Champions League 2016/17
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Re: Champions League 2016/17
http://www.ilbianconero.com/a/pjanic-me ... orte-52412
Quando ti chiedi se è più forte Pjanic o Modric e praticamente affermi che Pjanic ha superato Modric ... e poi un giorno ti svegli e la realtà appare in tutta la sua evidenza !
Quando ti chiedi se è più forte Pjanic o Modric e praticamente affermi che Pjanic ha superato Modric ... e poi un giorno ti svegli e la realtà appare in tutta la sua evidenza !
Non finisce così, non finirà così. La Roma è una squadra forte
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Re: Champions League 2016/17
hanno fatto vedere una ripresa dall alto...gli da un pestonealectric ha scritto:No...
In diretta l'hanno fatta rivedere da settordici angolazioni...
Non lo tocca proprio...
Ccezionale
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Re: Champions League 2016/17
Sono comvinto di questo. Aggiungo yn altro motivo collegato:pisodinosauro ha scritto:Capisco il discorso di daniel faraday.
Se giochi 34 o. 38 partite, sapendo che vinci al 99%...quindi Juve e Bayern
Alla fine non sei temprato rispetto ad un real o barca che devono portarsi a casa la liga anche contro atletico, ad esempio.
All inverso, giocarsi una competizione in 5/8 squadre come in premier league, ti toglie troppe energie.
Insomma quando in serie A c'erano Juve Milan Inter e Parma era un campionato perfetto...diciamo
Le 7 sorelle ci sono state dal 99 al 02 cca e guarda caso in quei 4 anni nessuna italiana mai in finale; prima r dopo invece grande italia. Un caso? No
Infatti un altro elemento va considerato: l effetto 7 sorelle comporta la salita alla ribalta di club storicamente losers che sono impreparati al successo europeo e quindi sottraggono spazio vitale alle grandi storiche: la lazio di cragnotti, la roma di bati, il city ecc.
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Re: Champions League 2016/17
Nessun paramatti ha mai pikkiato impunito come quella merda di Caccamiro tra ieri e bayern...Tony Brando ha scritto: ho provato a dirlo il 17 dicembre o quando cazzo era.
però "che bravo sturaro, li ha picchiati tutti".
oggi Daniel magari capirai anche tu come la favola dei sturaro, padoin, paramatti, peluso grandi gregari italiani con mentalità sia uno specchietto per le allodole della mediocrità del campionato italiano, dove grazie a quella maglia possono picchiare impuniti e fare la differenza. in europa poi, come sempre, non arrivano.
Diciamo ke e' sempre questuone di misura: ok cattiveria ma poi serve qualita'
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Re: Champions League 2016/17
.. E cmq vedere la juve trattata regolarmente come il nonnetto di benny hill fa senso..
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Re: Champions League 2016/17
CaccamiroDaniel Faraday ha scritto: Nessun paramatti ha mai pikkiato impunito come quella merda di Caccamiro tra ieri e bayern...
Diciamo ke e' sempre questuone di misura: ok cattiveria ma poi serve qualita'

Ora mi rileggo i tuoi post sulla storia dopo Barcellona-PSG, così scarico tutto il liquido in corpo
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Re: Champions League 2016/17
La nostra più grande vittoria è vedere come ti abbiamo ridotto.
giùlemanidaIturbe ha scritto: Gran gol di Messi
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Re: Champions League 2016/17
Smoke Monster ha scritto:La nostra più grande vittoria è vedere come ti abbiamo ridotto.



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Re: Champions League 2016/17
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Re: Champions League 2016/17
Smoke Monster ha scritto:La nostra più grande vittoria è vedere come ti abbiamo ridotto.

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Re: Champions League 2016/17
GiulemanidalGeneraleFranco:giùlemanidaIturbe ha scritto: Caccamiro![]()
Ora mi rileggo i tuoi post sulla storia dopo Barcellona-PSG, così scarico tutto il liquido in corpo
Ma come se fa a tifa' Real? Sta alla juve come un caimano a una lucertola. ..
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Re: Champions League 2016/17
Casemiro giocatore enorme...
Se quest'anno ce l'avevamo a centrocampo era scudo sicuro...
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Re: Champions League 2016/17
io sinceramente non ho mai capito la necessità di vedere una partita al maxischermo in piazza. ma vederla a casa propria o da amici o in pub e poi in caso di vittoria scendere in piazza a festeggiare no? si certo potrebbe valere lo stesso per lo stadio ma intanto allo stadio vedi i calciatori dal vivo e poi si ha più libertà di fare il tifo o per meglio dire si ha il privilegio di tifare la squadra a tu per tu quindi sono due contesti differenti.
voglia di stringersi un po'... curva sud roma vecchie maniere...
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Re: Champions League 2016/17
Appena posso devo recuperare e commentare un po' di post, interessante l'analisi di Faraday, intanto due considerazioni veloci sulla partita.
Juve meglio del Real nel 1° tempo, probabilmente ha giocato sopra ritmo spendendo troppo fisicamente senza approfittare degli spazi concessi dagli spagnoli in difesa. Male Dybala dopo un discreto inizio e malissimo Higuain, non pervenuto a Cardiff: non ha azzeccato non dico un passaggio ma nemmeno un movimento, e quando sparisci sempre in finale i problemi sono di personalità, oltre che di linea (davvero imbarazzante che non lo mettano a dieta). Quando deve affrontare difensori forti e anche veloci viene sempre anticipato, e il suo apporto alla squadra diventa praticamente nullo, poi piano piano esce completamente dalla partita. il Real nel secondo tempo ha dominato, ma la Juventus è proprio sparita dal campo, il primo tiro verso la porta è stato il colpo di testa di Alex Sandro a dieci minuti dalla fine. Condizione fisica superiore e qualità di palleggio fantastica con Modric (fuoriclasse), Kroos, Marcelo e Isco, ma superiore in tutto, anche nella panchina (Bale, Morata, Asensio), la Juve aveva solo Cuadrado come cambio offensivo - a proposito, espulsione ridicola, Ramos si conferma davvero un infame -, il che rimanda al cambio di modulo che dopo l'infortunio di Pjaca non offriva più alternative, sufficiente per vincere in campionato ma non in Champions. Se vogliono battere squadre come il Real in una partita secca devono aumentare la qualità in rosa, soprattutto a centrocampo dove sono stati sovrastati dal ritmo e dalla qualità dei blancos. Esagerate però le critiche ad Allegri - poteva solo inserire Cuadrado e togliere Barzagli per tornare alla difesa a quattro, ma poi non avrebbe avuto un cambio offensivo e queste partite si vincono anche dopo i 90 minuti (due delle ultime tre finali erano andate ai supplementari) - come anche quelle alla Juventus, due finali in tre anni sono comunque indice di competitività assoluta, la maledizione del 2° posto non colpisce solo noi evidentemente.
Il Real Madrid, che io detesto per tutto quello che rappresenta nella storia dello sport e della Spagna, in questo momento è la squadra più forte al mondo. Non ha punti deboli, se non nell'applicazione difensiva, ma la palla ce l'hanno spesso loro. Ronaldo, che resterà tra i migliori finalizzatori della storia del calcio con Gerd Müller, si dimostra finalmente decisivo in una finale importante e vincerà l'ennesimo pallone d'oro, meritato per il rendimento mostruoso espresso nella fase a eliminazione diretta. In questa stagione si è finalmente gestito (o l'hanno costretto a gestirsi) non arrivando fisicamente stremato alla fine per inseguire inutili record personali. Maradona, Messi e Cruijff restano di un altro pianeta: segnare è una cosa, inventare calcio un'altra. Non bisogna infine dimenticare come il Real sia arrivato in finale, con un autentico ladrocinio ai danni del Bayern, ma quel gol di Ramos tre anni fa nel recupero con l'Atletico ha cambiato la storia, riconsegnando al Real Madrid la sua grandezza.
Juve meglio del Real nel 1° tempo, probabilmente ha giocato sopra ritmo spendendo troppo fisicamente senza approfittare degli spazi concessi dagli spagnoli in difesa. Male Dybala dopo un discreto inizio e malissimo Higuain, non pervenuto a Cardiff: non ha azzeccato non dico un passaggio ma nemmeno un movimento, e quando sparisci sempre in finale i problemi sono di personalità, oltre che di linea (davvero imbarazzante che non lo mettano a dieta). Quando deve affrontare difensori forti e anche veloci viene sempre anticipato, e il suo apporto alla squadra diventa praticamente nullo, poi piano piano esce completamente dalla partita. il Real nel secondo tempo ha dominato, ma la Juventus è proprio sparita dal campo, il primo tiro verso la porta è stato il colpo di testa di Alex Sandro a dieci minuti dalla fine. Condizione fisica superiore e qualità di palleggio fantastica con Modric (fuoriclasse), Kroos, Marcelo e Isco, ma superiore in tutto, anche nella panchina (Bale, Morata, Asensio), la Juve aveva solo Cuadrado come cambio offensivo - a proposito, espulsione ridicola, Ramos si conferma davvero un infame -, il che rimanda al cambio di modulo che dopo l'infortunio di Pjaca non offriva più alternative, sufficiente per vincere in campionato ma non in Champions. Se vogliono battere squadre come il Real in una partita secca devono aumentare la qualità in rosa, soprattutto a centrocampo dove sono stati sovrastati dal ritmo e dalla qualità dei blancos. Esagerate però le critiche ad Allegri - poteva solo inserire Cuadrado e togliere Barzagli per tornare alla difesa a quattro, ma poi non avrebbe avuto un cambio offensivo e queste partite si vincono anche dopo i 90 minuti (due delle ultime tre finali erano andate ai supplementari) - come anche quelle alla Juventus, due finali in tre anni sono comunque indice di competitività assoluta, la maledizione del 2° posto non colpisce solo noi evidentemente.
Il Real Madrid, che io detesto per tutto quello che rappresenta nella storia dello sport e della Spagna, in questo momento è la squadra più forte al mondo. Non ha punti deboli, se non nell'applicazione difensiva, ma la palla ce l'hanno spesso loro. Ronaldo, che resterà tra i migliori finalizzatori della storia del calcio con Gerd Müller, si dimostra finalmente decisivo in una finale importante e vincerà l'ennesimo pallone d'oro, meritato per il rendimento mostruoso espresso nella fase a eliminazione diretta. In questa stagione si è finalmente gestito (o l'hanno costretto a gestirsi) non arrivando fisicamente stremato alla fine per inseguire inutili record personali. Maradona, Messi e Cruijff restano di un altro pianeta: segnare è una cosa, inventare calcio un'altra. Non bisogna infine dimenticare come il Real sia arrivato in finale, con un autentico ladrocinio ai danni del Bayern, ma quel gol di Ramos tre anni fa nel recupero con l'Atletico ha cambiato la storia, riconsegnando al Real Madrid la sua grandezza.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.