Yugi ha scritto:
Certo che rimarrò. Nessuna boa, nessun appiglio. Ti ringrazio della risposta molto cortese, intanto.
Ne discuto qua per un semplice motivo: ho letto TUTTA la discussione, dalla prima all'ultima riga e ho considerato giusto il rivolgermi a voi qui, dove più è stata attaccata una categoria che ha persone diverse al suo interno. Ho letto di "stampa romana" "siti as roma" (nominati uno per uno, omettendone anche qualcuno, ma so' mille) e, associati, tanti insulti, oscenità e inesattezze varie. Io sono qui, in questa discussione, solo per chiarire alcuni elementi che, secondo me, a voi non sono chiari. E questo, ovviamente, non è una colpa: è la naturale conseguenza della mancata conoscenza di un mestiere. Io non so come si taglia il mogano, non mi sognerei mai di consigliare questa o quella sega ad un falegname.
Tu dici che il discorso sul giornalismo è delicato: bene, sono d'accordo. E allora perché si può parlarne male senza distinguo in questa sede e non si può chiarire qualche concetto nella medesima? Mi sembra quantomeno iniquo. O no?
E' vero che non conosco il mestiere del giornalista. Su questo ti do ragione. Però effettivamente non credo che tu possa dire che questo forum sia un covo di maldicenti e basta. Le due cose stonano. "Non fare ciò che non vorresti fosse fatto a te".
Io sono iscritto a questo comunità da quando è stata fondata e devo dirti che, a parte rare occasioni in cui ho quotato il pensiero di un giornalista, tutte le altre volte mi sono trovato di fronte ad esempi di incompetenza assurdi. Il dottor Pinci che chiede in un inglese stentato "Do you have money?" al nostro neopresidente americano Jams Pallotta, il signor Catapano convinto di essere di fronte a logge massoniche e triplici fraterni abbracci, Vulpis e tanti altri che continuano a pensare che di questo passo la Roma non si sa che fine possa fare.
Si parla spesso di mala-politica, mala-sanità e mal-educazione (riferita ovviamente all'ambito prettamente scolastico) eppure, guarda caso, quando si tenta di fare un discorso serio e critico nei confronti dell'associazione dei giornalisti si finisce a parlare di 'calderoni, erbe in fasci, presupponenza, maleducazione ecc ecc'. Probabilmente sarebbe necessario accettare le critiche che vengono da più parti della società civile rendendosi conto che le parole, soprattutto in questo mondo, hanno un peso fondamentale e che l'opinione pubblica ne risente. Prendere spunto da un forum di tifosi giallorossi per cercare uno scoop giornalistico mi sembra eccessivamente 'zelante', lasciami passare il termine.
Detto questo considero chiusa la questione anche perchè non mi sono mai interessato a fondo della questione giornalistica, ritenendo il tutto del tempo perso e preferendo di gran lunga sostenere la propria squadra andando allo stadio.