Re: Arti marziali e sport da combattimento
Inviato: sab 19 lug 2014, 13:28
Sentito ora al TG 5, gambizato il pugile mirko ricci, peccato è veramente bravo credo che la sua carriera però sia finita qua.
sta a quota 2John Locke ha scritto:Sentito ora al TG 5, gambizato il pugile mirko ricci, peccato è veramente bravo credo che la sua carriera però sia finita qua.
http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA ... 6348.shtml
Un ragazzo cresciuto in strada, tra Bravetta e il Trullo, più di «qualche rissa» alle spalle. Ma niente che giustificasse i colpi di pistola che lo hanno gambizzato venerdì notte dietro lo stadio Olimpico. «Mirco Ricci non si era mai cacciato in cose più grandi di lui», dicono al bar di via dei Malatesta, dove lo ricordano come un ragazzo «con un cuore d’oro», ma anche come «una testa calda, cresciuto in queste strade, bazzicando il casermone dell’ex residence Bravetta e il Serpentone di Corviale». Sempre in giro con la sua Smart chiara, anche a notte fonda, «a volte un po’ brillo», ricorda qualcuno.
TESTA CALDA
«Mirco qui lo conoscono tutti, ogni tanto fa a botte anche fuori dal ring», dicono nel quartiere. «Un talento sacrosanto ma una testa da matto», dice un amico rapper in un video dedicato al pugile su Youtube. Un “fratello” per il suo gruppo di amici - «ogni sua vittoria per noi è una gloria», cantano nel filmato – ma anche un ragazzo «odiato dalle borgate e temuto nelle strade», che poteva dare fastidio a molti.
L'AGENTE
Uno che lo conosce bene è Davide Buccioni, ex pugile e manager di Mirco. Era a bordo ring durante la sfida al “Nando Martellini” di Caracalla, dove poco prima dell’agguato “The Predator” aveva confermato il titolo di campione d'Italia. «Un match da brividi – racconta il manager Buccioni – Dieci round serrati e alla fine Mirco ha vinto ai punti contro Lorenzo Di Giacomo, tre volte campione d’Italia e altre tre campione dell’Unione europea».
Poi il pugile se n’é andato insieme alla fidanzata, alla sorella di lei e a un’amica. «Mirco mi ha detto di avere notato che qualcuno lo stava seguendo, dallo specchietto retrovisore ha visto che la macchina su cui viaggiava era tallonata da due individui a bordo di uno scooter. E uno dei due indossava una bandana». Secondo il manager «quasi sicuramente lo stavano aspettando già al parcheggio di Caracalla. Probabilmente si erano appostati davanti ai cancelli dello stadio prima che il match finisse. Hanno solo aspettato che si allontanasse da quella zona e finisse in un posto poco frequentato».
ACCUSE DI RAPINA
Sui motivi alla base del raid, l'agente di Ricci scrolla le spalle. Rigetta l'ipotesi di un giro di soldi e scommesse clandestine dietro all’incontro di boxe dell’altro ieri. Scommesse magari finite male. «A Caracalla Mirco era stra-favorito, non c’era partita».
Buccioni esclude anche che dietro all’agguato possa nascondersi la vendetta di chi, poche settimane fa, ha denunciato Ricci per aggressione e rapina. E proprio per quell’episodio il mediomassimo era finito ai domiciliari l'11 luglio e solo pochi giorni fa aveva ricevuto una licenza speciale per poter salire sul ring di Caracalla.
«Ma quale rapina? – taglia corto Buccioni – Questa è una storia vecchia, una banale rissa tra due ragazzi, per futili motivi, accaduta peraltro parecchi mesi fa. Mirco non avrebbe nessun motivo economico per fare rapine. È solo un ragazzo di strada. E a volte se sei cresciuto in certi ambienti quando subisci un torto puoi reagire così. Chi conosce queste realtà lo sa bene, sono cose all’ordine del giorno».
Il problema, dice il manager del pugile, «è che oggi c’è chi ai cazzotti reagisce con i colpi di pistola». È per questo forse che Ricci era già stato gambizzato in passato? «Questo non lo so - dice il manager - io sono un uomo di sport. Ma so che anche questa è una storia vecchia. Negli ultimi anni Mirco aveva messo la testa a posto, credevo fosse fuori dai guai».
Domenica 20 Luglio 2014 - 00:33
Ultimo aggiornamento: 13:05
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