siamocosì ha scritto: ↑dom 5 feb 2023, 10:05
cane te lo spiego bene. sono abbonato ininterrottamente da 1976. i ragazzini che hanno dato vita a tutti i gruppi presenti e passati sono miei coetanei e eravamo dei cazzoni come lo sono gli attuali. vatti a vedere su youtube il documentario rai sul cucs e vedrai che bongi e gli altri erano come quelli attuali. quanto alle donne che non cantano te do una notizia, allo stadio tolta mezza curva sud non canta con continuità nessuno. la parte alta canta solo in alcuni momenti in distinti cantano solo 4 cori molto famosi e solo quando c'è molto fomento. in tevere tolti pochi nel parterre non canta nessuno. quanto al capirci di calcio mia figlia ci capisce molto più di me. non trovo nessuna differenza tra la ragazza truccata e quelli che vanno in giacca e cravatta in montemario.
in sintesi i tifosi della parte bassa della sud servono a sostenere la squadra con il tifo tutti gli altri a sostenerla economicamente e a fare colore.
ultima considerazione viste le continue inquadrature tv alle belle ragazze immaggino che piacciano molto ai telespettatori quindi contribuiscono a dare appeal allo spettacolo calcistico.
damme retta butta al cesso certi pregiudizzi del cazzo
Aspetta però, stai partendo dall'assunto che io voglia avere ragione o imporla.
Niente di tutto ciò.
Dico solo che lo stadio come me lo ricordavo io, 2006-2011 dal mio punto di vista era molto migliore dal punto di vista delle emozioni.
Quando segnava la Roma veramente ti abbracciavi con gente che manco conoscevi, piena di birra e che puzzava de sigarette come te, adesso te giri per condividere una gioia e trovi Nicole di 15 anni con le unghie a punta, il labbretto gonfio, le zinne de dori e le sopracciglia tatuate, o il giovane Tommy con i suoi adorabili sbuffetti giallo e rossi sulle guance.
Secondo me, e ripeto è il mio punto di vista magari obsoleto, era meglio prima.
Probabilmente è vero anche che tornare allo stadio dopo 12 anni è più traumatico rispetto a chi va tutti gli anni e il cambiamento lo vive gradualmente e magari ci si abitua più facilmente.
Don’t be sad it’s over.
Be happy that it happened.