Paulo Dybala
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Re: Paulo Dybala
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Re: Paulo Dybala
Quanto Dybala è determinante per questa Roma? Troppo...
Vediamo un po' i risultati delle ultime 2 stagioni della Roma in campionato con e senza Dybala:
-Con Dybala (almeno 46', più di 1 tempo per capirci): 19 vittorie 5 pari e 5 sconfitte che corrispondono 62 punti in 29 partite che corrispondono a una media punti che porterebbe a 81 punti in 38 partite Zona Scudetto
-Senza Dybala (meno di 16'): Serie A 5 vittorie 6 pari e 6 sconfitte che corrispondono a 21 punti in 17 partite che vale una media da 47 punti in 38 partite Zona Salvezza
ma vediamo le partite con spezzoni rilevanti tra i 16 e 46 minuti:
-Roma-Torino 22/23: Dybala gioca 26 minuti, entra con la Roma in svantaggio, la Roma gioca meglio e trova un rigore sbagliato e poi il pari 1-1 (0-1 senza dybala, 1-0 con Dybala)
-Roma-Sassuolo 22/23: Dybala entra a inizio secondo tempo con la Roma sotto 1-3 in 10vs11, il secondo tempo finisce 2-1 per la Roma con 1 gol dell'argentino, finale 3-4 (1-3 senza Dybala, 2-1 con Dybala)
-Lazio-Roma 22/23: gioca solo il primo tempo che finisce 0-0 con la Roma in 10 per colpa di Ibanez, nel secondo tempo la Roma prende il gol che decide la partita (con Dybala 0-0, senza Dybala 1-0 per loro)
-Atalanta-Roma 22/23: entra a 26 minuti dal termine con l'atalanta avanti 1-0, con lui in campo si migliora avanti ma si sbaglia ancora dietro... avrebbe fatto espellere Palomino, finisce 3-1 (Senza Dybala 1-0 per loro), con Dybala 2-1 per loro.
-Roma-Inter 22/23: entra a 19 minuti dalla fine la Roma è sotto e prenderà un altro gol, finale 0-2 (senza Dybala 0-1, con Dybala 0-1)
-Cagliari-Roma 23/24: gioca i primi 40 minuti, Roma in vantaggio 2-0, esce e nel secondo tempo la Roma segnerà altri 2 gol prendendone uno nel finale, finale 1-4 (con Dybala 0-2 per noi, senza Dybala 1-2 per noi)
-Roma-Fiorentina 23/24: gioca i primi 25 minuti, la Roma gioca bene e lui fa l'assist del vantaggio, poi la Roma smette di giocare, arriva un'espulsione e si prende il pareggio, finale 1-1 (Con Dybala 1-0, senza Dybala 0-1)
senza fare conti matematici importanti si può vedere come in alcune partite anche pochi minuti di Dybala abbiano inciso sulla prestazione...
Conclusioni: la Roma nonostante l'arrivo di Lukaku sembra ancora Dybala dipendente, il problema enorme è che ci potrebbe essere un leggero calo prestazionale ma la sua presenza o assenza cambia la Roma e la trasforma da una squadra da primi posti a una da zona salvezza...
Vediamo un po' i risultati delle ultime 2 stagioni della Roma in campionato con e senza Dybala:
-Con Dybala (almeno 46', più di 1 tempo per capirci): 19 vittorie 5 pari e 5 sconfitte che corrispondono 62 punti in 29 partite che corrispondono a una media punti che porterebbe a 81 punti in 38 partite Zona Scudetto
-Senza Dybala (meno di 16'): Serie A 5 vittorie 6 pari e 6 sconfitte che corrispondono a 21 punti in 17 partite che vale una media da 47 punti in 38 partite Zona Salvezza
ma vediamo le partite con spezzoni rilevanti tra i 16 e 46 minuti:
-Roma-Torino 22/23: Dybala gioca 26 minuti, entra con la Roma in svantaggio, la Roma gioca meglio e trova un rigore sbagliato e poi il pari 1-1 (0-1 senza dybala, 1-0 con Dybala)
-Roma-Sassuolo 22/23: Dybala entra a inizio secondo tempo con la Roma sotto 1-3 in 10vs11, il secondo tempo finisce 2-1 per la Roma con 1 gol dell'argentino, finale 3-4 (1-3 senza Dybala, 2-1 con Dybala)
-Lazio-Roma 22/23: gioca solo il primo tempo che finisce 0-0 con la Roma in 10 per colpa di Ibanez, nel secondo tempo la Roma prende il gol che decide la partita (con Dybala 0-0, senza Dybala 1-0 per loro)
-Atalanta-Roma 22/23: entra a 26 minuti dal termine con l'atalanta avanti 1-0, con lui in campo si migliora avanti ma si sbaglia ancora dietro... avrebbe fatto espellere Palomino, finisce 3-1 (Senza Dybala 1-0 per loro), con Dybala 2-1 per loro.
-Roma-Inter 22/23: entra a 19 minuti dalla fine la Roma è sotto e prenderà un altro gol, finale 0-2 (senza Dybala 0-1, con Dybala 0-1)
-Cagliari-Roma 23/24: gioca i primi 40 minuti, Roma in vantaggio 2-0, esce e nel secondo tempo la Roma segnerà altri 2 gol prendendone uno nel finale, finale 1-4 (con Dybala 0-2 per noi, senza Dybala 1-2 per noi)
-Roma-Fiorentina 23/24: gioca i primi 25 minuti, la Roma gioca bene e lui fa l'assist del vantaggio, poi la Roma smette di giocare, arriva un'espulsione e si prende il pareggio, finale 1-1 (Con Dybala 1-0, senza Dybala 0-1)
senza fare conti matematici importanti si può vedere come in alcune partite anche pochi minuti di Dybala abbiano inciso sulla prestazione...
Conclusioni: la Roma nonostante l'arrivo di Lukaku sembra ancora Dybala dipendente, il problema enorme è che ci potrebbe essere un leggero calo prestazionale ma la sua presenza o assenza cambia la Roma e la trasforma da una squadra da primi posti a una da zona salvezza...
Ultima modifica di pierpeter86 il mer 13 dic 2023, 23:09, modificato 1 volta in totale.
Mi piace questa sensazione di essere nato e cresciuto nella città più bella del mondo.
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Re: Paulo Dybala
C'e` una dipendenza che ovviamente scaturisce dalla maggiore qualita` che ha Dybala rispetto a tutti gli altri, ma c'e` una dipendenza che secondo me nasce anche dal fatto che perche` c'hai Dybala non hai preparato uno sviluppo di manovra alternativo e organizzato.
La Roma il primo anno aveva delle soluzioni offensive, ovviamente all'inizio col 4-2-3-1 ma anche nella seconda meta` di stagione col passaggio al 3-4-2-1 pur giocando d'attesa quando ci distendevamo si vedevano dei movimenti ripetuti... questa cosa ora avviene piu` sporadicamente perche` si aspetta lo strappo di Dybala che in piu` e` uno a cui piace ricevere la palla sui piedi quindi tutta una serie di movimenti vengono 'posticipati' per in primis delegare a lui...
Purtroppo anche nelle partite/spezzoni in cui non c'e` si vede poco dagli altri di quello che facevano nel primo anno di Mou perche` evidente contando su Dybala si lavora meno sull'insieme...
La Roma dovrebbe lavorare su un'organizzazione offensiva (pure che sia 'opportunista', cioe` di ripartenza e non un'organizzazione offensiva proattiva) che funziona molto bene di suo ed e` molto bene assortita a prescindere da Dybala e poi quando c'hai Dybala a disposizione per entrare l'ultima mezz'ora e` un di piu`... a quel punto sei veramente forte.
La Roma il primo anno aveva delle soluzioni offensive, ovviamente all'inizio col 4-2-3-1 ma anche nella seconda meta` di stagione col passaggio al 3-4-2-1 pur giocando d'attesa quando ci distendevamo si vedevano dei movimenti ripetuti... questa cosa ora avviene piu` sporadicamente perche` si aspetta lo strappo di Dybala che in piu` e` uno a cui piace ricevere la palla sui piedi quindi tutta una serie di movimenti vengono 'posticipati' per in primis delegare a lui...
Purtroppo anche nelle partite/spezzoni in cui non c'e` si vede poco dagli altri di quello che facevano nel primo anno di Mou perche` evidente contando su Dybala si lavora meno sull'insieme...
La Roma dovrebbe lavorare su un'organizzazione offensiva (pure che sia 'opportunista', cioe` di ripartenza e non un'organizzazione offensiva proattiva) che funziona molto bene di suo ed e` molto bene assortita a prescindere da Dybala e poi quando c'hai Dybala a disposizione per entrare l'ultima mezz'ora e` un di piu`... a quel punto sei veramente forte.
Comunque grazie per averci fatto vivere una delle cinque serate più importanti della storia della Roma: D. & R. Friedkin, Pinto, Mou (e staff), Pellegrini, Mancini, Cristante, Rui Patricio, Smalling, Ibanez, Kumbulla, Celik, Karsdorp, Spinazzola, Zalewski, Matic, Camara, Bove, Abraham, Dybala, El Shaarawy, Belotti, Volpato, Zaniolo (fino a gennaio), Llorente (da gennaio), Svilar, Wijnaldum
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Re: Paulo Dybala
Paulo Dybala su certi aspetti è nel 2023 un qualcosa di simile a quello che Roberto Baggio era negli anni ‘90.
Non parlo di caratteristiche tecniche , ne’ di valore assoluto/categoria , perché va rapportato tutto al contesto e al livello Serie A anni 90 e al contesto Serie A odierna.
Parlo essenzialmente (almeno secondo me) di una difficoltà di inserimento in un contesto tattico organizzato.
Dybala, pur avendo delle doti tecniche spettacolari e un’efficacia rara negli ultimi 15-20 metri, ha una serie di caratteristiche che lo rendono comunque un giocatore estremamente ostico da inserire in un contesto corale.
Prima di tutto non ha né’ la gamba ne’ la predisposizione per giocare sulla fascia, allo stesso tempo non può essere un trequartista nel senso moderno del termine, visto che al trequartista moderno sono richieste fisicità , inserimento, verticalità e compiti di copertura, in assoluto comunque secondo me non ha i tempi di gioco ne’ la creatività di un trequartista “vecchia concezione”, o almeno , sicuramente se li ha sufficientemente non è in mezzo o sulla trequarti del campo che raggiunge l’eccellenza.
L’eccellenza infatti si vede essenzialmente quando riesce a trovare gli spazi per tiro, assist, fraseggio o giocate negli ultimi 15-20 metri, più vicino alla porta possibile.
Allo stesso tempo non è un giocatore che attacca la profondità e non gli piace nemmeno particolarmente ricevere palle in corsa o direttamente sulla pressione della linea difensiva.
Diventa mortifero quando nello stretto, nel traffico puro, quando i difensori non hanno più lo spazio di correre all’indietro ma devono aggredire da fermi, che nel 90% dei casi succede nei pressi dell’area di rigore, ha una naturale capacità di trovare il bilanciamento per trovare la porta o fare un passaggio/cross pulito … Chiaramente, lui di fatto eccelle in una fattispecie che gli allenatori non vanno a ricercare, anzi, in teoria costruiscono le fasi offensive per non trovarsi in queste situazioni.
Invece , lo stesso identico modo di fare il dribbling quando viene fatto sulla trequarti o a centrocampo risulta invece alle volte troppo pericoloso rischiando di prendere il contropiede.
Per fare un parallelismo, Totti over 31-32 aveva una unica possibile collocazione tattica credibile, in quanto la sua struttura fisica e il bilanciamento gli permettevano di stazionare con una personalissima interpretazione della prima punta, avendo una fisicità sicuramente poco elastica ma più che sufficiente per rendere quasi impossibile rubargli palla spalle alla porta.
Inevitabilmente, qualcuno in rosa si deve prendere carico di attaccare la profondità, di dare ampiezza, di raccordare centrocampo e attacco in tutte le fasi e le posizioni del campo ecc. ecc.
Se però anche gli altri soldati sono manchevoli delle caratteristiche descritte, non é assolutamente possibile aspettarsi una fluidità strutturale della manovra.
Concludo con un pensiero, per me è Dybala uno dei motivi per cui giochiamo col 3-5-2 o 3-4-2-1
O meglio, la sua presenza probabilmente inibisce i tentativi di trovare soluzioni alternative con la difesa a 4, anche sul mercato degli esterni alti.
Ci sono altre ragioni (Giusto o non giusto, la mia sensazione è che Mourinho abbia serissimi dubbi su Mancini a 4 in linea, gli stessi che secondo me ha un po’ anche Spalletti a 4 in linea su Mancini e sulla batteria di terzini ) ma mettiamola così … Sono convinto che se invece di Dybala avessimo un ottimo giocatore anche di categoria inferiore che però sia un esterno di ruolo, come Nico Gonzalez, la Roma di Mourinho giocherebbe 4-3-3 o 4-2-3-1
Non parlo di caratteristiche tecniche , ne’ di valore assoluto/categoria , perché va rapportato tutto al contesto e al livello Serie A anni 90 e al contesto Serie A odierna.
Parlo essenzialmente (almeno secondo me) di una difficoltà di inserimento in un contesto tattico organizzato.
Dybala, pur avendo delle doti tecniche spettacolari e un’efficacia rara negli ultimi 15-20 metri, ha una serie di caratteristiche che lo rendono comunque un giocatore estremamente ostico da inserire in un contesto corale.
Prima di tutto non ha né’ la gamba ne’ la predisposizione per giocare sulla fascia, allo stesso tempo non può essere un trequartista nel senso moderno del termine, visto che al trequartista moderno sono richieste fisicità , inserimento, verticalità e compiti di copertura, in assoluto comunque secondo me non ha i tempi di gioco ne’ la creatività di un trequartista “vecchia concezione”, o almeno , sicuramente se li ha sufficientemente non è in mezzo o sulla trequarti del campo che raggiunge l’eccellenza.
L’eccellenza infatti si vede essenzialmente quando riesce a trovare gli spazi per tiro, assist, fraseggio o giocate negli ultimi 15-20 metri, più vicino alla porta possibile.
Allo stesso tempo non è un giocatore che attacca la profondità e non gli piace nemmeno particolarmente ricevere palle in corsa o direttamente sulla pressione della linea difensiva.
Diventa mortifero quando nello stretto, nel traffico puro, quando i difensori non hanno più lo spazio di correre all’indietro ma devono aggredire da fermi, che nel 90% dei casi succede nei pressi dell’area di rigore, ha una naturale capacità di trovare il bilanciamento per trovare la porta o fare un passaggio/cross pulito … Chiaramente, lui di fatto eccelle in una fattispecie che gli allenatori non vanno a ricercare, anzi, in teoria costruiscono le fasi offensive per non trovarsi in queste situazioni.
Invece , lo stesso identico modo di fare il dribbling quando viene fatto sulla trequarti o a centrocampo risulta invece alle volte troppo pericoloso rischiando di prendere il contropiede.
Per fare un parallelismo, Totti over 31-32 aveva una unica possibile collocazione tattica credibile, in quanto la sua struttura fisica e il bilanciamento gli permettevano di stazionare con una personalissima interpretazione della prima punta, avendo una fisicità sicuramente poco elastica ma più che sufficiente per rendere quasi impossibile rubargli palla spalle alla porta.
Inevitabilmente, qualcuno in rosa si deve prendere carico di attaccare la profondità, di dare ampiezza, di raccordare centrocampo e attacco in tutte le fasi e le posizioni del campo ecc. ecc.
Se però anche gli altri soldati sono manchevoli delle caratteristiche descritte, non é assolutamente possibile aspettarsi una fluidità strutturale della manovra.
Concludo con un pensiero, per me è Dybala uno dei motivi per cui giochiamo col 3-5-2 o 3-4-2-1
O meglio, la sua presenza probabilmente inibisce i tentativi di trovare soluzioni alternative con la difesa a 4, anche sul mercato degli esterni alti.
Ci sono altre ragioni (Giusto o non giusto, la mia sensazione è che Mourinho abbia serissimi dubbi su Mancini a 4 in linea, gli stessi che secondo me ha un po’ anche Spalletti a 4 in linea su Mancini e sulla batteria di terzini ) ma mettiamola così … Sono convinto che se invece di Dybala avessimo un ottimo giocatore anche di categoria inferiore che però sia un esterno di ruolo, come Nico Gonzalez, la Roma di Mourinho giocherebbe 4-3-3 o 4-2-3-1
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Re: Paulo Dybala
Per me Dybala è una seconda punta e, infatti, va benissimo in coppia con Lukaku.
A me ricorda Montella, stessa fisicità, stesso piede.
Montella più punta, più cazzuto, più velocità nell'esecuzione.
Dybala più classe e talento.
Se trasportiamo Dybala nella rosa della Roma del 2000 farebbe tanta panchina come Montella.
Giocherebbero Totti, Batistuta e Delvecchio, il più delle volte.
A me ricorda Montella, stessa fisicità, stesso piede.
Montella più punta, più cazzuto, più velocità nell'esecuzione.
Dybala più classe e talento.
Se trasportiamo Dybala nella rosa della Roma del 2000 farebbe tanta panchina come Montella.
Giocherebbero Totti, Batistuta e Delvecchio, il più delle volte.
è meglio vincere e qualche volta perdere che non vincere e non perdere mai.
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Re: Paulo Dybala
Si Dybala è indubbiamente una seconda punta, non sono convinto però che la coppia con Lukaku sia dal punto di vista di complementarietà perfetta.
Abbiamo visto giocate dei due molto importanti, per me però più per il fatto che entrambi hanno nei piedi un calcio di almeno una categoria superiore del 90% degli avversari che per esaltazione reciproca delle loro caratteristiche. Perciò è una coppia che non so se si esprimerebbe al 100% della competitività in contesti con ambizioni massime.
Di Lukaku ad esempio non stiamo praticamente vedendo mai una delle sue caratteristiche peculiari, ovvero la sponda per il compagno che attacca la profondità, noi non abbiamo in rosa seconde punte , trequartisti e/o ali che hanno nell’inserimento e nell’attacco della profondità un punto estremamente forte.
Per esempio, Lukaku con giocatori come Salah, con Rodrygo , lo stesso Lautaro in un altro modo o comunque per fare esempi meno affermati lo stesso Marcos Leonardo la squadra avrebbe sulla carta più opzioni offensive per trovare spazi. Opzioni offensive vuol dire maggiore fluidità anche abbinandolo ad un giocatore di livello inferiore ma ovviamente non vuol dire migliori risultati.
Magari mettere un Kevin Lasagna qualsiasi a fianco di Lukaku ti darebbe più respiro e ampiezza, libererebbe le mezzali di spazio avresti una soluzione in certe fasi di gioco che attualmente non hai, potresti far spellare le mani ai giornalisti abbocconi alla Condò per l’highlights bellino ma a conti fatti il gol bellino conta esattamente quanto il gol inventato dal nulla nel traffico di Dybala. Scegliere non è facile.
Abbiamo visto giocate dei due molto importanti, per me però più per il fatto che entrambi hanno nei piedi un calcio di almeno una categoria superiore del 90% degli avversari che per esaltazione reciproca delle loro caratteristiche. Perciò è una coppia che non so se si esprimerebbe al 100% della competitività in contesti con ambizioni massime.
Di Lukaku ad esempio non stiamo praticamente vedendo mai una delle sue caratteristiche peculiari, ovvero la sponda per il compagno che attacca la profondità, noi non abbiamo in rosa seconde punte , trequartisti e/o ali che hanno nell’inserimento e nell’attacco della profondità un punto estremamente forte.
Per esempio, Lukaku con giocatori come Salah, con Rodrygo , lo stesso Lautaro in un altro modo o comunque per fare esempi meno affermati lo stesso Marcos Leonardo la squadra avrebbe sulla carta più opzioni offensive per trovare spazi. Opzioni offensive vuol dire maggiore fluidità anche abbinandolo ad un giocatore di livello inferiore ma ovviamente non vuol dire migliori risultati.
Magari mettere un Kevin Lasagna qualsiasi a fianco di Lukaku ti darebbe più respiro e ampiezza, libererebbe le mezzali di spazio avresti una soluzione in certe fasi di gioco che attualmente non hai, potresti far spellare le mani ai giornalisti abbocconi alla Condò per l’highlights bellino ma a conti fatti il gol bellino conta esattamente quanto il gol inventato dal nulla nel traffico di Dybala. Scegliere non è facile.
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Re: Paulo Dybala
Ok la parte evidenziata, dopo aver letto Kevin Lasagna ho chiuso il topic, perdonami.Simon55 ha scritto: ↑mer 13 dic 2023, 20:33 Si Dybala è indubbiamente una seconda punta, non sono convinto però che la coppia con Lukaku sia dal punto di vista di complementarietà perfetta.
Abbiamo visto giocate dei due molto importanti, per me però più per il fatto che entrambi hanno nei piedi un calcio di almeno una categoria superiore del 90% degli avversari che per esaltazione reciproca delle loro caratteristiche. Perciò è una coppia che non so se si esprimerebbe al 100% della competitività in contesti con ambizioni massime.
Di Lukaku ad esempio non stiamo praticamente vedendo mai una delle sue caratteristiche peculiari, ovvero la sponda per il compagno che attacca la profondità, noi non abbiamo in rosa seconde punte , trequartisti e/o ali che hanno nell’inserimento e nell’attacco della profondità un punto estremamente forte.
Per esempio, Lukaku con giocatori come Salah, con Rodrygo , lo stesso Lautaro in un altro modo o comunque per fare esempi meno affermati lo stesso Marcos Leonardo la squadra avrebbe sulla carta più opzioni offensive per trovare spazi. Opzioni offensive vuol dire maggiore fluidità anche abbinandolo ad un giocatore di livello inferiore ma ovviamente non vuol dire migliori risultati.
Magari mettere un Kevin Lasagna qualsiasi a fianco di Lukaku ti darebbe più respiro e ampiezza, libererebbe le mezzali di spazio avresti una soluzione in certe fasi di gioco che attualmente non hai, potresti far spellare le mani ai giornalisti abbocconi alla Condò per l’highlights bellino ma a conti fatti il gol bellino conta esattamente quanto il gol inventato dal nulla nel traffico di Dybala. Scegliere non è facile.
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Re: Paulo Dybala
A me s'è chiuso lo stomaco.
Comunque grazie per averci fatto vivere una delle cinque serate più importanti della storia della Roma: D. & R. Friedkin, Pinto, Mou (e staff), Pellegrini, Mancini, Cristante, Rui Patricio, Smalling, Ibanez, Kumbulla, Celik, Karsdorp, Spinazzola, Zalewski, Matic, Camara, Bove, Abraham, Dybala, El Shaarawy, Belotti, Volpato, Zaniolo (fino a gennaio), Llorente (da gennaio), Svilar, Wijnaldum
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Re: Paulo Dybala
A parte il fatto che se non capite le iperboli non è colpa mia.
Curiosamente sono andato a vedere che fine avesse fatto Lasagna ed ho letto la descrizione del giocatore come caratteristiche tecniche secondo Wikipedia.
Fantastico vedere che se togli i riferimenti dei compagni di reparto alla fine sia tutta una questione di categorie, la descrizione potrebbe riferirsi tranquillamente a Rodrygo, Diaby, Gervinho, Luvumbu e via scorrendo in basso fino ad arrivare a Gennaro che gioca il pomeriggio nel dopo lavoro UISP.
Curiosamente sono andato a vedere che fine avesse fatto Lasagna ed ho letto la descrizione del giocatore come caratteristiche tecniche secondo Wikipedia.
Fantastico vedere che se togli i riferimenti dei compagni di reparto alla fine sia tutta una questione di categorie, la descrizione potrebbe riferirsi tranquillamente a Rodrygo, Diaby, Gervinho, Luvumbu e via scorrendo in basso fino ad arrivare a Gennaro che gioca il pomeriggio nel dopo lavoro UISP.
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Re: Paulo Dybala
Intervento interessante e non banale, non condivido solo la conclusione: credo che Mourinho manterrebbe comunque i tre centrali per un discorso di fragilità difensiva (reale o percepita) della squadra anche con altri attaccanti. Peraltro, se volesse avrebbe la possibilità di cambiare modulo anche adesso mantenendo Dybala come seconda punta.
Ich begriff, daß Menschen zwar zueinander sprechen, aber sich nicht verstehen; daß ihre Worte Stöße sind, die an den Worten der anderen abprallen; daß es keine größere Illusion gibt als die Meinung, Sprache sei ein Mittel der Kommunikation zwischen Menschen.
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Re: Paulo Dybala
Se dybala da marzo è on fire vinco europa league lasagna me fa cacare a spruzzo co nico gonzales non vinci un cazzo. Giocatore di categoria
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Re: Paulo Dybala
Per me sicuramente non si fida al 100% a 4 di Mancini rispetto a quello che gli può dare con questa impostazione e non vede al 100% i terzini affidabili nelle diagonali e negli 1vs1, soprattutto a sinistra sia l’esperto Spinazzola che Zalewski che sarebbe completamente fuori contesto.oswald ha scritto: ↑mer 13 dic 2023, 23:32 Intervento interessante e non banale, non condivido solo la conclusione: credo che Mourinho manterrebbe comunque i tre centrali per un discorso di fragilità difensiva (reale o percepita) della squadra anche con altri attaccanti. Peraltro, se volesse avrebbe la possibilità di cambiare modulo anche adesso mantenendo Dybala come seconda punta.
Allo stesso tempo non penso che queste siano debolezze talmente determinanti da non poterci lavorare e provare nemmeno per sbaglio.
Tutti gli indizi della sua riottosità a tornare a 4 a mio avviso quindi portano piuttosto a sia alla completa mancanza di giocatori alti di fascia e alla valorizzazione in campo di Dybala.
Se vuoi tenere Dybala seconda punta senza “sacrificarlo” con interpretazioni di ruolo meno adatti a lui vuol dire di fatto 2 moduli: il 3-5-2 nelle sue varianti che abbiamo visto e il 4-4-2 … Lo potresti chiamare 4-2-3-1 per essere più cool ma alla fine sarebbe un 4-4-2 … Perché dovresti fare una roba tipo con Zalewski ed El Sharawy sulle fasce come esterni alti e Dybala seconda punta che si abbassa con Lukaku prima punta … Sarebbe un upgrade rispetto a quello che vediamo oggi?
Certe volte leggo in qualche thread di possibili moduli alternativi tipo il rombo 4-3-1-2 o l’albero di Natale 4-3-2-1.
Io sono scettico perché non li vedo realistici fuori che sulla carta con la nostra rosa, sono moduli difficilissimi da mettere in campo con un’infinità di rotazioni e scalature a centrocampo per sopperire in fase di non possesso la mancata copertura degli esterni alti e molte aggressioni degli spazi da parte dei centrocampisti e terzini in fase di possesso per dare ampiezza.
Paradossalmente entrambi i moduli sono attuabili con profitto da squadre che fanno a meno delle ali o degli esterni alti ma hanno dei terzini estremamente cilindrati che riescono a coprire tutti e 100 i metri davanti e mezzali di grande corsa che riescono a sopperire la mancata ampiezza data normalmente dagli esterni alti.
Noi siamo nella situazione esattamente opposta.
Ultima modifica di Simon55 il gio 14 dic 2023, 1:33, modificato 1 volta in totale.
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Re: Paulo Dybala
Si tratta anche di capire se il modulo attuale contiene o rafforza i limiti della squadra. Negli scontri diretti per esempio l'assenza di un giocatore propositivo in mezzo al campo spesso si è fatta sentire.
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Re: Paulo Dybala
Se non capisci le battute sulla lasagna e` assolutamente colpa tua.
Comunque grazie per averci fatto vivere una delle cinque serate più importanti della storia della Roma: D. & R. Friedkin, Pinto, Mou (e staff), Pellegrini, Mancini, Cristante, Rui Patricio, Smalling, Ibanez, Kumbulla, Celik, Karsdorp, Spinazzola, Zalewski, Matic, Camara, Bove, Abraham, Dybala, El Shaarawy, Belotti, Volpato, Zaniolo (fino a gennaio), Llorente (da gennaio), Svilar, Wijnaldum
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Re: Paulo Dybala
La lasagna fa "aprire" lo stomaco. Se non ti piace la lasagna dimmelo che ti metto in ignore per primo.Jack l'Irlandese ha scritto: ↑gio 14 dic 2023, 1:28 Se non capisci le battute sulla lasagna e` assolutamente colpa tua.
Quando uno ci capisce, ci capisce punto.
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