Oggi, la calma piatta lavorativa è elevata più del solito, quindi per non morire di pizzichi vi racconteró la storia dello striscione Brigate rubato dai bresciani ai cugini orobici. 9/5/1993, derby lombardo al Rigamonti tra BS & BG ("sposi" cit. Scusate non ho resistito

) Cominciamo col dire che nel 1993 le B.N.A. ebbero un leggero quanto comprensibile calo di leadership, dopo gli anni d'oro della loro epopea sin dalla nascita nel 1976. Fino a quel giorno, il livore verso i cuginetti suini, non era particolarmente sentito dagli atalantini. Abituati a confrontarsi con rivalità di ben più spessore come torinisti, romanisti, genoani, laziali, napoletani, juventini, interisti e milanisti, mentre per i "gnari" era la partita della vita, avendo vissuto troppe stagioni anonime nelle serie minori. Nello stadio a Mompiano, lo striscione Brigate stranamente venne appeso inizialmente tutto laterale verso l'estremità del settore. Generalmente le pezze importanti quando si va fuori casa, trovano sempre posto centralmente o comunque negli spazi migliori. Alcuni ultras delle rondinelle, che erano prodighi a premiare con una targa il loro ex bomber Ganz (quel giorno rivale in campo) sul tartan vicino la tribuna coperta, si resero conto che lo storico drappo degli orobici era posizionato male, appeso con sufficienza. In un attimo si fiondarono sul divisorio e portarono via lo striscione, nonostante il tentativo di alcuni ospiti che scavalcarono e tentarono di salvare disperatamente la pezza. Ma vista la superiorità numerica dei padroni di casa, furono affrontati con durezza e fatti desistere dai loro intenti. In pochi istanti i fans fella leonessa mostrarono il vessillo ai bergamaschi, ancora increduli per tale marchiano errore commesso.

Da quel giorno la sfida diverrà una tra le partite più ad alto rischio d'Italia, con addirittura un incontro disputato sul neutro di Reggio Emilia nel 2001, con la città blindata per evitare disordini. Nella primavera '94, i bergamaschi, da sempre alfieri di mentalità...a detta loro, provarono a pareggiare i conti con un'azione vigliacca. In piena notte in mezzo alla settimana, fecero un raid a Brescia, scavalcando i cancelli dello stadio, trovando e portandosi via da un magazzino gli striscioni "Warriors", "Bulldog" e "Vecchia Guardia". Poichè i cuginetti biancoazzurri, militavano nella massima serie nel 1994/1995, i paladini delle betoniere (

) decisero di esporre i disonorevoli 3 cenci in Atalanta-Cesena nel dicembre del '94, davanti ai romagnoli, amici dei bresciani di lungo corso.
