Puoi riportare la norma? Non ho avuto modo di trovarla una che giustifichi la sconfitta a tavolino.
Il regolamento dice che se schieri uno che non è nei 25 perdi a tavolino. Non è questo il caso.
Puoi riportare la norma? Non ho avuto modo di trovarla una che giustifichi la sconfitta a tavolino.
Sono d'accordo, non essendoci stato alcun vantaggio sostanziale sarebbe assurda la sconfitta a tavolino; per gli errori formali, senza dolo, non si può applicare la "massima pena", andrebbe contro qualsiasi logica o diritto, non c'è regolamento o precedente che tenga.LegioXII ha scritto: ↑lun 21 set 2020, 22:07 Dando per scontato che all'autore di questa dabbenaggine gli abbiano già staccato le dita delle mani col marraccio, comunque ci sono attenuanti che rendono lo sbaglio veniale e non così grave da meritare addirittura sconfitta a tavolino
Ma non giochiamo
Ma non si azzardassero
"le faccia una bella multina" citaz.
E stop
Fonte CorsportIl caso Diawara agita la Roma: cosa può succedere
I dirigenti giallorossi hanno commesso un errore nella compilazione della lista dei giocatori per la Serie A
Una svista nella compilazione della lista serie A agita la Roma, a due giorni dallo 0-0 nel debutto in campionato contro il Verona. In particolare, il problema riguarderebbe lo status di Amadou Diawara. Il giocatore l’anno scorso era stato inserito nella lista degli Under 22. Questa estate però ha compiuto 23 anni, ma i dirigenti giallorossi non lo hanno spostato negli “Over”.
Le regole
Il regolamento della serie A prevede di consegnare prima dell’inizio del campionato una lista di 25 giocatori, ai quali aggiungere un numero illimitato di Under 22.
La Roma si difende sottolineando che non c’è stato alcun tentativo di frode, in quanto nella lista dei 25 i giallorossi hanno ancora 4 slot disponibili, quindi si è trattato solamente di una svista e di un errore nella compilazione che non potrebbe in nessun modo pregiudicare il risultato del campo, che però non è stato ancora omologato.
Pericolo 0-3 a tavolino
Il giudice sportivo di serie A si riunirà domani per decidere sulla prima giornata di campionato e per la Roma si profila con ogni probabilità uno 0-3 a tavolino. La società attende la decisione e si prepara a fare ricorso, specificando anche il fatto di non aver ricevuto nessun alert dalla Lega per l’imprecisione commessa.
L'avvocato: "Forse solo un'ammenda"
"Se al Sassuolo per il caso Ragusa hanno dato lo 0-3 a tavolino, confermato in ogni sede perché non era in nessuna lista, il caso di Diawara di primo acchitto mi sembra sostanzialmente meno grave. Si tratterebbe di un giocatore che è stato inserito nella lista che non gli competeva ma, secondo quello che trapela, la Roma aveva gli slot giusti per poterlo inserire anche in lista A, per cui nella sostanza l'irregolarità formale o amministrativa non ha procurato un beneficio alla Roma perché l'aveva inserito in lista anche se non pertinente e nella lista destinata agli over un posto per Diawara c'era". Così, al telefono con l'ANSA, l'avvocato Mattia Grassani. "Non può essere escluso - ha aggiunto - che accertata l'irregolarità di mera natura formale alla Roma possa essere comminata una ammenda e non la sanzione principale che è quella dello 0-3 a tavolino"
Se non si presentasse non esisterebbe...
di Gabriele ChiocchioPasticcio Diawara, il regolamento è chiaro: difficile porre il ricorso su basi pratiche
Il pasticcio è di quelli con pochi precedenti: la Roma rischia di veder bruciato il punto preso a Verona per un errore procedurale, che ha fatto sì che Amadou Diawara fosse schierato al Bentegodi senza averne il diritto.
Il tutto nasce dall’ormai famigerato comunicato 83/A diramato dalla FIGC all’alba della stagione 2015/2016, in cui si fissa a 25 il tetto di giocatori registrabili in Serie A, con 4 provenienti da un vivaio nazionale (ovverosia facenti parte di una squadra italiana per tre stagioni tra i 15 e i 21 anni) e 4 provenienti dal vivaio del club (ovverosia facenti parte del club in questione per tre stagioni tra i 15 e i 21 anni). Oltre a questi, in base al comma 2, le squadre possono utilizzare illimitatamente calciatori che al 31 dicembre della stagione sportiva precedente non abbiano compiuto 22 anni (inizialmente 21, modifica avvenuta nel 2018), schierabili senza la registrazione nella lista. Diawara aveva già compiuto 22 anni lo scorso 31 dicembre e dunque andava registrato nella lista dei 25 per poter essere utilizzato.
Le indiscrezioni parlano di una Roma pronta a presentare ricorso in base al fatto che, avendo ancora posti liberi nella lista dei 25 giocatori da registrare, all’atto pratico non cambiasse nulla la mancata registrazione. Il Regolamento, tuttavia, da questo punto di vista è piuttosto chiaro. Il comma 8, infatti, spiega che “È fatto divieto ai calciatori non inseriti nell’elenco dei 25 calciatori di partecipare a gare di campionato nel periodo di validità dell’elenco stesso. Tale divieto non sussiste per i calciatori di cui al comma 2”. Diawara, giocando, ha infranto un divieto, perché è sceso in campo senza essere inserito in lista. E il comma 9 è ugualmente chiaro: “Le società rispondono disciplinarmente per la violazione delle disposizioni di cui ai commi che precedono. L’utilizzo in una gara di campionato di un calciatore non inserito nell’elenco dei 25 calciatori o inserito nel suddetto elenco in violazione delle disposizioni precedenti, comporta, per la società responsabile, la sanzione della perdita della gara ai sensi dell’art. 17, comma 5, lett. a) del Codice di Giustizia Sportiva, non avendo tale calciatore titolo alla partecipazione alla gara. Non si incorre nella violazione in caso di utilizzo dei calciatori di cui la comma 2”. Dunque, per quanto privo di risvolti pratici, l’errore è procedurale e Diawara non aveva titolo per partecipare alla sfida contro l’Hellas Verona.
A rigor di questa logica, appare dunque improbabile che, qualora la Roma presentasse ricorso adducendo come motivazione la buona fede e l’insussistenza di impedimenti pratici all’utilizzo di Diawara (visti i 13 giocatori registrati su 17 posti disponibili per Over 22 non formati in Italia, contando che i 4 posti per quelli formati in Italia sono già occupati), questo possa essere accolto. Si attende, intanto, l’ufficialità della sconfitta a tavolino che arriverà con le decisioni del Giudice Sportivo.
Caso Diawara, Roma verso una multa: non rischia la sconfitta a tavolino
Marco Cherubini, giornalista Mediaset, ha commentato il caso Roma-Diawara ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Diawara? C'è stata una svista nella lista dei convocati a Verona, anche se poi la Roma si sta difendendo con un'osservazione puntuale, con i contratti che non scadevano il 30 di giugno ma andavano in proroga, il compleanno di Diawara rientrava nella qualifica di U23, la Roma non rischia la sconfitta a tavolino secondo me ma una multa, c'è stata una svista".
Caso Diawara, si dimette il segretario generale Pantaleo Longo
di Marco Rossi Mercanti
Nel giorno in cui scoppia il caso legato alla partita con l'Hellas Verona, che la Roma rischia di perdere a tavolino per aver schierato Amadou Diawara (QUI il nostro approfondimento) il segretario generale giallorosso lascia il suo posto. Pantaleo Longo, secondo tuttomercatoweb.com, ha infatti rassegnato le dimissioni: arrivato insieme all'ex ds Petrachi dal Torino, ha deciso dopo questa vicenda (per la quale il club presenterà eventualmente ricorso) di lasciare la società capitolina.