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NoWonderwall ha scritto: ↑ven 10 nov 2023, 0:09 Anche in quel caso però le cose vanno dette fino in fondo: si dice che Pinto ha portato però Dybala e Lukaku, ma senza Mourinho sarebbero arrivati?
Abbiamo 6 (credo) squadre davanti in classifica e nessuna di loro ha Lukaku.Wonderwall ha scritto: ↑ven 10 nov 2023, 0:09 Anche in quel caso però le cose vanno dette fino in fondo: si dice che Pinto ha portato però Dybala e Lukaku, ma senza Mourinho sarebbero arrivati?
Però statisticamente le partite le vinci più grazie a chi hai in attacco rispetto a chi hai sulle fasce o a centrocampo.supernova ha scritto: ↑ven 10 nov 2023, 10:00 Abbiamo 6 (credo) squadre davanti in classifica e nessuna di loro ha Lukaku.
Potevi non avere Dybala e Lukaku (Belotti Azmoun Abram e n altro) ma magari avere gente sana a centrocampo e gente seria sulle fasce.
E' tutto sbagliato, tutto un corto circuito, e le colpe sono tanto di Pinto quanto di Mourinho quanto dei proprietari. Anzi, dei proprietari ancor di più.
Io seguo molto lo sport americano, sono appassionato di baseball e football americano da tanti anni. I Friedkin stanno facendo da noi quello che farebbe un qualsiasi proprietario di una squadra da loro, senza capire che il calcio è profondamente diverso e non risponde alle stesse regole. Alla Roma servirebbe una dirigenza forte che ne sa di calcio e un direttore sportivo vero, non è un club che puoi gestire come faresti con gli yankees. Mettici anche l'incomprensibile (per noi) mutismo, almeno in america i proprietari una volta l'anno in genere parlano. I friedkin non dovrebbero occuparsi della parte sportiva.
Non è tutto sbagliato, perché alla fine con una squadra imperfetta hai vinto la CoL e perso la EL ai rigori.
Purtroppo gli americani sono anche molto presuntuosi e non credono di avere bisogno di essere coadiuvati da chicchessia.kawasaki ha scritto: ↑ven 10 nov 2023, 10:13 Io seguo molto lo sport americano, sono appassionato di baseball e football americano da tanti anni. I Friedkin stanno facendo da noi quello che farebbe un qualsiasi proprietario di una squadra da loro, senza capire che il calcio è profondamente diverso e non risponde alle stesse regole. Alla Roma servirebbe una dirigenza forte che ne sa di calcio e un direttore sportivo vero, non è un club che puoi gestire come faresti con gli yankees. Mettici anche l'incomprensibile (per noi) mutismo, almeno in america i proprietari una volta l'anno in genere parlano. I friedkin non dovrebbero occuparsi della parte sportiva.
Le rivoluzioni la Roma non le ha mai fatte se non in casi estremi quando era inevitabile perché la piazza era insorta (vedi scudetto della Lazio o 26 maggio) e diversamente non si poteva fare.oswald ha scritto: ↑ven 10 nov 2023, 10:34 Non è tutto sbagliato, perché alla fine con una squadra imperfetta hai vinto la CoL e perso la EL ai rigori.
Mourinho è riuscito a tirare fuori il massimo in alcune partite di coppa, ha riportato entusiasmo (e anche fanatismo, ça va sans dire) e riempito lo stadio. Allo stesso tempo, ed è paradossale ma confermato dai numeri, la Roma è rimasta ferma dov'era prima, ma proprio impantanata. Se ci pensate, è incredibile che in campionato abbia fatto praticamente gli stessi punti per tre stagioni consecutive, anche volendo sarebbe difficile. Ci sono proprio dei limiti strutturali che prescindono dagli allenatori. Non che DiFra, Fonseca e Mourinho non abbiamo (diverse) responsabilità, ma appaiono subordinate al problema principale, che è tecnico e fisico (il profilo dei giocatori scelti).
Io non vedo altre vie d'uscita della rivoluzione, a costo di fare una o più stagioni anonime (ché poi sarebbe lo stesso campionato dell'ultimo lustro).
Tra scadenze dei contratti, prestiti e cessioni, magari non in una, ma in più sessioni di mercato consecutive si potrebbe ripensare una Roma diversa. È una esigenza che prescinde dall'esito sportivo di questa stagione perché riguarda un nuovo progetto tecnico da portare avanti, sul mercato ma anche nel proporre un calcio più evoluto e in linea con i maggiori club europei.
Se ne facciamo un discorso totemico, (quasi) tutti gli altri sarebbero inadeguati e ogni confronto blasfemo. Ma dobbiamo innanzitutto chiederci non cosa sia meglio per noi o per il nostro orgoglio di romanisti, ma per la squadra.
Infatti non me l'aspetto, per quanto la invochi o la ritenga necessaria.Wonderwall ha scritto: ↑ven 10 nov 2023, 10:42 Le rivoluzioni la Roma non le ha mai fatte se non in casi estremi quando era inevitabile
Molto meno di economia e delle limitazioni con cui a che fare lui pero`. Se la critica e` "in prestito secco potevi trovare uno meglio di Kristensen" ci sta` tutta.
Eh. Quoto tutto.il_noumeno ha scritto: ↑ven 10 nov 2023, 11:24 Lo cambierei domani mattina, ma sinceramente penso abbia costruito una squadra che - al minimo - può vincere con Salernitana, Verona, Genoa e Slavia Praga.