Re: Olimpiadi a Roma nel 2024
Inviato: mer 21 set 2016, 16:35
No,,ti ringrazio...postromantico ha scritto:se volete c'è la diretta sul blog del capo
La più popolare e grande community d'Italia della tifoseria capitolina.
https://www.asromaforum.it/
No,,ti ringrazio...postromantico ha scritto:se volete c'è la diretta sul blog del capo
DIRETTA: No alle olimpiadi del mattone #PrimaIRomaniJos_84 ha scritto:
Nuovo slogan che sarà cavalcato dai meno dotati cerebralmente
La guardo solo se parte con la sigla de "gli occhi del cuore"postromantico ha scritto:se volete c'è la diretta sul blog del capo
mica dico che le ha commissionate lui, ma dire che non ha partecipato a quello scempio è si un falso storico.pisodinosauro ha scritto:
Perdona.
I mondiali di nuoto vennero assegnati con il sito del foro italico.
Dire che era un progetto vele di calandrava sia nato per i mondiali di nuoto e un falso storico.
Poi che Malago,p possa entrarci è un altro discorso...
Quello contesto
ma è vera sta parte? Altri debiti per le casse di Roma? oppure è la solita cazzata che sparano come per lo stadio della Roma?postromantico ha scritto:Raggi ufficializza il No alle Olimpiadi
Roma 2024, Raggi: "È da irresponsabili dire sì a questa candidatura"
"Diciamo no alle olimpiadi del mattone", ha spiegato la sindaca in conferenza stampa. Nel primo pomeriggio saltato l'incontro con Malagò
"È da irresponsabili dire sì a questa candidatura". Il sindaco di Roma Virginia Raggi dice No alla candidatura della Capitale per ospitare i Giochi del 2024. "Non abbiamo mai cambiato idea, abbiamo rafforzato la nostra posizione. Ci viene chiesto di assumere altri debiti, noi non ce la sentiamo". La conferenza stampa di Raggi, trasmessa in streaming anche sul blog di Beppe Grillo, arriva nel giorno in cui Raggi avrebbe dovuto incontrare il presidente del Coni Giovanni Malagò.
Speculazione edilizia, affari per le lobby, impianti mai completati, strutture abbandonate, debiti e sacrifici per i cittadini. Siamo contrari alla candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024 perché non vogliamo ipotecare il futuro dei romani e degli italiani in cambio dell’ennesima promessa da parte di chi finora non ha mai mantenuto la propria parola. Abbiamo sotto gli occhi cosa hanno lasciato gli ultimi "grandi eventi" che avrebbero dovuto risollevare il Paese: i cantieri incompiuti dei Mondiali di nuoto di Roma del 2009, le infrastrutture abbandonate dei Giochi invernali di Torino 2006, il fallimento di Expo Milano 2015, il flop dei Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009; la ricostruzione infinita dell’Aquila dopo il terremoto; la colata di cemento sull’isola La Maddalena in Sardegna che avrebbe dovuto ospitare il G8 del 2009. E i miliardi di euro di debito che gli italiani continuano a pagare mentre qualcuno si è arricchito alle loro spalle. Sembra incredibile ma da poco abbiamo terminato di pagare il mutuo per i Mondiali di calcio del 1990.SaintTDI ha scritto:
ma è vera sta parte? Altri debiti per le casse di Roma? oppure è la solita ca**ata che sparano come per lo stadio della Roma?
Malagò c'entra in che modo...?blade ha scritto:
piso, leggi il link che ho postato in risposta ad alectric, malagò con le vele c'entra eccome. la cosa più meravigliosa di tutte è che a parte il trombato balducci per queste olimpiadi gli autori/fruitori di quello scempio sono di nuovo tutti in pista
solo la retorica con cui parla me la rende antipatica.postromantico ha scritto:comunque si pone proprio in un modo del cazzo.
è proprio della lazio.
capirai... er romano medie se beve sta manfrina in un secondo -.-postromantico ha scritto:
Speculazione edilizia, affari per le lobby, impianti mai completati, strutture abbandonate, debiti e sacrifici per i cittadini. Siamo contrari alla candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024 perché non vogliamo ipotecare il futuro dei romani e degli italiani in cambio dell’ennesima promessa da parte di chi finora non ha mai mantenuto la propria parola. Abbiamo sotto gli occhi cosa hanno lasciato gli ultimi "grandi eventi" che avrebbero dovuto risollevare il Paese: i cantieri incompiuti dei Mondiali di nuoto di Roma del 2009, le infrastrutture abbandonate dei Giochi invernali di Torino 2006, il fallimento di Expo Milano 2015, il flop dei Giochi del Mediterraneo di Pescara 2009; la ricostruzione infinita dell’Aquila dopo il terremoto; la colata di cemento sull’isola La Maddalena in Sardegna che avrebbe dovuto ospitare il G8 del 2009. E i miliardi di euro di debito che gli italiani continuano a pagare mentre qualcuno si è arricchito alle loro spalle. Sembra incredibile ma da poco abbiamo terminato di pagare il mutuo per i Mondiali di calcio del 1990.
Abbiamo studiato bene il dossier Olimpiadi. Abbiamo visto cosa è accaduto ad Atene 2004: un grande sogno che si è trasformato in un incubo per tutti i greci messi ora in ginocchio da chi li aveva illusi. E a Londra 2012 non è andata meglio: spese cresciute del 76%. Peggio ancora a Sidney 2000: costi cresciuti del 90%. Per non parlare di Atlanta 1996: un incremento del 151%. Infine, c’è Montreal, dove si è raggiunta la vetta di un aumento del 720% rispetto al budget iniziale previsto. Non lo diciamo noi, ma uno studio dell’Università di Oxford del 2016. Mancano ancora i dati di Rio 2016: le immagini delle proteste in strada lasciano intendere cosa ne pensino i brasiliani.
L’organizzazione di un grande evento, come i Giochi, ci sembra un buon affare per le lobby. Siamo contrari ad una logica emergenziale o al ricorso alla straordinarietà della gestione pubblica. Roma e l’Italia hanno bisogno di una ordinaria buona gestione: senza sprechi, senza favori agli amici, senza privilegi per le varie caste. Abbiamo un progetto su Roma molto più ambizioso di quello presentato per ospitare i Giochi del 2024: restituire la città ai romani e agli italiani. Vogliamo riqualificare i servizi, ottimizzare le infrastrutture esistenti e progettare un futuro sostenibile nel quale nessuno resti indietro.
Chiedete ad un romano cosa pensa dello scempio dei Mondiali di nuoto del 2009. Chiedete ad un disabile che ogni giorno deve superare barriere architettoniche. Chiedete a chi porta i propri figli in scuole sprovviste di palestre o impianti che, peggio, cadono a pezzi. E’ meglio avere l’ennesima cattedrale nel deserto o investimenti mirati a migliorare la vita quotidiana di tutti?
Non siamo dei folli ma delle persone normali, dei cittadini. Questo tipo di valutazioni le hanno già fatte gli abitanti di Boston, Amburgo, Madrid: hanno rinunciato alla candidatura perché hanno altre priorità. Le nostre priorità sono quelle dei cittadini di Roma e degli italiani. Per questo continueremo ad impegnarci per far tornare Roma una città con una qualità della vita a livello delle principali capitali europee. Interverremo sugli impianti sportivi comunali della città con nuovi criteri di gestione e puntiamo a tariffe più accessibili per il loro utilizzo. E proveremo a rimediare anche agli errori degli altri: vogliamo trasformare i cantieri fatiscenti e incompiuti della Città del Nuoto in una “vela della conoscenza” grazie ad un accordo che stiamo per siglare con l’Università di Tor Vergata.