LazioEqualShit ha scritto:Si sposa con Laura Sini, ereditiera dell'azienda casearia I Buonatavola Sini con sede a Nepi (VT) che produce e esporta caciotte e Pecorino romano negli Stati Uniti, e dal matrimonio ha avuto cinque figli[2].
Potrebbe essere l'ottimo successore di Lotito
No, e' romanista fracico, notizie di quasi prima mano.
Sono abbastanza convinto che al tempo c'abbia provato con la Roma, BRRRRR.
Re: "Er viperetta" Ferrero
Inviato: lun 28 lug 2014, 9:10
da LazioEqualShit
joe ha scritto:
No, e' romanista fracico, notizie di quasi prima mano.
appunto !
Re: "Er viperetta" Ferrero
Inviato: lun 28 lug 2014, 9:12
da postromantico
joe ha scritto:
No, e' romanista fracico, notizie di quasi prima mano.
sempre più simile al buon Claudio, allora.
Re: "Er viperetta" Ferrero
Inviato: gio 31 lug 2014, 21:23
da nakata
un bel cafone sto tipo. anche se ai bei tempi di gaucci si rideva forte. litigata con matarrese epica, tante perle. caccia Ahn in diretta telefonica al processo perchè segna contro l'italia con la korea.
Parlando di Materazzi, all’epoca capitano del Perugia, Ahn ha raccontato un episodio avvenuto nello spogliatoio. «E’ entrato urlando verso di me davanti a tutti, dicendo che puzzavo di aglio. All’inizio non capivo cosa mi diceva, e anche il traduttore coreano è arrossito: era troppo imbarazzato per tradurre». La moglie di Ahn, ex Miss Corea, nel corso della serata ha puntualizzato che il marito era talmente intimidito che ha smesso di mangiare l’aglio, molto presente nella cucina del suo paese.
Emarginato Ahn ha detto di essere stato trattato come «un emarginato» da altri giocatori del Perugia. «Raramente – ha riferito – mi passavano la palla anche se io ero davanti alla porta e loro non avevano occasione di segnare».
Quindi l’ex grifone è passato a Gaucci, citato nell’episodio della cancellazione del contratto dopo il golden gol che mise fuori l’Italia ai quarti di finale del mondiale di Giappone e Corea. Ahn ha ricordato quando Gaucci disse che non aveva «alcuna intenzione di pagare lo stipendio a qualcuno che ha rovinato il calcio italiano».
Nel personalissimo ribaltamento delle tradizioni consolidate in quasi 70 anni di vita calcistica dell’U.c Sampdoria, il neopresidente Massimo Ferrero si è inventato le “quote rosa” allo stadio Luigi Ferraris. E ha ordinato di sostituire i canonici e scontati raccattapalle – ragazzini pescati a turno dalle squadre giovanili – con una decina di ragazze, abbigliate castamente con tuta e polo nere dello sponsor tecnico e cappellino bianco. Guai però a chiamarle raccattapalle, ha intimato il patron blucerchiato. Quelle giovani vanno definite “personale di servizio a bordo campo”. Il motivo della brusca virata al femminile? Il club lo ha spiegato nel suo sito web. La Sampdoria di Ferrero “vuole essere promotrice di messaggi positivi, di fair play, di sensibilità sociale e sportiva. Aprire alle ‘quote rosa‘ il prato verde di uno stadio storico come quello di Marassi è un contributo nella direzione di un sport moderno e senza pregiudizi”.