AS Roma Club Away: trasferte senza tessera del tifoso

[V.G.41]

Scusate, ma nell'articolo quali gravi imprecisioni rilevate? Ho letto in maniera disattenta, forse mi sono perso qualcosa.
Forse il riferimento alle "abitudini romane"? È falso che a Roma nell'ultimo decennio sia diventato un problema più comune che in altre realtà (qualcuno l'ha anche orgogliosamente rivendicato)? Sui fatti di domenica mi sembra non ci sia chiarezza, anzi. Sul resto, mi sembra recepisca completamente il comunicato dell'AS Roma di oggi.

Più che di abitudini romane, parlerei di abitudini italiane. Non che renda certi atteggiamenti migliori.

[ale]

ma informate te in caso, é successo in inghilterra ed allora? son decenni che in territorio inglese non se guardano nemmeno in faccia i tifosi avversari o contro la polizia, nel frattempo noi avemo ammazzato poliziotti, tifosi, corsie d'ospedali pieni de accoltellati, danni a cose materiali, rivoluzioni sommosse popolari per un caxxo de sport (o almeno la scusa) quindi ma che stai a di??

sai che succede adesso? che quelli inquadrati se la passeranno davvero brutta, altro che i daspi nostri ......... mo so caxxi loro!!!

cioé già che hai accostato la nostra violenza classica e COSTANTE ad un loro caso fortuito .... insomma da tipico italiano!

Caso fortuito????
Ma se in inghilterra ce stanno na media de 5 morti l'anno per scontri e ce lo passano come "il modello inglese"... qua al massimo qualche ferito... allo stadio non se guardano in faccia... ma le punte se le danno... eccome se se le danno...

Ignoranza...brutta bestia

[Zarathustra]

cmq, cambiando discorso, i laziali sui lidi virtuali loro dicono che l'away è come la tessera e quindi altro che curva sud senza compromessi..che amarezza..

[RomaNY]

io non credo che siano gli stadi, forse la verità é ben piu amara ....... un progressivo impoverimento del paese, che costringe oggi una famiglia, domani un altra a tagliare il superfluo, se prima seguivano 10 partite l'anno ora ne seguono 3/4 (solitamente quelle di cartello), io non so voi, ma per me stà diventano un lusso portare la famiglia allo stadio, seduto in poltrona posso continuare a vedere la mia squadra a costi accessibili, ed usufruire di altri servizi.

quanto costa una trasferta? se prima se ne facevano 17, ora quante?

In 2009 Shakhtar Donetsk moved to a new stadium, the Donbass Arena, with a capacity in excess of 50,000. It reportedly cost €320m to build and was funded by the club’s owner, Rinat Akhmetov. [underline]The move to the new stadium was the catalyst for a significant jump in attendances, as we have regularly seen to be the case in Western Europe.[/underline] http://www.deloitte.com/view/en_GB/uk/i ... 0aRCRD.htm

Non credo che in Ucraina stiano messi meglio economicamente o siano estranei al problema delle risse pre-partita tanto per fare un'esempio..

[Laisv]

cmq, cambiando discorso, i laziali sui lidi virtuali loro dicono che l'away è come la tessera e quindi altro che curva sud senza compromessi..che amarezza..

Lo sanno bene che sono differenti, ma non hanno argomenti...in qualche modo li devono imbratta du pezzi de carta pe fa du striscioni ai derby e quindi via con l'invenzione di pseudo fughe e tdt come away che anche un bambino di anni 2 ne capirebbe le differenze.

[433]

il problema non sono ne le pay tv ne gli ultras, ma gli stadi sfatiscenti...

secondo me il problema è che molti tifosi tutta la settimana si sentono ripetere che:

- gli stadi fanno schifo
- ce stanno gli ultras che t'accoltellano
- la partita te la vedi comodamente su sky o mediaset (spendendo pure meno e vedendola meglio)


alla fine è normale che molta gente allo stadio non ci va

chi nel 2000 c'aveva 10 anni è cresciuto per 13 anni con questo tentativo di lavaggio del cervello,
alla fine è normale che ce stanno tanti romanisti che allo stadio nun ce vanno ma non per mancanza di soldi
ma proprio perchè non sono abituati ad andarci



p.s.: ho saputo che c'è "Uno" che s'è lasciato "spazio" sulla schiena perchè si vuole fare un tatuaggio con il nuovo stadio della Roma, dije a Dan Meis de fa 'na bella cosa.

[433]

cmq, cambiando discorso, i laziali sui lidi virtuali loro dicono che l'away è come la tessera e quindi altro che curva sud senza compromessi..che amarezza..

la facebook che conta tifa lazio.

[433]

io non credo che siano gli stadi, forse la verità é ben piu amara ....... un progressivo impoverimento del paese, che costringe oggi una famiglia, domani un altra a tagliare il superfluo, se prima seguivano 10 partite l'anno ora ne seguono 3/4 (solitamente quelle di cartello), io non so voi, ma per me stà diventano un lusso portare la famiglia allo stadio, seduto in poltrona posso continuare a vedere la mia squadra a costi accessibili, ed usufruire di altri servizi.

quanto costa una trasferta? se prima se ne facevano 17, ora quante?

ma non stiamo parlando di chi ha problemi economici, perché io conosco molta gente a cui i soldi non mancano, che si dice romanista, ma che allo stadio non ci va manco se gli dici "ti offro il biglietto e ti ci porto"... perchè c'ha paura degli ultras, perchè c'ha paura della polizia, perchè la partita "me la vedo comodo sul divano", perchè "nun c'ho tempo", eccetera eccetera eccetera.

le trasferte che c'entrano? il problema è che la gente non va allo stadio manco quando se gioca in casa.

comunque io sò annato a torino cò 70€ (in 5 in macchina presa a noleggio, pagata 45€, quindi senza noleggiarla arrivavamo a 60/62€ a testa) + 20€ di biglietto

[il_noumeno]

Più che di abitudini romane, parlerei di abitudini italiane. Non che renda certi atteggiamenti migliori.

Beh è completamente inesatto dire che a Roma è una pratica più consolidata che altrove (chiedo eh, non lo so, magari le notizie che riguardano la mia squadra/tifoserie mi rimangono più impresse) tanto che qui è stata anche "celebrata" in modo particolare (poi non so se alcuni striscioni che ho letto nel corso degli anni fossero ironici o meno)?

Per il resto mi confermate che l'articolo di Fulvio Bianchi (che peraltro non mi pare assolutamente antiromanista e si è anche spesso distinto nel panorama del giornalismo soortivo italiano) recepisce completamente il comunicato della Roma?

[Francesco]

quello dei tifosi è un problema culturale ma soprattutto sociale! Questi tifosi, se proprio vogliamo chiamarli cosi, usano il calcio come strumento di visibilità, per sentirsi importanti in un mondo e in una società che fatica...insomma gli stadi fatiscenti c'entrano fino ad un certo punto, cioè se due tifoserie si scannano a 200 metri dallo stadio mica è colpa dello stadio che cade a pezzi? Purtroppo queste situazioni ci saranno sempre ,dovunque, perché basta che due persone con una sciarpa si scannino e la colpa diventa della squadra di appartenenza e di conseguenza del calcio in generale...ho sempre pensato che il calcio e suoi tifosi siano lo specchio della società in cui viviamo, e continuo a pensare che le maggiori colpe di determinati atteggiamenti siano da imputare proprio ad essa...certo ci sta anche che due tifoserie si ammazzino per motivi sportivi ma credo che ormai siano cose passate e poco produttive...

[Elisa]

secondo me il problema è che molti tifosi tutta la settimana si sentono ripetere che:

- gli stadi fanno schifo
- ce stanno gli ultras che t'accoltellano
- la partita te la vedi comodamente su sky o mediaset (spendendo pure meno e vedendola meglio)

Straquoto, specie le prime due. Ho iniziato ad andare allo stadio, con una certa frequenza, 4/5 anni fa. Mia madre sta sempre in ansia che mi succeda qualcosa di brutto. Al primo derby sembrava dovessi andare incontro all'apocalisse. Mai, e sottolineo MAI, successo niente, e di casini a volte ce ne sono stati..

[ale]

Straquoto, specie le prime due. Ho iniziato ad andare allo stadio, con una certa frequenza, 4/5 anni fa. Mia madre sta sempre in ansia che mi succeda qualcosa di brutto. Al primo derby sembrava dovessi andare incontro all'apocalisse. Mai, e sottolineo MAI, successo niente, e di casini a volte ce ne sono stati..

io al mio primo derby parcheggiai davanti al river... brutta esperienza...

basta che una volta capito come funziona, impari dove mettere i piedi...
se non vuoi casini non li trovi. se li cerchi li trovi.

[Elisa]

se non vuoi casini non li trovi. se li cerchi li trovi.

Ps non ti sembrava vero d'aver trovato posto proprio davanti eh?

[Elisa]

Non so bene se è più giusto metterlo qui o in "dicono di lei", è tanto per ribadire, qualora ci fosse bisogno, la pochezza di certi giornaletti e giornalai:



"Rispetto il lavoro dei giornalisti ma non sopporto quelli in malafede.
Abbiam detto di ieri di Catapano, che già in un'altra occasione si discolpò con il classico "mi hanno detto di scriverlo". In effetti non ho dubbi che, in parte sia così e che la Gazzetta dello Sport abbia un ruolo preciso nel cercare di denigrare l'A.S. Roma.
Sull'edizione on line, infatti,si legge il Comunicato Stampa dell'AS Roma dopo l'infelice articolo del Catapano.

Eccolo qui:
"Roma, la società condanna ogni violenza
La Roma è intervenuta co un comuinicato per prendere le distanze dagli incidenti accaduti prima di Torino-Roma: "In merito ai fatti accaduti nella recente trasferta di Torino, As Roma coglie l'occasione per ribadire la propria ferma condanna di qualsiasi comportamento contrario non solo alle normative vigenti, ma anche ai normali atteggiamenti che qualsiasi cittadino dovrebbe tenere nell'ambito della civile convivenza. Tutte le iniziative assunte da As Roma sono volte a favorire e ad accrescere la partecipazione dei propri tifosi, ma sull'imprescindibile presupposto che ciò contribuisca a favorire ed accrescere la diffusione della gioia e dei valori dello sport. Si raccomanda ai tifosi che si recheranno a Milano per la gara Inter-Roma di mercoledì 17 aprile, di seguire le segnalazioni stradali per l'accesso nei parcheggi riservati agli ospiti dello Stadio Meazza e di attenersi scrupolosamente alle indicazioni degli Steward e delle Forze dell'Ordine presenti nei pressi e all'interno dell'impianto sportivo".

Ohibò, ma manca qualcosa, una parte del comunicato egualmente importante, anche perché l'AS Roma l'ha sottolineata in grassetto.
Eccola qui:

"AS ROMA, inoltre, in relazione a quanto erroneamente riportato da alcuni articoli apparsi su alcuni organi d'informazione, ribadisce e conferma che tutte le iniziative lanciate recentemente per semplificare l'acquisto dei tagliandi per le trasferte (AS ROMA CLUB AWAY) sono in linea con il quadro normativo di riferimento e, nelle modalità di richiesta ed emissione rispetto alla verifica di eventuali motivi ostativi, assolutamente identiche a quelle utilizzate per qualsiasi altro titolo d'accesso (biglietti, abbonamenti, voucher elettronici, Fidelity Card)".

Ma guarda il caso! Proprio quella parte manca! Trattasi di malafede.

Passiamo ad altro. Mi si dice che sui 101.5 - unica radio romana che mai mi ha interpellato sul punto - si continua a dire che la Away è come la Tdt e che i tifosi sono stati presi in giro.
Ora, a parte che ho dimostrato tecnicamente come ciò non sia vero e che - semmai - solo i requisiti di sicurezza siano identici, queste continue dichiarazioni hanno avuto, per lo meno a Torino, un effetto benefico, visto che non si sono visti romanistoni. Speriamo continui così."
(Avv. Contucci)

[ds_marco]

Non so bene se è più giusto metterlo qui o in "dicono di lei", è tanto per ribadire, qualora ci fosse bisogno, la pochezza di certi giornaletti e giornalai:



"Rispetto il lavoro dei giornalisti ma non sopporto quelli in malafede.
Abbiam detto di ieri di Catapano, che già in un'altra occasione si discolpò con il classico "mi hanno detto di scriverlo". In effetti non ho dubbi che, in parte sia così e che la Gazzetta dello Sport abbia un ruolo preciso nel cercare di denigrare l'A.S. Roma.
Sull'edizione on line, infatti,si legge il Comunicato Stampa dell'AS Roma dopo l'infelice articolo del Catapano.

a Catapà ......... sei proprio un SERVO!!!!

non me fate legge ste cose perché poi me sale la carogna!