Beh però l'occhio di falco è diverso. Non c'è margine di errore perché non esiste l'interpretazione umana. Lì c'è una telecamera sulla traversa che fa vedere precisamente il momento in cui il pallone supera completamente la linea.
Qui invece c'è qualcuno che deve giudicare quando il pallone si stacca dallo scarpino. Certo, il margine di errore è basso, ma come abbiamo visto basta un centesimo di secondo per cambiare una decisione arbitrale.
Ieri ho riportato un articolo con un'intervista a Collina, che spiegava come funzionerà la sperimentazione dell'assistente virtuale al fuorigioco che verrà utilizzata nella coppa d'Africa.
Installeranno dalle 10 alle 12 telecamere sotto il tetto di ogni stadio, che seguiranno i calciatori e saranno in grado di rilevare 29 punti del corpo 50 volte al secondo.