postromantico ha scritto:
è una bella esperienza, davvero.
è stato bellissimo assistere ad una scena:
Uno fa alla ragazza che gira per i tavoli: "A me piacerebbe bere un cocktail, l'importante è che non c'è la vodka"
gelo...
"Noi non serviamo vodka..."
veramente, sarei curioso, ma ormai aspetterò che la piccoletta cresca un po', non è roba da neo genitori.
Mi piacerebbe appunto capire se la cosa è stata importata con il suo concept originale, o se come al solito da noi, è permeata di quella logica da circolo esclusivo con la puzza sotto al naso, dove se non sei del giro sei guardato male.
Per dire, a NY ovviamente noi eravamo fuori contesto, e non sapevamo proprio del concetto, del dress code ecc, il tizio alla cassa ci ha valutato un po', poi ha pensato che degli stranieri erano ben accetti.
Il metre quando ci ha visto al tavolo, ed ha capito che non eravamo degli abitue, è venuto da noi e si è intrattenuto per conoscerci.
Ecco, sarei curioso di trasporre la stessa situazione a Roma.