Leandro Paredes

[ingresso20libero]

con opzione per il 3

[kawasaki]

E comunque se se ne è andato solo per una questione di soldi certo non l'addebito a Mourinho, capisco che per qualcuno ha le colpe di tutto ma tanto a giugno se ne va così finiscono anche gli alibi.

[kawasaki]

con opzione per il 3

Non mi risulta

[ingresso20libero]

Ok

[Jack l'Irlandese]

E comunque se se ne è andato solo per una questione di soldi certo non l'addeIbito a Mourinho, capisco che per qualcuno ha le colpe di tutto ma tanto a giugno se ne va così finiscono anche gli alibi.

Io non dico che se Dzeko Mhiki e Matic se ne vanno e` colpa di Mou. Vanno via per piu` anni di contratto / piu` soldi / giocare competizioni piu` importanti e a volte una combo di tutte e tre le cose.

Pero` se (e io sono d'accordo eh) contano solo queste cose qua e le telefonate, le promesse non contano un caxxo, allora non dobbiamo neanche contare come 'meriti' di Mou le telefonate ai vari Dybala, Belotti, Wijnaldum, Lukaku, ecc. La societa` Roma gli da` piu` di quanto gli offrivano altri e Pinto trova la quadra economica e le varie formule per arrivare a fargli fare quelle cifre nonostante le ristrettezze economiche.

O Mourinho conta sempre nei convincimenti dei giocatori, che sia in positivo o in negativo, o non conta mai. Non puo` essere tutto sempre 'pro domo Mourinho.' Contano solo i contratti? Contano le promesse, i poteri di convincimento? Scegli tu. Fai come ti pare. Basta che scegli sempre la stessa cosa. Non puo` essere tutto merito di Mou se viene Dybala e tutta colpa di Pinto se Mhiki se ne va`. Solo questo.

Se non conta mai e gli leviamo il discorso di Dybala, ecc. rimane molto poco nel bilancio positivo, di sicuro la Conference e la finale di EL raggiunte con giocatori presi (secondo questa teoria) grazie ai soldi e al lavoro della societa` che erano/sono piu` forti di tutti gli avversari che hai affrontato in Conference e quanto meno alla pari di quelli di Real Sociedad e Leverkusen (se non piu` forti) di quelli affrontati in EL.

[Simon55]

Io non dico che se Dzeko Mhiki e Matic se ne vanno e` colpa di Mou. Vanno via per piu` anni di contratto / piu` soldi / giocare competizioni piu` importanti e a volte una combo di tutte e tre le cose.

Pero` se (e io sono d'accordo eh) contano solo queste cose qua e le telefonate, le promesse non contano un caxxo, allora non dobbiamo neanche contare come 'meriti' di Mou le telefonate ai vari Dybala, Belotti, Wijnaldum, Lukaku, ecc. La societa` Roma gli da` piu` di quanto gli offrivano altri e Pinto trova la quadra economica e le varie formule per arrivare a fargli fare quelle cifre nonostante le ristrettezze economiche.

O Mourinho conta sempre nei convincimenti dei giocatori, che sia in positivo o in negativo, o non conta mai. Non puo` essere tutto sempre 'pro domo Mourinho.' Contano solo i contratti? Contano le promesse, i poteri di convincimento? Scegli tu. Fai come ti pare. Basta che scegli sempre la stessa cosa. Non puo` essere tutto merito di Mou se viene Dybala e tutta colpa di Pinto se Mhiki se ne va`. Solo questo.

Se non conta mai e gli leviamo il discorso di Dybala, ecc. rimane molto poco nel bilancio positivo, di sicuro la Conference e la finale di EL raggiunte con giocatori presi (secondo questa teoria) grazie ai soldi e al lavoro della societa` che erano/sono piu` forti di tutti gli avversari che hai affrontato in Conference e quanto meno alla pari di quelli di Real Sociedad e Leverkusen (se non piu` forti) di quelli affrontati in EL.

Invece è esattamente il contrario, le opere di convincimento e la scelta dei giocatori possono andare solo pro domo Mourinho, non certamente il contrario.

L’allenatore è un mestiere molto chiaro e preciso, deve stare 8-9 ore il giorno ad allenare i giocatori , mantenerli motivati, preparare le partite, studiare gli avversari ecc.
Certamente, avrà piacere a lavorare con qualche giocatore specifico di cui si fida e magari segnalerà un giocatore avversario che gli avrà rubato l’occhio in una singola partita ma avrà sempre una visuale limitata sia delle prestazioni del singolo giocatore che non ha allenato di recente e in generale delle opportunità che esistono.

Non può certamente stare 8-9 ore al giorno a visionare calciatori, analizzarne tutti i pro e contro, valutare la fattibilità delle operazioni a livello finanziario, tenere contatti e rapporti con agenti, intermediari e altri dirigenti di altre squadre , capire quando è il momento giusto per intavolare una trattativa, quando chiudere o quando temporeggiare.

Queste attività sono il cuore di un club e dovrebbero essere fatte probabilmente da 4-5 figure dirigenziali diverse nei vari ambiti con conoscenza calcistica e tutte con competenza estrema.

Oltretutto, c’è un conflitto pauroso tra gli interessi di una società di ingaggiare giocatori per 3-4-5 anni di contratto e le esigenze di un allenatore che guarda alla prossima partita e sa che se vanno male 3 partite di seguito può essere esonerato!

Quindi, le dinamiche del calciomercato non possono assolutamente essere addebitate all’allenatore, che non ha ne’ la competenza, ne’ l’interesse coincidente con quello della società necessario per svolgere questo lavoro.

Di conseguenza, l’eventuale capacità dell’allenatore di “attrarre giocatori” può essere vista solo come un plus, un’arma in più che il DS e la dirigenza in generale può utilizzare alla bisogna mentre opera sul mercato.

Tiago Pinto o chi per lui aveva tutte le facoltà di decidere e/o di imporre con il relativo timing come affrontare e cosa fare in tutti i casi di acquisti/cessioni della squadra.

[Jack l'Irlandese]

Invece è esattamente il contrario, le opere di convincimento e la scelta dei giocatori possono andare solo pro domo Mourinho, non certamente il contrario.

L’allenatore è un mestiere molto chiaro e preciso, deve stare 8-9 ore il giorno ad allenare i giocatori , mantenerli motivati, preparare le partite, studiare gli avversari ecc.
Certamente, avrà piacere a lavorare con qualche giocatore specifico di cui si fida e magari segnalerà un giocatore avversario che gli avrà rubato l’occhio in una singola partita ma avrà sempre una visuale limitata sia delle prestazioni del singolo giocatore che non ha allenato di recente e in generale delle opportunità che esistono.

Non può certamente stare 8-9 ore al giorno a visionare calciatori, analizzarne tutti i pro e contro, valutare la fattibilità delle operazioni a livello finanziario, tenere contatti e rapporti con agenti, intermediari e altri dirigenti di altre squadre , capire quando è il momento giusto per intavolare una trattativa, quando chiudere o quando temporeggiare.

Queste attività sono il cuore di un club e dovrebbero essere fatte probabilmente da 4-5 figure dirigenziali diverse nei vari ambiti con conoscenza calcistica e tutte con competenza estrema.

Oltretutto, c’è un conflitto pauroso tra gli interessi di una società di ingaggiare giocatori per 3-4-5 anni di contratto e le esigenze di un allenatore che guarda alla prossima partita e sa che se vanno male 3 partite di seguito può essere esonerato!

Quindi, le dinamiche del calciomercato non possono assolutamente essere addebitate all’allenatore, che non ha ne’ la competenza, ne’ l’interesse coincidente con quello della società necessario per svolgere questo lavoro.

Di conseguenza, l’eventuale capacità dell’allenatore di “attrarre giocatori” può essere vista solo come un plus, un’arma in più che il DS e la dirigenza in generale può utilizzare alla bisogna mentre opera sul mercato.

Tiago Pinto o chi per lui aveva tutte le facoltà di decidere e/o di imporre con il relativo timing come affrontare e cosa fare in tutti i casi di acquisti/cessioni della squadra.

Stà 8-9 al giorno a lavorare con i giocatori e non convince neanche i suoi fedelissimi (Matic) a rimanere... CERTO CHE SE GLI DEVO DARE IL MERITO DI CONVINCERE DYBALA POI GLI DEVO DARE ANCHE IL DEMERITO CONTRARIO di non convincerne un altro che stà già quà con cui passa 9 ore al giorno... O TUTTO O NIENTE

stà 8-9 ore al giorno a lavorare con i giocatori, IN UN BUON 70% DI PARTITE I FRUTTI DI QUESTO LAVORO NON SI VEDONO E IL SUO LAVORO NON È SPIEGARE MA OTTENERE... e non mi fare il discorso che senza giocatori con determinate caratteristiche di passo non può ottenere una ceppa di caxxo perchè i 'lentoni' a cc li ha voluti LUI, ti rimando a msg precedenti in questo topic in cui è tutto documentato...

Stà 8-9 ore al giorno a lavorare con i giocatori e non le può passare a visionare giocatori sul mercato MA TI ROMPE LE PALLE SUL MERCATO E L'80% DELLE SCELTE CHE HAI FATTO SUL MERCATO IN 3 ANNI NASCE DA LUI... (e infatti non facendo anche il visionatore ti fa prendere quasi sempre il 'nome' anche se poco funzionale)... ho già fatto e riquotato l'elenco, vattelo a ritrovare qualche pagina addietro

Non dovrebbe essere così perchè un contratto dura 3-5 anni e un allenatore può saltare dopo 3 sconfitte? GAC.

Nella Roma che non vinceva nulla da 15 anni e và a prendere Mourinho con il curriculum di trofei che ha era inevitabile che fosse così? GAC ALL'ENNESIMA POTENZA. Non è questione di Pinto o 4 o 5 dirigenti preposti, sarebbe stato così cmq, ci saranno 2 o 3 dirigenti in tutto il mondo che alla Roma che non vinceva da 15 anni si possono permettere di pisciare in testa alle richieste di Moutinho e magari a lavorarci assieme alla Roma manco gli passa per l'anticamera del cervello.

Io non stò parlando di come dovrebbe essere. Io stò parlando DELLA REALTA' DI QUELLO CHE È SUCCESSO. Quello che dovrebbe essere è un discorso ACCADEMICO.

[Simon55]

Stà 8-9 al giorno a lavorare con i giocatori e non convince neanche i suoi fedelissimi (Matic) a rimanere... CERTO CHE SE GLI DEVO DARE IL MERITO DI CONVINCERE DYBALA POI GLI DEVO DARE ANCHE IL DEMERITO CONTRARIO di non convincerne un altro che stà già quà con cui passa 9 ore al giorno... O TUTTO O NIENTE

stà 8-9 ore al giorno a lavorare con i giocatori, IN UN BUON 70% DI PARTITE I FRUTTI DI QUESTO LAVORO NON SI VEDONO E IL SUO LAVORO NON È SPIEGARE MA OTTENERE... e non mi fare il discorso che senza giocatori con determinate caratteristiche di passo non può ottenere una ceppa di caxxo perchè i 'lentoni' a cc li ha voluti LUI, ti rimando a msg precedenti in questo topic in cui è tutto documentato...

Stà 8-9 ore al giorno a lavorare con i giocatori e non le può passare a visionare giocatori sul mercato MA TI ROMPE LE PALLE SUL MERCATO E L'80% DELLE SCELTE CHE HAI FATTO SUL MERCATO IN 3 ANNI NASCE DA LUI... (e infatti non facendo anche il visionatore ti fa prendere quasi sempre il 'nome' anche se poco funzionale)... ho già fatto e riquotato l'elenco, vattelo a ritrovare qualche pagina addietro

Non dovrebbe essere così perchè un contratto dura 3-5 anni e un allenatore può saltare dopo 3 sconfitte? GAC.

Nella Roma che non vinceva nulla da 15 anni e và a prendere Mourinho con il curriculum di trofei che ha era inevitabile che fosse così? GAC ALL'ENNESIMA POTENZA. Non è questione di Pinto o 4 o 5 dirigenti preposti, sarebbe stato così cmq, ci saranno 2 o 3 dirigenti in tutto il mondo che alla Roma che non vinceva da 15 anni si possono permettere di pisciare in testa alle richieste di Moutinho e magari a lavorarci assieme alla Roma manco gli passa per l'anticamera del cervello.

Io non stò parlando di come dovrebbe essere. Io stò parlando DELLA REALTA' DI QUELLO CHE È SUCCESSO. Quello che dovrebbe essere è un discorso ACCADEMICO.

Molte delle cose che dici non le metto in dubbio, però non si può partire da una debolezza strutturale della società Roma per fare una valutazione sull’allenatore.

La qualità complessiva della rosa deve essere una responsabilità della dirigenza, non di certo dell’allenatore , l’unica cosa veramente difficile nel calcio è leggere le caratteristiche reali dei giocatori in contesti diversi, sbagliano tutti tantissimo pure chi lo fa di mestiere a livelli altissimi, figuriamoci un allenatore, spesso gli stessi allenatori ci mettono MESI a trovare la quadra con giocatori che hanno in rosa che allenano tutti i giorni che all’improvviso diventano imprescindibili quando magari non erano nemmeno titolari per mesi.

Quindi, non si può giudicare Capello un allenatore non sufficiente perché voleva Gurenko che arava la fascia dopo aver visto una partita in TV della Bielorussia, non puoi considerare Conte un allenatore scarso per la fissazione di voler comprare Iturbe e Ibarbo ecc. ecc. questa cosa la puoi estendere a tutti.

Tra l’altro, che Mourinho sul mercato fosse un pomodoro si sapeva, non c’era bisogno di andare a scoprirlo con l’ideona Paredes, all’Inter il primo anno si fece prendere praticamente tutti giocatori che dopo 1 mese erano in tribuna e il secondo anno sono diventati imprescindibili giocatori che lui nemmeno voleva. Oppure il fatto che la sua prima scelta come punta al Chelsea era Benni McCarthy.

Anche il discorso “Mourinho è Mourinho noi siamo la Roma è normale che abbia un certo peso” è evidente ma non è normalizzabile, l’allenatore inciderà il 10-15% a stare larghi, il resto è determinato dalla rosa nella forza di una squadra, la gente forte e strutturata la devi avere in dirigenza, a cascata la squadra e la rosa con la qualità delle scelte è forte e rispettata.

La storia di Matic ecc. puoi gestirla in tanti modi, quest’estate ne abbiamo viste di ogni genere: Berardi che non si presenta alla convocazione, Luis Alberto che scappa dal ritiro … Eppure sono sempre lì.

Io in ogni caso non dico che dovevamo tutti tenerli ecc. ma è la dirigenza deputata a fare la scelta giusta, se le squadre peggiorano o rimangono incomplete dopo che va via un giocatore è nella qualità e/o caratteristiche non viene sostituito, è 100% responsabilità della dirigenza.

Secondo me mettere nel pentolone della valutazione di qualsiasi allenatore le indicazioni negative in sede di mercato ci porta inevitabilmente ad una dimensione artigianale in cui tutti fanno tutto e non c’è la misura di niente, è invece fondamentale delimitare le aree di responsabilità strutturata.

Questo non vuol dire non accontentare l’allenatore con il singolo giocatore specifico se lo richiede espressamente e se lo vuole con insistenza, ma deve essere un rischio calcolato da una squadra che ripeto farà un contratto nel 99% dei casi molto più lungo al giocatore rispetto al tempo che l’allenatore passerà con la stessa.

[Jack l'Irlandese]

Molte delle cose che dici non le metto in dubbio, però non si può partire da una debolezza strutturale della società Roma per fare una valutazione sull’allenatore.

La qualità complessiva della rosa deve essere una responsabilità della dirigenza, non di certo dell’allenatore , l’unica cosa veramente difficile nel calcio è leggere le caratteristiche reali dei giocatori in contesti diversi, sbagliano tutti tantissimo pure chi lo fa di mestiere a livelli altissimi, figuriamoci un allenatore, spesso gli stessi allenatori ci mettono MESI a trovare la quadra con giocatori che hanno in rosa che allenano tutti i giorni che all’improvviso diventano imprescindibili quando magari non erano nemmeno titolari per mesi.

Quindi, non si può giudicare Capello un allenatore non sufficiente perché voleva Gurenko che arava la fascia dopo aver visto una partita in TV della Bielorussia, non puoi considerare Conte un allenatore scarso per la fissazione di voler comprare Iturbe e Ibarbo ecc. ecc. questa cosa la puoi estendere a tutti.

Tra l’altro, che Mourinho sul mercato fosse un pomodoro si sapeva, non c’era bisogno di andare a scoprirlo con l’ideona Paredes

Non stò parlando di come dovrebbe essere, ti stò dicendo COME È ANDATA, lo capisci l'italiano o vuoi continuare a rispondere con cose che non c'entrano nulla con quello che scrivo?

Che Mourinho è una pippa sul mercato io e antoniocs lo scriviamo da 10 anni prima che ti iscrivessi al forum, ma non è questo il punto - io stò descrivendo come sono andate le cose.

Che lui e il suo palmares avrebbero avuto un peso abnormale a Roma dove mancavano trofei da 15 anni era un fatto praticamente inevitabile, scontato dal momento che il Presidente và di persona con l'aereo privato a prendere un profilo che cozza COMPLETAMENTE con quello che ci avevano annunciato si prefissavano di fare nel momento che avevano iniziato a ristrutturare l'area tecnica (giovani, calcio sostenibile, ecc.)

È andata così. Se lo sono fatti andare bene LORO e se lo è fatto andare bene LUI. Partendo da questo presupposto, i vari alibi non stanno in piedi. Nè per lui, nè per loro. Punto.

[kawasaki]

Non stò parlando di come dovrebbe essere, ti stò dicendo COME È ANDATA, lo capisci l'italiano o vuoi continuare a rispondere con cose che non c'entrano nulla con quello che scrivo?

Sai una cosa, a me mica mi piace tanto come ti poni nei tuoi messaggi. Io mi darei una calmata, non è che hai il verbo e ci dici tu come è andata. E anche basta con tutte quelle maiuscole.

[Jack l'Irlandese]

Sai una cosa, a me mica mi piace tanto come ti poni nei tuoi messaggi. Io mi darei una calmata, non è che hai il verbo e ci dici tu come è andata. E anche basta con tutte quelle maiuscole.

Me ne farò una ragione.

Non mi piace neanche a me quando scrivi i messaggi "ora tanto ti scriveranno che" provando a perculare invece che rispondere nel merito alle argomentazioni che porto, ma ti viene consentito. Io quando discuto una cosa porto dati, fatti, citazioni, se mi ricordo le cose meglio il problema non è mio.

[kawasaki]

Me ne farò una ragione.

Non mi piace neanche a me quando scrivi i messaggi "ora tanto ti scriveranno che" provando a perculare invece che rispondere nel merito alle argomentazioni che porto, ma ti viene consentito. Io quando discuto una cosa porto dati, fatti, citazioni, se mi ricordo le cose meglio il problema non è mio.

E ci mancherebbe altro che non potessi scrivere. Io rispondo sempre in maniera educata anche quando non sono d'accordo, non è che scrivo "lo capisci l'italiano" alla gente.

[Jack l'Irlandese]

E ci mancherebbe altro che non potessi scrivere. Io rispondo sempre in maniera educata anche quando non sono d'accordo, non è che scrivo "lo capisci l'italiano" alla gente.

Io preferisco uno che mi risponde quotandomi direttamente e magari mi manda affanculo piuttosto che uno che fa chiaro riferimento a me ironicamente quatto quatto senza citare o quotare. Correttezza & trasparenza >>>>>>>> educazione tutta la vita per me.

[Alfa70]

Tensione pre-derby?

[Simon55]

Non stò parlando di come dovrebbe essere, ti stò dicendo COME È ANDATA, lo capisci l'italiano o vuoi continuare a rispondere con cose che non c'entrano nulla con quello che scrivo?

Che Mourinho è una pippa sul mercato io e antoniocs lo scriviamo da 10 anni prima che ti iscrivessi al forum, ma non è questo il punto - io stò descrivendo come sono andate le cose.

Che lui e il suo palmares avrebbero avuto un peso abnormale a Roma dove mancavano trofei da 15 anni era un fatto praticamente inevitabile, scontato dal momento che il Presidente và di persona con l'aereo privato a prendere un profilo che cozza COMPLETAMENTE con quello che ci avevano annunciato si prefissavano di fare nel momento che avevano iniziato a ristrutturare l'area tecnica (giovani, calcio sostenibile, ecc.)

È andata così. Se lo sono fatti andare bene LORO e se lo è fatto andare bene LUI. Partendo da questo presupposto, i vari alibi non stanno in piedi. Nè per lui, nè per loro. Punto.

Ok , e su questo siamo d’accordo.

Però non è questo quello che volevo sottolineare.

La situazione che si è andata a creare e che te hai correttamente descritto, è inevitabilmente una mancanza oggettiva della società , sarebbe stato lo stesso secondo se ci fosse stato nella struttura societaria una serie di personaggi più solidi e calcisticamente strutturati e navigati?

Piuttosto , il passaggio che trovo veramente irrazionale è un altro ed è quello di attribuire in maniera uguale meriti e demeriti a Mourinho sugli acquisti fatti.

È secondo me oggettivo che se la Roma è vicinissima a Matic, Dybala, Lukaku, ecc. a più o meno la stessa offerta economica di altre squadre, la presenza di uno come Mourinho per convincere il giocatore è decisiva rispetto ad avere in panchina Fonseca o Di Francesco o Farioli o Sarri.

Questo è il plus da considerare, che secondo me è oggettivo, dandogli allo stesso tempo il giusto peso.

Non si può invece dare una valenza diversa, che sfocia in responsabilità di valutazione ecc. che rimane in capo al DS.

Nel mondo irreale e accademico in cui la Roma struttura finalmente la dirigenza a livelli competitivi, quando Mourinho e Dybala vengono fuori con l’ideona Paredes il DS semplicemente gli dice:

“Paredes non lo prendiamo, prendiamo X, Y o Z, chiamate questi per convincerli.”

Questo concetto vale anche al contrario, ho letto qualche settimana fa un editoriale delirante in cui un opinionista/speaker di TRS sottolineava la tristezza del fatto che a Mourinho non era stata data la possibilità di avere carta bianca sul mercato … Questo è un esempio conclamato per cui si faccia veramente fatica ad avere approcci che non ci rendano all’infinito una piazza approssimativa.