Diritti televisivi

[V.G.41]

Tifoso Bilanciato ‏@Tifbilanciato 6 h6 ore fa
La suddivisione dei Diritti TV 2015/18: a chi vanno i 150 mln annui in più? http://goo.gl/fb/xeRupY

Che schifo.

[callaghan]

Continuo a pensare che i criteri di ripartizione siano profondamente errati... sono d'accordo sul 40% comune... il resto dovrebbe essere 30% risultato ultima stagione 30% risultato ultimi 10 anni... in questo modo dai possibilità a tutti di competere...

(è giusto premiare chi invece magari toppa 1 o 2 dopo anni di successi)

[V.G.41]

Numero di abitanti e numero di tifosi sono puttanate. Bisognerebbe premiare la gestione, non accontentare più persone possibile indipendentemente dai meriti.

[callaghan]

Numero di abitanti e numero di tifosi sono puttanate. Bisognerebbe premiare la gestione, non accontentare più persone possibile indipendentemente dai meriti.

concordo (vedi sopra)... anche perché è un circolo virtuoso... se la squadra diventa forte acquisisce più tifosi e cosi via... e poi come li contano i tifosi stranieri che ormai sono una realtà??? Il Calcio è globale e loro continuano a trattarlo come un fenomeno locale

[stefano73]

secondo me ogni squadra dovrebbe vendersi i diritti individualmente!
e' come se tutte le ditte che lavorano nel settore alimentare si dividano i proventi della pubblicita' in maniera collettiva e che poi le piu' grandi si dividano il restante piatto
io mi vendo i miei diritti individualmente perche' magari ho fatto una squadra che da spettacolo e che la gente vede piu' volentieri in televisione. io mi vendo i miei diritti individualmente perche' ho una squadra con valori etici importanti e che magari attrae il pubblico fatto di bambini. io mi vendo i miei diritti individualmente all'estero perche' ho deciso di comprare un giocatore indonesiano e voglio ricavare piu' soldi da quel mercato
mi sembra piu' logico

[V.G.41]

La lega non ci guadagnerebbe.

[callaghan]

secondo me ogni squadra dovrebbe vendersi i diritti individualmente!
e' come se tutte le ditte che lavorano nel settore alimentare si dividano i proventi della pubblicita' in maniera collettiva e che poi le piu' grandi si dividano il restante piatto
io mi vendo i miei diritti individualmente perche' magari ho fatto una squadra che da spettacolo e che la gente vede piu' volentieri in televisione. io mi vendo i miei diritti individualmente perche' ho una squadra con valori etici importanti e che magari attrae il pubblico fatto di bambini. io mi vendo i miei diritti individualmente all'estero perche' ho deciso di comprare un giocatore indonesiano e voglio ricavare piu' soldi da quel mercato
mi sembra piu' logico

non sono per niente d'accordo... tu vendi un prodotto anche perché ci sono le altre squadre... se non ci fossero Empoli, Palermo, Cesena ecc ecc tu il campionato NON LO GIOCHI... quindi sono d'accordo con i diritti collettivi (come avviene in tutte le leghe serie)... il problema è scegliere modalità che non cristallizzino la situazione... in questo senso i RISULTATI STORICI sono una follia

[stefano73]

non sono per niente d'accordo... tu vendi un prodotto anche perché ci sono le altre squadre... se non ci fossero Empoli, Palermo, Cesena ecc ecc tu il campionato NON LO GIOCHI... quindi sono d'accordo con i diritti collettivi (come avviene in tutte le leghe serie)... il problema è scegliere modalità che non cristallizzino la situazione... in questo senso i RISULTATI STORICI sono una follia

anche il palermo e il cesena e l'empoli otterrebbero piu' soldi perche' giocherebbero contro la Juve , la Roma, etc
le grandi squadre se lo vendono da soli il prodotto. se c'e' il cesena o l'albinoleffe e' uguale, per il mercato

[callaghan]

anche il palermo e il cesena e l'empoli otterrebbero piu' soldi perche' giocherebbero contro la Juve , la Roma, etc
le grandi squadre se lo vendono da soli il prodotto. se c'e' il cesena o l'albinoleffe e' uguale, per il mercato

continuo a non essere d'accordo... inoltre favoriresti chi come il Milan o la Juve hanno "rapporti" con le televisioni che pagano....

[porcaccia]

infront advisor figc...

Non avevo dubbi.

[Claudio_asr]

http://tifosobilanciato.it/2014/10/21/l ... ui-in-piu/
come promemoria per il post roma-bayern

[LazioEqualShit]

Update : notizia di oggi

[underline]Figc, la pubblicità ‘federale’ va a Infront: le mani del colosso svizzero sul calcio italiano[/underline]

La società del nipote di Blatter diventa advisor della Federcalcio grazie a un 'minimo garantito' di 57 milioni di euro e arricchisce così il carnet di soggetti che si sono affidati alle sue cure per cercare di aumentare gli introiti, finora troppo legati ai diritti tv (che sempre dalla società svizzera dipendono). Dopo la Lega Calcio, Bogarelli e soci hanno agganciato Milan, Inter, Lazio, Palermo, Udinese, Cagliari e le genovesi, di cui curano il marketing

http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/10 ... o/1163860/

[Santiago]

http://tifosobilanciato.it/2014/11/03/i ... -sportivi/

[HATING]

La Cina si compra i diritti della Serie A

CORSERA (M. SIDERI) - Chi lo avrebbe mai detto! Dopo pezzi gloriosi dell’industria italiana e brand del made in Italy perfino i diritti tv della serie A, quelli su cui negli ultimi due anni si sono scannati club e broadcaster in un gran polverone, diventano cinesi, sì: ci-ne-si. Non è un errore, anche se la domanda viene spontanea: che c’entrano i cinesi con l’amato pallone nazionale? [underline]La trattativa — segretissima — è in corso, ma il perfezionamento dell’operazione con cui la svizzera Bridgepoint venderà Infront al gruppo di Pechino Dalian Wanda è atteso in questi giorni.[/underline]

Mancano le virgole. I punti ci sono già. L’impero di Marco Bogarelli che con il suo sistema gestisce ogni anno tra polemiche e grandi estimatori un miliardo circa di diritti tv del pallone cambierà dunque longitudine. Il «Boga», com’è chiamato nel settore un po’ da tutti, resterà probabilmente a capo della struttura visto che in Italia è il deus ex machina dei diritti. [underline]Ma il suo nuovo proprietario- capo alla firma dell’atto di passaggio del 100% di Infront sarà Wang Jianlin, un perfetto sconosciuto (beninteso: per noi in Italia) che è solo il secondo uomo più ricco della Cina con 16,2 miliardi di patrimonio personale nonché, con il gruppo Wanda, il più grande proprietario di sale cinematografiche al mondo. Come tutti i tycoon cinesi è un ex militare. Da pochi giorni, a conferma dell’interesse per il pallone, lo stesso Jianlin è spuntato nelle cronache sportive come socio forte dell’Atletico Madrid.[/underline]

[underline]Infront è guidata da un tal Philippe Blatter, cognome che pesa nel mondo del football, essendo il nipote del Blatter presidente della Fifa. Andando di moviola — che non a caso si usa per individuare eventuali falli — la parentela mostrò qualche piccolo conflitto d’interessi quando, nel 2011, il fondo del Qatar voleva acquistare Infront dagli allora proprietari (tra cui risaltava la avvenente vedova Jacobs, ex proprietaria del Toblerone amica, ricorderanno alcuni, dei fratelli Magnoni) e si trovò come concorrente la Bridgepoint di Blatter (nipote). Blatter (zio), nel frattempo, stava seguendo l’assegnazione proprio al Qatar dei Mondiali di calcio 2022. Tutto si risolse: Bridgepoint si prese Infront per 600 milioni e il Qatar i Mondiali. Oggi si parla di un miliardo. Seconda moviola per capire cosa c’entri il calcio italiano: Infront Italy — che pesa per oltre un terzo del fatturato del gruppo — è l’ex Media Partners di Bogarelli che ha saputo sfruttare molto bene la legge Melandri— Gentiloni e l’assordante silenzio della Lega Calcio costruendosi una posizione inscalfibile insieme all’ex socio Riccardo Silva (diritti esteri). Difficile, dunque, che con i cinesi possa iniziare la fase post- Boga per il calcio italiano.[/underline]

[ChiamatoreMascherato]

cioè i cinesi hanno scavalcato i qatarioti?