trebuchet ha scritto:PREMESSA
Sono tuttora un sostenitore della proprietà americana della Roma. Se non ci fossero stati loro adesso probabilmente saremmo diventati una sorta di AS Capitolina, fallita in tutto e per tutto, e ci saremmo ritrovati a giocare in chissà quale categoria. Pallotta & soci, contrariamente a quanto si pensa da parte di gente in malafede, hanno fatto cose assai degne di nota, dalla questione stadio alla rescissione con la Kappa passando per il nuovo sito e il potenziamento dei canali comunicativi. Senza contare che a livello di soldi, liquidità immessa sul mercato, non stiamo parlando nè di autofinanziamento nè tantomeno di pezzenti.
TUTTAVIA...da oggi il mio atteggiamento cambierà. Non fregherà un cavolo a nessuno, ci mancherebbe, ma mi sento in dovere di esternare in questo forum un mio sentimento di fortissima delusione. Da tifoso mi sento tradito da tante sgradevoli situazioni che non riesco più a tollerare. Per mesi ho difeso strenuamente le scelte tecniche, di mercato, comunicative e organizzative di gente che, a conti fatti, si è mostrata incapace di lavorare. Da oggi sono un contestatore: attenzione, non un contestatore becero che polemizza e poi usa gli smile perculanti. Sarò un contestatore razionale, perchè certe cose con la Roma non devono avere nulla a che fare.
I motivi sono tanti, pure troppi:
1) Ho difeso per due lunghi anni l'operato di una dirigenza tecnica evidentemente incapace. Walter Sabatini non è la persona adatta a prendersi sulle spalle tutte le responsabilità del mercato della Roma. Ha sbagliato molte delle operazioni che ha condotto, si è fatto soffiare giocatori importanti perchè, come al solito, ha usato la solita tattica suicida: trattare 10 giocatori insieme e, non essendo capace di fare una scelta come si deve, lasciarseli sfuggire tutti. Clamoroso, quasi vergognoso, il discorso del portiere: era chiaro che Stekelenburg (trattato in modo vergognoso da questa città e da questo ambiente) se ne sarebbe andato...eppure, da gennaio a oggi, portieri che la Roma aveva la possibilità CONCRETA di prendere come Julio Cesar, Rafael sono stati lasciati andare via senza avere una soluzione. Il caso del portiere è un caso umiliante, che certifica la mancanza di comunicazione tra Sabatini e Rudi Garcia. L'allenatore non voleva Rafael, ok...ma qualcuno mi spieghi perchè si sta letteralmente lasciando JC al Napoli e soprattutto perchè dobbiamo prenderci un 36enne come De Sanctis, in passato anche sfiorato da questioni poco pulite, se no sbaglio.
Potrei parlare per ore delle ridicole scelte di mercato di questa dirigenza: Gomez si poteva prendere, Villa anche, Tevez pure...potremmo stare qui a discutere sul fatto se siano o meno giocatori funzionali per questa squadra ma è vergognoso che una dirigenza, ben sapendo il dramma che questa tifoseria ha vissuto lo scorso 26 maggio, una sorta di punta dell'iceberg dopo due anni umilianti, ancora non abbia capito che andava dato un segnale che non è stato dato e forse non sarà dato mai. Il risultato è che il giorno del raduno, mentre gli altri si muovono (non le milanesi, come detto più volte per coerenza), la Roma lavora senza un portiere, senza un centravanti, senza gli esterni di difesa e senza un centrocampista forte. Le colpe sono TUTTE di Walter Sabatini, che dovrebbe dimettersi seduta stante.
2) Sono inoltre inorridito dai clamorosi e anche imbarazzanti problemi organizzativi che ci sono: la questione Osvaldo, risalente proprio ad oggi, è scandalosa. Un ragazzino viziato che si permette di tenere sotto scacco la propria società, la Roma che fa finta di nulla e dopo averlo formalmente convocato ieri (carta canta) oggi fa orecchie da mercante e dice che in realtà si erano già messi d'accordo sul fatto che arriverà giovedi...scherziamo? Ma la AS Roma si pensa che i tifosi siano tutti idioti? Qualcuno ce ne sta, ma non proprio tutti...forse la AS Roma sta approfittando del fatto che qualcuno come 17mila (DICIASSETTEMILA) persone hanno firmato un assegno in bianco abbonandosi senza aver visto niente, se non il, forse, nuovo acquisto Benatia, che ancora non ha fatto le visite mediche. Questa gente è stata presa in giro dall'AS Roma e qualcuno deve pagare. Sempre a livello organizzativo è vergognoso che ci sia un ritiro che ogni giorno che passa diventa sempre più breve: io non sono uno di quei tifosi che vanno allo stadio, lo ammetto...non vado neanche a vedere i ritiri estivi ma ci sta gente innamorata della Roma che ha speso soldi veri per seguire la squadra a Riscone e che adesso non riavrà indietro i suoi soldi dopo che la Roma si permette di cambiare in corsa la programmazione.
3) E che dire, poi, della comunicazione? Io da tifoso azionista devo leggere ogni giorno sui giornali o sentire alle radio vere e proprie infamità o allusioni gratuite all'indirizzo della Roma. E la Roma che fa? Da due anni a questa parte non risponde, passando automaticamente dalla parte del torto e dando a questi "signori" la possibilità di dire "se la Roma non risponde abbiamo ragione noi, quindi continuiamo a infangare". Virgolettati di giocatori che consigliano a Marcos di scappare da Roma, giornalisti che continuano a dire che non ci sono soldi, altri giornalisti che definiscono Pallotta un "prestanome" e nessuno, dico nessuno, che da Trigoria si sia mai fatto sentire chiedendo RISPETTO per la Roma e per i suoi tifosi. Il reiterarsi di questa situazione fa passare clamorosamente in secondo piano la gravità di certe dichiarazioni: la AS Roma è responsabile e se non risponde fa passare un messaggio gravissimo, e cioè che queste allusioni gratuite sono invece veritiere. Mi chiedo dove sia l'ufficio stampa della Roma, di cosa si occupa...l'ufficio stampa della Roma ha il DOVERE di intervenire e se non lo fa si deve dimettere in blocco perchè la pazienza (almeno la mia) è agli sgoccioli.
4) L'organigramma della società, inoltre, è sempre meno chiaro. Non pretendo, a differenza di molti, che James Pallotta venga ad abitare a Roma. Non me ne frega un ca##o se il presidente abita a Roma, a Boston o chissà dove...ci sono presidenti assai danarosi e vincenti che abitano in cu|o al mondo e allo stadio non si vedono mai (vero Mansour?) ma che DELEGANO IN MODO CHIARO alcuni loro collaboratori. Alla AS Roma, invece, da quando Baldini è stato GIUSTAMENTE allontanato o comunque si è GIUSTAMENTE autobocciato, stiamo se possibile peggio di prima. Sembra impossibile, ma è così: Zanzi è chiaramente non all'altezza. Non fa gli aperitivi come sostiene qualche spiritosone, ma è logico che non sia in grado di svolgere il compito che gli è stato affidato a gennaio (non una settimana fa, ma 7 mesi fa). Sabatini è meglio che sta zitto e lavora, altrimenti andasse altrove. La Roma non ha una persona che ci mette la faccia, non ha nessuno che si prenda questa responsabilità. Le uniche cose che questa gente sa fare sono: twittare foto di signori sorridenti e incravattati a parlare dello stadio 24 ore dopo il derby perso, con la città in rivolta; lasciarsi andare a dichiarazioni che sarebbero anche rassicuranti come "non fidatevi di quello che leggete o sentite" salvo poi non dare un seguito a tali dichiarazioni.
5) Ultima cosa, e poi mi taccio: la squadra. Io non dimentico che i signorotti che oggi si sono presentati a Trigoria sono gli stessi che negli ultimi due anni hanno rovinato la Roma. Non faccio distinzioni, ci metto in mezzo anche Totti. Se il capitano è una persona intelligente, e sono sicuro che lo sia, capirà da solo che in questo momento di vergogna, imbarazzo e scandalo l'ultimo dei problemi è proprio il suo rinnovo del contratto. Voglio sperare che non si parli per tutta l'estate di una tematica che, onestamente, non mi sembra urgente. Negli allenamenti non voglio vedere un sorriso nè una battuta, questa plebaglia deve sputare sangue e l'allenatore, invece di fare l'aziendalista stile Ranieri, farà bene a incazzarsi se quell'incapace del ds continuerà a fare melina sul mercato. Già, l'allenatore: quello che è successo dal 2 febbraio al giugno 2013 è una delle pagine più nere ed umilianti della storia della Roma. A me Rudi Garcia non piace, non è l'uomo giusto...ora ce lo vogliono far passare per santo guaritore, quando in realtà è come Luis Enrique e Zeman, ovvero uno al quale non pareva vero di venire ad allenare la Roma perchè non se lo filava nessuno. Se la Roma dovesse perdere anche solo la prima partita di campionato la contestazione deflagrerà e onestamente stavolta non me la sentirò di criticare.
In soldoni...la AS Roma sta dando ragione a tutti coloro i quali, anche in modo gratuito e interessato, hanno avuto modo di contestare. Fino a che le cose non cambieranno, e i motivi li ho elencati in modo abbastanza pesante ma, spero, chiaro. Da oggi contesto anche io.