AS Roma Forum

io il Barça più forte che ho visto era con Marquez, Giovanni Van Bronckhorst, Larsson e Gudjohnsen...

poi ovvio c'erano anche i Puyol, Messi, Iniesta, Xavi e Henry.

faro ha scritto: piu' che "relativamente" io direi "ridicolmente" e quindi, sutdio da cestinare prima di leggerlo (mi sento un po' porcaccia, oggi)

quante squadre (soprattutto di calcio) superano 'sta soglia del 60/70 % di top player al mondo ?

beh per il basket può essere così.

i Chicago Bulls avevano 3 top player: Michael Jordan, Scottie Pippen e Dennis Rodman.

433 ha scritto:
1) innanzitutto va verificato se erano davvero 10 top player oppure se era il gioco a renderli tali.
per dire... Perrotta nella Roma di Spalletti sembrava un top player, ma non lo era di per sè.

2) hai considerato solo gli 11 titolari.

3) dipende, può essere che le squadre rendono meglio se hanno max il 60-70% di top player...
...perchè chi ne ha l'80-90% rende meno
...ma può esserci un'eccezione per chi ha più del 90%
nel senso:
60-70% -> bene
71-90% -> male
91-100% -> bene

4) può dipendere pure dal fatto che il Barcellona ha molti giocatori provenienti dal settore giovanile,
dove vengono addestrati molto bene per fare un gioco di squadra.

MAI.

Anzi, in quella Roma se vedeva come era una pippa....non azzecava un controllo

per chi non sa gestirli si...spalletti secondo me ha fatto bene con i giocatori normali come ha avuto modo di scegliere si è incastato un pò

Brasileiro ha scritto:
MAI.

pisodinosauro ha scritto:Un top player umile che si mette a disposizione della squadra...limita il suo potenziale.

dipende che intendi per umile...

Michael Jordan era umile però a volte si faceva tutto il campo da solo e andava a segnare dopo aver fatto finta di passare la palla a un compagno, però se lo poteva permettere perchè di solito segnava.

Francesco Totti è umile e a volte mettendosi a disposizione salva la squadra da un'azione offensiva oppure fa un assist per un attaccante o un centrocampista... ma il calcio è un gioco diverso dal basket... nel calcio Totti spesso passa la palla pure perchè non si può dribblare tutta la squadra avversaria (cosa che non può fare neanche Messi).

posto che anche io non credo affatto che i risultati dello studio siano applicabili alle squadre di club (dove in media più giocatori forti ci sono più vinci, c'è un'ampia casistica a dimostrarlo e poche eccezioni), vorrei provare a capire dove è la falla nel loro ragionamento.

Seconde me il punto è che loro considerano risultati di squadre nazionali nei gironi di qualificazione dei mondiali. Ora, gli autori dello studio spiegano il loro risultato dicendo che con troppi top player si crea meno gioco di squadra, e quando il numero di top player è troppo alto questo diventa controproducente. Basare però questo risultato sulle nazionali, con i giocatori che si allenano pochissimo insieme, falsa i risultati secondo me. In una squadra di club, in cui ci si allena insieme, questo (eventuale) effetto negativo dei top player può facilmente essere limitato perché si riesce a creare identità di squadra.

Brasileiro ha scritto: MAI.

Anzi, in quella Roma se vedeva come era una pippa....non azzecava un controllo

MAI per te e per me che un pò di calcio ci capiamo,
per molta gente Perrotta era un top player
("ha vinto pure un mondiale" cit.)

Perrotta sarebbe più o meno l'equivalente di Marquinho, con meno tecnica e senza tiro da fuori area, ma più abile negli inserimenti

Con un grandissimo allenatore no.
Altrimenti si.

Freedom ha scritto:Con un grandissimo allenatore no.
Altrimenti si.

perfetto.

Datemi 11 top player, in panchina mi tengo pure Andreazzoli.

oswald ha scritto:Datemi 11 top player, in panchina mi tengo pure Andreazzoli.

beh certo, se mi dici, datemi gli 11 migliori giocatori al mondo allora certo...ma siccome è impossibile averli in una sola squadra, e siccome una squadra è fatta anche da riserve, gregari e buoni giocatori che in ogni caso le loro partite devono e possono farle, il compito dell'allenatore diventa fondamentale. L'allenatore deve tenere in mano la situazione, non stancarsi mai di vincere e/o stimolare i suoi calciatori...se togli questo puoi metterci anche 11 Messi o CR7 ma i risultati non credo saranno molto positivi.

è un problema per gli avversari

Garcia ad esempio è uno che VUOLE e vorrebbe i migliori giocatori nei rispettivi ruoli, o giocatori con grande personalità ed esperienza, e lo dimostrano i vari Maicon, Cole, Keita ecc ecc perché è un allenatore che è capace di gestirli...magari un allenatore più timido o con poca personalità non ti chiede i migliori (sempre in base a quello che si puo permettere la società, ovvio) ma ti chiede giocatori con un profilo più basso. Non a caso alcuni allenatori vengono pagati di più e altri meno. Poi certo se mi fate la domanda e mi dite: allora quando costruisci una squadra prendi prima i grandi calciatori o il grande allenatore? beh bella domanda...io direi l'allenatore, ma anche qui devi raggiungere un certo equilibrio, non è semplice. Ci sono tante componenti e tanti tasselli che si devono incastrare se non ti chiami Real Madrid o Barcelona...e noi ne siamo testimoni, abbiamo visto quanto è stato difficile e quanti tasselli si sono dovuti congiungere per riuscire a costruire una grande squadra, con la S maiuscola.

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