pierpeter86 ha scritto: ↑ieri, 16:22
ho appena visto il gol annullato al lecce... ma che roba è? quasi peggio del rigore contro di noi
Non avevo visto niente, mi hai incuriosito e sono andato a vedere gli highlights.
Incredibile....
Quello gli appoggia una braccio sul petto e l'altro sviene mettendosi le mani in faccia.
Ma come se fa?
Il VAR dove stava?
è meglio vincere e qualche volta perdere che non vincere e non perdere mai.
Ma il rigore dell' Inter che roba è? Non contesto che il regolamento lo preveda, ma lo step in foot dovrebbe cagionare danno all' avversario. Nel caso specifico il cross era già tranquillamente partito e la palla non era più nella disponibilità dell' attaccante
Io un rigore così non lo capisco.
L'arbitro può decidere di concedere il rigore anche se il fallo è a palla lontana. Esempio: una trattenuta in area durante un calcio d'angolo quando la palla è stata appena calciata dal giocatore incaricato di battere il corner
Il fallo di Thuram è stato commesso a palla vicina e pochi decimi di secondo dopo il cross.
ma la discriminante è il "può decidere" che pone l'accento sulla discrezionalità dell'arbitro. nella spiegazione allo stadio l'arbitro pronuncia la parola "imprudente" per giustificare la decisione
Ho trovato questo oggi che pone a confronto due step on foot avvenuti in Inter - Milan.
L'elemento discriminante non è lo "step on foot" evidentemente identico nella dinamica, nell'atteggiamento di Pavlovic e di Modric. Nel primo caso il milanista compie un intervento volontario "imprudente" – sanzionabile in area con il calcio di rigore e l'ammonizione anche a palla lontana, come correttamente è avvenuto – mentre nel secondo, Modric si gira al momento del tiro di Bastoni e gli finisce sul piede solo per mera casualità, senza che l'arbitro o il VAR intervengano. Correttamente, come da regolamento alla mano.
"Tutti gli allenatori parlano di movimento, di correre molto. Io dico che non è necessario correre tanto. Il calcio è uno sport che si gioca col cervello. Devi essere al posto giusto al momento giusto, né troppo presto né troppo tardi"
Me sa che sono proprio il Como e Fabregas a essere forti, e io ero scettico sul possibile arrivo di Cesc qui poiché ritenevo che fosse troppo presto sia per lui sia per la Roma.
Comunque sono curioso se lui vorrà rimanere perché convintissimo ed entusiasta del progetto Como oppure vorrà provare in una piazza più importante e con più pressione.
voglia di stringersi un po'... curva sud roma vecchie maniere...
Torino unicorno stranissimo, tra compromessi tattici di Baroni che ha snaturato di molto il suo gioco e risultati migliori con le big rispetto a quelli con le piccole (battute Roma e Napoli, pareggiato all’ultimo con la Lazio, uscito indenne dal Dall’Ara e pareggiato il derby, a fronte delle debacle con Inter, Atalanta e Como).
"Tutti gli allenatori parlano di movimento, di correre molto. Io dico che non è necessario correre tanto. Il calcio è uno sport che si gioca col cervello. Devi essere al posto giusto al momento giusto, né troppo presto né troppo tardi"
Se il Como si qualifica alle competizioni UEFA deve rispettare il FPF... mi spiegate come continua a fare mercato con un merchandising ed incassi al botteghino che seppur pompati da un marketing fighetto non sono certo da top team?
centurione ha scritto: ↑ieri, 22:36
Se il Como si qualifica alle competizioni UEFA deve rispettare il FPF... mi spiegate come continua a fare mercato con un merchandising ed incassi al botteghino che seppur pompati da un marketing fighetto non sono certo da top team?
Vendendo Paz, ha altri buoni giocatori da vendere.
è meglio vincere e qualche volta perdere che non vincere e non perdere mai.
