Pagina 49 di 121
Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
Inviato: gio 31 lug 2014, 23:38
da joe
Vecchio Drago ha scritto:
Ok, ora ha più senso
Appena applicata alla Nigeria a fine mondiali, peraltro.
Renzi non interviene apertamente per questa ragione, direi che chi sta al governo e' stato piuttosto chiaro.
C'era un bell'articolo sul Fatto qualche giorno fa che spiegava i dettagli della situazione, in sostanza Tavecchio verra' eletto con ogni probabilita' (oggi ha avuto la fiducia della LND) dopo tre votazioni, e si trovera' in gravi difficolta' di governo.
Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
Inviato: ven 1 ago 2014, 10:26
da ChiamatoreMascherato
Il Tavecchio quotidiano: "I romanisti sono coatti e mangiatrippa"
http://www.calcioblog.it/post/391808/il ... ngiatrippa
Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
Inviato: ven 1 ago 2014, 11:45
da joe
La trippa e' bona, e poi te sei guardato intorno qua dentro che manica di coatti? Per na volta non ha mica tutti i torti...
A parte gli scherzi, e' come se un tifoso della Roma dicesse che gli interisti sono tutti polentoni bauscia, se lo dice il pizzicagnolo sotto casa gli dico bonariamente di non generalizzare, se lo dice
il presidente in pectore della FIGC nonche' presidente della LND invece e' una cosa impensabile.
Il meccanismo e' sempre lo stesso: il Tavecchio e' un troglodita e un ignorante, con idee da commercialista brianzolo sul mondo (mi perdonino i commercialisti brianzoli, che gia' c'hanno due sfighe simili...) e con l'eloquio di un personaggio da bar di quartiere. E la' starebbe bene, al di la' di quel che ha detto che - ribadiamolo - e' inaccettabile.
Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
Inviato: ven 1 ago 2014, 15:25
da V.G.41
Santiago ha scritto:
forza malagò non me la sento proprio di dirlo
ma cmq il commissariamento andrebbe di lusso ad albertini, che non voleva nemmeno candidarsi visto che questo mandato durerebbe solo 2 anni e non ci sono margini per governare bene.
lui spera di far commissariare tutto, riformare un paio di cose strutturali, e candidarsi per vincere alle prossime elezioni.
tutte facce di me#da, insomma.
ma proprio no, almeno in fase di voto.
già solo con l'appoggio compatto di dilettanti e lega pro si arriva al 51%. la serie a conta tipo per il 12%.
Riformulo, l'unica di cui dovrebbe contare l'opinione.
Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
Inviato: ven 1 ago 2014, 15:28
da postromantico
quindi praticamente uno dei grossi problemi è la riforma melandri.
Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
Inviato: ven 1 ago 2014, 16:15
da postromantico
http://zazza.blog.deejay.it/2014/08/01/lotitus-tuus/
01 AGOSTO
LOTITUS TUUS
Ab uno disce omnis. (Da uno, capisci come sono tutti).
Lo scrivo disordinatamente: ma è tutto vero.
Il presidente part-time (?!) della Legacalcio, Maurizio Beretta, l’ha messo e in seguito confermato Claudio Lotito.
Quando una decina di anni fa Lotito si presentò le prime volte in Lega divenne subito la barzelletta dei suoi colleghi: per ogni cosa, per ogni problema lui offriva una soluzione, un aiuto personale, e il consiglio lo applaudiva ironicamente. Gli faceva la ola. Il fatto è che poi il problema di uno e/o di tutti Lotito lo risolveva veramente.
Oggi se chiedi un intervento anche piccolo a un presidente di Serie A ti senti rispondere: “Ne hai parlato con Claudio?”.
Lotito ha effettivamente salvato la Lazio dal fallimento (tecnicamente e non solo era saltata) e grazie agli ottimi rapporti con una parte politica, l’Agenzia delle Entrate e Equitalia ha ottenuto lo “spalmadebiti”, una cosa fuori da ogni regola europea.
Lotito ha subito rotto con la Curva Nord della Lazio sfidando i poteri forti del tifo.
Lotito vanta e millanta amicizie particolarissime.
Lotito ha praticato il fuori-rosa ed è stato accusato – a parole – di mobbing da alcuni calciatori.
Lotito ha ridiscusso in prima persona il contratto collettivo inventandosi addirittura un sindacato calciatori (ipotesi Oddo) pronto a indebolire l’Aic di Tommasi.
Lotito possiede la Lazio e la Salernitana e c’è chi sostiene che insieme a Bogarelli di Infront sia dentro il Bari di Paparesta. Pertanto, ha un piede in A, uno in B e il terzo in Lega Pro. Insomma, è un fenomeno: ha tre piedi.
Lotito lavora 25 ore al giorno.
Lotito ha pagato una commissione monstre agli agenti di Zarate e tutto e filato via liscio.
Lotito ha voluto e ottenuto la morte delle comproprietà.
Lotito alla riunioni di Lega arriva preparatissimo, dopo aver letto tutto. A differenza degli altri 19 presidenti, ovviamente.
Lotito ha in qualche modo “salvato” il Bologna, il Varese e aiutato il Parma.
A gennaio Lotito ha venduto Hernanes all’Inter trovando addirittura le coperture finanziarie per far sì che Thohir lo prendesse entro i termini consentiti.
Lotito è il grande sponsor di Carlo Tavecchio e punta alla vicepresidenza federale.
Io non ce l’ho con Lotito che fa i suoi interessi e li fa benissimo. Ma con chi per insipienza, superficialità, incapacità e pigrizia, gli ha consegnato il calcio italiano.
Lotito ha un solo “nemico dichiarato”: il tifoso della Lazio. Fino a quando – immagina – la Lazio non tornerà a vincere qualcosa.
Lotito non vuole che il non-sistema cambi: ha fatto tanto per portarlo a questo punto.
Sospetto che il nostro calcio si salverà soltanto se e quando Lotito si metterà dalla parte dei buoni. Della gente.
Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
Inviato: ven 1 ago 2014, 19:56
da ds_marco
A proposito di sicurezza negli stadi Claudio Lotito interviene sulla vicenda: "Mi auguro che presto il modello Lazio sia adottato da gran parte dei club di serie A, B, ma anche nelle categorie dilettantistiche".
cioé fatemi capire, il modello da adottare é quello laziale? ovvero svuotare gli stadi? penso sia stato già applicato alla grande!

Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
Inviato: ven 1 ago 2014, 20:08
da promark
as_marco ha scritto:
cioé fatemi capire, il modello da adottare é quello laziale? ovvero svuotare gli stadi? penso sia stato già applicato alla grande!

Stadi vuoti = niente problema sicurezza. Che je voi di'?

Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
Inviato: ven 1 ago 2014, 20:28
da Santiago
as_marco ha scritto:
cioé fatemi capire, il modello da adottare é quello laziale? ovvero svuotare gli stadi? penso sia stato già applicato alla grande!

diceva a proposito delle iniziative per le famiglie, dimenticandosi ovviamente altri club che lo fanno da prima e meglio

Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
Inviato: sab 2 ago 2014, 2:38
da sessantotto
la trippa l'ho provata e me fa veramente schifo
come la coda alla vaccinara
Re: R: Come riorganizzerei il calcio italiano
Inviato: sab 2 ago 2014, 8:47
da Hal
principe68 ha scritto:la trippa l'ho provata e me fa veramente schifo
come la coda alla vaccinara
Ora cerco di insegnarti una cosa.
Nin si dice mai, riferendosi al mangiare,
mi fa schifo.
Devi dire invece "a me non piace".
ps. nemmeno a me la trippa piace.
Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
Inviato: sab 2 ago 2014, 8:53
da postromantico
Io amo la trippa.
Impazzisco per la coda.
Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
Inviato: sab 2 ago 2014, 9:01
da Freddo
postromantico ha scritto:Io amo la trippa.
vai, daje addosso

Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
Inviato: sab 2 ago 2014, 10:27
da Santiago
non lo sfidare...
Re: Come riorganizzerei il calcio italiano
Inviato: sab 2 ago 2014, 10:51
da shaka
Una poltrona per due. La sintesi auspicata dal presidente del Coni Giovanni Malagò vive momenti di stallo. A poco più di una settimana dall’elezione del nuovo presidente federale, il mondo del calcio scopre tutti i suoi limiti.
Nessuno vuol rinunciare alla propria poltrona; per far spazio al candidato Albertini al tavolo del prossimo consiglio federale, Lotito o Macalli dovrebbero rinunciare alla vicepresidenza già promessa da Tavecchio: nessuno dei due intende farlo. Così il presidente della Lazio alza i toni in consiglio federale scontrandosi con Tommasi e Grazioli mentre Macalli ringhia contro la mano non troppo misteriosa che prova a rubargli l’osso. «Penso sia molto difficile poter governare nei prossimi due anni – ha affermato il presidente della Lega Pro – siamo tutti in libertà provvisoria». Chi vuol capire, capisca. In ogni modo Macalli conferma il suo appoggio a Tavecchio. Lunedì prossimo Albertini e Tavecchio si siederanno intorno a un tavolo – in occasione dell’Assemblea della Lega Pro a Firenze – per trovare una soluzione comune: non sarà semplice. «Non ritiro la mia candidatura – ha affermato ieri l’ex milanista – c’è la serenità per fare una sintesi, ci vuole assolutamente condivisione. Bisogna spogliarsi del corporativismo e trovare una sintesi». Albertini non ha i voti: quelli che ha perso Tavecchio non hanno accresciuto la sua percentuale. L’altro candidato cerca di restare a galla nonostante la tempesta che ha avuto modo di scatenare. «La coscienza è individuale, non è pubblica», ha affermato il presidente della Lnd replicando in maniera piccata alle frasi del presidente del Coni Malagò. Si sente sotto attacco, sarà un biennio infernale. Ieri è arrivata anche la stoccata di Jonh Elkann: «Non si possono commentare le parole di Tavecchio, sono di una inadeguatezza assoluta. Se uno aspira a certi ruoli deve avere comportamenti adeguati».
Non molla la presa neanche la Fifa che nella tarda serata di giovedì si è nuovamente rivolta alla Figc chiedendo di valutare se portare il caso di fronte all’organismo giudiziario competente prima dell’11 agosto, data dell’assemblea elettiva. «Risponderemo entro la fine della settimana – ha spiegato Abete – rappresenteremo alla Fifa quello che è il quadro normativo vigente, e quali sono i ruoli e le funzioni dei vari organi all’interno della Figc». Difficile ipotizzare un intervento del procuratore federale Stefano Palazzi. Dal consiglio federale arrivano anche accenni di apertura nei confronti delle ampie intese. «C’è la speranza di sederci a un tavolo e fissare cinque o sei punti seri – ha affermato il presidente degli allenatori Ulivieri – sarebbe meglio uno scontro piuttosto che un inciucio». Fiducioso anche Damiano Tommasi, presidente dell’Aic. «Registriamo il sostegno di qualcuno che prima non c’era – ha spiegato – c’è una vicenda di cui non si può non tener conto, e nei prossimi giorni potrebbe portare a cambiamenti di situazione».