Una visione lucida sulla vita extraterrestre (da uno youtuber che faceva contenuti diversi e da cui non me l'aspettavo):
Re: Scienze
Inviato: ven 1 nov 2024, 7:49
da 21008
Infranta una legge della chimica: adesso si potranno disegnare nuovi farmaci
di Giuliano Aluffi ( da la repubblica)
Su Science lo studio sulle molecole “impossibili” che cambierà i libri di testo: intervista a Neil Garg
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31 OTTOBRE 2024 ALLE 19:00
1 MINUTI DI LETTURA
Bisogna cambiare i libri di chimica organica e aggiornare Wikipedia, dove ancora oggi, nella voce dedicata alla “regola di Bredt” (una legge chimica che – semplificando - bolla certe strutture con anelli di atomi di carbonio intrecciati come “impossibili” perché troppo instabili per esistere), si mostrano molecole con sotto la scritta “proibite”. Bene, queste molecole non sono più un tabù. Perché un gruppo di ricercatori della University of California di Los Angeles guidati dal biochimico Neil Garg ha trovato il modo di stabilizzare (e quindi produrre, e usare per i fini più vari, particolarmente interessanti quelli che porteranno a nuovi farmaci) queste molecole più complesse e “tridimensionali” di quelle attualmente utilizzate nell’industria.
Cosa avete ottenuto, professor Garg?
Delle molecole che sono state considerate a lungo “ipotetiche”: olefine (ovvero composti di carbonio e idrogeno con una o più coppie di atomi di carbonio legati da un doppio legame) che violano la regola di Bredt. La cosa più importante è che abbiamo abbattuto una barriera per la ricerca, perché questo risultato apre la porta a molti nuovi tipi di molecole che possono essere costruite e rivelarsi utili.
Come siete riusciti a stabilizzare queste molecole ritenute fino ad oggi “impossibili”?
Il trucco è non sintetizzarle in maniera isolata, ma utilizzando un composto “precursore”, privo del doppio legame carbonio tipico delle olefine, ma con il resto della molecola nel giusto assetto. In questo modo l’olefina che uscirà come risultato della reazione tra la molecola instabile e il precursore sarà una molecola stabile.
Può spiegarci i vantaggi delle nuove molecole che si potranno produrre grazie alla vostra scoperta?
Nel 2010 il Premio Nobel per la chimica è stato assegnato a Heck, Negishi e Suzuki per le reazioni chimiche di “accoppiamento incrociato” che permettono di costruire molecole molto “piatte”. Con il nostro sistema si possono creare molecole che hanno strutture tridimensionali molto complesse, e questo è molto interessante per l’industria farmaceutica. Vede, i farmaci – per semplificare – agiscono soprattutto sulle proteine, e le proteine hanno strutture tridimensionali complesse. Se io riesco a produrre un farmaco caratterizzato da una molecola con una complessa struttura tridimensionale, sarà più facile che quella molecola curativa si “incastri” soltanto con la proteina giusta, quella che deve essere bersaglio dell’azione curativa, e che invece lasci stare (per incapacità di incastrarsi correttamente) le proteine che non devono essere toccate perché non c’entrano con la malattia da curare. Insomma con queste molecole più complesse i farmaci potranno essere molto più selettivi ed efficaci, ed evitare molti effetti collaterali. E fino ad oggi è stato proibitivo costruire molecole con carbonio e idrogeno così complesse per via della regola di Bredt.
Re: Scienze
Inviato: mar 5 nov 2024, 22:20
da Lyonniste
Si pensa che i buchi neri siano responsabili dell'energia oscura. Sorprendente, non è vero?
Re: Scienze
Inviato: gio 7 nov 2024, 8:21
da faro
"si pensa che" mi sembra esagerato, si pensano anche altre decine di origini per la dark energy
si tratta di una possibilita', un'ipotesi magari anche affascinante, ma ancora molto lontana da avere riscontro osservativo, per ora sembra non essere in contrasto con le osservazioni che e' gia' qualcosa
Re: Scienze
Inviato: mer 11 dic 2024, 17:46
da robfel3000
Re: Scienze
Inviato: mer 11 dic 2024, 22:38
da faro
un modo originale di vendere un tavolino ed una sedia ergonomica
Re: Scienze
Inviato: gio 12 dic 2024, 0:20
da robfel3000
faro ha scritto: ↑mer 11 dic 2024, 22:38 un modo originale di vendere un tavolino ed una sedia ergonomica
In realtà la cosa originale è la presentazione dello sponsor
Più o meno
"Un giorno avrò un figlio quindi sponsor,"
Re: Scienze
Inviato: ven 13 dic 2024, 16:06
da 21008
«Batteri specchio», un gruppo di scienziati chiede di fermare la ricerca: «Rischi senza precedenti per la vita sulla Terra»
Le nuove molecole sintetiche, sostengono, eluderebbero molte risposte del sistema immunitario umano, animale e vegetale e causerebbero infezioni che si diffonderebbero senza controllo
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Un rischio senza precedenti per la vita sulla Terra: con queste parole 38 scienziati di fama mondiale (tra i quali alcuni premi Nobel) chiedono, con un articolo pubblicato sulla rivista Science che fa riferimento a un report di 300 pagine, di fermare la ricerca sui cosiddetti «batteri specchio», costruiti a partire da immagini speculari di molecole presenti in natura, e sottolineano la necessità di aprire un ampio dibattito sul tema. Gli organismi sintetici, affermano, potrebbero insediarsi nell'ambiente e superare le difese immunitarie dei viventi, mettendo a rischio di infezioni letali esseri umani, animali e piante. È improbabile, sostengono, che gli antibiotici esistenti possano essere efficaci contro questi nuovi patogeni creati in laboratorio.
«Non autorizzare la ricerca»
«La minaccia è senza precedenti - ha detto al Guardian Vaughn Cooper, biologo evoluzionista dell'Università di Pittsburgh -. I "batteri specchio" probabilmente eluderebbero molte risposte del sistema immunitario umano, animale e vegetale e causerebbero infezioni che si diffonderebbero senza controllo». Nel gruppo di esperti ci sono Craig Venter, che ha guidato la ricerca sul genoma umano negli anni '90, e i premi Nobel Greg Winter (Università di Cambridge) e Jack Szostak (Università di Chicago). «A meno che non emergano prove convincenti del fatto che la "vita speculare" non comporti pericoli, riteniamo che i batteri e altri organismi specchio, anche se dotati di misure di biocontenimento ingegnerizzate, non dovrebbero essere creati - scrivono gli autori su Science -. Raccomandiamo quindi di non autorizzare la ricerca e chiediamo ai finanziatori di non sostenerla».
Primi risultati tra una decina d'anni
Il lavoro sulle "molecole specchio" è in corso, ma i primi risultati potrebbero arrivare tra una decina d'anni. La speranza è che possano diventare terapie per malattie difficili da trattare e rendere gli impianti di bioproduzione più sicuri. Ma cosa si intende per "molecole specchio"? Il Dna e l'Rna di tutti gli organismi viventi sono composti da nucleotidi «destrorsi», mentre le proteine, i mattoni delle cellule, sono costituite da amminoacidi «sinistrorsi». Un fenomeno definito «omochiralità». Alcuni ricercatori stanno lavorando per creare forme di vita composte da molecole speculari rispetto a quelle esistenti in natura (chiralità inversa). Molecole che sarebbero quindi totalmente «sconosciute» al nostro sistema immunitario.
Replicazione incontrollata nell'ospite
«In virtù della loro chiralità invertita, i "batteri specchio" potrebbero eludere molte difese - scrivono gli scienziati -: sarebbero intrinsecamente resistenti all'infezione da parte di batteriofagi (virus che infettano i batteri), potrebbero essere resistenti al consumo da parte di molti predatori e alla maggior parte degli antibiotici. Questo potrebbe consentire ai batteri specchio di essere persistenti al di fuori degli ospiti multicellulari, facilitando la trasmissione». E ancora: «Negli animali sani, i batteri a chiralità naturale vengono in genere eliminati dalle difese immunitarie. Invece se la risposta immunitaria contro i "batteri specchio" è compromessa, questi potrebbero replicarsi nell'ospite e stabilire un'infezione. La replicazione incontrollata dei "batteri specchio" nei tessuti interni è probabilmente deleteria per l'organismo ospite e può essere letale».
Biocontenimento e biosicurezza
Per ridurre questi rischi si potrebbero proporre approcci di biocontenimento e biosicurezza, proseguono gli autori dell'articolo. «Gli scienziati potrebbero intenzionalmente ostacolare i "batteri specchio", ingegnerizzando la dipendenza da molecole non presenti in natura e salvaguardando la crescita al di fuori degli ambienti di laboratorio. Tuttavia, l'evoluzione o l'errore umano potrebbero portare i "batteri specchio" a eludere queste protezioni. Inoltre una volta creato un "batterio specchio" biocontenuto, sarebbe relativamente semplice ingegnerizzarlo per renderlo privo di protezioni». In conclusione, scrivono gli scienziati, «i rischi potenziali della creazione di "batteri specchio" non possono essere giustificati dai benefici relativamente limitati».
«Conseguenze disastrose»
«I "batteri specchio" potrebbero diffondersi nell'ambiente senza predatori naturali, infettare gli organismi senza innescare una risposta immunitaria e causare malattie letali - scrivono John Glass e Kate Adamala, esperti di biologia sintetica, sulla rivista The Scientist -. Un "batterio specchio" inarrestabile e replicante libero nell'ambiente potrebbe causare conseguenze disastrose. Condividiamo le preoccupazioni sui pericoli di limitare la scienza, ma ci sono importanti eccezioni. Limitiamo la ricerca che coinvolge il virus del vaiolo vivo, pericolosi esperimenti psicologici umani e test di esplosivi nucleari nell'ambiente, perché sono troppo pericolosi. Pensiamo che la creazione di vita speculare sia troppo rischiosa. Per il bene dell'umanità e della scienza stessa, dobbiamo fermare questo tipo di ricerche».
Re: Scienze
Inviato: ven 13 dic 2024, 17:50
da faro
21008 ha scritto: ↑ven 13 dic 2024, 16:06
«Batteri specchio», un gruppo di scienziati chiede di fermare la ricerca: «Rischi senza precedenti per la vita sulla Terra»
Le nuove molecole sintetiche, sostengono, eluderebbero molte risposte del sistema immunitario umano, animale e vegetale e causerebbero infezioni che si diffonderebbero senza controllo
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Un rischio senza precedenti per la vita sulla Terra: con queste parole 38 scienziati di fama mondiale (tra i quali alcuni premi Nobel) chiedono, con un articolo pubblicato sulla rivista Science che fa riferimento a un report di 300 pagine, di fermare la ricerca sui cosiddetti «batteri specchio», costruiti a partire da immagini speculari di molecole presenti in natura, e sottolineano la necessità di aprire un ampio dibattito sul tema. Gli organismi sintetici, affermano, potrebbero insediarsi nell'ambiente e superare le difese immunitarie dei viventi, mettendo a rischio di infezioni letali esseri umani, animali e piante. È improbabile, sostengono, che gli antibiotici esistenti possano essere efficaci contro questi nuovi patogeni creati in laboratorio.
«Non autorizzare la ricerca»
«La minaccia è senza precedenti - ha detto al Guardian Vaughn Cooper, biologo evoluzionista dell'Università di Pittsburgh -. I "batteri specchio" probabilmente eluderebbero molte risposte del sistema immunitario umano, animale e vegetale e causerebbero infezioni che si diffonderebbero senza controllo». Nel gruppo di esperti ci sono Craig Venter, che ha guidato la ricerca sul genoma umano negli anni '90, e i premi Nobel Greg Winter (Università di Cambridge) e Jack Szostak (Università di Chicago). «A meno che non emergano prove convincenti del fatto che la "vita speculare" non comporti pericoli, riteniamo che i batteri e altri organismi specchio, anche se dotati di misure di biocontenimento ingegnerizzate, non dovrebbero essere creati - scrivono gli autori su Science -. Raccomandiamo quindi di non autorizzare la ricerca e chiediamo ai finanziatori di non sostenerla».
Primi risultati tra una decina d'anni
Il lavoro sulle "molecole specchio" è in corso, ma i primi risultati potrebbero arrivare tra una decina d'anni. La speranza è che possano diventare terapie per malattie difficili da trattare e rendere gli impianti di bioproduzione più sicuri. Ma cosa si intende per "molecole specchio"? Il Dna e l'Rna di tutti gli organismi viventi sono composti da nucleotidi «destrorsi», mentre le proteine, i mattoni delle cellule, sono costituite da amminoacidi «sinistrorsi». Un fenomeno definito «omochiralità». Alcuni ricercatori stanno lavorando per creare forme di vita composte da molecole speculari rispetto a quelle esistenti in natura (chiralità inversa). Molecole che sarebbero quindi totalmente «sconosciute» al nostro sistema immunitario.
Replicazione incontrollata nell'ospite
«In virtù della loro chiralità invertita, i "batteri specchio" potrebbero eludere molte difese - scrivono gli scienziati -: sarebbero intrinsecamente resistenti all'infezione da parte di batteriofagi (virus che infettano i batteri), potrebbero essere resistenti al consumo da parte di molti predatori e alla maggior parte degli antibiotici. Questo potrebbe consentire ai batteri specchio di essere persistenti al di fuori degli ospiti multicellulari, facilitando la trasmissione». E ancora: «Negli animali sani, i batteri a chiralità naturale vengono in genere eliminati dalle difese immunitarie. Invece se la risposta immunitaria contro i "batteri specchio" è compromessa, questi potrebbero replicarsi nell'ospite e stabilire un'infezione. La replicazione incontrollata dei "batteri specchio" nei tessuti interni è probabilmente deleteria per l'organismo ospite e può essere letale».
Biocontenimento e biosicurezza
Per ridurre questi rischi si potrebbero proporre approcci di biocontenimento e biosicurezza, proseguono gli autori dell'articolo. «Gli scienziati potrebbero intenzionalmente ostacolare i "batteri specchio", ingegnerizzando la dipendenza da molecole non presenti in natura e salvaguardando la crescita al di fuori degli ambienti di laboratorio. Tuttavia, l'evoluzione o l'errore umano potrebbero portare i "batteri specchio" a eludere queste protezioni. Inoltre una volta creato un "batterio specchio" biocontenuto, sarebbe relativamente semplice ingegnerizzarlo per renderlo privo di protezioni». In conclusione, scrivono gli scienziati, «i rischi potenziali della creazione di "batteri specchio" non possono essere giustificati dai benefici relativamente limitati».
«Conseguenze disastrose»
«I "batteri specchio" potrebbero diffondersi nell'ambiente senza predatori naturali, infettare gli organismi senza innescare una risposta immunitaria e causare malattie letali - scrivono John Glass e Kate Adamala, esperti di biologia sintetica, sulla rivista The Scientist -. Un "batterio specchio" inarrestabile e replicante libero nell'ambiente potrebbe causare conseguenze disastrose. Condividiamo le preoccupazioni sui pericoli di limitare la scienza, ma ci sono importanti eccezioni. Limitiamo la ricerca che coinvolge il virus del vaiolo vivo, pericolosi esperimenti psicologici umani e test di esplosivi nucleari nell'ambiente, perché sono troppo pericolosi. Pensiamo che la creazione di vita speculare sia troppo rischiosa. Per il bene dell'umanità e della scienza stessa, dobbiamo fermare questo tipo di ricerche».
@Annili batti un colpo e facci capi' qualcosa, dai
Re: Scienze
Inviato: dom 15 dic 2024, 9:56
da faro
sempre a parlare di galassie lontanissime, enmergia oscura e buchi neri supermassicci ... ricordiamoci anche di quanto e' bella sta cosa qua
quel movimento della Luna e' reale (se visto dalla Terra), in realta' "vediamo sempre la stessa faccia della Luna" e' quasi corretto, ma non proprio.
Ne vediamo un pochino di piu' (tipo il 59% della superficie invece del 50%) perche' durante l'orabita intorno alla Terra la Luna ci fa alternativamente vedere un po' piu' del suo polo nord o sud e delle sue regioni all'estremo est ed ovest, un fenomeno nel complesso chiamato "librazione" e dovuto a varie cause, le principali:
l'inclinazione dell'asse di rotazione Lunare rispetto al piano della sua orbita (vediamo un po' di piu' piu' della regione intorno al polo nord quando il nord e' inclinato verso di noi e viceversa), ed il fatto che l'orbita della Luna non e' esattamente circolare ma ellittica e quindi la sua velocita' non e' esattamente costante, ma e' piu' alta quando la Luna si trova piu' vicino alla Terra
Re: Scienze
Inviato: mer 1 gen 2025, 16:45
da fiume
faro ha scritto: ↑gio 7 nov 2024, 8:21
"si pensa che" mi sembra esagerato, si pensano anche altre decine di origini per la dark energy
Pochi giorni fa è stato pubblicato uno studio che aumenta il credito della teoria del timescape: l'energia oscura non esisterebbe e sarebbe soltanto un'illusione dovuta allo scarto temporale tra diverse regioni.
Nelle zone dell'Universo dove la materia è più addensata, per esempio le galassie, il tempo scorre più lentamente (come da Teoria della relatività) rispetto alle zone di vuoto.
Per esempio, è stato stimato che nella nostra galassia il tempo scorre circa il 35% più lentamente rispetto alle zone vuote dell'universo, per questo ci sembra che l'universo stia accelerando la sua espansione, ma sarebbe soltanto un'illusione dovuta al fatto che il tempo scorre più velocemente in quelle regioni di spazio rispetto a noi
Re: Scienze
Inviato: mer 1 gen 2025, 18:03
da faro
e' una proposta che mi e' sempre sembrata molto suggestiva per la sua semplicita' e perche' mi sembra iscriversi nella tradizione di molti progressi scientifici che spesso si fanno passando da una over-semplification (la mucca e' una sfera uniforme) ad una visione leggermente piu' realistica (con quattro pali di uguale lunghezza e densita' che la tengono in piedi)
Re: Scienze
Inviato: ven 3 gen 2025, 12:19
da fiume
Sarebbe anche una efficace dimostrazione di come ciò che appare in un modo, possa scomparire o trasformarsi in altro, semplicemente osservandolo da una prospettiva differente
Re: Scienze
Inviato: mer 29 gen 2025, 18:37
da faro
faro ha scritto: ↑gio 12 ott 2023, 10:37
qualche tempo fa, la missione spaziale della NASA OSIRIS-ReX ha riportato a Terra un campione di materiale prelevato dall'asteroide Bennu (formatosi insieme al sistema solare circa 4.5 mld di anni fa)
i primi studi rilevano la presenza di acqua (come logico) ma anche un'alta concentrazione di carbonio primordiale (ovvero preservatosi nell'asteroide dall'inizio dei tempi - inteso come formazione del Sole e del suo sistema solare)
la combinazione di questi elementi (piu' altre cose) costituisce probabilmente la base fondamentale per lo sviluppo della vita come la conosciamo
il rientro della capsula contenente il materiale (rilasciata dalla sonda quando questa si trovava piu' o meno a meta' strada tra la Terra e la Luna) e' disponibile qui (a partire da 47 minuti)
do per scontato che tutti sappiate fin dalla piu' tenera infanzia che gli elementi piu' pesanti dell'elio che si trovano nel sistema solare, inclusi quelli contenuti nei nostri corpi, sono stati prodotti da stelle che esistevano da queste parti prima del Sole e che hanno poi sparso tutti questi elementi durante la loro "vita" (atrraverso venti stellari ecc ecc) o alla loro "morte" (spesso esplosiva come ci insegna @supernova ), generando in questo modo tutto il materiale da cui poi si sarebbe formato il Sole insieme a tutti gli altri corpi del sistema solare (pianeti, asteroidi, comete, robba)
Aggiornamento di oggi sui risulati delle prime analisi delle rocce e polveri prelevate su Bennu:
Asteroid contains building blocks of life, say scientists
The chemical building blocks of life have been found in the grainy dust of an asteroid called Bennu. Samples of the space rock, which were scooped up by a Nasa spacecraft and brought to Earth, contain a rich array of minerals and thousands of organic compounds. These include 14 of the 20 amino acids that life on Earth uses to build proteins and all four of the ring-shaped molecules that make up DNA - adenine, guanine, cytosine and thymine. The study has also found an array of minerals and salts, suggesting water was once present on the asteroid. Ammonia, which is important for biochemical reactions, was discovered in the sample too.