I Mondiali di calcio raccontati - Francia '98
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Francia 98
6 - La fase a gironi, parte seconda, gironi combattuti.
Alcuni gironi risultarono combattuti fino all' ultimo.
Penso a quello del Brasile, in cui tutto si decise, in maniera molto casuale, nelle ultime 2 partite.
Il Marocco vinse contro una arrendevole Scozia, ma non fu sufficiente perché abbastanza a sorpresa la Norvegia batte' 2 a 1 il Brasile, in rimonta grazie ad una buone prestazione di tore Andre Flo, che i giornali ribattezzarono subito in Flonaldo.
Diciamo che il Brasile non gioco nell'ultimo quarto d'ora...per essere buoni.
Combattuto fu anche il girone in cui la Spagna venne eliminata, nonostante uno sconfortante 6 a 1 contro la Bulgaria; nel frattempo però la Nigeria che era a punteggio pieno, sui fece battere dal Paraguay, che passo' il turno insieme agli africani.
Non ricordo quante volte sia successo che le due squadre europee siano state ambedue eliminate nel girone eliminatorio.
E molto combattuto fu anche il girone dell'Olanda, che si fa pareggiare 2 a 2 dal Messico al novantesimo, determinando la eliminazione dei cugini belgi, che a loro volta fecero di tutto per non qualificarsi, pareggiando contro una scarsa Corea.
Qualche risultato strano, si, purtroppo.
Alcuni gironi risultarono combattuti fino all' ultimo.
Penso a quello del Brasile, in cui tutto si decise, in maniera molto casuale, nelle ultime 2 partite.
Il Marocco vinse contro una arrendevole Scozia, ma non fu sufficiente perché abbastanza a sorpresa la Norvegia batte' 2 a 1 il Brasile, in rimonta grazie ad una buone prestazione di tore Andre Flo, che i giornali ribattezzarono subito in Flonaldo.
Diciamo che il Brasile non gioco nell'ultimo quarto d'ora...per essere buoni.
Combattuto fu anche il girone in cui la Spagna venne eliminata, nonostante uno sconfortante 6 a 1 contro la Bulgaria; nel frattempo però la Nigeria che era a punteggio pieno, sui fece battere dal Paraguay, che passo' il turno insieme agli africani.
Non ricordo quante volte sia successo che le due squadre europee siano state ambedue eliminate nel girone eliminatorio.
E molto combattuto fu anche il girone dell'Olanda, che si fa pareggiare 2 a 2 dal Messico al novantesimo, determinando la eliminazione dei cugini belgi, che a loro volta fecero di tutto per non qualificarsi, pareggiando contro una scarsa Corea.
Qualche risultato strano, si, purtroppo.
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Francia 98
L'ampliamento a 32 squadre ha tolto il problema dei ripescaggi delle terze classificate, ma abbassato il livello qualitativo delle partecipanti. Ciò ha comportato che le squadre più forti dopo aver vinto le prime due partite (ed avendo la sicurezza del passaggio del turno), facevano giocare le riserve nella terza partita per far rifiatare i titolari, questo ha comportato qualche partita "falsata" nel terzo turno, nonostante la contemporaneità dei gironi imposta.
Come il caso del Brasile.
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Francia 98
Mi ricordo che al film di Francia 98 trasmesso da Tmc il commentatore diceva il Brasile si è fatto battere; causando quindi l'eliminazione del Marocco che giocò bene !!
Santiago ha scritto:*così carino così edukaku*
Uno piacere ha il grande piacere ospite di avere ospite !!ilmauro ha scritto:tonino asta è l'ideale pe fa il salto
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Francia 98
Ale, sei un buonista...io un po ci vedo il dolo...purtroppoAlevt86 ha scritto:L'ampliamento a 32 squadre ha tolto il problema dei ripescaggi delle terze classificate, ma abbassato il livello qualitativo delle partecipanti. Ciò ha comportato che le squadre più forti dopo aver vinto le prime due partite (ed avendo la sicurezza del passaggio del turno), facevano giocare le riserve nella terza partita per far rifiatare i titolari, questo ha comportato qualche partita "falsata" nel terzo turno, nonostante la contemporaneità dei gironi imposta.
Come il caso del Brasile.
Il mondiale a 32 squadre ha bisogno di qualche edizione, prima di vedere 32 squadre realmente competitive.
soprattutto quelle del mondo arabo, quando partecipano, sono una mina vagante, che ti pigliano anche 8 gol senza colpo ferire....
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Francia 98
7 - La fase a gironi, l'Italia.
Già direte voi, e l'Italia?
La squadra azzurra fa il suo dovere, passa il turno in un girone onestamente molto poco competitivo.
Ma suda le proverbiali sette camicie per raggranellare un pari (2 a 2) nella partita inaugurale contro il Cile.
Li poi batte agevolmente il Camerun 3 a 0 e poi l'Austria, 2 a 1 ma più netto di quanto il risultato dichiari.
Prima nel girone, secondo il Cile con tre pareggi.
L'Italia fa il suo, questa squadra pur avendo una intelaiatura interessante, non ha mai dimostrato la effettiva sua forza.
La scelta di far giocare ostinatamente Del Piero, che era scandalosamante fuori forma, vanificò la presenza di un ottimo Bobo Vieri.
L'Italia, nella partita contro l'Austria, si schiera con:
Pagliuca
Maldini Cannavaro Nesta e Costacurta
Moriero, Pessotto, Dino Baggio e Di Biagio
Del Piero e Vieri
Diciamo retroguardia fantastica, centrocampo da dimenticare, attacco molto buono se Del Piero avesse giocato.
Ricordate anche le polemiche sulla partecipazione di Baggio, che venne portato a furor di popolo dopo la sua entusiasmente stagione col Bologna; spesso entrava a dare il cambio a Del Piero, proprio.
In questa partita, se non ricordo male, si fece male Nesta e subentrò Bergomi, nel ruolo di centrale; il laziale non ha mai avuto un grosso feeling con il mondiale.
Riparleremo poi dell'Italia, come di Francia e Brasile
Già direte voi, e l'Italia?
La squadra azzurra fa il suo dovere, passa il turno in un girone onestamente molto poco competitivo.
Ma suda le proverbiali sette camicie per raggranellare un pari (2 a 2) nella partita inaugurale contro il Cile.
Li poi batte agevolmente il Camerun 3 a 0 e poi l'Austria, 2 a 1 ma più netto di quanto il risultato dichiari.
Prima nel girone, secondo il Cile con tre pareggi.
L'Italia fa il suo, questa squadra pur avendo una intelaiatura interessante, non ha mai dimostrato la effettiva sua forza.
La scelta di far giocare ostinatamente Del Piero, che era scandalosamante fuori forma, vanificò la presenza di un ottimo Bobo Vieri.
L'Italia, nella partita contro l'Austria, si schiera con:
Pagliuca
Maldini Cannavaro Nesta e Costacurta
Moriero, Pessotto, Dino Baggio e Di Biagio
Del Piero e Vieri
Diciamo retroguardia fantastica, centrocampo da dimenticare, attacco molto buono se Del Piero avesse giocato.
Ricordate anche le polemiche sulla partecipazione di Baggio, che venne portato a furor di popolo dopo la sua entusiasmente stagione col Bologna; spesso entrava a dare il cambio a Del Piero, proprio.
In questa partita, se non ricordo male, si fece male Nesta e subentrò Bergomi, nel ruolo di centrale; il laziale non ha mai avuto un grosso feeling con il mondiale.
Riparleremo poi dell'Italia, come di Francia e Brasile
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Francia 98
Nesta si ruppe il ginocchio contro l'Austria (ricordo anche le lamentele di Cragnotti che voleva un risarcimento da parte della FIGC). In mezzo al campo non giocava Albertini poi?
Scandaloso aver fatto giocare quel Del Piero... oltre a Baggio anche Chiesa gli era superiore per condizione fisica.
@piso
si dai, per alcune cose voglio essere troppo buonista
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Francia 98
yes. ma quella partita misero Moriero...sull'Italia poi ne parliamoAlevt86 ha scritto:Nesta si ruppe il ginocchio contro l'Austria (ricordo anche le lamentele di Cragnotti che voleva un risarcimento da parte della FIGC). In mezzo al campo non giocava Albertini poi?
Scandaloso aver fatto giocare quel Del Piero... oltre a Baggio anche Chiesa gli era superiore per condizione fisica.
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Francia 98
si chiese uno sproposito tipo 60 mld di lire o cose similiAlevt86 ha scritto:Nesta si ruppe il ginocchio contro l'Austria (ricordo anche le lamentele di Cragnotti che voleva un risarcimento da parte della FIGC). In mezzo al campo non giocava Albertini poi?
Scandaloso aver fatto giocare quel Del Piero... oltre a Baggio anche Chiesa gli era superiore per condizione fisica.
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Francia 98
Brasil e Marroco e il primo gol di Ronaldo in Mondiali...
Baggio che segna a rigore contra il Cile 4 anni dopo l´USA
Iran x USA
L´ultima del lendario Andoni Zubizarretta con la maglia della Spagna
Ci sono tanti momenti da parlare...
Baggio che segna a rigore contra il Cile 4 anni dopo l´USA
Iran x USA
L´ultima del lendario Andoni Zubizarretta con la maglia della Spagna
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nakata ha scritto:certo fa ride che dopo 3 minuti di video di paredes si grida al fenomeno e poi "lo voglio vedé neymar in europa".
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Francia 98
da italia '90 in poi i mondiali li ho divorati tutti, un vero patito. sempre tifando per la nazionale.
di questo ricordo: l'ultima sensazione magica dell'avere baggio in nazionale; totti dove cazzo l'hai lasciato cesare?; hadjii del marocco o come si scrive; il culo della francia; l'italia che giocava veramente sparagnina, mi ricordo pessotto in campo nei quarti solo per stare tutta la partita addosso a zidane; ronaldo che se non si sente male per me il mondiale lo vince il brasile.
di questo ricordo: l'ultima sensazione magica dell'avere baggio in nazionale; totti dove cazzo l'hai lasciato cesare?; hadjii del marocco o come si scrive; il culo della francia; l'italia che giocava veramente sparagnina, mi ricordo pessotto in campo nei quarti solo per stare tutta la partita addosso a zidane; ronaldo che se non si sente male per me il mondiale lo vince il brasile.
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Francia 98
Centrocampo penoso quello dell´Italia...
In Brasile, polemica per l´esclusione di Romário....ma questo é un´episodio che rimonta a 1992...
Ma lasciamo Piso parlare del Brasile che poi racconto questo...
In Brasile, polemica per l´esclusione di Romário....ma questo é un´episodio che rimonta a 1992...
Ma lasciamo Piso parlare del Brasile che poi racconto questo...
nakata ha scritto:certo fa ride che dopo 3 minuti di video di paredes si grida al fenomeno e poi "lo voglio vedé neymar in europa".
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Francia 98
Grazie ragazzi...ma dovete avere un po' di pazienza.
Devo parlare di Italia, Francia e Brasile, poi degli ottavi...spero di far qualcosa oggi...
Devo parlare di Baggio , di Ronaldo....molta carne al fuoco...
Devo parlare di Italia, Francia e Brasile, poi degli ottavi...spero di far qualcosa oggi...
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Francia 98
8 - Le squadre, Italia
Non ho mai veramente capito il potenziale della nazionale azzurra, nel dopo Sacchi.
Non ho mai avuto l'impressione che nessuna delle tre nazionali, dal 1998 al 2006, fosse veramente forte, forse quella del 2002 lo era maggiormente, ma fece il peggior risultato delle tre.
Nel 1998, L'Italia porta una buonissima difesa, Cannavaro, Nesta, Maldini, Costacurta, il ritrovato Bergomi...
Un discreto centrocampo, con Albertini o Di Biagio a dirigere le operazioni, e poi Dino Baggio, Di Matteo, Di Livio...
In attacco, oltre Vieri, l'unico certo del posto, ci sono del Piero, Chiesa, Inzaghi, ed il Divin Codino, convocato a furor di popolo.
Nel frattempo la nazionale aveva perso per infortunio, e non convocati, Peruzzi e Ravanelli, che erano due pallini del CT.
Nel primo incontro, Maldini schiera quella che doveva essere la formazione titolare:
Pagliuca, Costacurta, Cannavaro,Nesta, Maldini, Di Livio, Di Matteo, Albertini, Dino Baggio, Vieri e Roberto Baggio.
Formazione equlibrata, ed anche abbastanza solida a centrocampo, ma priva di fantasia; l'incontro col Cile spaventa Maldini che inizia a pensare di trovare maggior fantasia a centrocampo, ed un maggior possesso palla.
Maldini inoltre inserisce sempre di più un pallido Del Piero in attacco a far compagnia a Vieri, un po' perchè spinto dagli sponsor; ed anche perchè non ha un buon rapporto con Baggio, anche lui...
Inoltre deve sostituire Nesta con Bergomi, quando il laziale si infortuna.
Ed a centrocampo preferisce Di Biagio ad Albertini, inserendo spesso anche Pessotto, come ulteriore filtro, e Moriero, quest'ultimo soprattutto per dare fantasia sulla fascia.
Pensare che un ruolo importante, per gli equilibri del calcio italiano ovvero l'ala destra, raccordo tra centrocampo ed attacco oppure centrocampo e difesa, potesse essere affidato a Moriero, è un errore.
Il ruolo che fu di Domenghini, di Causio, di Bruno Conti e di Donadoni, ma anche di Claudio Sala, Mauro, d'Amico ed addirittura Novellino e Marocchino...possibile non ci fosse nulla di meglio di Moriero?
Non fu colpa di Moriero l'uscita della nazionale, probabilmente più di quello l'Italia non poteva fare, a centrocampo Maldini si trovò sempre col dubbio di chi schierare, cambiando spesso formazione e assetto, lasciando ai suoi giocatori poca sicurezza e poche certezze.
Non ho mai veramente capito il potenziale della nazionale azzurra, nel dopo Sacchi.
Non ho mai avuto l'impressione che nessuna delle tre nazionali, dal 1998 al 2006, fosse veramente forte, forse quella del 2002 lo era maggiormente, ma fece il peggior risultato delle tre.
Nel 1998, L'Italia porta una buonissima difesa, Cannavaro, Nesta, Maldini, Costacurta, il ritrovato Bergomi...
Un discreto centrocampo, con Albertini o Di Biagio a dirigere le operazioni, e poi Dino Baggio, Di Matteo, Di Livio...
In attacco, oltre Vieri, l'unico certo del posto, ci sono del Piero, Chiesa, Inzaghi, ed il Divin Codino, convocato a furor di popolo.
Nel frattempo la nazionale aveva perso per infortunio, e non convocati, Peruzzi e Ravanelli, che erano due pallini del CT.
Nel primo incontro, Maldini schiera quella che doveva essere la formazione titolare:
Pagliuca, Costacurta, Cannavaro,Nesta, Maldini, Di Livio, Di Matteo, Albertini, Dino Baggio, Vieri e Roberto Baggio.
Formazione equlibrata, ed anche abbastanza solida a centrocampo, ma priva di fantasia; l'incontro col Cile spaventa Maldini che inizia a pensare di trovare maggior fantasia a centrocampo, ed un maggior possesso palla.
Maldini inoltre inserisce sempre di più un pallido Del Piero in attacco a far compagnia a Vieri, un po' perchè spinto dagli sponsor; ed anche perchè non ha un buon rapporto con Baggio, anche lui...
Inoltre deve sostituire Nesta con Bergomi, quando il laziale si infortuna.
Ed a centrocampo preferisce Di Biagio ad Albertini, inserendo spesso anche Pessotto, come ulteriore filtro, e Moriero, quest'ultimo soprattutto per dare fantasia sulla fascia.
Pensare che un ruolo importante, per gli equilibri del calcio italiano ovvero l'ala destra, raccordo tra centrocampo ed attacco oppure centrocampo e difesa, potesse essere affidato a Moriero, è un errore.
Il ruolo che fu di Domenghini, di Causio, di Bruno Conti e di Donadoni, ma anche di Claudio Sala, Mauro, d'Amico ed addirittura Novellino e Marocchino...possibile non ci fosse nulla di meglio di Moriero?
Non fu colpa di Moriero l'uscita della nazionale, probabilmente più di quello l'Italia non poteva fare, a centrocampo Maldini si trovò sempre col dubbio di chi schierare, cambiando spesso formazione e assetto, lasciando ai suoi giocatori poca sicurezza e poche certezze.
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Francia 98
9 - Le squadre, la Francia.
L'equipe de France era stata allestita per vincere, piena di talenti di oltralpe.
La squadra era un misto di nazionalità, dovuto alle politiche colonialiste degli anni precedenti, o anche dalla forte immigrazione.
Francesi erano il portiere Barthez, Pires, Petit e Deschamp a centrocampo, Blanc in difesa, Dugarry in attacco.
Poi il franco algerino Zidane, Djorkaeff di origini miste russo/armene, Karembeu dalla Polinesia, Thuram e Desailly colored, Lizarazu di origine basche, Boghosian anche lui di origine asiatiche...
E fanno capolino, in panchina, giocatori che faranno la storia del calcio francese negli anni 2000, come Vieira, Henry e Trezeguet.
La squadra francese non è forte come quella del 2002, ma questa vince, quella è dilaniata dalle rivalità.
Difesa con due esterni , Thuram e Lizarazu, capaci di difendere ed offendere più Candela, coppia centrale rodata formata da Blanc e Desailly ( mio stopper ideale) , centrocampo affidato ai tempi dettati da Didier Deschamp, impreziosito dalla forza di Karembeu e la classe di Zidane e Djorkaeff, davanti Dugarry, o Guivarc' o Henry o chi deve solo spingere la palla dentro.
Francia esplosiva nel girone, ma timida e paurosa nei turni ad eliminazione diretta.
Francia baciata dalla fortuna...in fondo
L'equipe de France era stata allestita per vincere, piena di talenti di oltralpe.
La squadra era un misto di nazionalità, dovuto alle politiche colonialiste degli anni precedenti, o anche dalla forte immigrazione.
Francesi erano il portiere Barthez, Pires, Petit e Deschamp a centrocampo, Blanc in difesa, Dugarry in attacco.
Poi il franco algerino Zidane, Djorkaeff di origini miste russo/armene, Karembeu dalla Polinesia, Thuram e Desailly colored, Lizarazu di origine basche, Boghosian anche lui di origine asiatiche...
E fanno capolino, in panchina, giocatori che faranno la storia del calcio francese negli anni 2000, come Vieira, Henry e Trezeguet.
La squadra francese non è forte come quella del 2002, ma questa vince, quella è dilaniata dalle rivalità.
Difesa con due esterni , Thuram e Lizarazu, capaci di difendere ed offendere più Candela, coppia centrale rodata formata da Blanc e Desailly ( mio stopper ideale) , centrocampo affidato ai tempi dettati da Didier Deschamp, impreziosito dalla forza di Karembeu e la classe di Zidane e Djorkaeff, davanti Dugarry, o Guivarc' o Henry o chi deve solo spingere la palla dentro.
Francia esplosiva nel girone, ma timida e paurosa nei turni ad eliminazione diretta.
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Re: I Mondiali di Calcio raccontati - Francia 98
10 - Le squadre, il Brasile.
Dopo la sbornia americana, il Brasile si presenta in Francia con una squadra forte, ma con alcune contraddizioni.
In porta conferma di Taffarel, sulla fasce il duo Cafu e Roberto Carlos danno il cambio a Jorginho e Branco; il Brasile ne guadagna in spinta, sulla fase difensiva non è il massimo, ma i due ragazzi sono quanto di meglio, come terzini, abbia mai avuto il Brasile dopo i leggendari Nilton e Djalma Santos.
Al centro confermato Aldair , al posto di Marcio Santos c'è Junior Baiano.
I due davanti la difesa sono ancora Dunga e Cesar Sampaio, questo al posto di Mauro Silva.
Esterni di centrocampo il redivivo Leonardo con Rivaldo, davanti la coppia Bebeto e Ronaldo.
E Romario? Il bomber carioca, a trentadue anni, non viene selezionato da Zagalo, anche su suggerimento di Zico, che ne è l'assistente. Romario paga il difficile rapporto che ha in genere con gli allenatori brasiliani, ed il fatto di dire le cose in faccia, senza problemi.
Lascio a Brasileiro i retroscena sulla mancata convocazione di Romario.
Ma in ogni caso questo deve essere il mondiale di Ronaldo, come vuole Zagalo, come vuole il paese e come vuole la Nike, che ha generosamente sponsorizzato la Selecao e vuole sfruttare mediaticamente il mondiale.
È mondiale di Ronalo sarà, che comunque toglie la fascia di primattore allo stesso Zidane.
A me questo Brasile piaceva, forse il solo problema fu quello di avere una linea di centrocampo troppo leggera, con Dunga un po' spremuto a 34 anni e Cesar Sampaio capitato per caso al mondiale, giocando per di più in Giappone.
Forse, considerando la spinta del duo Cafu e Roberto Carlos, maggiore protezione doveva essere data...non poteva certo essere Rivaldo.
Ma se la sera prima della finale, tutti avessero dormito, staremmo parlando di altro...
Dopo la sbornia americana, il Brasile si presenta in Francia con una squadra forte, ma con alcune contraddizioni.
In porta conferma di Taffarel, sulla fasce il duo Cafu e Roberto Carlos danno il cambio a Jorginho e Branco; il Brasile ne guadagna in spinta, sulla fase difensiva non è il massimo, ma i due ragazzi sono quanto di meglio, come terzini, abbia mai avuto il Brasile dopo i leggendari Nilton e Djalma Santos.
Al centro confermato Aldair , al posto di Marcio Santos c'è Junior Baiano.
I due davanti la difesa sono ancora Dunga e Cesar Sampaio, questo al posto di Mauro Silva.
Esterni di centrocampo il redivivo Leonardo con Rivaldo, davanti la coppia Bebeto e Ronaldo.
E Romario? Il bomber carioca, a trentadue anni, non viene selezionato da Zagalo, anche su suggerimento di Zico, che ne è l'assistente. Romario paga il difficile rapporto che ha in genere con gli allenatori brasiliani, ed il fatto di dire le cose in faccia, senza problemi.
Lascio a Brasileiro i retroscena sulla mancata convocazione di Romario.
Ma in ogni caso questo deve essere il mondiale di Ronaldo, come vuole Zagalo, come vuole il paese e come vuole la Nike, che ha generosamente sponsorizzato la Selecao e vuole sfruttare mediaticamente il mondiale.
È mondiale di Ronalo sarà, che comunque toglie la fascia di primattore allo stesso Zidane.
A me questo Brasile piaceva, forse il solo problema fu quello di avere una linea di centrocampo troppo leggera, con Dunga un po' spremuto a 34 anni e Cesar Sampaio capitato per caso al mondiale, giocando per di più in Giappone.
Forse, considerando la spinta del duo Cafu e Roberto Carlos, maggiore protezione doveva essere data...non poteva certo essere Rivaldo.
Ma se la sera prima della finale, tutti avessero dormito, staremmo parlando di altro...