AS Roma Forum

Loddr16 ha scritto:Il problema sono quelli che vanno allo stadio solo pe fasse i selfie e poter dire:"Ao hai visto?Sono andato allo stadio e abbiamo vinto".A loro non interessa la partita della Roma e incitare la squadra,a loro importa della vittoria.Se non vincono viene meno il motivo principale per il quale hanno fatto tutta la strada fino allo stadio e perciò se ne vanno al 60'.In caso di vittoria mettono le foto su facebook,dopo una sconfitta le cancellano così nessuno saprà della loro presenza allo stadio quella sera,perchè è disonorevole guardare una sconfitta della Roma.Questo è il tifoso che a noi non serve

questa mi sembra veramente un'iperbole

una forzatura a dir poco

principe68 ha scritto: questa mi sembra veramente un'iperbole

una forzatura a dir poco

Ao io su facebook c'ho veramente tanta gente che mette le foto della partita.Prima che andasse di moda la Roma,perchè va di moda, più di 1/3 de sta gente manco sapeva se il pallone andasse tirato con i piedi o con le mani.E sapessi quanto me sta sur callo sta cosa .Noi rispetto alla Lazio,ad esempio,annoveriamo tra le nostre fila molti più occasionali.Perchè la Roma va di moda,la Lazio no

ale ha scritto:eh il problema è che daniele dice che hanno dato il fritto.
io sto fritto non l'ho visto.

Non è tanto una questione di impegno. Nelle facce dei giocatori vedi sempre quell'espressione da sconfitta ineluttabile quando la partita è decisiva. Qualcosa che va oltre una spiegazione razionale.

oswald ha scritto: Non è tanto una questione di impegno. Nelle facce dei giocatori vedi sempre quell'espressione da sconfitta ineluttabile quando la partita è decisiva. Qualcosa che va oltre una spiegazione razionale.

Contagio da mai una gioia?

Quello è l'effetto, non la causa.

oswald ha scritto:Quello è l'effetto, non la causa.

Io sono convinto che voi sottovalutiate l'effetto stereoscopico delle cose.
Smettendo la querelle brigate...che è un gioco.

Occhio che un team depresso, rimane depresso se non c'è un fattore scatenante.

Non lo è stato il cambio di proprietà e di management....

Non so cosa lo possa provocare. Ma essere negativi nel midollo fa male.

Ste cose si sentono nell'aria che si respira....

Semmai a Roma c'è il problema opposto: eccesso di entusiasmo e di aspettative sulla squadra appena arrivano risultati positivi. Siamo passati dall'euforia post Manchester alla depressione post Manchester.

pisodinosauro ha scritto: Io sono convinto che voi sottovalutiate l'effetto stereoscopico delle cose.
Smettendo la querelle brigate...che è un gioco.

Occhio che un team depresso, rimane depresso se non c'è un fattore scatenante.

Non lo è stato il cambio di proprietà e di management....

Non so cosa lo possa provocare. Ma essere negativi nel midollo fa male.

Ste cose si sentono nell'aria che si respira....

Servono I GIOCATORI

ti puoi chiamare anche Milan ed avere settordicimila Champions in bacheca, ma se scendi in campo con Muntari, Bonaventura e Menez, lo stesso non vinci.

Chiaro. Ma il Milan appena prende Ibrahimovic torna magicamente al successo. A noi servono coincidenze astrali favorevoli pure quando abbiamo la squadra forte. Per vincere ci serve una squadra "dominante" sugli avversari.

oswald ha scritto:Chiaro. [underline]Ma il Milan appena prende Ibrahimovic torna magicamente al successo[/underline]. A noi servono coincidenze astrali favorevoli pure quando abbiamo la squadra forte. Per vincere ci serve una squadra "dominante" sugli avversari.

eh? magicamente? quel Milan aveva comunque una base solida

Pirlo, Seedorf, Thiago Silva, Van Bommel, Pato, Inzaghi e mi scordo sicuramente qualcuno...

come si fa a dire "magicamente"? e come si fa a sottovalutare l'acquisto di Ibra, manco fosse un Destro qualsiasi

dammelo ora quell'Ibrahimovic, mettiamolo ora nella Roma, vediamo a che punto siamo...e ricordo che siamo a -3 dalla vetta, non -20

A certe squadre non serve la costruzione certosina della mentalità vincente, ce l'hanno già, la trovano nella storia stessa del club. Appena completano un gruppo tecnicamente valido, gli basta un allenatore decente e l'inserimento di uno o due campioni per vincere. Vedi Juve di Conte e Milan di Allegri.

oswald ha scritto:A certe squadre non serve la costruzione certosina della mentalità vincente, ce l'hanno già, la trovano nella storia stessa del club. Appena completano un gruppo tecnicamente valido, gli basta un allenatore decente e l'inserimento di uno o due campioni per vincere. Vedi Juve di Conte e Milan di Allegri.

e infatti dammeli Ibra e Thiago Silva, vediamo se serve la storia del club per vincere

Continuate a rifarvi agli astri, che devo dirvi.

Filippo, ognuno e' padrone del suo destino, lo smisurato entusiasmo iniziale e' l'altra faccia della stessa medaglia.

Essere vittime della propria rassegnazione provoca ulteriore rassegnazione.

Mi chiedo io come facciate voi a non capirlo...

Ditemi, quanti dei 60000 all'Olimpico credevano dentro ( non nella facciata) al passaggio del turno?
È, nella stessa situazione, quanti di 40000 al gobbi stadium lo avrebbero creduto?

Tu pensi che il clima di sfiducia non lo sentano a Trigoria?

Se contunua cosi' Io morirò senza vedere la Roma alzare un trofeo importante, lo auguro a voi.

Please, non offendere la vostra e mia intelligenza....rispondendo che i tifosi non vanno in campo...

Francesco ha scritto: e infatti dammeli Ibra e Thiago Silva, vediamo se serve la storia del club per vincere

Basta prendere la Roma di Capello. Ha dovuto mettere insieme Aldair, Cafu, Candela, Emerson, Totti, Montella e Batistuta per vincere. E ha vinto il minimo possibile. Altrove avrebbero aperto un ciclo vincente.