26 maggio: crocevia di una storia

La società, i dirigenti, la storia
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oswald
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Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Messaggio da oswald »

I bilanci facciamoli a fine stagione. Un anno fa l'Inter di Stramaccioni doveva lottare per lo scudetto (poi è finita nona), la Lazio era tranquillamente in Champions (alla fine settima), il Milan e l'Udinese nella parte destra della classifica (poi arrivati terzo e quinta).

Sicuramente la botta del 26 maggio ha schiarito un po' le idee in società, ma molto è dovuto alla scelta, all'intuizione (anche fortunata, visto che gli obiettivi per la panchina inizialmente erano altri) di prendere Garcia, che ha rigenerato giocatori che sembravano finiti (De Rossi), incompiuti (Pjanic), non proprio fenomenali (Castan) e costruito una solidità di squadra (soprattutto difensiva) che alla Roma mancava da tempo.

p.s. aprire un topic del genere in questo momento può riportare a galla vecchie polemiche, sinceramente avrei evitato.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
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Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Messaggio da trebuchet »

oswald ha scritto:I bilanci facciamoli a fine stagione. Un anno fa l'Inter di Stramaccioni doveva lottare per lo scudetto (poi è finita nona), la Lazio era tranquillamente in Champions (alla fine settima), il Milan e l'Udinese nella parte destra della classifica (poi arrivati terzo e quinta).

Sicuramente la botta del 26 maggio ha schiarito un po' le idee in società, ma molto è dovuto alla scelta, all'intuizione (anche fortunata, visto che gli obiettivi per la panchina inizialmente erano altri) di prendere Garcia, che ha rigenerato giocatori che sembravano finiti (De Rossi), incompiuti (Pjanic), non proprio fenomenali (Castan) e costruito una solidità di squadra (soprattutto difensiva) che alla Roma mancava da tempo.

p.s. aprire un topic del genere in questo momento può riportare a galla vecchie polemiche, sinceramente avrei evitato.
quali polemiche? il topic è stato aperto per far notare le differenze tra il 26 maggio e oggi 10 dicembre. poi può succedere di tutto da domani a maggio prossimo, di sicuro però non cambia una virgola a quello che è successo finora. Dire che loro se la sono giocata male e che noi siamo ripartiti da un momento che si deve definire quantomeno traumatico è un dato di fatto, non più smentibile.
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Iulius
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Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Messaggio da Iulius »

Io non so perchè ma nei giorni precedenti al derby ce l'avevo quel presentimento che avremmo perso ... che avremmo toccato il fondo quel giorno ... e mi dicevo: "magari servirà per ripartire" cercando di essere ottimista.
Sconfitta fu.
E devo dire la verità: il giorno dopo già non me ne fregava più niente.
Si trattava solo di una partita, di una coppa italia in fin dei conti. Ovvio che se avessimo vinto avrei festeggiato ma con moderazione visto che di Coppa Italia trattavasi.

Credo cmq che le cose sarebbero andate così cmq per noi perchè l'addio di Baldini era nell'aria lo stesso e i pieni poteri sarebbero andati al Saba.
Quella partita per me non doveva/poteva cambiare i piani societari. Sabatini aveva capito a prescindere che serviva più esperienza, più cattiveria, più solidità.
E lotirchio non sarebbe cambiato lo stesso perchè è sempre stato così e sarà sempre così cioè un mediocre.

Poi il destino ha fatto il resto facendo arrivare un allenatore in cui non credeva nessuno (a parte cerbero asd asd asd), facendoci rivincere subito un derby (e da lì abbiamo acquisito consapevolezza), facendo cementare un gruppo di ragazzi che hanno fatto 10 vittorie di fila.

Ora siamo lì, la lazie probabilmente non retrocederà, noi ci giocheremo lo scudo fino alla fine. Ma la cosa che conta è esser tornati a competere per il vertice ed aver rimesso "la lazie al centro della campagna" cioè della mediocrità.

Sono sicuro che non stanno aspettando altro che il derby di ritorno per farci lo sgambetto ... ma Garcia non è scemo ... e lo sa ... quindi occhio che ve mannamo ancora più giù.

FORZA ROMA

... e pure quest'anno ... se riattaccamo ar cazzo ...
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Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Messaggio da trebuchet »

infatti il discorso che volevo fare era proprio questo: non ho scritto che vinceremo lo scudetto (anche se lo spero) e che la Lazio retrocederà (anche se spero anche quello). Ma che si sia creato un clima diverso, in tutto e per tutto, a quello viziato che c'era dal 26 maggio al 31 agosto è fuori di dubbio. Ci siamo messi alle spalle un momento che poteva essere sanguinoso, drammatico. E i laziali, inconsapevolmente, ci hanno aiutato.
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Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Messaggio da trebuchet »

comunque, giusto per dire che clima si è creato, ci sono tanti laziali che sperano di non fare punti tra livorno e verona per mandare via l'allenatore al quale a maggio avrebbero fatto un monumento. Roba da matti.
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oswald
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Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Messaggio da oswald »

trebuchet ha scritto: [underline]quali polemiche?[/underline] il topic è stato aperto per far notare le differenze tra il 26 maggio e oggi 10 dicembre. poi può succedere di tutto da domani a maggio prossimo, di sicuro però non cambia una virgola a quello che è successo finora. Dire che loro se la sono giocata male e che noi siamo ripartiti da un momento che si deve definire quantomeno traumatico è un dato di fatto, non più smentibile.
Te lo dico subito: rinfacciarsi le cose tra utenti. Tra chi era critico sulla proprietà, sui dirigenti e sui giocatori e chi meno o per nulla.

Tra l'altro, le cose cambiano rapidamente. Mi ricordo una tua lettera aperta dal titolo: "Da oggi contesto" di qualche mese fa.
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Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Messaggio da ds_marco »

i quando parlo della lazio lo faccio per ridere, pero seriamente, ragionare in chiave supremazia cittadina significa che siamo ancora ancorati al vecchio calcio, quello delle briciole ed il derby valeva una stagione ... spero che un giorno usciremo da questo loop, la lazio invece come vedo continua a farne un suo "unico" obiettivo ... ora cercate di immaginarvi i motivi ... e forse capirete le aspettative dei due club!
Ultima modifica di ds_marco il mar 10 dic 2013, 16:11, modificato 1 volta in totale.
Lo scopo non è comprare giocatori, lo scopo è comprare vittorie, ecco 25 giocatori sottovalutati, un'isola dei giocattoli difettosi, qui dentro c'è una squadra vincente che possiamo permetterci
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Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Messaggio da John Locke »

se avessero giocato il derby di settembre con rabbia e l'avessero vinto li si che sarebbero stati cazzi amari e non ce passava più.
Wonderwall ha scritto: ven 7 gen 2022, 22:45 Solo io vedo le labbra della fregna?
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Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Messaggio da AmoLaMaglia »

Un topic così è estremamente presto per aprirlo
IMHO
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Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Messaggio da trebuchet »

oswald ha scritto: Te lo dico subito: rinfacciarsi le cose tra utenti. Tra chi era critico sulla proprietà, sui dirigenti e sui giocatori e chi meno o per nulla.

Tra l'altro, le cose cambiano rapidamente. Mi ricordo una tua lettera aperta dal titolo: "Da oggi contesto" di qualche mese fa.
difatti mi ci sono messo in mezzo quando ho parlato di grande disappunto all'interno della tifoseria dopo quella partita. trovatemene uno, di tifoso romanista contento dopo aver perso quella finale. il topic che ho aperto oggi, però, nulla ha a che vedere con questioni societarie. Le questioni societarie sono solo un elemento dei tantissimi che il faldone "26 maggio" contiene. Non c'è nessun legame con il rinfacciarsi qualcosa tra utenti, in questo caso, perchè se le questioni societarie sono opinabili, in questo caso siamo di fronte a fatti non smentibili, a prescindere dall'umore della piazza. I fatti sono:
1) abbiamo perso il derby in finale)
2) 7 mesi dopo è cambiato tutto in bene per noi, tutto in male per loro.

Si cerca di capire il perchè.
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Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Messaggio da oswald »

trebuchet ha scritto: I fatti sono:
1) abbiamo perso il derby in finale)
2) 7 mesi dopo è cambiato tutto in bene per noi, tutto in male per loro.

Si cerca di capire il perchè.
Essenzialmente due cose:

1) Scelte di mercato azzeccate (almeno per l'immediato): De Sanctis, Maicon, Gervinho e Benatia.
2) Un grande allenatore, che nessuno o quasi (porcaccia :inchinoblue: ) considerava tale, capace di rigenerare alcuni giocatori che sono diventati fondamentali per la squadra.
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Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Messaggio da trebuchet »

oswald ha scritto: Essenzialmente due cose:

1) Scelte di mercato azzeccate (almeno per l'immediato): De Sanctis, Maicon, Gervinho e Benatia.
2) Un grande allenatore, che nessuno o quasi (porcaccia :inchinoblue: ) considerava tale, capace di rigenerare alcuni giocatori che sono diventati fondamentali per la squadra.
questo sul nostro fronte, e non c'è dubbio. ed eccesso di onnipotenza sul fronte loro.
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Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Messaggio da baleymar »

oswald ha scritto: Essenzialmente due cose:

1) Scelte di mercato azzeccate (almeno per l'immediato): De Sanctis, Maicon, Gervinho e Benatia.
2) Un grande allenatore, che nessuno o quasi (porcaccia :inchinoblue: ) considerava tale, capace di rigenerare alcuni giocatori che sono diventati fondamentali per la squadra.
quoto e aggiungo

3) il grande allenatore ha valorizzato anche quanto di buono c'era già prima (Castan, Pjanic, De Rossi)

...e l'allenatore col 26 maggio c'entra poco...


a proposito di 26 maggio non è neanche tra le prime mie 3 delusioni o momenti brutti da tifoso
baleymar
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Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Messaggio da baleymar »

trebuchet ha scritto: questo sul nostro fronte, e non c'è dubbio. ed eccesso di onnipotenza sul fronte loro.
sul fronte loro sono venuti al pettine i nodi di pessime programmazioni...
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oswald
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Re: Il 26 maggio: crocevia di una storia.

Messaggio da oswald »

trebuchet ha scritto:questo sul nostro fronte, e non c'è dubbio. ed eccesso di onnipotenza sul fronte loro.
Loro hanno una squadra mediamente logora, che non hanno rinnovato nel tempo (un po' come successe all'ultima Roma sensiana) in cui alcuni giocatori ormai sono arrivati al capolinea e altri avevano voglia di andarsene, compreso forse l'allenatore. Comunque la Lazio è arrivata settima in campionato, i segni della crisi erano già evidenti prima del 26 maggio. Solo la Roma imbarazzante di Andreazzoli poteva perdere quella partita.
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