I Mondiali di calcio raccontati - Italia '90

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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90

Messaggio da pisodinosauro »

il_noumeno ha scritto:scusa piso, 'sta roba che Pinocchio appartiene a Disney non mi risulta. A Disney appartiene il Pinocchio di Disney (solo negli ultimi 10 anni hanno fatto almeno altre tre versioni animate che con Disney non hanno nulla a che fare).

Peraltro qui trovi l'elenco e i nomi delle mascotte dei campionati europei di calcio (e quella del 1980 viene chiamata Pinocchio):

http://it.wikipedia.org/wiki/Campionato ... o#Mascotte

faccio fatica a seguire il calcio...questa parte di diritti proprio non ne so nulla asd

all'epoca ricordo che si parlasse di diritti Disney su Pinocchio, le cui storie in effetti erano solo su Topolino.

non ho idea se la famiglia Collodi abbia ancora qualche diritto o se esistano più copyright su Pinocchio.

ma sicuramente Pinocchio non ha a che fare con i mondiali del 1990. almeno questo lo abbiamo appurato...

comunque indago un po.... ;)
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cravenroad
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90

Messaggio da cravenroad »

Nacqui all'inizio di questi mondiali.

Ruppi le scatole a tutti asd
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90

Messaggio da G. Batistuta lover »

pisodinosauro ha scritto: il problema è che l'europeo lo avevano vinto due anni prima....ecco perchè dovevano fare di piu in Italia
Vero, nel 1992 vinse la Danimarca del portierone Schmeichel e dei fratelli Laudrup, anche se in quel campionato europeo Michael non partecipò a causa di divergenze con il tecnico danese Richard Møller Nielsen. ;)
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90

Messaggio da blade »

ho sbagliato di 4 anni, quindi erano a fine corsa più che ad inizio, ecco perchè rimasi tanto deluso :lol:
Bob Gray ha scritto:sto a legge che il Cap ha chiesto garanzie tecniche eh asd daje, mo se passa alle clausole! asd
paolo67 ha scritto:Tipo "voglio che Ferretti e Trani restino al Messaggero"
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90

Messaggio da pisodinosauro »

blade ha scritto:ho sbagliato di 4 anni, quindi erano a fine corsa più che ad inizio, ecco perchè rimasi tanto deluso :lol:
Erano in corsa...ne parliamo tra un poco ,nel giorno degli ottavi di finale...

Magari ragioniamo anche sulla formazione orange...
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90

Messaggio da Hal »

Interessante la storia dei diritti di immagine di Pinocchio.
Su Wikipedia leggo che i diritti di autore sono ormai scaduti nel 1940 ed è proprio in quell'anno che la Disney fà il suo primo film sul burattino italiano.
Ora la domanda è : " Pinocchio, oggi, ha un padrone ?"
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90

Messaggio da pisodinosauro »

Stasera provo pure io a dare una occhiata sul discorso diritti su Pinocchio.

Intanto inizio a scrivere la storia degli ottavi di finale...

A più tardi...
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90

Messaggio da Tony Brando »

avevo 6 anni, la passione per il calcio è iniziata qui. prima mi interessavo solo della roma perché l'ho tifata da quando sono nato, ma tutte le volte che mio padre guardava la tv e c'era una partita mi annoiavo a morte.

ricordo come fosse ieri quella mattina di giugno in cui lui mi viene a svegliare a letto e nel darmi il buongiorno mi dice "oggi è una gran giornata, lo sai che succede? iniziano i mondiali di calcio". non sapevo cosa fossero, ma non mi suonava bene. invece mi vidi non so quante partite, tifo per l'italia esagerato e lì scoppiò una malattia per il calcio che a dieci anni mi portava pure a vedere latin futbol su telepiù il venerdì sera, sperando che marcelinho carioca avesse segnato ancora su punizione. una malattia che poco dopo venne sconfitta da quella per il basket ancora in corso.

mondiali per me bellissimi, ma avevo 6 anni e non capivo di calcio, per me erano i primi e ne ho un ricordo dolcissimo. mio padre decise di fare un grande acquisto nel 1990: il videoregistratore. come tutte le cose appena comprate all'inizio l'usò moltissimo, e quindi quelle partite le registrò praticamente tutte (salvo poi pian piano registrarsi sopra, ad esempio della semifinale sono rimasti solo i rigori).

di quella nazionale ho un bellissimo ricordo, per quanto si era visto credo meritasse di vincere il mondiale, fu solo un po' sfortunata. anche se a leggere le formazioni oggi non capisco come ci potesse essere carnevale prima anche solo di mancini, per dire.

mi affezionai ovviamente al camerun e a milla, tifai in germania per voeller, ci mancherebbe altro, il mio primo idolo giallorosso.
per citare pizzul (lui sì che avrebbe meritato di vincerlo, un mondiale da commentatore): tutto molto bello. a parte la fine.
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90

Messaggio da pisodinosauro »

11 - La lotteria degli ottavi.


Delle otto partite, alcune sono solo un granello di polvere , nell'economia dei mondiali; partite importanti, ma non significative.
Come Jugoslavia Spagna, che gli slavi vincono 2 a 1.
Oppure Cecoslovacchia Costarica, con la squadra di Praga che elimina i centroamericani, che già molto avevano fatto, per 4 a 1.
Che dire poi del 1 a 0 con cui l'Inghilterra supera il Belgio.
O come il pari e successiva lotteria ai rigori, con cui l'Irlanda supera la Romania, raggiungendo il miglior risultato di sempre, i quarti di finale.

Vediamo cosa fa l'Italia intanto.
Quella sera vedo la seconda partita dei mondiali, ottavo all'Olimpico; la prima era stata Italia USA, eravamo io e mia moglie che era incinta, mio figlio era nella pancia e venne anche lui.

Ma non ripetemmo l'evento, la calca del tram con cui da piazzale Flaminio si andava allo stadio...beh non era proprio possibile per una ragazza col pancione dei 6 mesi....Cara, porto un amico...

Italia ed Uruguay e' una partita sempre importante, i sudamericani sono considerati i tedeschi del Sudamerica, ovvero classe e tecnica tipica del Sudamerica, con la tenacia e la cattiveria agonistica dei tedeschi.

Potrebbero essere i più forti del mondo, anzi dovrebbero esserlo: il limite e' che sono pochi, pochissimi, e non riescono mai ad aver un 11 forte...ma come giocano a calcio!
In quella squadra, il solo Francescoli oppure Fonseca, può impensierire l'Italia, che vola ai quarti con gol di Schillaci e di Serna...gol di Schillaci stranissimo, tiro dai trenta metri che si abbassa improvvisamente fino ad entrare in rete, imprendibile per il portiere.

In quell'Uruguay gioca anche Antonio Alzamendi, autore per me del gol più bello di sempre della storia del calcio.
Giocava nell'Indipendente, riceve una palla lunga e veloce al limite dell'area, la sfiora appena con il tacco , facendo passare la palla tra le gambe del difensore, lo aggira , entra in area e fulmina il portiere sul secondo palo, tiro a fil di palo..

Non sono mai riuscito a rivedere quel gol, lo vidi in qualche riassunto del campionato Metropolitano argentino, che andava molto sulle TV locali...forse Telemare o Teleroma 56...gol bellissimo, veloce, prezioso e furbo.

Ricordi di un calcio sparito...
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90

Messaggio da Tony Brando »

pisodinosauro ha scritto:11 - La lotteria degli ottavi.


Delle otto partite, alcune sono solo un granello di polvere , nell'economia dei mondiali; partite importanti, ma non significative.
Come Jugoslavia Spagna, che gli slavi vincono 2 a 1.
Oppure Cecoslovacchia Costarica, con la squadra di Praga che elimina i centroamericani, che già molto avevano fatto, per 4 a 1.
Che dire poi del 1 a 0 con cui l'Inghilterra supera il Belgio.
O come il pari e successiva lotteria ai rigori, con cui l'Irlanda supera la Romania, raggiungendo il miglior risultato di sempre, i quarti di finale.

Vediamo cosa fa l'Italia intanto.
Quella sera vedo la seconda partita dei mondiali, ottavo all'Olimpico; la prima era stata Italia USA, eravamo io e mia moglie che era incinta, mio figlio era nella pancia e venne anche lui.

Ma non ripetemmo l'evento, la calca del tram con cui da piazzale Flaminio si andava allo stadio...beh non era proprio possibile per una ragazza col pancione dei 6 mesi....Cara, porto un amico...

Italia ed Uruguay e' una partita sempre importante, i sudamericani sono considerati i tedeschi del Sudamerica, ovvero classe e tecnica tipica del Sudamerica, con la tenacia e la cattiveria agonistica dei tedeschi.

Potrebbero essere i più forti del mondo, anzi dovrebbero esserlo: il limite e' che sono pochi, pochissimi, e non riescono mai ad aver un 11 forte...ma come giocano a calcio!
In quella squadra, il solo Francescoli oppure Fonseca, può impensierire l'Italia, che vola ai quarti con gol di Schillaci e di Serna...gol di Schillaci stranissimo, tiro dai trenta metri che si abbassa improvvisamente fino ad entrare in rete, imprendibile per il portiere.

In quell'Uruguay gioca anche Antonio Alzamendi, autore per me del gol più bello di sempre della storia del calcio.
Giocava nell'Indipendente, riceve una palla lunga e veloce al limite dell'area, la sfiora appena con il tacco , facendo passare la palla tra le gambe del difensore, lo aggira , entra in area e fulmina il portiere sul secondo palo, tiro a fil di palo..

Non sono mai riuscito a rivedere quel gol, lo vidi in qualche riassunto del campionato Metropolitano argentino, che andava molto sulle TV locali...forse Telemare o Teleroma 56...gol bellissimo, veloce, prezioso e furbo.

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non hai cercato molto, però!

[youtube][/youtube]
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90

Messaggio da pisodinosauro »

12 - La prima volta

In un'ottavo di finale, si scontrano Colombia, la squadra di Valderrama ed il Cameroun di Roger Milla.
La partita e' molto equilibrata, ma alla fine i centroafricani riescono a prevalere per 2 a 1, e passano ai quarti i finale, prima volta di una squadra africana.

Tutto si svolge ai supplementari, molte partite di quei mondiali si risolvono dopo i tempi regolamentari.
Roger Milla, giocatore di cui nessuno ha mai avuto la certezza dell'età, da la carica , segna un uno-due in pochi minuti e spegne le speranze della Colombia, portando gli africani a giocare un quarto storico, contro l'Inghilterra.

Le sua squadre sono stanche comunque, hanno fatto i supplementari, e gli inglesi avranno anche 3 giorni in meno di riposo...e si vedrà poi.
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90

Messaggio da pisodinosauro »

Tony Brando ha scritto: non hai cercato molto, però!

[youtube][/youtube]
Grazie :inchinoblue:

Non sono molto bravo a cercare su youtube....avevo provato anni fa, ma non ero riuscito :oops:

;)
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90

Messaggio da aurreja »

pisodinosauro ha scritto:11 - La lotteria degli ottavi.


Delle otto partite, alcune sono solo un granello di polvere , nell'economia dei mondiali; partite importanti, ma non significative.
Come Jugoslavia Spagna, che gli slavi vincono 2 a 1.
Oppure Cecoslovacchia Costarica, con la squadra di Praga che elimina i centroamericani, che già molto avevano fatto, per 4 a 1.
Che dire poi del 1 a 0 con cui l'Inghilterra supera il Belgio.
O come il pari e successiva lotteria ai rigori, con cui l'Irlanda supera la Romania, raggiungendo il miglior risultato di sempre, i quarti di finale.

Vediamo cosa fa l'Italia intanto.
Quella sera vedo la seconda partita dei mondiali, ottavo all'Olimpico; la prima era stata Italia USA, eravamo io e mia moglie che era incinta, mio figlio era nella pancia e venne anche lui.

Ma non ripetemmo l'evento, la calca del tram con cui da piazzale Flaminio si andava allo stadio...beh non era proprio possibile per una ragazza col pancione dei 6 mesi....Cara, porto un amico...

Italia ed Uruguay e' una partita sempre importante, i sudamericani sono considerati i tedeschi del Sudamerica, ovvero classe e tecnica tipica del Sudamerica, con la tenacia e la cattiveria agonistica dei tedeschi.

Potrebbero essere i più forti del mondo, anzi dovrebbero esserlo: il limite e' che sono pochi, pochissimi, e non riescono mai ad aver un 11 forte...ma come giocano a calcio!
In quella squadra, il solo Francescoli oppure Fonseca, può impensierire l'Italia, che vola ai quarti con gol di Schillaci e di Serna...gol di Schillaci stranissimo, tiro dai trenta metri che si abbassa improvvisamente fino ad entrare in rete, imprendibile per il portiere.

In quell'Uruguay gioca anche Antonio Alzamendi, autore per me del gol più bello di sempre della storia del calcio.
Giocava nell'Indipendente, riceve una palla lunga e veloce al limite dell'area, la sfiora appena con il tacco , facendo passare la palla tra le gambe del difensore, lo aggira , entra in area e fulmina il portiere sul secondo palo, tiro a fil di palo..

Non sono mai riuscito a rivedere quel gol, lo vidi in qualche riassunto del campionato Metropolitano argentino, che andava molto sulle TV locali...forse Telemare o Teleroma 56...gol bellissimo, veloce, prezioso e furbo.

Ricordi di un calcio sparito...

Proprio in quell'estate vennero acquistati da Atac con l'aiuto dei fondi di quei Mondiali, i futuristici tram Socimi, quelli col posto di guida sia davanti che in coda, con la voce che annunciava le fermate. Per portare più rapidamente gli utenti da Piazzale Flaminio allo stadio Olimpico, andarono a sostituire gli efficientissimi Stanga (in strada dal 1928), lasciati in periferia sul 5 e sul 14 e sulle circolari 13 e 19. I Socimi erano una freccia in quanto a velocità, all'epoca il 225 (oggi 2 e non più Socimi ma Cityway) venne infatti ribattezzato dai più, il "metró leggero".
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90

Messaggio da pisodinosauro »

13 - Partite per palati fini, parte 1


Domenica mattina, ti svegli e dici: che giornata, che dobbiamo fare oggi?

Stai in pace con il mondo, non devi uscire...oggi ti riconcili con il mondo e con il calcio.
Pantofole, televisore : oggi ci sono Brasile Argentina e poi Germania Olanda.

Il "mio" Brasile annienterà l'Argentina dell'insopportabile Maradona; ma cosa vuole Maradona, mica spera di andare in finale con quella squadra ridicola?
E poi la sera, speriamo che la "mia" Olanda riesca a fermare la Germania, non voglio trovare in finale la Germania...prima o poi i tedeschi si vendicheranno...delle tante sconfitte.

In realtà, devo dimenticare le pantofole ed uscire, ma una televisione e' prenotata.

Nel pomeriggio mi accingo a gustarmi la probabilissima eliminazione gaucha: in realtà l'Argentina era destinata all'altro lato del tabellone, per scontrarsi con la Germania e l'Olanda.
Invece il suo sorprendente terzo posto nel girone, la sposta sulla strada di Brasile e poi Italia.

Niente, come dico spesso, ci sono volte che il dio del calcio vuole distrarsi, oppure non gli interessa, o magari vuole tirare scherzi; questo e' uno di quei casi.

Il Brasile aggredisce, giocando, la squadra di Maradona, prende pali con Dunga e Alemao, poi Careca ancora sui legni; i ragazzi di Buenos Aires non la vedono mai, non riescono a contrapporre nulla ai verdeoro, finché...finché Canigga non si invola fino a raggiungere Taffarel, lo dribbla, lo supera...non ci credo , Argentina in vantaggio!

Assedio finale, all'ultimo secondo palla di testa di Müller, facile a mettere dentro...sprecata.
Clamoroso, il Brasile torna a casa e l'Argentina prosegue il viaggio.

Danza a centrocampo degli argentini, che intonano una danza con la frase...all'incirca così: la Coppa e' mia e non si tocca.

Ma dove vogliono arrivare, solo fortuna....
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90

Messaggio da pisodinosauro »

14 - Partite per palati fini, parte 2.


Quella danza, quella partecipazione tutta della squadra argentina, doveva far capire che, se manca la tecnica ma c'è testa e cuore, l'impossibile diventa possibile.

In fondo, mi dico mentre sto guidando per tornare a Roma, meglio incontrare l'Argentina in semifinale che il Brasile, l'Argentina verrà schiantata dal tifo e relegata al ruolo che merita...outsider.

Al solito, sopravvalutavo l'Italia.

Non ho soverchie speranze la sera, la Germania che ho visto sgretolare la fortissima Jugoslavia nel girone fa impressione.
Ma Gullit ci metterà il cuore, sicuro.

Il fatto e' che gli orange possono anche metterci il cuore, ma le cose non girano come agli europei di due anni prima.
Li , la svolta fu la scelta da parte di Michels di non far partire titolare da subito Van Basten; il buon Marco fa il diavolo a quattro ed appena gli danno l'occasione spacca euro88.

Qui la situazione e' diversa , agli olandesi manca il coraggio, forse il titolo vinto due anni prima li ha appagati.
Van Basten non segna mai in quattro partite e l'Olanda non vince neanche mai in quattro partite. Van Basten latita, l'Olanda fa una maledetta fatica.

Contro la Germania, serve altro.
Gara caratterizzata dalla famosa doppia espulsione di Voeller e Rijkaard, in seguito a diverbio dopo un brutto fallo di Voeller sul portiere Van Breukelen.
All'uscita, il famoso episodio dello sputo del tulipano sulla faccia del romanista, che fece il giro del mondo.
La Germania manda a casa una modesta Olanda, per una volta giusto così: 2 a 1 e tutti felici.

Ora più che mai sono convinto che la finale sarà Italia Germania, speriamo bene...

Due parole sugli orange: la coppia di attacco Gullit e Van Basten era enorme come potenziale, classe, potenza, tiro, tecnica...poi giocavano nella stessa squadra di club.
Dietro in difesa Michels aveva riproposto l'impianto degli europei, con Van Breukelen in porta e davanti Van Tiggelen, Van Aerle sulle fasce ed al centro Koeman e Rijkaard come centrali.
Centrocampo di lavoratori, come Wouters, Witschge e Winter più Vanenburg a fare geometrie.
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