Mike Foster ha scritto:
Per due anni ha potuto lavorare solo con prestiti e parametri zero,esclusi i 7 milioni spesi per quella sega di Celik.E' solo questo quello che ha detto,ma a lui non glielo concedi,come fai invece con altri.
Avrebbe potuto dimettersi invece ci ha spesso detto che tutti gli acquisti erano stati avallati da lui e dal comparto sportivo.
Io lo ammiro per tanto altro ma quando rilascia queste dichiarazioni lo trovo disgustoso, soprattutto perché lo fa per emergere ma non ne ha assolutamente bisogno il suo apporto negli anni alla Roma è stato evidente e resterà fortunatamente alla storia.
Ultima modifica di bibiroma il dom 10 ago 2025, 12:13, modificato 1 volta in totale.
bibiroma ha scritto: ↑ieri, 12:13
Avrebbe potuto dimettersi invece ci ha spesso detto che tutti gli acquisti erano stati avallati da lui e dal comparto sportivo.
Io lo ammiro per tanto altro ma quando rilascia queste dichiarazioni lo trovo disgusto, soprattutto perché lo fa per emergere ma non ne ha assolutamente bisogno il suo apporto negli anni alla Roma è stato evidente e resterà fortunatamente alla storia.
Hai un senso del disgusto discutibile,almeno per me,ma ognuno vede le cose a modo suo.Io non provo disgusto in generale per nessuno che abbia militato nella Roma,proprio a prescindere.
Jack l'Irlandese ha scritto: ↑dom 7 gen 2024, 22:09Karsdorp tipo Fantozzi col collasso cardio circolatorio.
Mourinho a Roma ha fatto un buon lavoro, perfino ottimo nelle coppe, ma non c'entrava nulla da un punto di vista "industriale" con il tipo di strategia che vuole e che deve fare la Roma. È uno che chiede i giocatori pronti, mentre la Roma è esattamente il tipo di club che deve costruirseli in casa. Lo è più o meno dal 2004, parliamo di più di 20 anni fa. Ma d'altronde ormai in Italia è per tutti così. La serie A è un torneo servente. Non sono suggestioni o opinioni, ma certezze assolute dettate dal mercato. Poi possiamo e dobbiamo interrogarci sul perché, sperare che le cose cambino, ma questo è al momento. E finché non si sblocca il sistema paese sugli stadi è una condizione destinata a perdurare.
Mourinho fu un errore strategico dei Friedkin che all'epoca erano ancora più sprovveduti di oggi e non avevano chiare queste sfumature dell'industria calcio. Poi il portoghese fa bene e centra comunque dei risultati sportivi ed economici - vedi i sold-out - ma per due anni ti blocca la crescita tecnica e valoriale della rosa chiedendo gente fatta con stipendi monstre, accompagnata per ovvie esigenze di cassa da onesti mestieranti. Per due anni scegli di non creare valore dopo un lungo periodo nel quale oltretutto ci hai provato ma non ci sei riuscito causa incompetenza del settore tecnico (Monchi, Petrachi sebbene qualcosina di buono l'abbia fatta, etc). Questo è inaccettabile per una società come la Roma.
Ma ripeto, oggi in Italia non c'è UNA società che possa ragionare come ragionano le vere società di vertice a livello europeo, quelle cioè che possono permettersi di andare sul prodotto finito e di pensare solo al campo. Transitoriamente si sta avvicinando a questo idealtipo il Como, ma gli Hartono hanno già dichiarato che, appena entreranno sotto scrutinio del Fair Play, daranno vita a una strategia buy and sell ad altissimo livello, portando la società al sostentamento autonomo.
L'ultima società italiana ad occupare un posto - pur precario - nel gradino più alto della catena alimentare è stata la Juventus di Andrea Agnelli, tra l'altro implosa appena ha fatto il passo più lungo della gamba con Ronaldo.
Ultima modifica di Luke Skywalker il dom 10 ago 2025, 16:13, modificato 1 volta in totale.
Mike Foster ha scritto:
Hai un senso del disgusto discutibile,almeno per me,ma ognuno vede le cose a modo suo.Io non provo disgusto in generale per nessuno che abbia militato nella Roma,proprio a prescindere.
Probabilmente sei un tifoso migliore del sottoscritto.
Io quando qualche ex o qualche attuale dice stronzate lo dico nonostante la stima.
bibiroma ha scritto: ↑ieri, 13:31
Probabilmente sei un tifoso migliore del sottoscritto.
Io quando qualche ex o qualche attuale dice stronzate lo dico nonostante la stima.
Ognuno ha le sue reazioni,io non sono meglio di nessuno.Ci mancherebbe.
Jack l'Irlandese ha scritto: ↑dom 7 gen 2024, 22:09Karsdorp tipo Fantozzi col collasso cardio circolatorio.
Mourinho è stato un errore strategico e ti ha portato una vittoria, una finale rubata, la gente di nuovo allo stadio ed ha ridato alla Roma una visibilità mediatica che, nonostante le partecipazioni alla champions, aveva perso da tanto, forse da quando aveva smesso Totti, parlando di figure importanti.
Strutturalmente ed economicamente non l’ha lasciata peggio di come l’ha trovata, anzi.
Un errore.
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"
Luke Skywalker ha scritto: ↑ieri, 13:03
Mourinho a Roma ha fatto un buon lavoro, perfino ottimo nelle coppe, ma non c'entrava nulla da un punto di vista "industriale" con il tipo di strategia che vuole e che deve fare la Roma. È uno che chiede i giocatori pronti, mentre la Roma è esattamente il tipo di club che deve costruirseli in casa. Lo è più o meno dal 2004, parliamo di più di 20 anni fa. Ma d'altronde ormai in Italia è per tutti così. La serie A è un torneo servente. Non sono suggestioni o opinioni, ma certezze assolute dettate dal mercato. Poi possiamo e dobbiamo interrogarci sul perché, sperare che le cose cambino, ma questo è al momento. E finché non si sblocca il sistema paese sugli stadi è una condizione destinata a perdurare.
Mourinho fu un errore strategico dei Friedkin che all'epoca erano ancora più sprovveduti di oggi e non avevano chiare queste sfumature dell'industria calcio. Poi il portoghese fa bene e centra comunque dei risultati sportivi ed economici - vedi i sold-out - ma per due anni ti blocca la crescita tecnica e valoriale della rosa chiedendo gente fatta con stipendi monstre, accompagnata per ovvie esigenze di cassa da onesti mestieranti. Per due anni scegli di non creare valore dopo un lungo periodo nel quale oltretutto ci hai provato ma non ci sei riuscito causa incompetenza del settore tecnico (Monchi, Petrachi sebbene qualcosina di buono l'abbia fatta, etc). Questo è inaccettabile per una società come la Roma.
Ma ripeto, oggi in Italia non c'è UNA società che possa ragionare come ragionano le vere società di vertice a livello europeo, quelle cioè che possono permettersi di andare sul prodotto finito e di pensare solo al campo. Transitoriamente si sta avvicinando a questo idealtipo il Como, ma gli Hartono hanno già dichiarato che, appena entreranno sotto scrutinio del Fair Play, daranno vita a una strategia buy and sell ad altissimo livello, portando la società al sostentamento autonomo.
L'ultima società italiana ad occupare un posto - pur precario - nel gradino più alto della catena alimentare è stata la Juventus di Andrea Agnelli, tra l'altro implosa appena ha fatto il passo più lungo della gamba con Ronaldo.
Post molto esaustivo, soprattutto nella spiegazione del termine “errore”.
"Tutti gli allenatori parlano di movimento, di correre molto. Io dico che non è necessario correre tanto. Il calcio è uno sport che si gioca col cervello. Devi essere al posto giusto al momento giusto, né troppo presto né troppo tardi"
Si si, la spiegazione poi non tiene nemmeno conto che Mourinho ha creato valore anche solo con i “bambini”. Perché il fatto che lui facesse giocare titolare uno come Tahirovic fa sì che lo riesci a vendere a una cifra folle per il valore del giocatore.
Non a caso il mercato (che poi gli viene rinfacciato) lo fai anche con quegli introiti.
Ma noi continuiamo a dare giudizi precostituiti e preconcetti.
Ahó! Io porto 'na cravatta sola... giallarossa, comaaa Roma!
"Tale decisione è stata presa dal Consiglio di Amministrazione nell’interesse della Società, ricordando che la stessa sarebbe stata la mera utilizzatrice dell’impianto"