Re: Tifoserie
Inviato: mar 13 gen 2015, 1:52
se si parla di ebrei, non capisco il collegamento con chelsea e hammers. Non capisco la seconda chiave di lettura.ds_marco ha scritto:
Me fai capire?
La più popolare e grande community d'Italia della tifoseria capitolina.
https://www.asromaforum.it/
se si parla di ebrei, non capisco il collegamento con chelsea e hammers. Non capisco la seconda chiave di lettura.ds_marco ha scritto:
Me fai capire?
Giazz ha scritto: se si parla di ebrei, non capisco il collegamento con chelsea e hammers. Non capisco la seconda chiave di lettura.
le tirasse fuori e vediamo, sento odore di quereleneverajoy ha scritto:uno che fa radio (radio laziale) dice che ha le prove che pallotta paga gli ultras
neverajoy ha scritto:uno che fa radio (radio laziale) dice che ha le prove che pallotta paga gli ultras
Freedom ha scritto:Dai rega' sugli spurs il riferimento é un altro
neverajoy ha scritto:uno che fa radio (radio laziale) dice che ha le prove che pallotta paga gli ultras
aurreja ha scritto:
È il loro abituale comportamento. Schernire, gettare fumo negli occhi, insistere fino a diventar noiosi, riuscendo dal nulla a inventare accuse con le più fantasiose pensate. E te lo dico con obbiettivita, accantonando l'antipatia che provo per loro. Sentono da sempre una profonda frustrazione, nel sapere che tutta Italia (tranne Pescara) ha molta più stima, odio, ammirazione, sdegno verso di noi. I laziali sono calcolati in modo marginale. Presenziare a Roma contro di noi o contro di loro negli anni '70 '80 e metà '90, era totalmente differente per il rischio che si correva o l'adrenaliva che si provava, anche nel vedere una cornice di pubblico presente costantemente in ogni situazione di classifica, mentre coi dirimpetti l'atmosfera era più dismessa. Banda Noantri come cavallo di battaglia, dichiaró in più di un'occasione, che il loro punto massimo di aggregazione come gruppo, stava nel marcare con decisione, tutti i quartieri della Capitale, facendo più di un'uscita in settimana per riuscire nell'intento di mascherare una città interamente biancoceleste all'universitario fuori sede, turista o chi semplicemente chi viene in trasferta nell'Urbe. Sanno vendersi e lo sanno fare bene. Vignette accattivanti, motti e citazioni autorevoli, un'impronta politica più volte ostentata, che gli ha creato una sorta di fascino e apprezzamento di varie tifoserie destrorse. Guarda anche l'esempio dei fatti di Varsavia lo scorso anno. Tutta Italia e diverse tifoserie in Europa mostrarono la giusta solidarietà. Non mi risulta che la stessa cosa è accaduta per i romanisti, dopo i fatti di Sofia nel 2009, nessun attestato di sostegno ricevuto in Italia e in Europa. Con il loro apparire si sono creati un modello basato sulle parole sparate con fermezza ai quattro venti. I pochi ma veri autentici ultras della Lazie, in cuor loro desidererebbero essere altro, fidati.
Jean Louis Scipione ha scritto:un altra cosa che si sono inventati è che sono stati i primi a ricordare agostino
433 ha scritto:
fecero uno striscione con scritto "Ago Boom".
aurreja ha scritto:
Era un coro con le mani a mimare una pistola. Fatto nel triangolare estivo Roma-Torino-Lazie
433 ha scritto:
fecero pure uno striscione, l'ho visto mi pare sul sito di lorenzo
Ah, probabile che fu in un'altra partita.aurreja ha scritto:
Quel giorno sicuramente no. C'ero e sentii solo i cori vomitevoli. Se lo hanno fatto in una loro gara qualsiasi questo non lo so, ma in quel derby amichevole non ci furono striscioni contro. Nè da una parte nè dall'altra.