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Re: Epopea di una notizia

Inviato: lun 31 dic 2012, 15:53
da Jean Louis Scipione
NaVaJo ha scritto: Sarebbe una sconfitta della libertà e democrazia.


eeh addirittura,e che è il topic sulla costituzione italiana?.ho voluto solo dire che il gioco è bello quando dura non dico poco ma nemmanco che deve andare per le lunghe magari fino a ferragosto prossimo


ci siamo divertiti,tanti complimenti a luke per aver gabbato un intera categoria ma adesso diamoci un taglio

Re: Epopea di una notizia

Inviato: lun 31 dic 2012, 15:54
da LazioEqualShit
Si ma che palle. Ora anche giornalisti o pseudo tali che vengono a darci illuminate lezioni sul mestiere.

Guardate che non ve l'ha ordinato il medico di leggere questo che è (e rimane) un forum di tifosi della Roma INDIPENDENTE E SCOLLEGATO da qualunque operatore professionale sia esso carta stampata o altro.

Uno dei vostri ha preso la quaja riportando una palese falsa notizia pubblicata dal nostro forum ? Bè la cojonella ci sta tutta e ve la tenete! E a mio modo di vedere dovreste anche fare pippa invece di venire qua nell'anonimato a fare lezioni di stile.

Re: Epopea di una notizia

Inviato: lun 31 dic 2012, 15:54
da paz
Yugi ha scritto:

Scusate eh? Ma non sembra voi mi abbiate letto con attenzione, mentre io sto trovando molto utile leggervi.
"Pochi saprebbero scrivere di spread". Tu cosa ne sai? Inoltre: anche fosse, per parlare di Roma non serve quello, ma altre capacità e competenze. Ad esempio saper leggere un bilancio aziendale di una squadra di calcio.
"Apologia del giornalismo". Per carità, ce ne salvi il signore. Ma, di grazia: quanto è facile criticare senza contraddittorio? Facile portare critiche senza che nessuno possa rispondere, vero?
Ripeto: ciò che è successo è grave e se pensate che la categoria faccia schifo, la colpa è solo nostra. Io me la prendo solo con le generalizzazioni: ebbene sì, mi hanno insegnato da piccolo che sono sbagliate e non rendono giustizia. Le minestre andate a male sono dietro l'angolo, ma ci sono anche ingredienti normali, che stanno lì a insaporire quando devono. Non siamo tutti marci, non siamo tutti servi: ce ne sono tanti e molto potenti, fa parte della vita di tutti i giorni.
Leggo: fate pulizia. Nel limite di ciò che ciò è permesso ci si prova, ma mi hanno insegnato che è meglio migliorare prima se stessi, poi cercare di migliorare il prossimo. Non per fare la morale: avete ragione a reputarci marci, ma ogni categoria di persone, TUTTE, hanno una parte marcia e una sana. A leggervi, quella sana non esiste. E sbagliate, in cuor mio sento il dovere di dirvelo. Per un solo motivo: l'impegno, il sacrificio e l'abnegazione che ci mettono alcuni miei colleghi vi stupirebbe. Come in ogni ambito lavorativo, d'altronde.

PS: il curriculum di un giornalista non è la carta d'identità dello stesso. Ci sono giornalisti che hanno lavorato per le più grandi testate italiane e sono servi di chiunque. E ragazzi di 20 anni che, senza esperienza, garantiscono affidabilità e creatività oltre ogni immaginazione.

PPS: questo è il motivo per cui non mi espongo. Se a parlare per un giornalista è il suo curriculum, allora si palesa una grossa scorrettezza.
L'articolo sullo spread l'ho tirato fuori appositamente e ho spiegato il perché in un post di risèposta a 433. Tu sei un giornalista sportivo in quanto sei giornalista sans phrase. Lo prova l'esame d'abilitazione. Ora il livello del giornalismo sportivo è quello che è... e ogni giorno ne abbiamo la riprova (fra l'altro, le vostre guerre reciproche lo dimostrano). Se è questo, figuriamoci se foste chiamati a parlare di cose serie.

Sorvoliamo pure sulla lettura del bilancio di una azienda,

Il resto, invece, lo trovo una vagonata di luoghi comuni e francamente trovo molto più dignitosa l'accoglienza che ti è stata rivolta dal forum (nonostante il: non mi presento perché sarebbe troppo corretto nei vostri confronti; ma voi che ne sapete di come funziona il giornalismo), di quanto non sia stato il tuo ingresso a casa d'altri.


ps. io il mondo del giornalismo lo frequento, anche se non quello sportivo, perché è tangente al mio - dove qualsiasi cosa scrivi la fonte la devi citare, per dirti - e ho molti amici che fanno i precari a repubblica o all'unità per pochi soldi. eviterei di metterli in mezzo, rispetto a un ambiente che ha dentro: d'ubaldo, vocalelli, Roberto "Zio Zanzi" Maida, Renga, Melli, Ferretti, Trani, digiovanbattista, balzani, angeloni ecc.

Re: Epopea di una notizia

Inviato: lun 31 dic 2012, 15:54
da Pio
postromantico ha scritto: Che mi son perso?

Re: Epopea di una notizia

Inviato: lun 31 dic 2012, 15:55
da Luke Skywalker
Jean Louis Scipione ha scritto:

eeh addirittura,e che è il topic sulla costituzione italiana?.ho voluto solo dire che il gioco è bello quando dura non dico poco ma nemmanco che deve andare per le lunghe magari fino a ferragosto prossimo


ci siamo divertiti,tanti complimenti a luke per aver gabbato un intera categoria ma adesso diamoci un taglio
Una precisazione. Io non ho gabbato nessuno perchè per me la cosa doveva rimanere qui dentro. Hanno fatto tutto da soli.

Re: Epopea di una notizia

Inviato: lun 31 dic 2012, 15:55
da V.G.41
Jean Louis Scipione ha scritto:

eeh addirittura,e che è il topic sulla costituzione italiana?.ho voluto solo dire che il gioco è bello quando dura non dico poco ma nemmanco che deve andare per le lunghe magari fino a ferragosto prossimo


ci siamo divertiti,tanti complimenti a luke per aver gabbato un intera categoria ma adesso diamoci un taglio
Si ma il topic rimane, perché è stato divertente, perché magari non tutti l'hanno letto, perché non c'è nessun motivo per cancellare un topic. Poi il primo che non vede l'ora che non se ne parli più è proprio Luke asd

Re: Epopea di una notizia

Inviato: lun 31 dic 2012, 15:55
da 433
paz ha scritto:
in realtà è non solo calzante, ma anche voluto (da me): quando fai l'esame da giornalista, l'abilitazione, lo scritto verte su temi politico-economici (in realtà non si tratta di 3000 caratteri, che sarebbero troppi per queste menti semplici, sono solo 1800, cioè nemmeno un foglio A4 intero, come per qualsiasi ricercatore universitario). Diventi giornalista, non giornalista sportivo: il che significa che dovresti essere in grado di scrivere-conoscere-e avere una opinione seria su un tema serio come lo spread. Mica ti chiedono il 433 di zeman o il calcio mercato (che poi magari scrivi di marika alla Roma, per rispondere a questo genio di giornalista che è intervenuto).
Era per dire che non abbiamo bisogno di lezioncine da bignami del giornalismo.

ps. che poi anche le argomentazioni addotte da questo tizio sono risibili: l'idea che in determinate situazioni non puoi accertare la fonte non vale nel caso di specie, il quale aveva messo adn kronos in calce al lancio d'agenzia - se sei un giornalista vai sul sito dell'adn kronos e verifichi. In secondo luogo, con questa storia delle fonti ce l'hanno fatto a peperini: il betulla ha argomentato allo stesso modo di questo signor nessuno per giustificare le nefandezze scritte nell'articolo che ha poi portato sallusti in prigione (il quale sallusti, per altro, e in modo assai scorretto, negò l'assenso alla rettifica da parte del suo giornale. Questo per ricordare di cosa stiamo parlando...

si, io ho scritto così solo perchè - secondo me - se fai il giornalista (ma questo vale per qualsiasi persona che deve scrivere su un certo argomento, anche - ad esempio - gli sceneggiatori) la cosa importante è che prima di scrivere su un certo argomento devi documentarmi. gli esami su temi politico-economici o sulla storia o di "cultura generale" dovrebbero servire ad escludere gli idioti, non a controllare che uno abbia studiato una manciata di nozioni che magari neanche capisce. anche perchè poi un giornalista quando lavora ha a disposizione un computer con una connessione ad internet e può consultare google e tanti altri siti per informarsi. io più che chiedere la definizione di spread darei un computer e chiederei un qualsiasi argomento (e per qualsiasi intendo magari anche calcistico o scientifico) e poi chiederei di fornire una lista delle fonti consultate. anzi neanche, la lista delle fonti la farei in modo automatico andando a controllare la cronologia delle pagine web visitate.

Re: Epopea di una notizia

Inviato: lun 31 dic 2012, 15:57
da ForzaMagica
Io invece ho l'impressione che qualcuno voglia adesso gabbare il forum...

Re: Epopea di una notizia

Inviato: lun 31 dic 2012, 15:58
da V.G.41
433 ha scritto:
si, io ho scritto così solo perchè - secondo me - se fai il giornalista (ma questo vale per qualsiasi persona che deve scrivere su un certo argomento, anche - ad esempio - gli sceneggiatori) la cosa importante è che prima di scrivere su un certo argomento devi documentarmi. gli esami su temi politico-economici o sulla storia o di "cultura generale" dovrebbero servire ad escludere gli idioti, non a controllare che uno abbia studiato una manciata di nozioni che magari neanche capisce. anche perchè poi un giornalista quando lavora ha a disposizione un computer con una connessione ad internet e può consultare google e tanti altri siti per informarsi. io più che chiedere la definizione di spread darei un computer e chiederei un qualsiasi argomento (e per qualsiasi intendo magari anche calcistico o scientifico) e poi chiederei di fornire una lista delle fonti consultate. anzi neanche, la lista delle fonti la farei in modo automatico andando a controllare la cronologia delle pagine web visitate.
Pensa, documentarsi è fondamentale anche per gli informatici. Vai a progettare un database su un argomento di cui non sai nulla.

Re: Epopea di una notizia

Inviato: lun 31 dic 2012, 16:00
da 433
Yugi ha scritto: Risibile? Grazie, suscitare ilarità è sempre piacevole.
Perdonami, sarò ripetitivo: che cacchio ne sai tu di come funziona adnkronos? Di come funzionano le agenzie, di come funzionano i siti internet? Non è così semplice, altrimenti l'avrebbero fatto no?


Suscitare ilarità può essere piacevole se di mestiere fai il comico.
Se l'ilarità è "casuale" o "involontaria" lo è meno.
Poi se vuoi rigirarti la frittata con una retorica da due lire fa pure.

Che intendi per "come funzionano i siti internet"?
Mi sa che qua caschi male.

Re: Epopea di una notizia

Inviato: lun 31 dic 2012, 16:01
da 433
V.G.41 ha scritto: Pensa, documentarsi è fondamentale anche per gli informatici. Vai a progettare un database su un argomento di cui non sai nulla.

Si certo, lo so bene purtroppo. E non parlo solo di database.
Pure se devi fare un sito web.
O se ne devi curare il posizionamento sui motori di ricerca.
O se ne devi curare la diffusione sui social network.

Poi per gli informatici è fondamentale pure l'aggiornamento.

;)

Re: Epopea di una notizia

Inviato: lun 31 dic 2012, 16:02
da paz
Yugi ha scritto:
Risibile? Grazie, suscitare ilarità è sempre piacevole.
Perdonami, sarò ripetitivo: che cacchio ne sai tu di come funziona adnkronos? Di come funzionano le agenzie, di come funzionano i siti internet? Non è così semplice, altrimenti l'avrebbero fatto no?
E lascia stare Sallusti, fa' la cortesia: lì la fonte non c'entra nulla, ma zero proprio. Non do lezioncine da bignami del giornalismo, dico solo che generalizzare (COME AVETE FATTO) è sbagliato. In maniera particolare, poi, se non avete la completa visione dell'accaduto. Non mi sembra difficile.

No, no, a me non interessa adn kronos: Luke aveva postato un lancio d'agenzia (fake) con in calce l'autore del lancio medesimo. È stato preso tale e quale fdal forum e rilanciato senza che nessuno ne accertasse la veridicità. Luther Blisset-Wu Ming vi hanno preso in giro per anni proprio per questo (Cfr. Toto', Peppino e la guerra psichica, Einaudi): con lanci e notizie false lanciate sul web.

Per quanto riguarda il betulla, invece, è assolutamente calzante: egli giustificò il tenore dell'articolo adducendo le tue stesse argomentazioni: non sempre è possibile verificare la fonte e ti devi fidare di ciò che trovi scritto. questo disse betulla riguardo alla sequela di sciocchezze che scrisse nel famigerato articolo. il che significa, portato agli estremi, che la non verifica giustifica qualsiasi cosa, anche che marika va alla roma, che la madre di osvaldo muore di notte, che la sensi ha aperto bocca, che il giocatore del bayern va alla roma e via discorrendo.

perdonami se posso, ma se fossi in te sarei un po' più umile in un forum: non sai chi hai di fronte (non penso a me, stai tranquillo... :lol: )

Re: Epopea di una notizia

Inviato: lun 31 dic 2012, 16:10
da Jean Louis Scipione
ForzaMagica ha scritto:Io invece ho l'impressione che qualcuno voglia adesso gabbare il forum...


e se ho proposto(non preteso per forza,sia chiaro)la cancellazione del topic è anche per questo

Re: Epopea di una notizia

Inviato: lun 31 dic 2012, 16:12
da paolo67
ForzaMagica ha scritto:Io invece ho l'impressione che qualcuno voglia adesso gabbare il forum...
in che senso?

Re: Epopea di una notizia

Inviato: lun 31 dic 2012, 16:14
da Yugi
paz ha scritto: L'articolo sullo spread l'ho tirato fuori appositamente e ho spiegato il perché in un post di risèposta a 433. Tu sei un giornalista sportivo in quanto sei giornalista sans phrase. Lo prova l'esame d'abilitazione. Ora il livello del giornalismo sportivo è quello che è... e ogni giorno ne abbiamo la riprova (fra l'altro, le vostre guerre reciproche lo dimostrano). Se è questo, figuriamoci se foste chiamati a parlare di cose serie.

Sorvoliamo pure sulla lettura del bilancio di una azienda,

Il resto, invece, lo trovo una vagonata di luoghi comuni e francamente trovo molto più dignitosa l'accoglienza che ti è stata rivolta dal forum (nonostante il: non mi presento perché sarebbe troppo corretto nei vostri confronti; ma voi che ne sapete di come funziona il giornalismo), di quanto non sia stato il tuo ingresso a casa d'altri.


ps. io il mondo del giornalismo lo frequento, anche se non quello sportivo, perché è tangente al mio - dove qualsiasi cosa scrivi la fonte la devi citare, per dirti - e ho molti amici che fanno i precari a repubblica o all'unità per pochi soldi. eviterei di metterli in mezzo, rispetto a un ambiente che ha dentro: d'ubaldo, vocalelli, Roberto "Zio Zanzi" Maida, Renga, Melli, Ferretti, Trani, digiovanbattista, balzani, angeloni ecc.

Ah si? La fonte GLI ALTRI la citano sempre? Vedo che sei MOLTO informato. Il livello del giornalismo sportivo è quello che è, ossia? Spiegati. Ma sai perché? Tu mi metti insieme Ferretti, Trani, D'Ubaldo e Renga. Tra questi 4 personaggi ci sono almeno 10 mondi di differenza, in tutto e per tutto. Ma no! Stesso calderone, stessa pasta.
Parli di guerre che CI facciamo. La mia unica guerra è quella contro i colori del cielo quando c'è sereno, altre non ne faccio. E come me altri, che vivono per la notizia e basta.
Mi parli di altri giornalisti di altre testate. Di giornalisti non sportivi. Ah, invece quelli la guerra non se la fanno eh? No, certo. Travaglio e Sallusti vanno a cena insieme dagli Spaghettari, Telese e Belpietro stanno tutti i giorni al bar insieme. Repubblica e Libero scrivono le stesse cose, guardando sempre e solo i fatti e mai esponendoli secondo la propria visione (e mi sono tenuto).


PS: la prima cosa che ho scritto è che sono il più idiota tra i giornalisti. Se sono qui è per fare anche autocritica, come ho scritto. Solo non accetto che si possa dire che tutti i giornalisti sportivi a Roma fanno schifo. Non è vero. E non accetto che si faccia la storia troppo semplice: "devi controllà". Certo, ma ci sono dei passaggi che non conoscente, per forza di cose. Volevo spiegarvele con garbo, scusate se sono sembrato supponente, non era mia intenzione. Parlo solo di ciò che ho visto, comunque. A scanso di equivoci...