siamocosì ha scritto: ↑sab 16 nov 2024, 21:19
Tu non sei razzista sei il tipico che da del cesarone agli altri e dimosta di schifare la maggioranza dei tifosi che per te ragionano con la pancia a differenza dei tifosi razionali di calaghan e principe
premettendo che non conosco personalmente VelvetGold e neanche mi ci sono confrontato mai
quello che non arrivi a capire, ma è più forte di te (non ci puoi fare nulla per quanto uno le cose te le ribadisca più volte) è che un conto sono le preferenze personale e i sentimenti, un altro conto è la capacità critica
io sono nato negli anni '80 e sono legato al Calcio di quegli anni, mi è sempre piaciuto più Di Bartolomei a Totti, preferivo le Curve più pericolose ma più autentiche, la televisione analogica, i numeri da 1 a 11 e 90esimo Minuto con Maffei alle 18.10 (e Teleroma 56 Lamberto Giorgi prima della domenica calcistica)... un po' meno mi piaceva il passaggio indietro al portiere con i piedi e il fuorigioco passivo ma tant'è...
e allo Stadio so' più matto e folkloristico della gran parte di voi
ma stando sui Forum e sui Social Network e parlando di come la Roma debba migliorare per essere competitiva nel mondo di OGGI e di DOMANI, non ci si mette davanti le proprie inclinazioni, che sono le proprie e non hanno a che fare con delle critiche oggettive, costruttive e basate su ciò di cui parliamo (ovvero il Calcio di oggi)
tu in ogni cazzo di cosa devi mettere te stesso, la tua epoca, le tue scelte spacciandole per oggettive e buone per ognuno di noi... le tue cose (ma anche le mie e di qualsiasi altra persona) non vanno bene nella vita degli altri
e ciò che vorresti tornasse la Roma e il Calcio in generale (per pura autoreferenzialità, senza niente di vero e concreto alla base perché il mondo non tornerà quello di quando eri giovane te) non succederà mai perché non ci sono le condizioni, la tecnologia è andata avanti, il mondo è popolato quattro volte tanto dall'epoca di quando eri ragazzo, i Mercati principali sono diversi
il Calcio è una scienza economica... e lo sarà ancora di più in futuro con un cambio di tecnologia ancora più pesante di quello che c'è stato negli ultimi 20 anni alle porte
non è razionalità... è la realtà dei fatti che ogni volta che uno la mette sulla passione, sul sentimento, sull'irrazionalità ostentata è una perdita di tempo passato a leggere umori di persone che le cose potrebbe gridarle allo Stadio o viverle in intimità
e non spacciarle come critica costruttiva alla Roma o al Calcio