AS Roma Forum

fiume ha scritto: ↑lun 2 ago 2021, 13:14 CEEERTOOOO
Vado a legge da wikipedia:
Zharnel Hughes: in carriera un 9,91 e poi sempre sopra i 10.
Però se non lo squalificavano avrebbe potuto vincere, dice. Che è il nuovo "se non mi facevo male al ginocchio potevo giocare in serie A"

Si, si così è bono tutto...... vabbè dai, se c'era Hughes ''gold is coming home''

joe ha scritto: ↑lun 2 ago 2021, 13:28 Vabbe' che Hughes fosse convinto di poter vincere ci sta pure pero', se no manco ti presenti ai blocchi.

Convinto, non vuol dire che avrebbe vinto.....chi gliele da ste sicurezze agli inglesi

Tutto bello, tutti bravi.
Ma della Mamona ne avete già parlato....

MarcoDaLatina ha scritto: ↑lun 2 ago 2021, 16:46 Tutto bello, tutti bravi.
Ma della Mamona ne avete già parlato....

Medaglia d’oro e record del mondo ad honorem

basano75 ha scritto: ↑lun 2 ago 2021, 14:45 i 3000 siepi mi hanno riportato con prepotenza a Roma ai tempi di Panetta

Io ancora prima: ai tempi di Scartezzini. Un grande.

MarcoDaLatina ha scritto: ↑lun 2 ago 2021, 16:46 Tutto bello, tutti bravi.
Ma della Mamona ne avete già parlato....

Tutta bona e Tamberi ne ha approfittato spudoratamente

MarcoDaLatina ha scritto: ↑lun 2 ago 2021, 16:46 Tutto bello, tutti bravi.
Ma della Mamona ne avete già parlato....

Medaglia d’argento è la canadese del beach volley

il_noumeno ha scritto: ↑lun 2 ago 2021, 13:35 Troverei assai bizzarro che un ragazzino senza cittadinanza ci rappresentasse in giro per il mondo. Bizzarro eufemismo del secolo eh, perché sarebbe proprio una porcheria.

Quanto mi piacerebbe che uno di questi se diventa un campione risponda con un "No grazie" alla richiesta di gareggiare con la nazionale. Tipo Antetokounpo che dice ai greci "No con voi non gareggio."

pare che se uno prende la nazionalita' la toglie ad un altro, io davvero ... non ci si crede proprio

la difesa della tradizione della patria (sempre che queste parole, cosi' accostate, abbiano un senso) non si fa cosi', vergogna per chi fa questa politica dell'odio

non è neanche una merce che prendi al banchetto o peggio una forma di guadagno come quegli atleti che si vendono al miglior offerente. in teoria dovrebbe essere legata ad un senso di appartenenza. dovrebbe identificarti con una patria. ioquasi tutti i figli di stranieri che conosco si sentono più legati, come è giusto che sia, al paese d'origine che all'italia

siamocosì ha scritto: ↑lun 2 ago 2021, 18:48 non è neanche una merce che prendi al banchetto o peggio una forma di guadagno come quegli atleti che si vendono al miglior offerente. in teoria dovrebbe essere legata ad un senso di appartenenza. dovrebbe identificarti con una patria. ioquasi tutti i figli di stranieri che conosco si sentono più legati, come è giusto che sia, al paese d'origine che all'italia

Io al contrario. E a parte quelli che ho conosciuto, troverei difficile che qualcuno sia più legato ad un paese che non ha vissuto, benchè sia quello dei genitori.

Gli oriundi di solito hanno una idea romantica e poco realistica del paese d'origine. Tipo gli italo americani, tipo i tipi di Jersey Shore, che si professano italiani, dicono di amare l'Italia, ma poi quando l'hanno vista dal vivo gli ha fatto schifo tutto, persino il cibo.

qixand ha scritto: ↑lun 2 ago 2021, 18:52 Io al contrario. E a parte quelli che ho conosciuto, troverei difficile che qualcuno sia più legato ad un paese che non ha vissuto, benchè sia quello dei genitori.

Gli oriundi di solito hanno una idea romantica e poco realistica del paese d'origine. Tipo gli italo americani, tipo i tipi di Jersey Shore, che si professano italiani, dicono di amare l'Italia, ma poi quando l'hanno vista dal vivo gli ha fatto schifo tutto, persino il cibo.

Una cosa e' essere fieri delle proprie origini, un'altra e' non sentirsi cittadini del posto in cui si vive. Specie per le seconde generazioni e' abbastanza ovvio che si sentano parte del posto in cui sono cresciuti. Per dire i miei colleghi di origine indiana nati in USA se gli chiedi di dove sono ti dicono "USA". Il che non toglie che poi vadano in India dai nonni regolarmente (cosa che li aiuta molto quando vengono a Roma a trovarmi ).

Alfa70 ha scritto: ↑lun 2 ago 2021, 17:11 Tutta bona e Tamberi ne ha approfittato spudoratamente

Io mi sono augurato fossero amici, poi mi sono ricordato che era Tamberi ed ero certo che si fosse accollato. A me mette tristezza e imbarazzo piu' che farmi ridere.

qixand ha scritto: ↑lun 2 ago 2021, 18:52 Io al contrario. E a parte quelli che ho conosciuto, troverei difficile che qualcuno sia più legato ad un paese che non ha vissuto, benchè sia quello dei genitori.

Gli oriundi di solito hanno una idea romantica e poco realistica del paese d'origine. Tipo gli italo americani, tipo i tipi di Jersey Shore, che si professano italiani, dicono di amare l'Italia, ma poi quando l'hanno vista dal vivo gli ha fatto schifo tutto, persino il cibo.

joe ha scritto: ↑lun 2 ago 2021, 19:01 Una cosa e' essere fieri delle proprie origini, un'altra e' non sentirsi cittadini del posto in cui si vive. Specie per le seconde generazioni e' abbastanza ovvio che si sentano parte del posto in cui sono cresciuti. Per dire i miei colleghi di origine indiana nati in USA se gli chiedi di dove sono ti dicono "USA". Il che non toglie che poi vadano in India dai nonni regolarmente (cosa che li aiuta molto quando vengono a Roma a trovarmi ).

Ed è proprio il motivo per cui uno nato in Italia immagino che gareggi volentieri per l’italia