AS Roma Forum

MarcoDaLatina ha scritto:Ammazza, tutti che rimangono lucidi...
Solo a me svariate mi hanno riaccompagnato a casa e messo nel letto?

Svariate no, ho sempre avuto l'abilità di fermarmi al momento giusto, quello in cui ero alticcio ma non tanto da avere black out o non poter guidare. Ma erano bei tempi, ora se vado a cena fuori al massimo me faccio due birre e un amaro e a casa a mezzanotte.

(a meno che non sia una serata in cui suono, 2 volte l'anno, e allora torno alle 4 imbriaco old style...)

qixand ha scritto: Svariate no, ho sempre avuto l'abilità di fermarmi al momento giusto, quello in cui ero alticcio ma non tanto da avere black out o non poter guidare. Ma erano bei tempi, ora se vado a cena fuori al massimo me faccio due birre e un amaro e a casa a mezzanotte.

(a meno che non sia una serata in cui suono, 2 volte l'anno, e allora torno alle 4 imbriaco old style...)

beato te
Ma a me non era questione di abilità, ma di disinteresse e incoscienza.
Ora anche io mi ubriaco ma nei limiti della "lucidità".

MarcoDaLatina ha scritto:
beato te
Ma a me non era questione di abilità, ma di disinteresse e incoscienza.
Ora anche io mi ubriaco ma nei limiti della "lucidità".

è che me faceva troppo schifo stare male per l'alcool, quindi quando cominciavo a vedere tutto da dentro un acquario e a ridere, mi fermavo

Poi ovvio, pure a me m'hanno riportato a casa un paio di volte, oppure, momento epico, ho bucato alle 5 de mattina sotto la pioggia su una strada che era quella sbagliata per tornare a casa e me so svegliato col mal de testa della vita chiedendomi se avevo veramente cambiato la gomma e se m'ero pomiciato una che da sobrio mai avrei puntato... ed era tutto tristemente vero!

qixand ha scritto: è che me faceva troppo schifo stare male per l'alcool, quindi quando cominciavo a vedere tutto da dentro un acquario e a ridere, mi fermavo

Poi ovvio, pure a me m'hanno riportato a casa un paio di volte, oppure, momento epico, ho bucato alle 5 de mattina sotto la pioggia su una strada che era quella sbagliata per tornare a casa e me so svegliato col mal de testa della vita chiedendomi se avevo veramente cambiato la gomma e se m'ero pomiciato una che da sobrio mai avrei puntato... ed era tutto tristemente vero!

Non saprei quantificare le volte in cui ho detto "giuro che non bevo più...".
Manco un giorno duravo

MarcoDaLatina ha scritto:


Non saprei quantificare le volte in cui ho detto "giuro che non bevo più...".
Manco un giorno duravo

Vabbè ma quello è il classico della mattina che ti risvegli col mal di testa, la nausea, lo stomaco a pezzi, la lingua felpata.
Ma poi te lo dimentichi...

qixand ha scritto: Vabbè ma quello è il classico della mattina che ti risvegli col mal di testa, la nausea, lo stomaco a pezzi, la lingua felpata.
Ma poi te lo dimentichi...

Io dico sempre che finché non te svegli la mattina con l'inno del Pakistan nelle orecchie, è tutta esperienza

siamocosì ha scritto: sarà che ho avuto i figli a 27 anni ma io fin dal primo anno li mollavo ai nonni d'estate anche per una settimana

ma se li molli pure a dormire sì, un mesetto fa per l'appunto l'abbiamo lasciato ai nonni e ci siamo fatti un fine settimana fuori.
invece se dobbiamo fare solo un aperitivo o cena fuori, abbiamo questa "usanza" delle nonne baby sitter a domicilio.
Anche perché di fare molto tardi non mi capita quasi più, l'ultima volta quest'inverno che ho fatto le 4:30 per essere andato al Goa (il bimbo era a casa con la mamma, che si era rifiutata di venire con me ).

Loddr16 ha scritto: Io dico sempre che finché non te svegli la mattina con l'inno del Pakistan nelle orecchie, è tutta esperienza

Il problema è se te svegli con qualcos'altro in qualche altro orifizio...

Io ho smesso con le sbronze volute quando una mattina, dopo una serata di livello medio (per me), a mezzogiorno del giorno dopo so dovuto corre fuori dal barbiere dove me stavano a tajà i capelli per vomitare sul marciapiedi, il tutto accanto all'ambulatorio dove lavoravo. Esperienza di grande imbarazzo. Lì me so sentito dentro la voce de mi padre che diceva 'che cretino...'. E ho accannato.

Bob Gray ha scritto:Io ho smesso con le sbronze volute quando una mattina, dopo una serata di livello medio (per me), a mezzogiorno del giorno dopo so dovuto corre fuori dal barbiere dove me stavano a tajà i capelli per vomitare sul marciapiedi, il tutto accanto all'ambulatorio dove lavoravo. Esperienza di grande imbarazzo. Lì me so sentito dentro la voce de mi padre che diceva 'che cretino...'. E ho accannato.

che grande scena!

Bob Gray ha scritto:Io ho smesso con le sbronze volute quando una mattina, dopo una serata di livello medio (per me), a mezzogiorno del giorno dopo so dovuto corre fuori dal barbiere dove me stavano a tajà i capelli per vomitare sul marciapiedi, il tutto accanto all'ambulatorio dove lavoravo. Esperienza di grande imbarazzo. Lì me so sentito dentro la voce de mi padre che diceva 'che cretino...'. E ho accannato.

io infatti sono un sostenitore della "vomitata prima de anda' a dormi'". Sia per evitare problemi come il tuo l'indomani, sia perché quando supero di parecchio la soglia non riesco proprio a mettermi a letto, se prima non mi do una svuotata.
[spoiler]Spesso finiva che mi addormentavo al cesso, talvolta nudo e rannicchiato sul tappetino del bagno [/spoiler]

supernova ha scritto: io infatti sono un sostenitore della "vomitata prima de anda' a dormi'". Sia per evitare problemi come il tuo l'indomani, sia perché quando supero di parecchio la soglia non riesco proprio a mettermi a letto, se prima non mi do una svuotata.
[spoiler]Spesso finiva che mi addormentavo al cesso, talvolta nudo e rannicchiato sul tappetino del bagno [/spoiler]

Sembra un post scritto da me. Stesse idee, stesse esperienze.
Quando vivevo ancora con i miei, mio padre alle 4:30 vedendo la luce accesa in bagno entrò preoccupato.
Io mi ero addormentato in mutande, sul tappetino, abbracciato alla tazza. Aprii gli occhi, lo guardai, e gli dissi "e spegni che sto a dormì!".
Lui rassegnato fece un "bah...", spense la luce e se ne andò...

Bob Gray ha scritto:Io ho smesso con le sbronze volute quando una mattina, dopo una serata di livello medio (per me), a mezzogiorno del giorno dopo so dovuto corre fuori dal barbiere dove me stavano a tajà i capelli per vomitare sul marciapiedi, il tutto accanto all'ambulatorio dove lavoravo. Esperienza di grande imbarazzo. [underline]Lì me so sentito dentro la voce de mi padre che diceva 'che cretino...'[/underline]. E ho accannato.

Almeno tu la voce di tuo padre l'hai sentita solo dentro...

MarcoDaLatina ha scritto:
Sembra un post scritto da me. Stesse idee, stesse esperienze.
Quando vivevo ancora con i miei, mio padre alle 4:30 vedendo la luce accesa in bagno entrò preoccupato.
Io mi ero addormentato in mutande, sul tappetino, abbracciato alla tazza. Aprii gli occhi, lo guardai, e gli dissi "e spegni che sto a dormì!".
Lui rassegnato fece un "bah...", spense la luce e se ne andò...

Ahahahah idolo tuo padre

Io ricordo un'entrata di soppiatto alle 6:30, e la luce accesa in cucina... mi avvicino dissimulando sobrietà e vedo mia madre che si fa il caffè e mi dice "Ma do sei annato a dormì?" ... "Non ce so ancora annato, buonanotte".
Suo sguardo schifato e io che vado a crollare in camera mia.