AS Roma Forum

callaghan ha scritto:In un campo cosi la differenza tecnica viene annullata, per cui Bologna Roma può finire x, questa partita non si doveva giocare... Tutto qui

Il discorso è talmente palese che nemmeno andrebbe fatto...

In una situazione del genere in campo non ci sono Roma e Bologna, ci sono 22 uomini che si affidano al caso...
Noi potevamo giocare contro l'Entella o contro il Rral Madrid o il Bayern Monaco, sarebbe stato lo stesso, il divario tecnico a quel punto non esiste...
Tutto è rimesso alla casualità di un lancione ed all'impantanamento della palla, per cui il risultato è assolutamente casuale...

Qualsiasi considerazione tecnico tattica è un nonsense, così come il disorso del carattere...
Essere più cattivi non fa rimbalzare la palla di più o di meno...

Piuttosto il discorso da fare, per la milionesima volta, dovrebbe vertere sullo scandalo tutto italiano dell'inadeguatezza dei nostri stadi...
Uno stadio moderno, dotato di sistemi di canalizzazione e filtraggio del campo di gioco e di teloni che possono essere meccanicamente messi e tolti nel giro di 2 minuti ti consentirebbe di giocare regolarmente ed IN SICUREZZA (perchè PER PURA FORTUNA nessuno s'è fatto male, ma con quelle scivolate sarebbe potuto accadere in qualsiasi momento).
Li levi un'ora prima del fischio di inizio, per far effettuare il riscaldamento, ed in un'ora un campo di calcio non diventa un ignobile acquitrinio...

Ma tanto questo è un discorso inutile...
Noi siamo il paese delle deroghe concesse pure a campetti de periferia, purchè si giochi...
Il fatto che anche queste situazioni uccidano lo sport e lo spettacolo, non frega un cazzo a nessuno...

totti1montella4 ha scritto:
altrimenti non staremmo a parlare di tifosi delle proprie idee, purtroppo.
c'è quasi un sottile autocompiacimento in alcuni...

Si, lo penso anche io...

Annili ha scritto: come alcuni solo dopo le vittorie.
ma se invece di pensare a malafede, gente che non vede l'ora che la Roma perda, pensassimo tutti che abbiamo diverse idee, diversi caratteri e modi di scrivere (anche quello fa) e che quindi ci confrontiamo partendo necessariamente da punti diversi, non sarebbe meglio?

La domanda è: per quale motivo si dovrebbe analizzare una partita partendo da un punto di vista a monte...?
Se esiste un punto di vista di partenza, questo costituisce un'idea preconcetta sulla base della quale si piega il proprio giudizio...

Sul fatto che siamo tutti romanisti, questo lo do per scontato...
Ma il giudizio generale che si ha sulla società, sul tecnico e sulla squadra A MONTE, condiziona eccome il commento di una partita...

La presunta scusa che poi quando la Roma perde, allora te rode er culo e sei più portato a sfogarti e dunque a scrivere, cosa vuol dire...?
Non mi può rodere il culo ed incazzarmi comunque con la pioggia o con la sfiga o con l'arbitro...?
Senza contare che per definizione, uno sfogo non è comunque mai razionale... Dunque stai sostenendo in ogni caso delle idee fuorviate dallo stato d'animo e perciò inutili dal punto di vista analitico...

Jean Louis Scipione ha scritto: perdi solo tempo anna. lascia perdere credimi.

Quindi come funziona...?
Da una parte le idee di tutti andrebbero rispettate in quanto tali, però quella di Voeller9 è solo una perdita di tempo che non merita risposta...?

Non mi sembra granché coerente come discorso, ma a me eh...

Annili ha scritto: come alcuni solo dopo le vittorie.
ma se invece di pensare a malafede, gente che non vede l'ora che la Roma perda, pensassimo tutti che abbiamo diverse idee, diversi caratteri e modi di scrivere (anche quello fa) e che quindi ci confrontiamo partendo necessariamente da punti diversi, non sarebbe meglio?

Certo ma quando la propria idea è influenzata da dei pregiudizi o perché non si vede l'ora di dimostrare che si aveva ragione su una cosa (il famoso teloavevodettismo) è lì che mi rode sinceramente

Un po' più a freddo

1. Purtroppo ho potuto vedere solo il primo quarto d'ora del secondo tempo (con il prima nostro rigore) e non ho potuto/voluto rivedere highlights. La prima sensazione comunque è quella di non aver visto una partita di calcio ma un qualcosa di diverso in cui l'unico modo di segnare era un rigore (e infatti...) o un mischione immondo. La mancanza di terzini in qualche modo validi (giusto) o l'assenza di due-tre nostri giocatori fondamentali (altrettanto giusto) conta molto poco in quelle circostanze. Piuttosto: come ca**o abbiamo potuto prendere un gol su azione?

2. Ciò premesso: se - fortuitamente - sei in vantaggio a 10 minuti dalla fine, questa partita con questo Bologna la DEVI vincere. Vero che forse in campo avevamo bisogno di giocatori meno "eleganti" ma che la squadra abbia pochi attributi e non sappia combattere quando non si gioca a pallone in molte occasioni è altrettanto vero.

Morale: grande delusione

alectric ha scritto: Quindi come funziona...?
Da una parte le idee di tutti andrebbero rispettate in quanto tali, però quella di Voeller9 è solo una perdita di tempo che non merita risposta...?

Non mi sembra granché coerente come discorso, ma a me eh...

Il raziocinio è un lume che uno può accendere quando vuole obbligar gli altri a vedere, e può soffiarci sopra, quando non vuol più veder lui.

(Alessandro Manzoni)

È bastata una NON partita di calcio per scatenare i rosori di coloro a cui non piace Garcia.
Quello di ieri era un altro sport.

Vecchio Drago ha scritto: ...se - fortuitamente - sei in vantaggio a 10 minuti dalla fine, questa partita con questo Bologna la DEVI vincere...

Io vorrei che questa affermazione mi fosse chiarita nel senso...
E' da ieri che la leggo, ma nessuno va oltre l'affermazione dogmatica...

Se i valori tecnici in campo sono annullati, dato che non è possibile sviluppare alcuna trama di gioco offensiva né tantomeno una fase difensiva (puoi solo spazzare riconsegnando la palla all'avversario), mi spieghi IN QUALE MODO congeli il risultato...?

Col torello a centrocampo...?

alectric ha scritto: Io vorrei che questa affermazione mi fosse chiarita nel senso...
E' da ieri che la leggo, ma nessuno va oltre l'affermazione dogmatica...

Se i valori tecnici in campo sono annullati, dato che non è possibile sviluppare alcuna trama di gioco offensiva né tantomeno una fase difensiva (puoi solo spazzare riconsegnando la palla all'avversario), mi spieghi IN QUALE MODO congeli il risultato...?

Col torello a centrocampo...?

1) con la fame.
2) con il carattere.
3) con il carisma.
4) con le scelte tattiche giuste.
5) con la concentrazione.
6) con la capacità di adattarsi al campo.
tutta una serie di cose che sono necessarie a vincere uno scudetto.
come accadde il 7 gennaio 2001.

postromantico ha scritto: 1) con la fame.
2) con il carattere.
3) con il carisma.
4) con le scelte tattiche giuste.
5) con la concentrazione.
6) con la capacità di adattarsi al campo.
tutta una serie di cose che sono necessarie a vincere uno scudetto.
come accadde il 7 gennaio 2001.

Luca non sai quanto ho pensato a quella partita nel pantano di Bergamo ieri...

io vi ammiro
come fate a commentare una NON partita disputata(neanche ce la faccio ad usare il termine "giocata") in un ambiente pari a quello dei monsoni sud est asiatici?

c'è da dire che a bergamo nel 2001, per quanto riesca a ricordare, c'era il diluvio ma a calcio si riusciva a giocare almeno nel primo tempo. la palla viaggiava normale.

porcaccia ha scritto:È bastata una NON partita di calcio per scatenare i rosori di coloro a cui non piace Garcia.
Quello di ieri era un altro sport.

veramente Dani', sono diversi mesi che quando la Roma vince, quelli a cui non piace Garcia scrivono onestamente "stavolta bravo, nulla da dire" mentre i sostenitori fanno la perculella "cacciatelo". rileggiti il topic su Garcia degli ultimi due mesi, fa quasi ridere.

postromantico ha scritto: come accadde il 7 gennaio 2001.

Pensa, io ce stavo, tu non lo so e mi ricordo benissimo il vantaggio della Roma, pronti via, SU AZIONE MANOVRATA. perchè a pallone si poteva giocare...

Ti posto il video, guarda come si muove la palla sul campo e poi dimmi se è la stessa partita di ieri...

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