Re: Evan Ferguson
Inviato: mer 8 ott 2025, 11:48
La più popolare e grande community d'Italia della tifoseria capitolina.
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Se cominciasse pure a fa qualche gol sarebbe il top....LupoGrigio ha scritto: ↑dom 12 ott 2025, 0:05 Contro il Portogallo 78 minuti e 14 palloni toccati leggo...very good
Grande grosso e bamboccioneLupoGrigio ha scritto: ↑dom 12 ott 2025, 16:07 Eh si, ero ironico ovviamente...14 palloni toccati sono un po' pochini
"Inoltre il cibo italiano è molto meglio"RTÉ SPORT - Evan Ferguson, attaccante della Roma, ha rilasciato un'intervista al portale irlandese e tra i vari temi trattati si è soffermato sulla sua avventura nella Capitale. Ecco le sue dichiarazioni: "Il finale della passata stagione è stato difficile. Ci ho riflettuto e ho deciso che volevo andare via per provare qualcosa di nuovo, dato che ero in Inghilterra da quattro o cinque anni. Poi è arrivata la Roma ed è difficile dire di no a un club del genere. Sapevo che fosse un grande club, ma quando arrivi ti rendi davvero conto che è molto più grande di quanto pensi. I tifosi sono pazzi".
Che differenze ci sono tra Italia e Inghilterra?
"L'allenamento è molto diverso rispetto all'Inghilterra. Ti alleni di più ed è molto più intenso. In Italia i giorni di riposo sono molto rari, è quasi una festa quando hai un giorno libero. Inoltre si dorme sempre fuori, sia quando si gioca in casa sia in trasferta. Anche il gioco è diverso perché è molto più tattico. Si gioca quasi sempre uomo a uomo ogni settimana affronti squadre che hanno sistemi diversi. In Inghilterra le squadre vanno semplicemente avanti e indietro, avanti e indietro... Si tratta di un bel cambiamento. La maggior parte dei miei compagni di squadra parla inglese. Inoltre il cibo italiano è molto meglio".
Anche McTominay ha lasciato l'Inghilterra: dire addio alla Premier League può fare bene?
"Non so, forse è lo stile di vita. In Inghilterra, quando una cosa va male, è sulla bocca di tutti...".
Il percorso verso il Mondiale del 2026 si sta complicando per la tua Irlanda dopo la sconfitta contro l'Armenia...
"Ovviamente sappiamo di non aver fatto abbastanza. Abbiamo letto i commenti di tutti, ci siamo riuniti e abbiamo discusso su ciò che dobbiamo fare e su ciò che non dobbiamo ripetere. Apprezziamo quando i tifosi vengono a sostenerci, soprattutto quando stanno perdendo un po' di speranza e un po' di fiducia in noi. Non giochiamo per l'Irlanda per perdere le partite, vogliamo sempre vincere e fare del nostro meglio. Quando sono arrivato in ritiro per la prima volta c'erano molti giocatori che avevano partecipato alle competizioni precedenti e quando ne parlano ti viene voglia di provare le stesse emozioni e vivere le stesse esperienze che hanno vissuto loro. Dicono che non c'è niente di meglio, quindi penso che questo sia l'obiettivo principale".
La Brexit penalizza i giovani giocatori irlandesi?
"Difficile. Tutti i giocatori irlandesi vorrebbero andare il più velocemente possibile in Premier League. Prendiamo il mio esempio: se mi fossi trasferito a 18 anni, avrei perso la metà delle cose che gli altri hanno già fatto. In questa situazione non puoi fare molto, devi solo lavorare finché non ti si presenta un'opportunità".
Prima o poi quella bolla scoppierà perchè l'abbondanza di soldi gli si sta ritorcendo contro: sempre più club acquistano giocatori strapagati il cui valore è drammaticamente inferiore, ed alcuni manager pensano spudoratamente più ai loro interessi che a quelli della società di appartenenza. Finchè ci sono campioni veri, la "povertà" tattica è comunque subordinata allo spettacolo dato dalla frenesia con cui giocano quasi tutte le squadre: ma tante volte sembra di vedere solo pugili che si menano senza guardia e senza tecnica... ma appena si impoverisce anche il valore dei giocatori, allora non so quanto durerebbe questo momento di gloria inglese.porcaccia ha scritto: ↑dom 12 ott 2025, 13:48 "L'allenamento è molto diverso rispetto all'Inghilterra. Ti alleni di più ed è molto più intenso. In Italia i giorni di riposo sono molto rari, è quasi una festa quando hai un giorno libero. Inoltre si dorme sempre fuori, sia quando si gioca in casa sia in trasferta. Anche il gioco è diverso perché è molto più tattico. Si gioca quasi sempre uomo a uomo ogni settimana affronti squadre che hanno sistemi diversi. In Inghilterra le squadre vanno semplicemente avanti e indietro, avanti e indietro... Si tratta di un bel cambiamento. La maggior parte dei miei compagni di squadra parla inglese. Inoltre il cibo italiano è molto meglio".
Continuate a masturbarvi sulla premier.
Ha spiegato bene quanto il campionato inglese sia ridicolo, con i soldi se compri i migliori calciatori del pianeta è difficile non vincere.
Soprattutto si evince quanto sia un ciccione con gli scarpini.
Sulla differenza sui giorni liberi e nell dormire ci sto, è legato alle differenze culturali fra i due paesi.porcaccia ha scritto: ↑dom 12 ott 2025, 13:48 "L'allenamento è molto diverso rispetto all'Inghilterra. Ti alleni di più ed è molto più intenso. In Italia i giorni di riposo sono molto rari, è quasi una festa quando hai un giorno libero. Inoltre si dorme sempre fuori, sia quando si gioca in casa sia in trasferta. Anche il gioco è diverso perché è molto più tattico. Si gioca quasi sempre uomo a uomo ogni settimana affronti squadre che hanno sistemi diversi. In Inghilterra le squadre vanno semplicemente avanti e indietro, avanti e indietro... Si tratta di un bel cambiamento. La maggior parte dei miei compagni di squadra parla inglese. Inoltre il cibo italiano è molto meglio".
Continuate a masturbarvi sulla premier.
Ha spiegato bene quanto il campionato inglese sia ridicolo, con i soldi se compri i migliori calciatori del pianeta è difficile non vincere.
Soprattutto si evince quanto sia un ciccione con gli scarpini.
La dimostrazione pratica sta nel fatto che tecnici più evoluti tatticamente fanno quasi sempre bene in quel campionato.fabiozeman ha scritto: Sulla differenza sui giorni liberi e nell dormire ci sto, è legato alle differenze culturali fra i due paesi.
Ma sulle differenze tattiche o sull'intensità dell'allenamento io sono scettico: un allenatore straniero tattico e intenso va in premier e decide scientemente di rinunciare ad applicare le sue metodologie solo perché nessun altro le usa? Boh Mi sembra strano