Ho scritto la stessa cosa tipo 2-3 volte

Ti quoto col sangue, lo dico da un anno.Vaevictis ha scritto: ↑lun 14 feb 2022, 9:46 Sono d'accordo, intanto mettila in bacheca. Poi, man mano che passano gli anni, la situazione si stabilizza e le si comincia a dare importanza.
Come tutte le cose nuove, la Conference suscita sensazioni contrastanti.
C'è solo una certezza, è un trofeo europeo ufficiale. Ergo, hai voglia a definirla "Intertoto". Non è così.
Meglio una Coppa delle Coppe conquistata battendo Panionios, Lokomotiv Mosca e Maiorca?
Perché quella dovrebbe valere e questa no?
A lui però fa gioco costruire la narrazione dell'obiettivo impossibile da raggiungere. Se perde potrebbe comunque appellarsi a diverse attenuanti, ma se vince diventerebbe l'unico allenatore ad aver vinto veramente tutto.Tony Brando ha scritto: ↑lun 14 feb 2022, 10:24 Ti quoto col sangue, lo dico da un anno.
Ma vedo che il mister già sono due interviste che ci sta spingendo vincere sta coppa come un'impresa leggendaria parlando del rennes, Marsiglia ecc... Sarà un caso...
Dopo averci detto che a Sassuolo serviva l'impresa.
Penso anche io che la sua capoccia sia finalizzata solo a quello , sa che ha una rosa scarsa , che anche il suo prime ormai è passato, ma sa anche che la lista delle squadre veramente forti in conference è talmente snella che non può non provarci...sarebbe comunque ricordato come quello che ha fatto vincere un trofeo Internazionale alla Roma , e tutti gli saremmo debitori per sempre , pur se arrivasse dodicesimo in campionato .Vaevictis ha scritto: ↑lun 14 feb 2022, 11:28 A lui però fa gioco costruire la narrazione dell'obiettivo impossibile da raggiungere. Se perde potrebbe comunque appellarsi a diverse attenuanti, ma se vince diventerebbe l'unico allenatore ad aver vinto veramente tutto.
Ma, soprattutto, potrebbe lasciare ai posteri l'impresa di aver consegnato un trofeo continentale persino alla Roma.
Conoscendo Mourinho, già oggi avrà indicato ai giocatori il vero obiettivo stagionale.
È una figura egomaniaca, che vive del culto della propria personalità. Vincere la Conference avrebbe un significato speciale per lui.
Non che a lui freghi qualcosa della Roma o della programmazione, la speranza è che la sua stella possa illuminare anche la nostra.
Bob Gray ha scritto:sto a legge che il Cap ha chiesto garanzie tecniche ehdaje, mo se passa alle clausole!
paolo67 ha scritto:Tipo "voglio che Ferretti e Trani restino al Messaggero"
Quoto tuttoVaevictis ha scritto: ↑lun 14 feb 2022, 11:28 A lui però fa gioco costruire la narrazione dell'obiettivo impossibile da raggiungere. Se perde potrebbe comunque appellarsi a diverse attenuanti, ma se vince diventerebbe l'unico allenatore ad aver vinto veramente tutto.
Ma, soprattutto, potrebbe lasciare ai posteri l'impresa di aver consegnato un trofeo continentale persino alla Roma.
Conoscendo Mourinho, già oggi avrà indicato ai giocatori il vero obiettivo stagionale.
È una figura egomaniaca, che vive del culto della propria personalità. Vincere la Conference avrebbe un significato speciale per lui.
Non che a lui freghi qualcosa della Roma o della programmazione, la speranza è che la sua stella possa illuminare anche la nostra.
Bob Gray ha scritto:sto a legge che il Cap ha chiesto garanzie tecniche ehdaje, mo se passa alle clausole!
paolo67 ha scritto:Tipo "voglio che Ferretti e Trani restino al Messaggero"
Magari! Certo, la Roma vista sti giorni, con quei cali di concentrazione e i goal presi dopo due minuti non mi fa proprio pensare a una squadra da competizione con scontri secchi, ma mai dire mai. Sperare non costa niente (sennò a quest'ora ero poverisssssssimo!)Vaevictis ha scritto: ↑lun 14 feb 2022, 11:28 A lui però fa gioco costruire la narrazione dell'obiettivo impossibile da raggiungere. Se perde potrebbe comunque appellarsi a diverse attenuanti, ma se vince diventerebbe l'unico allenatore ad aver vinto veramente tutto.
Ma, soprattutto, potrebbe lasciare ai posteri l'impresa di aver consegnato un trofeo continentale persino alla Roma.
Conoscendo Mourinho, già oggi avrà indicato ai giocatori il vero obiettivo stagionale.
È una figura egomaniaca, che vive del culto della propria personalità. Vincere la Conference avrebbe un significato speciale per lui.
Non che a lui freghi qualcosa della Roma o della programmazione, la speranza è che la sua stella possa illuminare anche la nostra.