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Re: [Serie A] Campionato 2017/18

Inviato: ven 28 lug 2017, 11:17
da NaVaJo
[rimosso dallo staff]

Re: [Serie A] Campionato 2017/18

Inviato: ven 28 lug 2017, 11:49
da pisodinosauro
che cazzoni che siete asd

Re: [Serie A] Campionato 2017/18

Inviato: ven 28 lug 2017, 12:20
da antoniocs
SaintTDI ha scritto:prenotato
Lasciami qualche riga per commentare l'esonero del pelato

Re: [Serie A] Campionato 2017/18

Inviato: sab 29 lug 2017, 10:46
da Er Fomento
SaintTDI ha scritto:prenotato
Hai prenotato?

Re: [Serie A] Campionato 2017/18

Inviato: sab 29 lug 2017, 10:48
da Lando
prenotato


circo massimo
100mila posti
20 maggio sera
già mangiati

Re: [Serie A] Campionato 2017/18

Inviato: sab 29 lug 2017, 11:52
da shaka
Lando ha scritto:prenotato


circo massimo
100mila posti
20 maggio sera
già mangiati
troppo tardi

Re: [Serie A] Campionato 2017/18

Inviato: sab 29 lug 2017, 13:13
da pisodinosauro
Io schiatterò prima di arrivarci

Re: [Serie A] Campionato 2017/18

Inviato: dom 6 ago 2017, 10:30
da pisodinosauro
Non vedo oggi come si possa entrare tra i primi quattro

Re: [Serie A] Campionato 2017/18

Inviato: mar 8 ago 2017, 19:21
da Jean Louis Scipione
Fabrizio Biasin su tuttomercatoweb

La Serie A sta rinascendo. Non è la solita manfrina estiva, no, stavolta ci sono i fatti. In primis, il fatto che iclub italiani stiano spendendo un sacco di soldi durante questo mercato, anche se non sembra. Solo la Premier, irraggiungibile per via del miliardario contratto dei diritti tv, ha sborsato di più (1 miliardo). La A, complessivamente, ha speso ben 703 milioni, la Ligue 1, terza, 553 milioni Neymar incluso. Di più, di meglio: non è solo la spesa a testimoniare il ritorno della A, ma anche l'idea di mercato delle grandi. Mentre le big mondiali si sfidano a colpi milionari, quasi più attente all'“effetto” che all'utilità in campo del nuovo acquisto (Real e Barcellona risponderanno con logica all'affare Neymar?), c'è questa tendenza delle nostre squadre a custodire gelosamente i giocatori migliori. Quelli che fino a pochi anni fa sfruttavano la A come trampolino per beccare contratti milionari all'estero, ora rimangono. Eravamo un grande allevamento per gli altri, che con i milioni negli zaini venivano a comprarci le più dolci primizie, ora invece abbiamo chiuso le frontiere, siamo diventati protezionisti, forse abbiamo ricominciato semplicemente a considerarci uguali agli altri, e non più inadeguati. In fondo, la Premier tanto affascinante non vince in Europa da anni. Dunque (stadi a parte), perché noi dovremmo sentirci inferiori agli inglesi?

Prendiamo ad esempio il mercato del Napoli. Mertens sarebbe potuto andare ovunque, così pure Insigne e Koulibaly. Invece hanno tutti scelto di restare, certamente in cambio di un adeguamento dello stipendio, ma hanno comunque liberamente deciso di percepirlo in Italia. Oppure l'operato dell'Inter, che ha fissato fin da subito un prezzo per Perisic e da lì non si è mai mossa. Nonostante il corteggiamento dello United, il croato è ancora nerazzurro e probabilmente lo rimarrà, visto l'adeguamento di contratto ora sul tavolo: una mossa intelligente, perché se valuti un giocatore più di 50 milioni devi poi garantirgli uno stipendio in linea. Così pure la Roma, che ha ceduto Rudiger, Salah e Paredes all'estero ma ha condotto contrattazioni esemplari: non li ha svenduti, alla fine ha incassato quanto voleva. Obbligato a vendere, Monchi si è subito dimostrato bravo a prendere i soldi degli altri. Non a caso due su tre li ha venduti ai più ricchi: i club inglesi. E infine il Milan, che prendendo Bonucci è diventato un po' l'emblema di questa rinnovata forza. Un grande campione è passato dalla migliore squadra d'Italia ad un'altra nonostante questa fosse reduce da anni mediocri, non è andato all'estero, non ha impoverito il campionato. Anzi, lo alimenterà perché avvicina la competitività del Milan a quella della Juve.

Così, dietro ai bianconeri, che comunque rimangono i favoriti, sta salendo una flotta di squadre. Tutte senz'altro più complete rispetto al passato. Alcune più forti (il Milan), altre più consapevoli (il Napoli “unito” alla città dal sogno-Scudetto e l'Inter, che sembra improvvisamente diventata pratica, quasi scientifica), e altre ancora rinfrescate da volti nuovi e liberate di alcuni rapporti difficili (la Roma). Ora tutte sembrano impegnate nel raggiungersi, ognuna a modo suo. Ed è una diversità che fortifica il campionato. In tutte sembra essere finalmente tornata la volontà di sentirsi protagoniste. È diventata di conseguenza l'estate in cui si sta preparando l'assalto collettivo al trono della Juve. Tutte hanno avuto la stessa idea, e c'entra molto l'allargamento dei posti disponibili per la Champions fino a quattro direttamente ai gironi, che non è stato altro che un sincero invito del calcio alla Serie A. È come se qualcuno ci avesse invitato a tornare ai nostri livelli, ricordandoci che siamo gli unici a sottovalutarci. Ci hanno teso una mano, la stiamo cogliendo. Fino a prova contraria, è un discreto cambiamento

Re: [Serie A] Campionato 2017/18

Inviato: mar 8 ago 2017, 19:46
da tlw
Sì bello tutto il discorso. Però me pare che un'Italiana non ha mai vinto l'EL, vinta dallo United, e che l'ultima Champions è stata vinta dalla Serie A nel 2010 e dalla Premier nel 2012.
Le leggende della Premier che non vince

Re: [Serie A] Campionato 2017/18

Inviato: mar 8 ago 2017, 23:27
da LoryAsr98
Biasin ma che cazzo stai a dì? :ssss:

Re: [Serie A] Campionato 2017/18

Inviato: sab 19 ago 2017, 18:29
da antoniocs
Cagliari a Torino con Cop. Scansopoli è iniziata.

Re: [Serie A] Campionato 2017/18

Inviato: sab 19 ago 2017, 18:41
da vigna85
VAR chiamata, rigore tirato di merda da Farias

Re: [Serie A] Campionato 2017/18

Inviato: sab 19 ago 2017, 18:43
da Skiba
L'avevo capito dalla rincorsa che l'avrebbe fallito. Maledetto Cagliari che squadra inutile.

Re: [Serie A] Campionato 2017/18

Inviato: sab 19 ago 2017, 18:43
da tlw
antoniocs ha scritto:Cagliari a Torino con Cop. Scansopoli è iniziata.
Sta giocando bene.
Se poi Farago si mangia un gol a porta vuota e Farias un rigore...