
I Mondiali di calcio raccontati - Italia '90
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90

Don't look back (ooh, a new day is breakin')
It's been too long since I felt this way
I don't mind (ooh, where I get taken)
The road is callin', today is the day
It's been too long since I felt this way
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90
una merda con il pallone
e il cono tricolore
e un cappelletto del cazzo tipo quelli che all'epoca se facevano con la carta da giornale in Tevere quando c'era sole
e il cono tricolore
e un cappelletto del cazzo tipo quelli che all'epoca se facevano con la carta da giornale in Tevere quando c'era sole
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90
9 - Un po' di analisi, parte 2
Ora parliamo dei verdeoro.
Il Brasile era una squadra organizzata, ben messa in difesa, un centrocampo di lavoratori e una coppia di attacco rapida ed efficace.
In porta si vede Taffarel, la linea difensiva sono Branco, Jorginho, Ricardo Rocha e Ricardo Gomes, oppure Mozer
A centrocampo Dunga, Alemao, Valdo e Mauro Galvao, oppure Silas
In attacco Careca e Muller, oppure Romario,
Il Brasile ha perso identità in questi anni, togliendo l'esterno di attacco destro e/o sinistro (Garrincha, Jairzinho, Eder), non ha più il giocatore al centro del campo dotato di palleggio e fantasia (Pele , Rivelino, Zico, Socrates); si è ormai dovuto adeguare ad un gioco più veloce, e non rischia più il 4-3-3.
Eppure, avesse avuto a centrocampo un po' più di qualità, un Cerezo, un Falcao ma anche il Leo Junior del Torino, questa squadra poteva andare molto più lontano di quello che fece, soprattutto per una scellerata e sfortunatissima prestazione agli ottavi.
Questo Brasile, operaio diciamo, era più equilibrato di quello del 1986.
Due parole sull'Inghilterra.
Una squadra che nella metà campo aveva Gascoigne, Waddle, Platt, Bearsdley, Robson e Linecker...doveva arrivare fino in fondo; agli inglesi manca sempre qualcosa per fare 100, forse l'aria di casa, forse un allenatore più tattico, forse gli stimoli.
Ora parliamo dei verdeoro.
Il Brasile era una squadra organizzata, ben messa in difesa, un centrocampo di lavoratori e una coppia di attacco rapida ed efficace.
In porta si vede Taffarel, la linea difensiva sono Branco, Jorginho, Ricardo Rocha e Ricardo Gomes, oppure Mozer
A centrocampo Dunga, Alemao, Valdo e Mauro Galvao, oppure Silas
In attacco Careca e Muller, oppure Romario,
Il Brasile ha perso identità in questi anni, togliendo l'esterno di attacco destro e/o sinistro (Garrincha, Jairzinho, Eder), non ha più il giocatore al centro del campo dotato di palleggio e fantasia (Pele , Rivelino, Zico, Socrates); si è ormai dovuto adeguare ad un gioco più veloce, e non rischia più il 4-3-3.
Eppure, avesse avuto a centrocampo un po' più di qualità, un Cerezo, un Falcao ma anche il Leo Junior del Torino, questa squadra poteva andare molto più lontano di quello che fece, soprattutto per una scellerata e sfortunatissima prestazione agli ottavi.
Questo Brasile, operaio diciamo, era più equilibrato di quello del 1986.
Due parole sull'Inghilterra.
Una squadra che nella metà campo aveva Gascoigne, Waddle, Platt, Bearsdley, Robson e Linecker...doveva arrivare fino in fondo; agli inglesi manca sempre qualcosa per fare 100, forse l'aria di casa, forse un allenatore più tattico, forse gli stimoli.
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90
Il nome non lo ricordo (avevo nemmeno 4 anni) però il pupazzo/disegno sìpisodinosauro ha scritto:
Uhm...lo sai che hai ragione?
Non si chiamava Nasocchio?
Devo cercare...
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90
Il Brasile più imbarazzante della storia.
Non ho capito un ciufolo della vita
paz ha scritto: Poi Danilo ha un qualcosa in più: ha quel tocco macho del bestemmiatore solitario, insomma, di chi non conosce solo le vette ardite dell'intelletto, ma anche la suburra della materialità.
-
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90
Il Brasile giocava nel 3-5-2...Mauro Galvao era il libero...
Questo Mondiale ha rovinato la carriera di quasi tutti questi giocatori...Galvao era un grandissimo difensore e altri come Valdo non hanno mai avuto un´altra opportunita.
In Brasile questo se chiama " l´era Dunga". Dunga é stato elleto il simbolo di un calcio non Brasiliano, difensivo, senza criativita ecc...
Se giocassemo il vero calcio brasiliano...forse...
Taffarel
Jorginho
Ricardo Rocha
Mauro Galvão
Branco
Leo Junior
Alemão
Valdo
Romario
Renato Portaluppi
Careca
Questo Mondiale ha rovinato la carriera di quasi tutti questi giocatori...Galvao era un grandissimo difensore e altri come Valdo non hanno mai avuto un´altra opportunita.
In Brasile questo se chiama " l´era Dunga". Dunga é stato elleto il simbolo di un calcio non Brasiliano, difensivo, senza criativita ecc...
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nakata ha scritto:certo fa ride che dopo 3 minuti di video di paredes si grida al fenomeno e poi "lo voglio vedé neymar in europa".
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90
mi ricordo che piansi quando fu eliminato il camerun
"Ho incontrato alcuni tifosi che si lamentavano della non comprensione della società, loro devono andare allo stadio per tifare e non per esprimere il loro pensiero nel prime-time, altrimenti il biglietto costerebbe molto di più" MB
"la svolta epocale" DLM
"questo è un esempio straordinario di come si fa giornalismo" AA
Non potremmo essere più felici di costruire un progetto a lungo termine con Daniele
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90
Siete troppo cattivi con quel Brasile.
Gli mancava solo un po' di qualità a centrocampo.
C'era anche Pluto Aldair...
Gli mancava solo un po' di qualità a centrocampo.
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90
10 - Qualche curiosità
Della mascotte Ciao avete detto, mi pare che il giocatore stilizzato si creasse graficamente dalla scritta a fasce tricolori Italia 90 e si componesse da quella, nella grafica televisiva.
Ricordo anche i bei pezzi introduttivi cinematografici, i due minuti che rendevano omaggio alla città che ospitava la partita...una bellissima immagine di un Giano bifronte per Roma. Molti grandi registi, Antonioni, Zeffirelli ... fecero i loro segmenti.
Ricordo anche che la sigla fosse una autostrada stilizzata che percorreva varie tappe e poi si concludeva sul casello di arrivo, contenente il nome della città: e li partiva il primo di due minuti, scarsi, sopra ricordato.
Alcune squadre ci saluteranno per sempre, per via dei cambiamenti politici: Jugoslavia, URSS, Cecoslovacchia, la stessa Germania ovest...ricordi di un passato.
Ultimo mondiale con i due punti per la vittoria, e mi pare anche l'ultimo col retropassaggio al portiere, oppure il primo in cui fosse proibito, la memoria vacilla...
Bruttissima coreografia finale, con delle vestali che sventolavano bandiere, e come copricapo degli orrendi simboli dell'antica Roma...molto pacchiano.
Se avete altro...
Della mascotte Ciao avete detto, mi pare che il giocatore stilizzato si creasse graficamente dalla scritta a fasce tricolori Italia 90 e si componesse da quella, nella grafica televisiva.
Ricordo anche i bei pezzi introduttivi cinematografici, i due minuti che rendevano omaggio alla città che ospitava la partita...una bellissima immagine di un Giano bifronte per Roma. Molti grandi registi, Antonioni, Zeffirelli ... fecero i loro segmenti.
Ricordo anche che la sigla fosse una autostrada stilizzata che percorreva varie tappe e poi si concludeva sul casello di arrivo, contenente il nome della città: e li partiva il primo di due minuti, scarsi, sopra ricordato.
Alcune squadre ci saluteranno per sempre, per via dei cambiamenti politici: Jugoslavia, URSS, Cecoslovacchia, la stessa Germania ovest...ricordi di un passato.
Ultimo mondiale con i due punti per la vittoria, e mi pare anche l'ultimo col retropassaggio al portiere, oppure il primo in cui fosse proibito, la memoria vacilla...
Bruttissima coreografia finale, con delle vestali che sventolavano bandiere, e come copricapo degli orrendi simboli dell'antica Roma...molto pacchiano.
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90
ris. finale stava per rissa finaletotti1montella4 ha scritto:se non ricordo male il totocalcio aveva approntato anche delle schedine con le partite del mondiale.
grottesca fu la constatazione che i sistemi che si vendevano nelle ricevitorie spesso erano sballati
ad.es
c'erano tre pronostici:
Inghilterra Eire 1°T
Inghilterra Eire 2°T
Inghilterra Eire Ris. Finale
trovavi schedine con questi segni
11X
![]()
![]()

Bob Gray ha scritto:sto a legge che il Cap ha chiesto garanzie tecniche ehdaje, mo se passa alle clausole!
paolo67 ha scritto:Tipo "voglio che Ferretti e Trani restino al Messaggero"
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90
comunque in fin dei conti vinse la squadra più solida, la germania non aveva grossi picchi (a parte mattheus che all'epoca era ingiocabile) ma un rendimento sempre costante. mia personale delusione del mondiale fu l'olanda, aveva i tre del milan nel pieno della forma (compreso il lama che sputò in testa a voeller) , forse era ancora un pò troppo presto per la consacrazione definitiva, infatti vinceranno l'europeo 2 anni più tardi giocando un calcio splendido.
Bob Gray ha scritto:sto a legge che il Cap ha chiesto garanzie tecniche ehdaje, mo se passa alle clausole!
paolo67 ha scritto:Tipo "voglio che Ferretti e Trani restino al Messaggero"
Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90
blade ha scritto: ris. finale stava per rissa finale



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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90
la jugoslavia a livello di nomi , soprattutto davanti , era qualcosa di clamoroso, suker, boksic, savicevic, pancev (si , proprio lui) , prosinecki, stojkovic. uscirono ai quarti dopo i calci rigori contro la solita argentina giocando dal 30simo del primo tempo in 10, i soliti slavi talentuosi che si sciolgono nei momenti importanti.
Bob Gray ha scritto:sto a legge che il Cap ha chiesto garanzie tecniche ehdaje, mo se passa alle clausole!
paolo67 ha scritto:Tipo "voglio che Ferretti e Trani restino al Messaggero"
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90
il problema è che l'europeo lo avevano vinto due anni prima....ecco perchè dovevano fare di piu in Italiablade ha scritto:comunque in fin dei conti vinse la squadra più solida, la germania non aveva grossi picchi (a parte mattheus che all'epoca era ingiocabile) ma un rendimento sempre costante. mia personale delusione del mondiale fu l'olanda, aveva i tre del milan nel pieno della forma (compreso il lama che sputò in testa a voeller) , forse era ancora un pò troppo presto per la consacrazione definitiva, infatti vinceranno l'europeo 2 anni più tardi giocando un calcio splendido.
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Italia 90
scusa piso, 'sta roba che Pinocchio appartiene a Disney non mi risulta. A Disney appartiene il Pinocchio di Disney (solo negli ultimi 10 anni hanno fatto almeno altre tre versioni animate che con Disney non hanno nulla a che fare).
Peraltro qui trovi l'elenco e i nomi delle mascotte dei campionati europei di calcio (e quella del 1980 viene chiamata Pinocchio):
http://it.wikipedia.org/wiki/Campionato ... o#Mascotte
Peraltro qui trovi l'elenco e i nomi delle mascotte dei campionati europei di calcio (e quella del 1980 viene chiamata Pinocchio):
http://it.wikipedia.org/wiki/Campionato ... o#Mascotte
Santiago CFO
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