Giostrai da sempre molto infatuati dei cioci...
Stagione 1997/1998. Notevole numero dei baresi qualche anno fa. Un tempo amici con gli interisti per via di una gara casalinga di Coppa Uefa dei bauscia giocata nell'83 per squalifica di San Siro, in campo neutro al Delle Vittorie. Dove i tifosi biancorossi accolsero con gioia l'Inter sostenendola durante la gara. Gli ultras milanesi apprezzarono ció e strinsero un sincero rapporto di amicizia coi locali. Il passare del tempo, e i cambi generazionali fecero si che tale amicizia non era più sentita da nessuno, quindi dopo qualche stagione il consolidato rapporto fraterno terminó. In un posticipo Bari-Inter quando i rapporti erano ormai colmi di acredine, i bauscia appena entrati nel settore ospiti del San Nicola posarono gli zaini con gli striscioni dei gruppi, per rispondere a un lancio d'oggetti proveniente dalla curva accanto a loro. In quel frangente, un "kamikaze barese" entrato con tanto di biglietto nel settore ospiti come un qualsiasi interista, di soppiatto con nonchalance prese uno zaino a caso, lo gettó di sotto al primo anello e se ne andó. Di sotto i suoi compari raccolsero la preziosa sacca e la portano in Nord in mezzo agli Ucn. Gli interisti ignari di tutto, non avendo scorto il movimento, incominciarono ad appendere gli striscioni, ma quasi subito si accorsero che ne mancava uno moooolto importante, che poco dopo apparì nella curva dei galletti...BOYS SAN. Nel match di ritorno, tanta è la tentazione di mostrarglielo anche al Meazza. Ma si sa che in trasferta è tutto più difficile rispetto a una gara casalinga giocata nel proprio impianto. Si è in numero ridotto, non si conoscono bene i punti critici dello stadio, le maglie dei controlli sono più ferree. Quindi come fare per riuscire a introdurre uno striscione rubato, nonchè vigliaccamente denunciato, di stoffa e non certo di piccole dimensioni? Ecco il colpo di genio. In settimana ad alcuni ultras pugliesi venne l'idea di tagliare con precisione lettera per lettera, portarle da una sarta e ad ognuna fecero mettere delle zip. Quindi, durante le perquisizioni nello stadio meneghino, alcuni ragazzi del gruppo, portarono una lettera per uno nascosta sotto i vestiti. Poi una volta sugli spalti, le tirarono fuori, riunirono con la cerniera lampo e quando inizió il match, sbatterono in faccia lo striscione all'incredula Nord nerazzurra. Un colpo di genio, chapeau!
