Claudio_asr ha scritto: ↑gio 24 ott 2019, 20:55
Dopo stasera, altro che disaffezione
condivido
e sono uno di quelli che fino a ieri era sopraffatto da questo spirito di resa, di disamoramento
gli infortuni, i risultati, gli arbitraggi, lo stadio ...
oggi invece mi sono alzato più incaxxato che mai
devo morì? e sia, ma me la combatto fino alla fine
contro tutto e contro tutti
non voglio aiuti
Forza Roma
volevo condividere con voi questo mio peculiare stato d'animo, perchè so che quando lo si prova c'è qualcosa che non va, indipendentemente dall'oggetto del sentimento che si va perdendo. Negli ultimi mesi, immagino l'avrete intuito dalla mia partecipazione sempre più blanda a questo forum, la Roma ha perso molte posizioni nella mia personale scala di interessi. Questo è un evento di portata storica, perchè da quando sono in grado di intendere e di volere la Roma è sempre stata tra le mie priorità, diciamo almeno nella top 5 delle mie preoccupazioni. Certo, negli ultimi anni si era già mosso qualcosa. A gennaio, quando puntualmente uscivamo dalla lotta per qualsiasi traguardo, mi disamoravo un po', finendo per trascinarmi stancamente fino al termine della stagione senza entusiasmo. Si trattava comunque di fenomeni temporanei, che puntualmente, con l'arrivo dell'estate e l'inizio del calciomercato, esaurivano i loro effetti lasciando il posto all'entusiasmo e alla curiosità per la nuova stagione.
Quest'anno non è successo. La malinconia che mi aveva assalito nel corso della tragicomica seconda stagione di Di Francesco non solo non se n'è andata durante l'estate, ma è perfino aumentata con l'inizio di un'annata che si preannuncia avara di soddisfazioni e prodiga di dolori. E allora mi domando: che mi sta succedendo? Per la prima volta domenica non solo non ho visto la partita, pur potendolo fare, ma non ho sentito la minima necessità di andare a guardare il risultato dopo la fine della stessa! Non era mai successo prima a mia memoria che apprendessi il risultato della Roma dal telegiornale della sera. Quando me ne sono reso conto, giacchè tutto è accaduto in modo del tutto naturale, senza alcuna premeditazione, mi sono messo a riflettere. Non so se la causa prima di questo mio scoramento sia uno scenario societario attualmente senza sbocchi (pare che lo stadio stia per sbloccarsi, ma quando accadrà?), una squadra che non è nè carne nè pesce, la totale mancanza di peso specifico di chi oggi rappresenta la Roma (da Pallotta in giù), o un insieme di tutti questi fattori. So solo che domenica giochiamo con il Milan e che ho dovuto interrogare Google per scoprirlo, quando in altri tempi avrei già consultato il calendario mille volte dall'ultimo match a oggi.
Nessuno di voi si trova o si è trovato in una situazione simile? E' una cosa che francamente mi spaventa.
PS: spero sia la sezione giusta.
Luke so che magari questo video può aiutarti poco, ma secondo me questo significa essere della Roma (al di là di tutti i trofei e i discorsi sulla società e sul futuro). Questi momenti nessuno può darceli secondo me, per questo viviamo.
Ti sono vicino per quel che conta!
Squadra di inetti guidati da un incapace.
"E so' piu' vivo e so' più bbono... No nun te lasso mai, Roma capoccia, der mondo infame!"
Roma Ale’, Forza Roma Ale’
Voglio solo star con te
Voglio vincere e cantar per te
Forza Roma Roma Ale’!
ti capisco in qualche modo, anche se non credo sia uguale. Per me la Roma è come il Natale. Quando sei piccolo è meglio, c'è Babbo Natale. Poi non ci credi più ma i regali di Babbo Natale continuano ancora per un po'. Io ero pure cristiano, credevo in dio e pregavo la madonna ogni sera, più o meno.
Mano a mano niente Babbo Natale, i regali sono più una rottura di cojoni da fare che da ricevere, la madonna e il figlio li tendo a chiamare in causa diversamente, diciamo...
Ma mi piace il Natale, mia figlia contenta (a proposito, mi è nato il secondo: incredibile e assurdo, bis-padre io.. e infatti sto periodo sono qui sul forum molto poco… in cerca di un nuovo equilibrio, e chi cazzo l'ha mai visto un equilibrio..), vedere parenti, qualche amico che vedo meno.
Certo, sto sapore di posticcio, questa felicità finta come l'albero finto, gli addobbi messi da gente di merda che ovviamente rimane tale, gente-di-merda-con-addobbo. Le processioni di parenti: non il vedersi con cugini e zii, ma l'obbligo, il protocollo (che non la vai a trovare zia peppina?).
Ma continuo ad amare il Natale eh, e anche la Roma, e porterò i figli allo stadio, forse sperando che rifiutino il calcio e si innamorino dell'alpinismo, ma li porterò.
@Luke: mantieni il filo. La passione Roma si trasformerà senza annullarsi
Da ragazzino, già grandicello, avevo ancora paura del buio. E della mia stanza gridavo « non riesco ad addormentarmi ! » e mio padre mi rispondeva « pensa a Falcao ».
Da allora la Roma è stato il mio ultimo pensiero prima di addormentarmi.
Oggi se penso alla mia squadra, anche se mi concentro, se mi sforzo, non riesco a formulare un pensiero. Vuoto. Cosa visualizzare in mente?
Zaniolo?
Pallotta che mendica?
Il nuovo (orrendo) stadio?
P.s. Mio padre è della Lazio, mi sa che mi prendeva in giro. In fondo è tutta colpa sua.
marseille ha scritto: ↑sab 26 ott 2019, 16:21
Da ragazzino, già grandicello, avevo ancora paura del buio. E della mia stanza gridavo « non riesco ad addormentarmi ! » e mio padre mi rispondeva « pensa a Falcao ».
Da allora la Roma è stato il mio ultimo pensiero prima di addormentarmi.
Oggi se penso alla mia squadra, anche se mi concentro, se mi sforzo, non riesco a formulare un pensiero. Vuoto. Cosa visualizzare in mente?
Zaniolo?
Pallotta che mendica?
Il nuovo (orrendo) stadio?
P.s. Mio padre è della Lazio, mi sa che mi prendeva in giro. In fondo è tutta colpa sua.
Prova con undici maglie giallorosse su di un campo verde!
volevo condividere con voi questo mio peculiare stato d'animo, perchè so che quando lo si prova c'è qualcosa che non va, indipendentemente dall'oggetto del sentimento che si va perdendo. Negli ultimi mesi, immagino l'avrete intuito dalla mia partecipazione sempre più blanda a questo forum, la Roma ha perso molte posizioni nella mia personale scala di interessi. Questo è un evento di portata storica, perchè da quando sono in grado di intendere e di volere la Roma è sempre stata tra le mie priorità, diciamo almeno nella top 5 delle mie preoccupazioni. Certo, negli ultimi anni si era già mosso qualcosa. A gennaio, quando puntualmente uscivamo dalla lotta per qualsiasi traguardo, mi disamoravo un po', finendo per trascinarmi stancamente fino al termine della stagione senza entusiasmo. Si trattava comunque di fenomeni temporanei, che puntualmente, con l'arrivo dell'estate e l'inizio del calciomercato, esaurivano i loro effetti lasciando il posto all'entusiasmo e alla curiosità per la nuova stagione.
Quest'anno non è successo. La malinconia che mi aveva assalito nel corso della tragicomica seconda stagione di Di Francesco non solo non se n'è andata durante l'estate, ma è perfino aumentata con l'inizio di un'annata che si preannuncia avara di soddisfazioni e prodiga di dolori. E allora mi domando: che mi sta succedendo? Per la prima volta domenica non solo non ho visto la partita, pur potendolo fare, ma non ho sentito la minima necessità di andare a guardare il risultato dopo la fine della stessa! Non era mai successo prima a mia memoria che apprendessi il risultato della Roma dal telegiornale della sera. Quando me ne sono reso conto, giacchè tutto è accaduto in modo del tutto naturale, senza alcuna premeditazione, mi sono messo a riflettere. Non so se la causa prima di questo mio scoramento sia uno scenario societario attualmente senza sbocchi (pare che lo stadio stia per sbloccarsi, ma quando accadrà?), una squadra che non è nè carne nè pesce, la totale mancanza di peso specifico di chi oggi rappresenta la Roma (da Pallotta in giù), o un insieme di tutti questi fattori. So solo che domenica giochiamo con il Milan e che ho dovuto interrogare Google per scoprirlo, quando in altri tempi avrei già consultato il calendario mille volte dall'ultimo match a oggi.
Nessuno di voi si trova o si è trovato in una situazione simile? E' una cosa che francamente mi spaventa.
PS: spero sia la sezione giusta.
Io, oggi è un caso se ho visto la partita... l'ho fatto per passare del tempo con mio padre... ti capisco purtroppo
anch'io ho avuto dei momenti peggiori, ci sono stati degli anni che faticavo a seguire la squadra per via dei risultati deludenti che neanche guardavo i tabellini, però non ho mai pensato di allontanarmi dalla Roma.
Non accorgersi che questa Roma sta lottando contro sfortuna, infortunati e arbitraggi di merda è da ciechi secondo me, e mi risulta impossibile non starle accanto... poi ognuno fa quello che gli pare
“Giallorossi si diventa,
perché essere Romanisti significa avere tutto e tutti contro
perché ciò non ti affligge ma ti esalta…
perché la scelta implica il coraggio…
perché io malgrado tutto resterò sempre un cuore da Ultras”
voeller9 ha scritto: ↑dom 27 ott 2019, 23:49
Non accorgersi che questa Roma sta lottando contro sfortuna, infortunati e arbitraggi di merda è da ciechi secondo me, e mi risulta impossibile non starle accanto... poi ognuno fa quello che gli pare
Non si tratta di "fare", si tratta di sentimenti, emozioni, non si comandano.
Per esempio ieri, non so, sarà l'avversario, ma il pugnetto è partito entrambe le volte, pure al goal annullato di Pastore.
Comunque non c'è una classifica dei tifosi, non è che so meglio quelli della Sud che tifano o chi si sente ancora affezionato come 20 anni fa.
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"
La società fa sicuramente delle scelte che non giovano al senso di appartenenza dei tifosi. Se la squadra continua con questo piglio però molti animi si risolleveranno
Purtroppo pure questa è una cosa già vissuta. Migliorano i risultati, ti risollevi, poi i risultati ricalano e la situazione si ripete identica a prima. Squadra che molla il tecnico, crisi irreversibile, decisioni rimandate, stagioni buttate. Si ricomincia. Anche da qui la disaffezione.
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"
qixand ha scritto: ↑lun 28 ott 2019, 11:23
Non si tratta di "fare", si tratta di sentimenti, emozioni, non si comandano.
Per esempio ieri, non so, sarà l'avversario, ma il pugnetto è partito entrambe le volte, pure al goal annullato di Pastore.
Comunque non c'è una classifica dei tifosi, non è che so meglio quelli della Sud che tifano o chi si sente ancora affezionato come 20 anni fa.
non c'è una classifica dei tifosi, ci sono i tifosi e quelli che si interessano ai risultati della Roma