oswald ha scritto:
[underline]Loro hanno una squadra mediamente logora, che non hanno rinnovato nel tempo[/underline] (un po' come successe all'ultima Roma sensiana) in cui alcuni giocatori ormai sono arrivati al capolinea e altri avevano voglia di andarsene, compreso forse l'allenatore. Comunque la Lazio è arrivata settima in campionato, i segni della crisi erano già evidenti prima del 26 maggio. Solo la Roma imbarazzante di Andreazzoli poteva perdere quella partita.
secondo me manchiamo il punto (e per fortuna lo mancano anche quellidellà.net)
non si tratta di non rinnovare o sbagliare scelte. La governance di lotito è molto chiara: vincere costa in termini di stipendi, premi e campagne acquisti, quindi non si deve vincere. perdere costa solo se arrivi fra gli ultimi tre.
dunque conviene vivere nel limbo dove non è necessario investire nulla di più di quanto la lazio da sola sia in grado di fare.
E si badi, che lòotito non ha guadagnato nulla da pandev, zarate e behrami, con i quali ha avuto solo problemi. evidentemente non c'era bisogno di guadagnare.
del resto, lotito è il secondo presidente della storia della lazio. questo secondo loro. (e aggiungo: speriamo che non la venda mai).
tutto ciò fino a quando non consetiranno a lotito di costruire la sua città di 20.000 abitanti sulla tiberina intorno allo stadio.
