel calcio gli obiettivi hanno una manifestazione tangibile, fisica, generalmente a forma di coppa; se dovessi consolarmi con un obiettivo metafisico che è il 2° posto a questo punto scelgo di consolarmi col ben più consistente aglietto. Tanto la sicurezza che i 20 milioni della Champions non saranno investiti in qualche giovane promettente con ampi margini di panchina chi ce la dà?
Quattro anni dicevo, lunghissimi in cui c'è stata la più umiliante sconfitta della storia della Roma, forse se la batte con la retrocessione in serie B con immediata risalita, la sconfitta col Liverpool di cui me ne frega il giusto in quanto non ero ancora nato è stata una sconfitta amara, atroce, lacerante ma mai umiliante come perdere dando l'idea di essere una squadra tosta come 11 sorbetti nelle dune di Dubai il 15 d'agosto.
Due anni pieni di sconfitte e perculate con Luis Enrique e Zeman di cui le colpe sono, nel primo caso, da spartire col ds Sabatini che ci ha fatto esultare per due plusvalenze come se fossero trofei e al di là di quello sembra quasi comprare più per il suo senso artistico-critico dell'arte del calcio che andare a colmare le effettive lacune della squadra, nel caso di Zeman invece le colpe sono da spartire tra il suo ego bolscevico da santone e metà della tifoseria che in lui vedeva un vate.
Due anni senza coppe, poi è arrivato Garcia che ha fatto bene è inutile nasconderlo. Primo francese sulla panchina di una squadra si serie A, record dei punti della nostra storia, qualcosa significherà... Secondo anno di Garcia disastroso, non vedo differenze con le Rome mazzoniane e simili tanto sempre a marzo è finita la stagione indipendentemente dal fatto che sei secondo o ottavo. Se arrivi secondo ti qualifichi al girone? Forse ti dice pure male che finisci 4° allora a 'sto punto è meglio arrivare quarti per davvero che vai in Europa League (che non rivinci, ma almeno l'1% in più di probabilità di vincerla contro lo 0% della Champions è qualcosa).
La deadline sarebbe alla fine dell'anno prossimo quando dovremmo vincere lo scudetto, io non ci credo.
Questione dei risultati a parte ora parlerei dell'immagine e delle figure che abbiamo fatto in giro per l'Italia e per l'Europa, abbiamo incassato un altro 7-1, se ci fosse stato il Torino o il Cagliari al posto nostro sul 3-0 avrebbero difeso in 12 e sarebbe finita così, anche la forma conta. Innumerevoli débâcle a Bergamo, Lecce ecc ecc tutte squadrette.
Io farei un grosso lavoro per costruire una mentalità, più "contadina" che ci faccia pensare di vincere prima trofei come la Coppa Italia e nel giro di 5-10 anni a vincere l'Europa League, è l'unica cosa da sensata.
le Rome mazzoniane almeno mettevano il cuoreEr Fomento ha scritto:Se dovessi analizzare i fatti e dargli una connotazione non potrei fare altro che parlare di fallimento. E' quasi finito il 4° anno della gestione americana ma formalmente è finito perché non ci sono più obiettivi, il secondo posto non è un obiettivo per me perché nel calcio gli obiettivi hanno una manifestazione tangibile, fisica, generalmente a forma di coppa; se dovessi consolarmi con un obiettivo metafisico che è il 2° posto a questo punto scelgo di consolarmi col ben più consistente aglietto. Tanto la sicurezza che i 20 milioni della Champions non saranno investiti in qualche giovane promettente con ampi margini di panchina chi ce la dà?
Quattro anni dicevo, lunghissimi in cui c'è stata la più umiliante sconfitta della storia della Roma, forse se la batte con la retrocessione in serie B con immediata risalita, la sconfitta col Liverpool di cui me ne frega il giusto in quanto non ero ancora nato è stata una sconfitta amara, atroce, lacerante ma mai umiliante come perdere dando l'idea di essere una squadra tosta come 11 sorbetti nelle dune di Dubai il 15 d'agosto.
Due anni pieni di sconfitte e perculate con Luis Enrique e Zeman di cui le colpe sono, nel primo caso, da spartire col ds Sabatini che ci ha fatto esultare per due plusvalenze come se fossero trofei e al di là di quello sembra quasi comprare più per il suo senso artistico-critico dell'arte del calcio che andare a colmare le effettive lacune della squadra, nel caso di Zeman invece le colpe sono da spartire tra il suo ego bolscevico da santone e metà della tifoseria che in lui vedeva un vate.
Due anni senza coppe, poi è arrivato Garcia che ha fatto bene è inutile nasconderlo. Primo francese sulla panchina di una squadra si serie A, record dei punti della nostra storia, qualcosa significherà... Secondo anno di Garcia disastroso, non vedo differenze con le Rome mazzoniane e simili tanto sempre a marzo è finita la stagione indipendentemente dal fatto che sei secondo o ottavo. Se arrivi secondo ti qualifichi al girone? Forse ti dice pure male che finisci 4° allora a 'sto punto è meglio arrivare quarti per davvero che vai in Europa League (che non rivinci, ma almeno l'1% in più di probabilità di vincerla contro lo 0% della Champions è qualcosa).
La deadline sarebbe alla fine dell'anno prossimo quando dovremmo vincere lo scudetto, io non ci credo.
Questione dei risultati a parte ora parlerei dell'immagine e delle figure che abbiamo fatto in giro per l'Italia e per l'Europa, abbiamo incassato un altro 7-1, se ci fosse stato il Torino o il Cagliari al posto nostro sul 3-0 avrebbero difeso in 12 e sarebbe finita così, anche la forma conta. Innumerevoli débâcle a Bergamo, Lecce ecc ecc tutte squadrette.
Io farei un grosso lavoro per costruire una mentalità, più "contadina" che ci faccia pensare di vincere prima trofei come la Coppa Italia e nel giro di 5-10 anni a vincere l'Europa League, è l'unica cosa da sensata.
Piacenza -Roma che m'hai ricordato..."entra Tarzan Annoni e gli spettri dell'olimpico(la domenica prima fece una prestazione oscena)si fanno un giro sulla curva giallorossa:il primo intervento e' da ammonizione,il secondo e' un quasi rigore" servizio di Italia 1 firmato dal grande Alberto d'Aguanno.Registravo i servizi su VHS e vedevo e rivedevo...che caxxo di tempi.Lanna e Annoni sulle fasce :-).aurreja ha scritto:In determinati frangenti. Ricordo pure delle prestazioni indegne negli anni con Mazzone in panchina. Con partite perse senza praticamente tirare mai in porta, condite da risultati spaventosamente umilianti non nel tanto nel punteggio, ma nella sconfitta in se per se
Piacenza-Roma 1-0
Roma-Cremonese 1-2
Roma-Udinese 0-2
Roma-Atalanta 0-1
Hyoga ha scritto:Piacenza -Roma che m'hai ricordato..."entra Tarzan Annoni e gli spettri dell'olimpico(la domenica prima fece una prestazione oscena)si fanno un giro sulla curva giallorossa:il primo intervento e' da ammonizione,il secondo e' un quasi rigore" servizio di Italia 1 firmato dal grande Alberto d'Aguanno.Registravo i servizi su VHS e vedevo e rivedevo...che caxxo di tempi.Lanna e Annoni sulle fasce :-).
Daniel Faraday ha scritto:Piacenza.
Batoste sempre e comunque...
Che spettacolo: questa psicosquadra riesce ad avere uno score migliore al Bernabeu che al Garilli..